Quel utente che mi ha detto... E il futuro del forum.

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eddyvedder ha scritto:
farlatta ha scritto:
Ma, caro Durevole, volevo ricordarti che mi avevi promesso che m'avresti mandato il cell della ragazza in PM. Non scordarti !

naturalmente per scherzo, essendo entrambi perfettamente a conoscenza di quanto stabilisce la policy all'art. 4 lett. e6(bis) :biggrin:
Ma secondo te, io sarei serio quando chiedo un numero di una ragazza di Milano e partirei a razzo da Bologna solo perchè un durevole qualsiasi dice che gli ha cacciato due fiocchi in gola di saluto?

Riposta: CERRRTOOOOO!!!!!!
 
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Bel post, Durevole.
Un misto di fantasy e "tranche de vie" che ne rafforzano l'efficacia.

Poi, circa la prima domanda: sei troppo "navigato" e te la sei già data, quando hai chiuso la porta!!!!

Circa la carboneria in reazione al "parco buoi": è sempre esistita.

Aggiungerei solo che non c'è mai gran qualità nel parco, per cui…………………...
 
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farlatta ha scritto:
eddyvedder ha scritto:
farlatta ha scritto:
Ma, caro Durevole, volevo ricordarti che mi avevi promesso che m'avresti mandato il cell della ragazza in PM. Non scordarti !

naturalmente per scherzo, essendo entrambi perfettamente a conoscenza di quanto stabilisce la policy all'art. 4 lett. e6(bis) :biggrin:
Ma secondo te, io sarei serio quando chiedo un numero di una ragazza di Milano e partirei a razzo da Bologna solo perchè un durevole qualsiasi dice che gli ha cacciato due fiocchi in gola di saluto?

Riposta: CERRRTOOOOO!!!!!!

Ma secondo te...
Ti sembra che ti darei il numero?
Ma manco per il cazzo!!!!
:rofl:
 
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durevole ha scritto:
Danton mi dice che non trova giusta una specie di differenziazione tra i livelli di utenti per una diversa circolazione delle notizie
Beh non esageriamo. Il mio intervento, caro Durevole, distingueva proprio tra un piano per così dire "ideale e generale", e la concreta necessità di discernere le singole situazioni. Le situazioni sono, detto meglio, "le persone" con i loro problemi e le loro difficoltà. E io, su quanto hai scritto, non esito ad essere TOTALMENTE in sintonia con te. Prima le persone, tutte le persone in cui ci imbattiamo: e il dovere morale di non essere complici di una qualche loro deriva umana. Per rispetto a noi stessi e agli altri. Libertà ma anche responsabilità, sempre. Sono due cardini che non è possibile disgiungere, a mio avviso.
:ok: :good:
 
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Steve

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Il famigerato "parco buoi" credo abbia la sua massima espressione in finanza. Faccio l'esempio del 1999 quando in piena bolla speculativa c'era la massaia che leggeva "il gazzettino dell'ortolano" dove si elogiavano i rendimenti derivanti dall'acquisto speculativo di azioni di aziende legate a internet cosa che neanche aveva idea di che cosa fosse e, vittima del sentito dire, si recava allo sportello bancario sotto casa a disinvestire BTP trentennali acquistati dalla nonna con tassi a doppia cifra :shok: per comprare la "new economy" il "nuovo paradigma finanziario". E oggi... sono ancora lì a spalmarsi il deretano di preparazione H per lenire il dolore delle emorroidi pulsanti che si infiammano al solo pensiero della tremenda inculata presa dieci anni fa. Una altra bella metafora è rappresentata da una striscia di fumetto presente sul Times di qualche anno fa dove un cliente, lamentandosi con il proprio consulente finanziario, gli diceva "bye bye!" (ciao ciao) e da fuori la porta, la segretaria curiosa, conoscendo gli interessi del suo capo, capiva "buy" (compra) e sussurra la sua informazione alla collega di scrivania che a sua volta telefona al marito che a sua volta... scatenando così una ondata incontrollata di acquisti e quindi di rialzo dei mercati mondiali. Il tutto finchè un altro consulente finanziario, a colloquio con un suo cliente, non lo informa di essere in possesso di una azione che "eccellerà per rendimenti" (will excel). E il curioso di turno ascoltando (male) capisce che invece è il momento di vendere (sell) inanellando nuovamente la catena delle info, provocando questa volta, una ondata di vendite e di ribassi.

Come dice un comico romagnolo... che cosa voglio dire? :biggrin:

Che esiste, esisteva ed esisterà sempre un canale preferenziale fra persone interessate a determinati argomenti. Il forum altro non è che un punto di incontro fra persone che verificano se hanno qualche cosa in comune. E se questo avviene, iniziano relazioni e comunicazione. Ovviamente, come spiegato più sopra, il mondo è pieno di segretarie e colleghi "spioni" che pensano di essere più furbi di altri e, non fidandosi neppure della propria ombra, invece di testare di persona e quindi fare esperienza diretta sul campo, pensano che sia molto meglio attendere l'imboccata di qualcuno. Nel nostro caso esistono i punter e i lurkers. I primi scommettono sul buon esito dell'incontro, mettendo in campo le proprie conoscenze del settore. I secondi stanno a guardare, sfogliano il forum, lo leggono, aspettano che ci sia qualche informazione utilie da sfruttare, qualche punto debole sul quale fare pressione per ottenere quel "quid pluris" che non sono altrimenti in grado di ottenere o per risparmiare qualche "deca". Ecco perchè ultimamente si scatenano i vari utenti tipo Lucullus, mentre altri drizzano il culo perchè a permessi ridotti, perchè limitati, perchè emarginati....

Non aggiungo altro: mi sembra chiaro che un certo tipo di fratellanza tra punter sia cosa giusta.
 
