Spesso non resisto nel commentare le recensioni di colleghi rispetto al costo della prestazione usufruita ed i miei commenti vengono giustamente e regolarmente spostati nel cestino.
Vorrei quindi riflettere con voi amici punter sul fatto di darsi o meno un target economico nella scelta delle proprie avventure punteristiche e di darselo indipendentemente dalle proprie disponibilità .
Mi spiego meglio con un esempio : dovendo acquistare un automobile anche se avessi molti più soldi di quelli che ho non spenderei mai 100 o 150 mila euro per un automobile , al massimo potrei spenderne la metà e se proprio volessi concedermi lo sfizio di una supercar ne cercherei una usata che rientri nel mio target di spesa .
Con le nostre amate peripatetiche non possiamo certo fare come con le auto anche se, per certi versi, una certa analogia potrebbe esserci, ma anche in questo caso io mi pongo dei limiti che attenzione non sono dettati né dalla disponibilità economica nè da avarizia ma da una sorta di “rispetto del denaro “ e di moralità.
Il nostro essere punter è una passione ed un vizio al tempo stesso al quale io attribuisco un valore economico e quello è il mio target . Superare quel target mi lascerebbe un senso di colpa e di non aver fatto una cosa giusta di molto superiore al piacere dell'incontro.
Fatta questa premessa mi piacerebbe lanciare un sondaggio :
QUANTO SIETE DISPOSTI A SPENDERE PER UN'ORA DI PIACERE ?
Ovviamente potete aggiungere altre voci/opzioni che ritenete interessanti.
Il mio target è 100 Euro.