[justify:z28revs5]Venerdì pomeriggio di un freddo Gennaio. Le strade di Milano conservano ancora i segni di una nevicata occorsa due settimane prima.
Ho fatto il bravo questa settimana, per una serie di concause non mi sono ancora recato da alcuna bimba per il meritato appagamento del piccolo guerriero. Mi assale la voglia di farmi coccolare tra le lenzuola di un motel da qualche benefattrice e comincio a pensare a quale possa essere la più meritevole. Un occhiata ai miei appunti e comincio a chiamare. Purtroppo non è facile riuscire a combinare all’ultimo minuto e comincio a credere che debba rinunciare ai miei, seppur legittimi, desideri.
Tra i vari appunti ne scorgo uno particolare.
Due giorni fa un compagni di merende di forum mi ha mandato un messaggio privato che recitava più o meno così:
http://www.xyez.zz
Caro Durevole
a te che sei un frequentatore di girls di alta caratura vorrei segnalare questa bellissima fanciulla.
secondo me é bellissima (meglio che in foto)e non credo di aver mai incontrato una cosà GFE.
Se ci vai fammelo sapere.
Non recensisco perché temo che si avventino cani e porci.
costo irrisorio per i tuoi standard - 100 euro - 1 h
Via xxx- Milano
Come molti di voi sapranno, normalmente non mi rivolgo alla categoria loft per i motivi che è inutile riportare. Diciamo che non amo l’aria di catena di montaggio, ma in questo caso, visto che la segnalazione è arrivata da una persona per cui nutro una grande stima, visto che la curiosità è donna ed io di più, visto che non trovo nessuna delle mie personalissime muse… decido di fare uno strappo alla regola. La chiamo.
Ebbene, sono fortunato. La ragazza ha un buco tra le quattro e le cinque. Navigatore impostato e via, si parte.
Raggiungo la destinazione, parcheggio e la chiamo. Risponde la solita voce molto educata che mi dice che sono in anticipo di una decina di minuti e che mi avrebbe richiamato lei non appena libera. Il pensiero che in quel momento era con un altro uomo è uno di quelli che mi spinge a frequentare escort e non loft. L’aria di carena di montaggio della quale parlavo, a mio avviso, è proprio questa.
Attendo il mio turno con il numerino in mano. In quei dieci minuti mi rendo conto di aver perso una decisione troppo azzardata. Cazzo, negli ultimi 10 incontri con loft, collezionati negli ultimi due anni, la percentuale di soddisfazione rasenta lo zero. Ma chi me lo ha fatto fare?
Sarà la solita storia: x per rai 1 e pompino coperto, y se vuoi il pompino scoperto, xy se vuoi questo e quello… Il bagno e di la… La carta è sopra la lavatrice… Potresti darmi prima i soldi?
Di solito quando prendono l’ordinazione tipo cameriera della tavola calda, mi fanno rotolare i maroni sul pavimento.
Ma che ci faccio lì? E’ vero la ragazza costa poco, ma sarà la solita menata e uscirò da lì ancora con la voglia di sollazzarmi e con 100 euro in meno. Quasi quasi me ne vado… No! Ormai l’ho chiamata e non voglio essere scorretto, soprattutto perché me l’ha segnalata una persona degna di nota.
Mentre sono assorto nei miei negativissimi pensieri mi raggiunge la telefonata della ragazza che mi avvisa che è libera e mi spiega come raggiungerla. Mi incammino.
Raggiungo l’appartamento e mi si apre la porta di ingresso. Entro.
Azz…!!!!
…e tu chi sei?
Lei è una bella ragazza di circa 170 cm d’altezza senza tacchi. Bionda con due occhi verdi così belli che ti verrebbe voglia di entrarci dentro. Porterà una 40 e ha un seno molto piccolo che però ben si intona alla sua figura. La sua pelle è del colore del latte.
E’ lì in piedi che mi fissa con gli occhi sgranati e in un italiano improbabile mi dice che non parla assolutamente italiano. Le chiedo se parlasse inglese. Risponde che è peggio dell’italiano.