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TheBigGun ha scritto:
Il famigerato "parco buoi" credo abbia la sua massima espressione in finanza. Faccio l'esempio del 1999 quando in piena bolla speculativa c'era la massaia che leggeva "il gazzettino dell'ortolano" dove si elogiavano i rendimenti derivanti dall'acquisto speculativo di azioni di aziende legate a internet cosa che neanche aveva idea di che cosa fosse e, vittima del sentito dire, si recava allo sportello bancario sotto casa a disinvestire BTP trentennali acquistati dalla nonna con tassi a doppia cifra :shok: per comprare la "new economy" il "nuovo paradigma finanziario". E oggi... sono ancora lì a spalmarsi il deretano di preparazione H per lenire il dolore delle emorroidi pulsanti che si infiammano al solo pensiero della tremenda inculata presa dieci anni fa. Una altra bella metafora è rappresentata da una striscia di fumetto presente sul Times di qualche anno fa dove un cliente, lamentandosi con il proprio consulente finanziario, gli diceva "bye bye!" (ciao ciao) e da fuori la porta, la segretaria curiosa, conoscendo gli interessi del suo capo, capiva "buy" (compra) e sussurra la sua informazione alla collega di scrivania che a sua volta telefona al marito che a sua volta... scatenando così una ondata incontrollata di acquisti e quindi di rialzo dei mercati mondiali. Il tutto finchè un altro consulente finanziario, a colloquio con un suo cliente, non lo informa di essere in possesso di una azione che "eccellerà per rendimenti" (will excel). E il curioso di turno ascoltando (male) capisce che invece è il momento di vendere (sell) inanellando nuovamente la catena delle info, provocando questa volta, una ondata di vendite e di ribassi.

Come dice un comico romagnolo... che cosa voglio dire? :biggrin:

Che esiste, esisteva ed esisterà sempre un canale preferenziale fra persone interessate a determinati argomenti. Il forum altro non è che un punto di incontro fra persone che verificano se hanno qualche cosa in comune. E se questo avviene, iniziano relazioni e comunicazione. Ovviamente, come spiegato più sopra, il mondo è pieno di segretarie e colleghi "spioni" che pensano di essere più furbi di altri e, non fidandosi neppure della propria ombra, invece di testare di persona e quindi fare esperienza diretta sul campo, pensano che sia molto meglio attendere l'imboccata di qualcuno. Nel nostro caso esistono i punter e i lurkers. I primi scommettono sul buon esito dell'incontro, mettendo in campo le proprie conoscenze del settore. I secondi stanno a guardare, sfogliano il forum, lo leggono, aspettano che ci sia qualche informazione utilie da sfruttare, qualche punto debole sul quale fare pressione per ottenere quel "quid pluris" che non sono altrimenti in grado di ottenere o per risparmiare qualche "deca". Ecco perchè ultimamente si scatenano i vari utenti tipo Lucullus, mentre altri drizzano il culo perchè a permessi ridotti, perchè limitati, perchè emarginati....

Non aggiungo altro: mi sembra chiaro che un certo tipo di fratellanza tra punter sia cosa giusta.

ti quoto

Ricordi il caso delle azioni basic .net ( abbigliamento ) salite alle stelle solo perchè avevano il ".net" nel nome :lol: :lol:
all'epoca c'era chi comprava qualunque cosa che potesse somigliare a una net company.
poi hanno tirato le reti e tanti pesciolini sono finiti in padella. :biggrin: :biggrin:

per il resto che le info circolino a più livelli è cosa naturale e sacrosanta, soprattutto in un ambito così 'sensibile'.

ciao
 
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Somwere in Bononia
Parafrasando sulla esistenza di un secondo livello, sulla correttezza che ciò avvenga su PFI, ecc:

Un mondo giusto ( e per estensione una comunità come la nostra) è un mondo in cui tutti sono uguali o nel quale tutti hanno pari opportunità?

La filosofia attuale, ha scartato la prima ipotesi, e cioè che il mondo giusto sia quello in cui tutti sono uguali, le ragioni sono evidenti:
siccome non tutti effettivamente siamo uguali, un trattamento paritetico porta alla scontentezza dei più ed alla rilassatezza improduttiva generalizzata, ed infine alla decadenza.......

Resta la seconda ipotesi, cioè quella che auspica la uguaglianza di opportunità: qui invece si giunge ad un concetto di giustizia ed equità maggiormente condivisibile, in quanto con pari opportunità ci si differenzia in base all'impegno, alla disponibilità ed alle doti personali, qualità che è più "naturale" riconoscere ed accettare come "premianti" ed "aggreganti".....

Sembrerebbe quindi tutto risolto e chiarito, sennonchè nasce un rischio: in una comunità come la nostra, la cooptazione verso il secondo livello potrebbe rischiare di avvenire in maniera "paramassonica", ed escludere dall'accesso ai livelli superiori anche "meritevoli" colpevoli solo del fatto di non essere bravi a mettersi in evidenza, o semplicemente di non essere "amici di mio cuggino".......Utenti forse meritevoli ma scomodi o non integrati non tanto con la policy, ma con correnti che fanno tendenza....
Al momento il Big ed Admin hanno dato una bella impronta di ordine ed equità, ma il rischio, con l'ampliarsi della base è concreto....

Cosa è giusto quindi?.....Al dilemma intelligentemente posto da Durevole, gioverebbe un sondaggio? Può essere utile un ulteriore sviluppo della discussione?.......Lascio aperto l'argomento.
 
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TheBigGun ha scritto:
Non aggiungo altro: mi sembra chiaro che un certo tipo di fratellanza tra punter sia cosa giusta.

durevole ha scritto:
Ma secondo te...
Ti sembra che ti darei il numero?
Ma manco per il cazzo!!!!.

Se proprio un bel fratello !!!
CAINO !!!
 
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in zìr par la Rumagna
durevole ha scritto:
Ajeje Brazorf ha scritto:
durevole ha scritto:
Ma ve la immaginate una ragazza cosi dolce, spontanea e intellettualmente onesta alle prese con quel galantuomo che si prese la briga di riappropriarsi del denaro che pochi minuti prima aveva consegnato alla loft che aveva incontrato?


