Ho sentito dire che alcuni locali in provincia di Piacenza saranno aperti questo weekend.
Spero non sia vero perché sarebbe da irresponsabili, sia da parte dei gestori ma anche da parte degli eventuali clienti.
Capisco che siano alla frutta, ma come lo sono loro lo sono anche migliaia di altre attività.
Se stiamo facendo tutti dei sacrifici è per cercare di far finire il prima possibile questa situazione che rischia di creare un danno economico e sociale enorme.
Passiamo le giornate a stare attenti a tenere le distanze con gli altri, a lavarci le mani ogni 3 x 2 come se fossimo dei chirurgi, e poi arrivano questi qua che "belli belli" decidono di aprire un locale in cui il contatto fisico sta alla base di tutto.
La cosa minima che fai li dentro è stare a bere e parlare fianco a fianco con una ragazza che solo in quella serata è stata a contatto ravvicinato con almeno altre dieci persone. E non entro nel dettaglio dei privè perché mi sembra superfluo.
Mi chiedo anche come le autorità possano permettere una cosa del genere.
Mi auguro che nessuno di noi vada in questi posti. Dimostriamo a questa gente (dico i gestori) che almeno sta volta siamo meno coglioni di loro. Ok la figa e tutto il resto che a volte ci porta ad essere irresponsabili verso noi stessi. Ma qui si tratta di essere responsabili verso gli altri, verso i nostri cari. La mia paura più grande non è ammalarmi, ma è trasmette qualcosa alle persone care che mi stanno attorno che magari sono anziane o con meno difese immunitarie di me.
Che tengano chiuso sti cazzo di locali, e se anche qualcuno non dovesse riaprire non è una tragedia, tanto prima o poi avrebbe dovuto succedere lo stesso.
La vera tragedia sarebbe se non riaprissero le fabbriche, quello si.
Ciao ragazzi, e mi raccomando prudenza... fari accesi e casco allacciato, sempre!!
Anche se ri-aprono non ti obbliga nessuno ad andarci.
Ognuno si comporta come meglio crede, come in tutte le scelte che una persona prende nell'arco della sua vita.