Si è liberi di scegliere all'interno di quello che il mercato propone....
E' così vero che ti do ragione in toto.
Forse, però, non ti sei accorto che hai scritto un'assoluta banalità.
Anche lo squalo avrebbe voglia, ogni tanto, di una bella grigliata di aquila, ahimè si deve accontentare di sgranocchiare una foca o, quando gli va bene, di un bel cosciotto umano. Rimane comunque predatore.
Per me è lo stesso; avrei tanta voglia di farmi una marziana ma devo accontentarmi di quello che offre il nostro mondo.
Il punto è che posso contare su una (vasta) scelta e, fino a quando sono messo nelle condizioni di scegliere, ho una posizione di privilegio, di dominazione, tipica caratteristica del predatore.
La ragazza che mi riceve ha la stessa opportunità?
Certo, dato che siamo esseri umani, potrebbe anche rifiutarsi di consumare (come la gazzella che riesce a scappare dalla leonessa) ma il suo mestiere ne risentirebbe (autolesionismo) specie se avanza il passaparola; ecco allora che deve accettare quello che gli si presenta alla porta e far di tutto per farlo stare bene,sempre nel limite del possibile, ed esaudire le sue richieste (sto prendendo in esame le vere professioniste, sia chiaro). Questa è la condizione naturale della preda (e non è un termine offensivo, nel caso qualcuno si dovesse risentire).
Dato per scontato il significato letterale del termine, riporto di seguito il significato figurativo secondo Treccani del termine preda:
fig. Balìa, potere, dominio, spec. nelle locuz.: dare, darsi in p. a una persona, a una cosa, abbandonare o abbandonarsi a essa; essere in p. a qualcosa, esserne invaso, dominato, vinto: la foresta era in p. alle fiamme; la barca era in p. alle onde;essere in p. all’alcol, alla droga; essere in p. di qualcuno, esserne soggiogato, padroneggiato; con riferimento a sentimenti, passioni che occupano l’animo, che lo tengono soggetto: essere in p. alla disperazione, alla sfiducia, allo sgomento, alla depressione, al panico, al rimorso; essere, cadere p. di qualcosa o qualcuno, essere, cadere in suo potere: cadde p. di un’allucinazione, di un terribile male.
Secondo voi, in condizioni normali, il termine preda si può accostare al puttaniere?
Non lo so, chiedo lumi, magari qualcuno riesce a convincermi del contrario.
L'esempio che hai fatto, e che giustamente hai anticipato fosse stupido, non ho capito se lo hai fatto per darmi ragione o meno.
Di fatto hai raccontato che ognuno di noi, anche se non ci si sa fare i conticini, è libero di scegliere l'auto che più gli aggrada o quella che può permettersi di comprare. Quindi? Questo farebbe di me una preda o un predatore?
Parli anche di strategie di marketing, giusto!, vale per tutte le attività commerciali e anche per le prostitute che devono crearsi una reputazione pubblicitaria accattivante per attirare i clienti, questo perché la reale differenza tra preda animale e preda figurativa e che la seconda non vuole scappare dal suo predatore, vuole farsi consumare e mi pare superfluo dirti il perché.