A questo punto, visto che sono uno degli "ufficialmente ammoniti" in quel thread vorrei fare una precisazione in merito a questa frase.
Tu, Durevole, hai fatto un bellissimo racconto. Hai apprezzato in ogni riga questa ragazza dagli occhi verdi e ne hai trasmesso un'immagine dolce e gentile.

Questa, invece è la breve e sintetica rappresentazione della tipa oggetto del thread bloccato e indicato con " disgusto ":
Ciulin ha scritto:
Mi riceve una giovane brasiliana poco + che ventenne, poppe grosse, sì, ma tutt'altro che un'ottava, al più una 4a piena, fisico tutt'altro che snello, un po' in sovrappeso, ma nn grasso. Una volta in camera da letto si apre la porta e scappa fuori un trans. Un un mezzo travestito, un frocio del c**** più che altro. Mi chiede se deve chiamare l'altra ragazza, se sono quello che ha chiesto x una cosa in tre. No, voglio solo Gabriella, l'ottava misura, è quella che ho davanti... bel schif! e parte da 70€.
Come ci lascia soli simulo di ricevere una telefonata dove mi dicono di correre a casa. La tipa chiama il trans di m**** che capisce la cosa e, con finta gentilezza, dice che devo pagare il disturbo... ma porca mad****! Dico che torno tra un'ora, niente da fare: si paga, poi si torna e si scopa, mi da la sua parola... mo va in te casen... ficcatela nel culo la tua parola!
Ora, non è mia intenzione difendere l'autore di quella criticata recensione (se fosse interessato, penso saprebbe farlo da solo!) nè tantomeno me stesso per gli interventi che vi ho postato.
In primis, concordo con tutti i commenti negativi si possano fare in merito alla dialettica usata.
Vorrei poi evidenziare le differenze tra le due professioniste in questione.
Quella "giovane brasiliana" ad un normale ripensamento da parte del cliente, ha preteso un importo non proprio leggero se rapportato al suo tariffario d'esercizio.
Non so se a te darebbe fastidio un atteggiamento simile. A me si. Non mi è mai capitato di sentire chiedere dei soldi per il disturbo nè tantomeno sentirmeli pretendere con tanto di inquietante presenza di travestito nelle circoSTANZE.
Non vuole essere una difesa di nessuno, sia chiaro, ne tantomeno un commento ai provvedimenti presi dall'amministrazione del Forum, ....... ma possibile che nessuno ma proprio nessuno nel post aperto da Lucullus abbia evidenziato un atteggiamento sbagliato in partenza da parte della "professionista"?
Sono state spese migliaia di parole a carico dei partecipanti del thread ed in particolare a carico dell'autore. E sulla signorina? Ve lo dico io .......zero !!
Scusatemi tanto se sono andato ampiamente OT, ma una precisazione penso ci volesse.

Un saluto a tutti



A te voglio rispondere a parte.
Vado a puttane da almeno 15 anni.
Credi veramente che io non abbia mai preso fregature?
Credi davvero che non sia mai stato preso in giro o qualche volta truffato?
Guarda che non sono superman e le mie belle inculate le ho prese anche io, ma mai e dico mai mi sono permesso di riappropiarmi del denaro che avevo speso sottraendolo in maniera così meschina e truffaldina come ha fatto il "signore" del caso che ho citato.
Mai e ribadisco mai, mi sono permesso di minacciare, insultare, o addirittura alzare una mano su una ragazza che ritenevo mi avesse fregato.
Sono uscito con il mio bel missile al culo, l'ho segnalato ad altri utenti e la cosa è finita li.
Sono capaci tutti di fare la voce grossa con una ragazzina di ventanni ed io non mi perdo certamente la faccia per una manciata di euro.
Come diceva qualcuno più importante di me: "... siamo uomini o caporali?..."

Quindi non venirmi a parlare di casi diversi, di fregature e di truffe. Chiunque e dico chiunque non sappia come comportarsi in certe situazione per me rimane e rimarra sempre un povero cafone che non ha capito un beneamato cazzo dalla vita!!!

Per concludere... mi è capitato più di una volta di non proseguire l'incontro alla vista di un palese fake o per altri motivi. MAI e dico MAI qualcuno mi ha chiesto i soldi per il disturbo, neanche se l'avevo fatta arrivare fino al parcheggio del motel (figurarsi se ero andato io a casa loro).
La domanda sorge spontanea: Perchè a me non è mai capitato e ad altri si?
Magari una leggera differenza nel modo di porsi?

Ricordiamoci che qui scrive un fenomeno che si è riappropiato del denaro speso dopo aver consumato e che si sente pure nel giusto! :treaten:

[justify:2g20dhee]Mah.....non ci conosciamo ne personalmente ne virtualmente, però sono sicuro che sei una persona che merita sicuramente rispetto.
Lo deduco da come scrivi ...... e penso di non sbagliare.
Solo che analizzando anche la situazione descritta nel post "incriminato" non riesco a dare torto all'autore.
Avrai ragione se dici che non si pone da gentleman.....ma sicuramente anche la controparte non era proprio una persona rassicurante.
E poi non scordiamo che in questo forum sono presenti tutti i tipi di persone catalogabili a seconda del carattere o del ceto sociale.
C'è quello che scrive bestemmie in dialetto o in lingua madre ........ e c'è quello che se viene sottoposto a tentativo di sodomizzazione reagisce sodomizzando a sua volta.
Comprendo anche che possa infastidire la lettura di un post simile.
Però non mi sembrava il caso di farne un caso .....tutto qui.
:wink:
[/justify:2g20dhee]
 
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Il bellissimo racconto di Durevole ha innescato uno dei migliori tread mai letti.
Complimenti. Approvo anche il fatto di dire che la ragazza é ben pubblicizzata ma non mettere il link.

alcuni mesi fa ho spnsorizzato a lungo una bellissima girl su escortforum.
Quando il suo thread scendeva troppo in basso aggiungevo un post per tenerlo alto. Ripetevo che ci ero tornato, che era bellissima come la fidanzatina del liceo. Raccomandavo niente maialate, tutto coperto etc. Solo per chi ama il genere fidanzatina. Lo facevo per pura simpatia e senza alcun vantaggio personale.
So che queste ragazze vengono quí per fare un gruzzoletto, quindi le facevo un poco di pubblicitá.

dopo poche settimane c'erano quelli che volevano il CIM e l'altro che voleva l'anale etc etc.
Ma che cazzo! con tutte le girl che sono felicissime di offrire questi servizi perché li vai a cercare da questa incantevole fanciulla?
Questo éil meccanismo pervererso ed inevitabile di un forum su internet. Tutti possono accedere, siamo migliaia, sono sicuro che la stragrande maggioranza di noi siano persone "gentili" ma in tal numero una quota di stronzi é inevitabile.

ho fatto veramente un favore a quella incantevole fanciulla esponendola a tutti? sono scettico.