A quel punto mi chiedo: ma con chi cazzo stavo parlando al telefono? La domanda non trova risposta, ma non è il mio problema prioritario, ho una bellissima ragazza di fronte e le disquisizioni sulla padronanza della lingua non mi interessano.
Tra spizzichi e bocconi riesco a capire che la ragazza mi chiede se voglio rimanere una mezz’ora o un ora. Le comunico che mi voglio fermare un ora (anche se me la sarei presa per mezza giornata).
Appoggio 100 euro sopra un tavolo e vado a rinfrescarmi, dopo qualche minuto sono di nuovo da lei.
In quel preciso istante squilla un telefono, con un cenno della testa mi chiede scusa e risponde.
Non so cosa si siano detti, so solo che parlavano una lingua a me incomprensibile e che al termine della telefonata la ragazza mi ha fatto capire che potevo fermarmi solo mezz’ora perché dopo aveva un altro appuntamento. Sembrava quasi fosse dispiaciuta.
Cazzo come mi stanno sulle palle le loft!!!!
Ho di fronte a me una lolita molto accattivante e mi tocca rimanere con la sveglia puntata per fare in tempo a gustarmela in solo mezz’ora.
Cominciamo le danze.
Non voglio dirvi nulla, vi dico solo che la ragazza ha subito coperto il mio piccolo guerriero, ma nonostante questo, grazie alla sua dolcezza, mi sono davvero sentito bene.
Come potrete ben capire in mezz’ora non è che si possano tanto sfogliar verze e in men che non si dica mi trovo a risciacquare il mio fratellino per andarmene.
Torno da lei e comincio a vestirmi. Lei mi ferma parandosi di fronte a me. Mi fissa negli occhi e avvicina le sue labbra alle mie come se si trattasse di un bacio tra due adolescenti. Naturalmente non mi tiro indietro. Capirò solo in seguito che quello fu un errore.
Mi bacia con il calore e il trasporto di una giovane fidanzatina e la cosa mi lascia basito.
Riesco a chiederle l’età . Lei ha 24 anni.
Conosce 3 parole di italiano in croce e tramite l’uso delle mani, della mimica e di quelle tre parole mi dice: “Io piace te!â€
Ma porca vacca!!!
Ho almeno 10 anni più di lei. Ho la pancia. Non sono Richard Gere, ma al massimo sono Massimo Boldi. Non ho i soldi di Ricucci nei tempi d’oro della Falchi… Ma perché mi dice sta cazzata?
Nel mentre mi ponevo queste più che legittime domande, lei mi spinge sul divano in modo che io mi sieda e sedendosi a sua volta sulle mie gambe, mi bacia come fosse la mia fidanzatina.
Mi passa la mano nei capelli e mi accarezza il collo…
Eccomi lì con un espressione tra il beota e l’allupato…
Ma perché? Perché lo ha fatto?
Se voleva fidelizzare il cliente, c’era già riuscita prima. Allora perché?
Continuo a rivestirmi e la mia espressione è sempre quella: un misto tra stato di torpore mentale e diffidenza.
Mi allaccio le scarpe e mi rialzo. Lei si para ancora di fronte a me e mi bacia ancora una volta. Un bacio lungo, quasi interminabile, come quello dei film. Avete presente quando piegano la gamba all’indietro la gamba all’altezza del ginocchio? Bhè…così.
Me ne stò andando ma lei mi ferma e mi ripete: “Io piace te!†e mentre me lo dice mi fa cenno di restare fermo. Lei si avvicina al tavolo dove avevo posato i suoi cento euro, li prende, li mette in un cassetto e si avvicina a me con 40 euro, me li infila in una tasca e mi dice.†Tu no ora! No paghi ora!â€. Francamente io non ci stavo neanche pensando al resto dei 100 euro e glieli avrei lasciati, ma non volevo essere cazziato da tutti i forumisti che mi avrebbero assalito dicendomi che ero uno sborone e che contribuivo all’alzata dei prezzi delle prestazioni.
Credo che poi abbia voluto dirmi che se ero in zona sarei potuto passare a chiamarla.
Ho cercato di dirle che l’avrei chiamata al telefono. Lei non capiva.
