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Sono d’accordo ma resta il fatto che non esiste un codice ateco e quindi in se il mestiere non è tassabile.La legge prevede che li dichiarino e fatturino. Non c'è un preciso codice ATECO, devi appoggiarti su altre partite IVA (massaggiatrici credo che TUTTE possano aprirla, o servizi alla persona) ed in teoria fatturare tutto.
Inutile che ti dica che con la cultura italiana se una fa la escort è per guadagnare 5-25 mila euro al mese, non per fare la barista, anziché servizietti servirebbe cappuccini, altrimenti, probabilmente. Agevolarle è reato e (giustamente) anche assumerle (sfruttarle), dalla società sono viste come rifiuti, però poi vuoi le tasse.
Allora tutte evadono, inseguono il sogno della ricchezza con la loro porcaggine (mi auguro per loro, se soffrono a farlo mi dispiace e dovrebbero cambiare vita) poi dopo 15 anni in cui si sono fatte uno stadio da calcio di clienti e curate 50 volte le infezioni MST si trovano preda del fisco che spesso gli pignora tutto e glieli fa buttare in gran parte in avvocati e commercialisti (l'ho visto accadere per lavoro). Anche il loro sogno di cazzo&soldi alla fine ha dei lati negativi. Ovviamente non vale per quelle che coprono con un'intelligente attività di copertura (si mi occupo di questo per lavoro) o quello che spendono tutto per sopravvivere, o per darlo al pappone (mi auguro di no!) o per comprarsi droga. Però se una escort crede che il fisco starà a guardare mentre una nullatenente tira fuori 3-4 immobili spuntati dal nulla... eh, i cazzi amari non li ha visti ancora tutti.
Per lavoro ho conosciuto gente che gira con SUV Maserati e dichiara 10.000€ annui, a quelli nessuno rompe i coglioni.