Durevole, tieniti stretta la tua fidanzatina.
Aggiungo: Durevole ha avuto uno dei suoi migliori trattamenti Girl Friend Expierience perché lui normalmente si comporta come "Boy Friend Experience" e non come un assatanato maialone.
 
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scettico ha scritto:
.......
Aggiungo: Durevole ha avuto uno dei suoi migliori trattamenti Girl Friend Expierience perché lui normalmente si comporta come "Boy Friend Experience" e non come un assatanato maialone.

su questo ci si puo' scommettere, e aggiungo: se fai lo stronzo non ti devi stupire se ti trattano da stronzo.

sembra elementare, ma qualcuno non lo capisce anche se ha fatto l'universita'.
 
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Bel racconto e ottimo spunto di riflessione.

Secondo me una recensione positiva puo' far lavorare bene una ragazza che gia' lavora bene, ma di sicuro non la fara' diventare una girl da scannatoio.

Perche'?

Perche' ogni ragazza ha una gestione, che sia in proprio o che sia organizzata da qualcun altro.

Tempo fa ho anche io ricevuto un messaggio privato da un utente di questo forum che mi invitava a provare una particolare ragazza. In quel caso ho fatto la mia recensione. Ripensando all'incontro tutto mi fa pensare che quella ragazza lavora bene e lavorera' bene in futuro perche' la location, i servizi e il modo di porsi con il cliente non l'avrebbe mai fatta diventare una catena di montaggio. Quelle che lavorano in serie te lo fanno capire subito appena arrivi: rate non trattabili, umore sotto i tacchi, location discutibili, frettolose fin da subito. Chi ti concede social time gia' da subito ha una visione completamente diversa della cosa, chi non ti mette fretta sicuramente non cerca i 10 euro in piu'.

Naturalmente chi lavora bene ha la coda sotto la porta, ma questo non dipende certo da una recensione su un forum.

Non vedo nulla di male se due utenti che si conoscono si scambiano qualche informazione informale, ma non parlerei di un secondo livello o un canale privilegiato. Quoto TBG per quanto al ragionamento borsistico: la borsa e' di tutti ma le informazioni spesso viaggiano per canali preferenziali.
 
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Scriverò un po’ diversamente da alcuni altri che mi hanno preceduto. E gli ottimi colleghi forumisti perdoneranno quella che, ai loro occhi, potrà parere ingenuità o quasi selvatichezza. Anch’io ho letto con interesse e piacere il lungo post che apre questo 3d: che tutto sembra, tranne che lungo, mentre si fa leggere. L’autore (che d’altronde è Durevole) ha il dono della suspence. Finito il post, m’è rimasta la voglia di saperne di più: qual era la vera ragione della disinteressata dichiarazione della ragazza («tu piace me»)? Cosa voleva dire, nello stentato italiano, e cosa meditava tra sé e sé? E poi: Durevole l’ha mai reincontrata? La reincontrerà? Ci terrà edotti: non sulla ragazza (sono anch’io bolognese e per la piazza milanese – che ho bazzicato saltuariamente negli anni scorsi – oggi non nutro curiosità), ma sulla vicenda? Anche perché se la ragazza lo ha dissuaso dal richiamarla, come altrimenti potrebbe mettersi in contatto con lei?

Sono stato davvero rapito dal racconto. Ma come Danton ha messo in luce, e Durevole riconosciuto subito, la vera questione suscitata dal post riguarda il cosiddetto ‘secondo livello’, la SPECTRE di PFI: amici virtuali che, quando hanno la ventura di incontrare una ragazza che piace loro, o i cui servigi ritengono meritevoli – magari perché è una persona gradevole che non vorrebbero fosse usata corporalmente da gente gretta che mira solo a ‘svuotarsi i maroni’ – si scambiano i link degli annunci in PM, e si guardano dal recensire. Beh, ve lo dirò tutt’intero: a me pare che questo sia un pessimo costume. E mi stupisce alquanto che, qui sopra, non pochi di coloro che hanno affrontato il ‘nocciolo’ del discorso, sottovalutino o addirittura asseriscano la fatalità del fenomeno. A ritroso:


Power ha scritto:
Non vedo nulla di male se due utenti che si conoscono si scambiano qualche informazione informale, ma non parlerei di un secondo livello o un canale privilegiato. Quoto TBG per quanto al ragionamento borsistico: la borsa e' di tutti ma le informazioni spesso viaggiano per canali preferenziali.

scettico ha scritto:
ho fatto veramente un favore a quella incantevole fanciulla esponendola a tutti? sono scettico.

TheBigGun ha scritto:
Che esiste, esisteva ed esisterà sempre un canale preferenziale fra persone interessate a determinati argomenti. Il forum altro non è che un punto di incontro fra persone che verificano se hanno qualche cosa in comune. E se questo avviene, iniziano relazioni e comunicazione.

Evander ha scritto:
Circa la carboneria in reazione al "parco buoi": è sempre esistita.

witchfinder ha scritto:
Per l'argomento notizie tra fedelissimi: anche io con altri utenti che ritengo "più uguali degli altri" scambio info, non ci vedo niente di male...magari prima di darle in pasto al forum cerchiamo di testare per bene, di capire la situazione...eccerto che capita anche di andare da una tipa che non vorresti veder sventrata da 200 persone al giorno, vedi la tipa di Cesenatico testata da un utente e in pochissimo tempo strainflazionata.