Presi il mio telefono, dopo andai a prendere il suo e con le mani gli feci finalmente capire che l’avrei chiamata prima.
Si sbracciò per farmi capire che non dovevo farlo. In quell’istante ebbi la conferma che al telefono gli appuntamenti non li fissava lei.
Mi disse: “altra volta vocabolario†e mi sorrise. Mi accompagnò alla porta e mi baciò ancora una volta.
Raggiunsi la macchina e mi sedetti. Rimasi una decina di minuti a pensare a lei?
Perché si era comportata così? Perché quei baci? Io non sono certo il sogno erotico di una bella ragazza di vent’anni ne tanto meno la sua carta di credito.
Perché?
Avevo ancora voglia di lei e mi trovai a fantasticare su come sarebbe potuto essere uscire a cena o a fare una passeggiata nel centro di Milano mano nella mano con lei.
Tornai rapidamente in me. Bisogna essere realisti. Lei è qui per lavorare. E’ una lolita di vent’anni e non può essere attratta da un “vecchio†(rispetto a lei) che non ha alcuna caratteristica per poterla fare innamorare.
Detto questo… è evidente che la ragazza si era comportata cosi per il conseguimento di un fine.
…o no?
Troppi pensieri e le ragazze pay servono a non complicarsi l’esistenza. Cosa potevo fare per dimenticarla in fretta? Un altro incontro che me la levasse dalla mente.
Ero rimasto molto soddisfatto da quell’ultimo incontro con una loft. Avrei potuto insistere e avevo bisogno di finire l’opera che avevo lasciato a metà .
Accendo il palmare e cerco qualcosa in zona.
Un paio di chiamate e trovo la mia nuova preda. Lei avrà un compito ingrato: farmi dimenticare gli occhini verdi di quella bellissima ragazza che mi aveva tanto incuriosito.
(Vorrei mettervi un link della seconda ragazza ma al momento non lo trovo, ve lo inserirò appena possibile).
Raggiungo il posto, una palazzina mezza diroccata che non ispira per niente fiducia. Per fortuna che non ho una formazione da damerino di corte, altrimenti non sarei nemmeno entrato (credo che un buon 50% di noi non sarebbe entrato in quella palazzina).
Mi aprono la porta e mi trovo di fronte ad una ragazza che era quella delle foto, ma era completamente sfatta e aveva delle borse sotto gli occhi che se le portavi all’Auchan le avresti potute rivendere. I denti erano gialli e totalmente rovinati, per non parlare dell’appartamento: un paio di racchie dell’est che gironzolavano in un ambiente sporco e fetido. Un vero è proprio scannatoio.
Non so come ma riesco a divincolarmi, mi sarei tenuto la voglia e i soldi e le ragazze che avevo visto li dentro… ma manco per le strade più schifose delle periferie milanesi le avevo viste.
Risalgo in macchina e torno a pensare. Questa volta i pensieri sono di due tipi diversi:
1 Perché quella ragazza mi aveva baciato così prima che me ne andassi?
2 Perché quell’amico mi ha mandato un messaggio dove mi diceva di non diffondere il nome della ragazza?
Alla prima domanda non so darmi risposta e alla seconda chiedo a voi la vostra collaborazione.
Prima del 3ad “disgusto†aperto da Lucullus, non avrei saputo darmi una risposta. Oggi dopo giorni di semaforo rosso e di richiami ad utenti sopra le righe e soprattutto dopo aver capito il vero messaggio di Lucullus, credo di essere vicino alla risposta.
E’ questa la fine del forum?
Una cerchia di utenti che si fidano solo tra di loro e che si passano delle informazioni privilegiate lasciando agli altri le informazioni meno attendibili? Chiamiamola una sorta di doppio livello di utenti…
Forse…
Oppure dobbiamo educare molti utenti sull’approccio alle ragazze che esercitano? Che dovremo fare per cambiare la “testa†di molti utenti?