GattoSexo ha scritto:
le relazioni si stabiliscono su più livelli naturalmente e, a mio avviso, giustamente. non vedo perchè qui dovrebbe essere diverso, la fiducia deve essere meritata, chi non dimostra di meritarla non la deve ricevere. l'educazione è compito dei genitori non dei punters.

eddyvedder ha scritto:
Quella ragazza che per varie ragioni, non si intende condividere se non con una cerchia ristretta della community, un pò per una sorta di gelosia, un pò perchè obiettivamente, ti scoccia che qualcun altro che conosci virtualmente e che forse ti sta sulla palle, vada la e te la scopi. E ti va il sangue al cervello pensare che magari a lui, dica le stesse cose carine o lo inciti a scoparla come fa con te.

fevdar ha scritto:
ritengo che non sia sbagliato avere vari livelli di scambio informativo. credo ci siano cose che vanno condivise con tutti. per altre, preferisco magari consultare solo chi mi fido. o segnalare, raccontare, commentare, solo a persone che trovo più serie o "simili" a me. magari mi sbaglio, non so, visto che non conosco nessuno di persona. ma non trovo strano che in una comunità tanto grande ed eterogenea si formino sottogruppi, ci siano alleanze e antipatie, magari persino forti contrapposizioni e "mafiette". è normale. succede in qualsiasi forum.

A leggerli bene, sono pareri diversi, che sottintendono un differente grado di approvazione del fenomeno, e invece diverso fatalismo nei suoi confronti. Solo Danton, BigFive e Lucignolo35f mi sembra dissentano apertamente: ma tutti e tre, con diversi accenti, sono ancora un po’ timidi. E anche Eddyvedder – da quanto so di lui, leggendolo – forse è stato solo sibillino, mentre andrebbe situato in questo secondo gruppo. Dove anche starebbe bene Farlatta che, se lo interpreto bene, sorvola ironicamente, ma in molti luoghi ha pubblicamente sostenuto opinioni contrarie alla normalità, naturalità e ovvietà di questi sedicenti secondi livelli.

Sui quali, mi pare ottima questa osservazione:

BigFive ha scritto:
in una comunità come la nostra, la cooptazione verso il secondo livello potrebbe rischiare di avvenire in maniera "paramassonica", ed escludere dall'accesso ai livelli superiori anche "meritevoli" colpevoli solo del fatto di non essere bravi a mettersi in evidenza, o semplicemente di non essere "amici di mio cuggino"... Utenti forse meritevoli ma scomodi o non integrati non tanto con la policy, ma con correnti che fanno tendenza…

Ecco, mi sembra che il punto sia proprio questo: possiamo senz’altro parlare di un atteggiamento signorile, di punter che nelle pay-girls cercano ‘donne’ e non 'puttane', ‘incontri’ e non ‘svuotamenti di maroni’, che nutrono e manifestano rispetto, riconoscenza e anche affetto per una donna che sta con loro la mezzora, l’ora o la notte intera, donando sesso o piacere. Bene, bene: io per me sono strenuamente dello stesso e identico parere. È questo tipo di ‘incontro’ che ho sempre inseguito (non senza interrogarmi, ogni tanto, su me stesso) da quando, nel 1992, ebbi la prima esperienza con una loft. Niente internet, niente foto e niente cellulare: si leggevano gli annunci sul giornale, non si sapeva come sarebbe stata la ragazza, e si andava a un indirizzo stampato sul giornale stesso, dopo il quale si leggeva: «citofonare Studio 3b», «Citofonare Serroni (ricordo questo, chissà perché?)» ecc. Io lo feci, guarda caso a Milano, e conobbi Barbara, che allora aveva almeno 38-40 anni, non era una bellezza e che, però mi trattò bene. Io trattai bene lei, e quando me ne andai, dopo una mezz’oretta, mi salutò con un sorriso affettuoso e una carezza sulla guancia (ero proprio un putìn!). Non me ne andai contento o felice, ma da allora non è cambiato nulla: ho preso missilate, ho avuto appuntamenti anche più brevi, ed altri dalle tre alle quattro ore. Come mai, allora, nessuno mi manda in PM annunci e link? Come mai le varie SPECTRE non vengono qui a reclutarmi?

Una ragione c’è, ed anche giusta. Io di PM non ne scrivo, e quindi non ne ricevo. Ne ho scambiati un paio con Farlatta, ma abbiamo smesso quasi subito, e siamo passati ai mail. Ci raccontiamo i fatti nostri, credo perché ci siamo simpatici. Ovviamente i fatti nostri hanno a che fare anche con le girls, ma è piuttosto il contorno dell’incontro che trattiamo nei messaggi. Tanto è vero che le notizie che posso desumere da queste chiacchiere private, lui le ha già date a tutti sul forum. E ovviamente, se io mi fondassi su un suo racconto e cercassi proprio quella ragazza, subito dopo andrei a recensire. Tutto il resto sono ricordi e impressioni.