Personalmente condivido la scelta di quell’amico che mi ha mandato le informazioni su questa ragazza. Ma ve la immaginate una ragazza cosi dolce, spontanea e intellettualmente onesta alle prese con quel galantuomo che si prese la briga di riappropriarsi del denaro che pochi minuti prima aveva consegnato alla loft che aveva incontrato?[/justify:z28revs5]
Ho fatto il bravo questa settimana, per una serie di concause non mi sono ancora recato da alcuna bimba per il meritato appagamento del piccolo guerriero. Mi assale la voglia di farmi coccolare tra le lenzuola di un motel da qualche benefattrice e comincio a pensare a quale possa essere la più meritevole. Un occhiata ai miei appunti e comincio a chiamare. Purtroppo non è facile riuscire a combinare all’ultimo minuto e comincio a credere che debba rinunciare ai miei, seppur legittimi, desideri.
Tra i vari appunti ne scorgo uno particolare.
Due giorni fa un compagni di merende di forum mi ha mandato un messaggio privato che recitava più o meno così:
http://www.xyez.zz
Caro Durevole
a te che sei un frequentatore di girls di alta caratura vorrei segnalare questa bellissima fanciulla.
secondo me é bellissima (meglio che in foto)e non credo di aver mai incontrato una cosà GFE.
Se ci vai fammelo sapere.
Non recensisco perché temo che si avventino cani e porci.
costo irrisorio per i tuoi standard - 100 euro - 1 h
Via xxx- Milano
Come molti di voi sapranno, normalmente non mi rivolgo alla categoria loft per i motivi che è inutile riportare. Diciamo che non amo l’aria di catena di montaggio, ma in questo caso, visto che la segnalazione è arrivata da una persona per cui nutro una grande stima, visto che la curiosità è donna ed io di più, visto che non trovo nessuna delle mie personalissime muse… decido di fare uno strappo alla regola. La chiamo.
Ebbene, sono fortunato. La ragazza ha un buco tra le quattro e le cinque. Navigatore impostato e via, si parte.
Raggiungo la destinazione, parcheggio e la chiamo. Risponde la solita voce molto educata che mi dice che sono in anticipo di una decina di minuti e che mi avrebbe richiamato lei non appena libera. Il pensiero che in quel momento era con un altro uomo è uno di quelli che mi spinge a frequentare escort e non loft. L’aria di carena di montaggio della quale parlavo, a mio avviso, è proprio questa.
Attendo il mio turno con il numerino in mano. In quei dieci minuti mi rendo conto di aver perso una decisione troppo azzardata. Cazzo, negli ultimi 10 incontri con loft, collezionati negli ultimi due anni, la percentuale di soddisfazione rasenta lo zero. Ma chi me lo ha fatto fare?
Sarà la solita storia: x per rai 1 e pompino coperto, y se vuoi il pompino scoperto, xy se vuoi questo e quello… Il bagno e di la… La carta è sopra la lavatrice… Potresti darmi prima i soldi?
Di solito quando prendono l’ordinazione tipo cameriera della tavola calda, mi fanno rotolare i maroni sul pavimento.
Ma che ci faccio lì? E’ vero la ragazza costa poco, ma sarà la solita menata e uscirò da lì ancora con la voglia di sollazzarmi e con 100 euro in meno. Quasi quasi me ne vado… No! Ormai l’ho chiamata e non voglio essere scorretto, soprattutto perché me l’ha segnalata una persona degna di nota.
Mentre sono assorto nei miei negativissimi pensieri mi raggiunge la telefonata della ragazza che mi avvisa che è libera e mi spiega come raggiungerla. Mi incammino.
Raggiungo l’appartamento e mi si apre la porta di ingresso. Entro.
Azz…!!!!
…e tu chi sei?
Lei è una bella ragazza di circa 170 cm d’altezza senza tacchi. Bionda con due occhi verdi così belli che ti verrebbe voglia di entrarci dentro. Porterà una 40 e ha un seno molto piccolo che però ben si intona alla sua figura. La sua pelle è del colore del latte.
E’ lì in piedi che mi fissa con gli occhi sgranati e in un italiano improbabile mi dice che non parla assolutamente italiano. Le chiedo se parlasse inglese. Risponde che è peggio dell’italiano.
A quel punto mi chiedo: ma con chi cazzo stavo parlando al telefono? La domanda non trova risposta, ma non è il mio problema prioritario, ho una bellissima ragazza di fronte e le disquisizioni sulla padronanza della lingua non mi interessano.