Il punto molto semplicemente è che io non ho, da più di un anno a questa parte, i mezzi per andare con le girls. Solo a fatica, ogni quattro o cinque mesi, riesco a racimolare quanto mi serve per un incontro di un ora o meno con una loft. Il che fa di me un recensore molto molto stitico. Se qualcuno ha voglia, vada a vedere le mie pochissime recensioni: sono esattamente il numero corrispondente alle ragazze con cui sono andato a letto da quando sono iscritto al forum. Sia chiaro, non voglio qui resuscitare la sterminata polemica anti-lurker che si è svolta, e si svolge, in apposito 3d, anche perché ora non c’entra nulla. A me, per ora, non m’hanno mai tacchinato ed io amo seguire il forum, leggere, rispondere e dire la mia. E in più, quando ho fatto l’amore con una ragazza, quello stesso pomeriggio o quella stessa sera, ho scritto una recensione. Il mio caso non è, a dirla tutta, né molto interessante, né molto speciale. Lo sollevo per onestà intellettuale, per non dare l’idea di parlare in astratto. E per poter dire che questo ‘secondo livello’ a me dà proprio l’impressione di essere una mafietta, e una ‘paramassoneria’ molto molto italiana e poco poco nobile. Poi, ragazzi: son mica cose gravi! Ci sono bambini e donne e anziani e uomini innocenti che muoiono come mosche a Gaza, e questi nostri dissensi risultano essere questioni da nulla. Anche solo parlare di ‘etica’, in queste colonne di forum, mi pare lievemente spropositato. Però l’odore della giustificazione (fosse anche di altrui), e degli 'eletti scopi' è sempre simile alla puzza. Anche se viene da una persona davvero gradevole (e dico senza alcuna ironia) come Durevole. Insomma, sembra proprio che questo secondo livello si coopti per mezzo della disponibilità economica: chi può recensire molto, ha anche molti soldi da spendere, e quindi sarà bene cooptarlo e cominciare a scambiarsi con lui segnalazioni riservate. Il che, lasciatemelo dire, è anche un bel modo classista di differenziare gli uni dagli altri. Io comunque non potrei usufruire di indicazioni che andassero verso le escort da 300 euri all’ora, in motel: e non faccio colpe a nessuno, se hanno voglia di frequentarle. Né tatomeno mi permetto di dare a nessuno dello sborone o del diseducatore monetario di girls. Ma forse sono proprio le persone come me (se non io) che meriterebbero segnalazioni come quella che Durevole, candidamente, confessa di aver ricevuto.

Dopodiché, se il problema consiste nel preservare la/le girl/s dall’arrembaggio di clienti puzzoni e volgari, semiviolenti o inclini al reintrodursi nell’appartamento della ragazza per riprendere loro i soldi appena dati; se la questione che affanna alcuni è questa, la capisco e non la sottovaluto affatto. Ma l’unica ragionevole risposta consiste nel dare le dimissioni da questo forum. Questi colleghi aprano, una volta lasciato PFI, una newsletter, e si scambino tra pochissimi tutte le informazioni che vogliono. Il forum ne soffrirebbe certamente, ma tutti sarebbero un po’ più conseguenti con sé stessi.
 
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Carissimo Cavigioni,
ho letto con interesse il tuo post e ti posso dire che fino a qualche settimana fa sarei stato completamente concorde con il tuo pensiero.
Oggi lo sono un pò meno (inutile insistere sulle motivazioni: Lucullus è stato chiarissimo).
Pur essendo in linea di principio daccordo con il tuo pensiero, mi rendo conto (mio malgrado) che in una grossa comunità, non è facile garantire la "giusta selezione all'ingresso".
Immagina un pò un bel locale:
Essere troppo restrittivi, sarebbe un pò come uccidere il locale e limiterebbe troppo gli accessi.
Essere troppo aperti, significa assistere alle solite risse al bancone del bar.
Qual'è la soluzione?
Il "Privè"!

Dopo un pò che hai frequentato il locale, hai sempre tenuto una buona condotta, sei uno di quelli che non si presenta due volte l'anno, invece dimostri un certo attaccamento al posto, sicuramente ci sarà qualcuno che ti inviterà ad accedere al privè.
Inizialmente non ti renderai conto di quale sia la differenza, il privè del resto è solo un angolo ricavato nel locale, ma con l'andar del tempo, a furia di frequentarlo, ti renderai conto che le persone che sono lì sono sempre le stesse.
Quelle persone che non facevano la fila per entrare, mentre tu eri fuori, magari sotto la pioggia, ad elemosinare un accesso e che tanto ti stavano antipatiche perchè consideravi sborone e raccomandate, altro non erano che persone come te, che si erano fatte notare per un comportamento come il tuo (ovvero una persona educata, rispettosa e fedele), semplicemente erano arrivate qualche mese prima di te.
Certo, anche nel privè di un qualsiasi locale si annidano cafoni arrichiti volgari... ma sono sempre meno di quelli che trovi nella parte locale dedicato a tutti.
Il frequentatore del privè, non è uno facente parte di un elite. E' una persona come te.

Poi vorrei commentare alcuni tuoi passaggi:


cavigioni ha scritto:
...
Ecco, mi sembra che il punto sia proprio questo: possiamo senz’altro parlare di un atteggiamento signorile, di punter che nelle pay-girls cercano ‘donne’ e non 'puttane', ‘incontri’ e non ‘svuotamenti di maroni’, che nutrono e manifestano rispetto, riconoscenza e anche affetto per una donna che sta con loro la mezzora, l’ora o la notte intera, donando sesso o piacere. Bene, bene: io per me sono strenuamente dello stesso e identico parere. È questo tipo di ‘incontro’ che ho sempre inseguito (non senza interrogarmi, ogni tanto, su me stesso) da quando, nel 1992, ebbi la prima esperienza con una loft. Niente internet, niente foto e niente cellulare: si leggevano gli annunci sul giornale, non si sapeva come sarebbe stata la ragazza, e si andava a un indirizzo stampato sul giornale stesso, dopo il quale si leggeva: «citofonare Studio 3b», «Citofonare Serroni (ricordo questo, chissà perché?)» ecc. Io lo feci, guarda caso a Milano, e conobbi Barbara, che allora aveva almeno 38-40 anni, non era una bellezza e che, però mi trattò bene. Io trattai bene lei, e quando me ne andai, dopo una mezz’oretta, mi salutò con un sorriso affettuoso e una carezza sulla guancia (ero proprio un putìn!). Non me ne andai contento o felice, ma da allora non è cambiato nulla: ho preso missilate, ho avuto appuntamenti anche più brevi, ed altri dalle tre alle quattro ore. Come mai, allora, nessuno mi manda in PM annunci e link? Come mai le varie SPECTRE non vengono qui a reclutarmi?