Tra spizzichi e bocconi riesco a capire che la ragazza mi chiede se voglio rimanere una mezz’ora o un ora. Le comunico che mi voglio fermare un ora (anche se me la sarei presa per mezza giornata).
Appoggio 100 euro sopra un tavolo e vado a rinfrescarmi, dopo qualche minuto sono di nuovo da lei.
In quel preciso istante squilla un telefono, con un cenno della testa mi chiede scusa e risponde.
Non so cosa si siano detti, so solo che parlavano una lingua a me incomprensibile e che al termine della telefonata la ragazza mi ha fatto capire che potevo fermarmi solo mezz’ora perché dopo aveva un altro appuntamento. Sembrava quasi fosse dispiaciuta.
Cazzo come mi stanno sulle palle le loft!!!!
Ho di fronte a me una lolita molto accattivante e mi tocca rimanere con la sveglia puntata per fare in tempo a gustarmela in solo mezz’ora.
Cominciamo le danze.
Non voglio dirvi nulla, vi dico solo che la ragazza ha subito coperto il mio piccolo guerriero, ma nonostante questo, grazie alla sua dolcezza, mi sono davvero sentito bene.
Come potrete ben capire in mezz’ora non è che si possano tanto sfogliar verze e in men che non si dica mi trovo a risciacquare il mio fratellino per andarmene.
Torno da lei e comincio a vestirmi. Lei mi ferma parandosi di fronte a me. Mi fissa negli occhi e avvicina le sue labbra alle mie come se si trattasse di un bacio tra due adolescenti. Naturalmente non mi tiro indietro. Capirò solo in seguito che quello fu un errore.
Mi bacia con il calore e il trasporto di una giovane fidanzatina e la cosa mi lascia basito.
Riesco a chiederle l’età . Lei ha 24 anni.
Conosce 3 parole di italiano in croce e tramite l’uso delle mani, della mimica e di quelle tre parole mi dice: “Io piace te!â€
Ma porca vacca!!!
Ho almeno 10 anni più di lei. Ho la pancia. Non sono Richard Gere, ma al massimo sono Massimo Boldi. Non ho i soldi di Ricucci nei tempi d’oro della Falchi… Ma perché mi dice sta cazzata?
Nel mentre mi ponevo queste più che legittime domande, lei mi spinge sul divano in modo che io mi sieda e sedendosi a sua volta sulle mie gambe, mi bacia come fosse la mia fidanzatina.
Mi passa la mano nei capelli e mi accarezza il collo…
Eccomi lì con un espressione tra il beota e l’allupato…
Ma perché? Perché lo ha fatto?
Se voleva fidelizzare il cliente, c’era già riuscita prima. Allora perché?
Continuo a rivestirmi e la mia espressione è sempre quella: un misto tra stato di torpore mentale e diffidenza.
Mi allaccio le scarpe e mi rialzo. Lei si para ancora di fronte a me e mi bacia ancora una volta. Un bacio lungo, quasi interminabile, come quello dei film. Avete presente quando piegano la gamba all’indietro la gamba all’altezza del ginocchio? Bhè…così.
Me ne stò andando ma lei mi ferma e mi ripete: “Io piace te!†e mentre me lo dice mi fa cenno di restare fermo. Lei si avvicina al tavolo dove avevo posato i suoi cento euro, li prende, li mette in un cassetto e si avvicina a me con 40 euro, me li infila in una tasca e mi dice.†Tu no ora! No paghi ora!â€. Francamente io non ci stavo neanche pensando al resto dei 100 euro e glieli avrei lasciati, ma non volevo essere cazziato da tutti i forumisti che mi avrebbero assalito dicendomi che ero uno sborone e che contribuivo all’alzata dei prezzi delle prestazioni.
Credo che poi abbia voluto dirmi che se ero in zona sarei potuto passare a chiamarla.
Ho cercato di dirle che l’avrei chiamata al telefono. Lei non capiva.
Presi il mio telefono, dopo andai a prendere il suo e con le mani gli feci finalmente capire che l’avrei chiamata prima.