Sai perchè mi è arrivato il PM?
Perche conosco di persona l'utente che me lo ha mandato.
Perchè in passato ho partecipato ad alcune cene dove i forumisti gettavano le maschere.
Io ho mostrato il mio volto ad altri sconosciuti che hanno fatto la stessa cosa e questo ha contribuito a formare uno "zoccolo duro". Tutte le persone che ho conosciuto in quelle occasioni, sono persone che vivono il rapporto con la ragazza pay, nella stessa identica modalità di come la vivo io e molti altri di questo forum.
Non è questione di ruffianaggine o altro. E' questione di metterci la faccia!



Il punto molto semplicemente è che io non ho, da più di un anno a questa parte, i mezzi per andare con le girls. Solo a fatica, ogni quattro o cinque mesi, riesco a racimolare quanto mi serve per un incontro di un ora o meno con una loft. Il che fa di me un recensore molto molto stitico.

Non è questione di numero. Nessuno ti potrà mai muovere critiche e ognuno deve partecipare alla vita del forum per quello che può dare.
Partecipare al forum non vuol dire scrivere recensioni, vuol dire "esserci".



Il mio caso non è, a dirla tutta, né molto interessante, né molto speciale. Lo sollevo per onestà intellettuale, per non dare l’idea di parlare in astratto. E per poter dire che questo ‘secondo livello’ a me dà proprio l’impressione di essere una mafietta, e una ‘paramassoneria’ molto molto italiana e poco poco nobile.
...
Anche solo parlare di ‘etica’, in queste colonne di forum, mi pare lievemente spropositato. Però l’odore della giustificazione (fosse anche di altrui), e degli 'eletti scopi' è sempre simile alla puzza.

...e qui non siamo d'accordo:
è proprio in un forum che tratta un'aspetto personale della nostra vita che si intreccia con la vita di altre persone (a bada bene: non uso il termine puttane o troie), che si deve parlare di etica.
Noi abbiamo a che fare con la persone e con i loro sentimenti.
Etica significa cercare di difendere le persone che si ritengono più delicate (anche se il nostro gesto è una goccia nel mare).


Insomma, sembra proprio che questo secondo livello si coopti per mezzo della disponibilità economica: chi può recensire molto, ha anche molti soldi da spendere, e quindi sarà bene cooptarlo e cominciare a scambiarsi con lui segnalazioni riservate. Il che, lasciatemelo dire, è anche un bel modo classista di differenziare gli uni dagli altri.
...
forse sono proprio le persone come me (se non io) che meriterebbero segnalazioni come quella che Durevole, candidamente, confessa di aver ricevuto.

Carissimo... io non ti conosco.
Sono sicuro che tu sia una persona della quale fidarsi, ma torniamo al discorso del locale e del privè.


Dopodiché, se il problema consiste nel preservare la/le girl/s dall’arrembaggio di clienti puzzoni e volgari, semiviolenti o inclini al reintrodursi nell’appartamento della ragazza per riprendere loro i soldi appena dati; se la questione che affanna alcuni è questa, la capisco e non la sottovaluto affatto. Ma l’unica ragionevole risposta consiste nel dare le dimissioni da questo forum. Questi colleghi aprano, una volta lasciato PFI, una newsletter, e si scambino tra pochissimi tutte le informazioni che vogliono. Il forum ne soffrirebbe certamente, ma tutti sarebbero un po’ più conseguenti con sé stessi.

E' proprio quello il problema: preservare le ragazze!

...e... se permetti... io non esco dal locale che mi piace tanto e dove trovo i miei amici tutte le volte che li voglio incontrare, perchè al bancone del bar ci sono cinque cafoni ubriachi che cercano di attaccar briga.
Io continuo a stare nel mio privè e li guardo pure dall'alto al basso. Non per una questione di classe sociale, ma per una questione di cultura ed educazione.
Se sei ubriaco e attaccabrighe è insito net tuo Dna che tu sia un povero coglione.
Io sarò li, nel mio privè a gustarmi il lavoro dei buttafuori (admin, moderatori) che per interesse di tutti, "inviteranno" quei galantuomini a lasciare il locale.

E ti dirò di più: se sei del privè e un giorno ti presenti ubriaco e molesto, i buttafuori ti redarguiscono ma non ti butteranno mai fuori (al massimo ti terranno sotto controllo per un pò) e sai perchè?
Perchè errare è umano e comprensibile, ma basta mostrarsi persone educate e rispettose per passare sopra a quello che può essere un incidente di percorso.


In definitiva...
non buttarla sull'aspetto soldi o classe sociale, non è questo il caso. E' solo una questione di conoscenza approfondita delle persone.

Ciao
Dur
 
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Secondo me questa acerba ragazza dopo km di penetrazioni e decine o centinaia di personaggi che non si meritano niente ma intanto sono tra le sue gambe perdera' la sua dolcezza e diventera' come tutte le altre.
Sono pessimista?
Sono realista ?
 
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creatura ha scritto:
Secondo me questa acerba ragazza dopo km di penetrazioni e decine o centinaia di personaggi che non si meritano niente ma intanto sono tra le sue gambe perdera' la sua dolcezza e diventera' come tutte le altre.
Sono pessimista?
Sono realista ?
Attenzione, esercitare il meretricio non deve mica diventare una condanna del fato alla perpetua infamia. E se questa ragazza, o un altra, trovasse una strada diversa (economica ed esistenziale) prima di imboccare questa deriva? Sono soluzioni che esistono solo nei romanzi? In parte, ma non è mai detta l'ultima. Polacche, ceche, russe e dintorni, per dire, a volte mi danno l'impressione di essere determinate e lucide in un loro progetto di sistemazione fuori da questa "vita". Si possono prendere vagonate di uccelli senza perdere il candore, come si può subire il trauma di una singola esperienza negativa ed uscirne psicologicamente marchiate, bruciate. Chi può dire?
 
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durevole ha scritto:

Immagina un pò un bel locale:
Essere troppo restrittivi, sarebbe un pò come uccidere il locale e limiterebbe troppo gli accessi.
Essere troppo aperti, significa assistere alle solite risse al bancone del bar.
Qual'è la soluzione?
Il "Privè"!