Si sbracciò per farmi capire che non dovevo farlo. In quell’istante ebbi la conferma che al telefono gli appuntamenti non li fissava lei.
Mi disse: “altra volta vocabolario†e mi sorrise. Mi accompagnò alla porta e mi baciò ancora una volta.
Raggiunsi la macchina e mi sedetti. Rimasi una decina di minuti a pensare a lei?
Perché si era comportata così? Perché quei baci? Io non sono certo il sogno erotico di una bella ragazza di vent’anni ne tanto meno la sua carta di credito.
Perché?
Avevo ancora voglia di lei e mi trovai a fantasticare su come sarebbe potuto essere uscire a cena o a fare una passeggiata nel centro di Milano mano nella mano con lei.
Tornai rapidamente in me. Bisogna essere realisti. Lei è qui per lavorare. E’ una lolita di vent’anni e non può essere attratta da un “vecchio†(rispetto a lei) che non ha alcuna caratteristica per poterla fare innamorare.
Detto questo… è evidente che la ragazza si era comportata cosi per il conseguimento di un fine.
…o no?
Troppi pensieri e le ragazze pay servono a non complicarsi l’esistenza. Cosa potevo fare per dimenticarla in fretta? Un altro incontro che me la levasse dalla mente.
Ero rimasto molto soddisfatto da quell’ultimo incontro con una loft. Avrei potuto insistere e avevo bisogno di finire l’opera che avevo lasciato a metà .
Accendo il palmare e cerco qualcosa in zona.
Un paio di chiamate e trovo la mia nuova preda. Lei avrà un compito ingrato: farmi dimenticare gli occhini verdi di quella bellissima ragazza che mi aveva tanto incuriosito.
(Vorrei mettervi un link della seconda ragazza ma al momento non lo trovo, ve lo inserirò appena possibile).
Raggiungo il posto, una palazzina mezza diroccata che non ispira per niente fiducia. Per fortuna che non ho una formazione da damerino di corte, altrimenti non sarei nemmeno entrato (credo che un buon 50% di noi non sarebbe entrato in quella palazzina).
Mi aprono la porta e mi trovo di fronte ad una ragazza che era quella delle foto, ma era completamente sfatta e aveva delle borse sotto gli occhi che se le portavi all’Auchan le avresti potute rivendere. I denti erano gialli e totalmente rovinati, per non parlare dell’appartamento: un paio di racchie dell’est che gironzolavano in un ambiente sporco e fetido. Un vero è proprio scannatoio.
Non so come ma riesco a divincolarmi, mi sarei tenuto la voglia e i soldi e le ragazze che avevo visto li dentro… ma manco per le strade più schifose delle periferie milanesi le avevo viste.
Risalgo in macchina e torno a pensare. Questa volta i pensieri sono di due tipi diversi:
1 Perché quella ragazza mi aveva baciato così prima che me ne andassi?
2 Perché quell’amico mi ha mandato un messaggio dove mi diceva di non diffondere il nome della ragazza?
Alla prima domanda non so darmi risposta e alla seconda chiedo a voi la vostra collaborazione.
Prima del 3ad “disgusto†aperto da Lucullus, non avrei saputo darmi una risposta. Oggi dopo giorni di semaforo rosso e di richiami ad utenti sopra le righe e soprattutto dopo aver capito il vero messaggio di Lucullus, credo di essere vicino alla risposta.
E’ questa la fine del forum?
Una cerchia di utenti che si fidano solo tra di loro e che si passano delle informazioni privilegiate lasciando agli altri le informazioni meno attendibili? Chiamiamola una sorta di doppio livello di utenti…
Forse…
Oppure dobbiamo educare molti utenti sull’approccio alle ragazze che esercitano? Che dovremo fare per cambiare la “testa†di molti utenti?
Personalmente condivido la scelta di quell’amico che mi ha mandato le informazioni su questa ragazza. Ma ve la immaginate una ragazza cosi dolce, spontanea e intellettualmente onesta alle prese con quel galantuomo che si prese la briga di riappropriarsi del denaro che pochi minuti prima aveva consegnato alla loft che aveva incontrato?[/justify:z28revs5]