Dopo un pò che hai frequentato il locale, hai sempre tenuto una buona condotta, sei uno di quelli che non si presenta due volte l'anno, invece dimostri un certo attaccamento al posto, sicuramente ci sarà qualcuno che ti inviterà ad accedere al privè.
Inizialmente non ti renderai conto di quale sia la differenza, il privè del resto è solo un angolo ricavato nel locale, ma con l'andar del tempo, a furia di frequentarlo, ti renderai conto che le persone che sono lì sono sempre le stesse.


Prima che qualche lurker si lamenti del fatto che oltre alle recensioni non ha mai visto il Prive' tengo a precisare una cosa:

Il Prive' non esiste. Non c'e' un'area riservata alla quale accedono solo parte degli utenti.

L'utente medio neoiscritto, stante la vigente policy, vede tutto quello che' c'e' da vedere del forum.

Il concetto di Prive' e' una metafora per indicare quell'assemblamento virtuale di alcuni utenti che si conoscono/fidano reciprocamente e si scambiano informazioni direttamente tramite PM.

Non e' quindi giusto parlare di un Prive, ma i Prive' sono molteplici, tanti quanti gli assemblamenti di utenti che si conoscono oltre il forum e si tengono in contatto fra loro.

Il Prive' e' in realta' una struttura sociale comune, come ad esempio i gruppi di simpatizzanti tra colleghi di lavoro di un ufficio molto grande. Non c'e' nessuna formalizzazione che lo evidenzi ma solo uno stato di fatto.

Saluti a tutti
 
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Carissimo

(reduplico il qualificativo, perché da qualche tempo ti leggo con simpatia, anche se agisci su una piazza per la quale non ho curiosità diretta), avrai provato anche tu l'esperienza che consiste nel redigere un post lungo come una giornata di inedia, e accorgerti contemporaneamente che avresti voluto dire anche altre cose, che quelle che hai detto sono troppo vaghe e insieme troppo brusche, che il discorso dovrebbe continuare in termini differenti. Per questo rispondo alla tua risposta davvero gentile, e anch'io annoto direttamente sotto a tue citazioni. Il testo sarà un po' slegato, ma meno vago. Solo una precisazione: è fatale che il mio intervento finisca per dare l'impressione che io sottovaluti le questioni da te e Lucullus richiamate alla nostra attenzione. Soprattutto perché volevo indirizzare il discorso sul rovescio, o almeno su quello che a me pare il rovescio delle vostre considerazioni. Però non le sottovaluto per nulla. Quello che voi dite è molto condivisibile, e da tempo nutro un certo lieve disgusto per l'utente che si lamenta se i prezzi al 'mercato' sono troppo alti (nel caso: stai a casa tua, come faccio io e non disturbare gli altri), o per quello che al ristorante conclama: "Siccome pago Io, voglio quel cazzo che pare a me". Brutta gente, Dur, sono d'accordo, dalla quale mi divide un po' tutto. E soprattutto il fatto di sapere che anche una OTR, una Loft o una Escort sono persone che lavorano. E già per questo a me stanno simpatiche: non bestemmio verso il cameriere, se al ristorante indugia un po' a portarmi la consumazione. Il signore sta lavorando, e chi ha lavorato sa quanto può essere difficile, quanto i casini possano dipendere da una cattiva gestione dei datore di lavoro e non del singolo lavoratore (che gli altri vedono). Il discorso-tipo di alcuni punter ("Questa troia non sa nemmeno cos'è lavorare per otto ore a 900 o 1000 euro al mese! Va a lavurà, brutta mignotta!") mi sta parecchio sulle palle. Ciò detto, le mie remore restano: anche dopo aver letto e considerato le tue repliche.


durevole ha scritto:
Pur essendo in linea di principio daccordo con il tuo pensiero, mi rendo conto (mio malgrado) che in una grossa comunità, non è facile garantire la "giusta selezione all'ingresso". Immagina un pò un bel locale: Essere troppo restrittivi, sarebbe un pò come uccidere il locale e limiterebbe troppo gli accessi. Essere troppo aperti, significa assistere alle solite risse al bancone del bar. Qual'è la soluzione? Il "Privè"! [...] Quelle persone che non facevano la fila per entrare, mentre tu eri fuori, magari sotto la pioggia, ad elemosinare un accesso e che tanto ti stavano antipatiche perchè consideravi sborone e raccomandate, altro non erano che persone come te, che si erano fatte notare per un comportamento come il tuo (ovvero una persona educata, rispettosa e fedele), semplicemente erano arrivate qualche mese prima di te. Certo, anche nel privè di un qualsiasi locale si annidano cafoni arrichiti volgari... ma sono sempre meno di quelli che trovi nella parte locale dedicato a tutti. Il frequentatore del privè, non è uno facente parte di un elite. E' una persona come te.

Un bel dilemma: ma a tanto fatalismo, in chi sostiene l'inevitabilità dei 'secondi livelli', verrebbe da rispondere, con altrettanto fatalismo: il dilemma non si risolve, implicito com'è al fatto di aprire un locale. I privè non mi sono mai piaciuti: sono tali perché qualcuno ha selezionato chi vi fa parte. Chi ha selezionato? Secondo quale principio? Di solito non si sa, e quando si comincia a intuire, altrettanto di solito a me, personalmete, quei criteri piacciono ancora meno. E' qui che, perdonami, vedo del classismo: la questione dei soldi, in quanto soldi, in fondo è secondaria. Non è che poi la selezione accolga solo dei ricconi, che non mi sembra qui immillino (intendo i veri ricchi, sia chiaro). Ma è piuttosto quella vaga (ma un po' oscena, etimologicamente, e quindi non priva di una anche inconsapevole arroganza) attrazione che si prova per il proprio simile, per colui che si sospetta non coistuisca portatore di idee anche conflittuali. E', insomma, la rappresentazione pragmatica del colpetto di gomito, o della compagnoneria di caserma un po' ripulita, quando il servizio militare è un lontano ricordo di gioventù. Io - ma parlo per me e non pretendo di essere condiviso - non amo mai chi mi dà colpetti di gomito, sfuggo i compagnoni (non gli amici, evidentemente) e ogni incontro cameratesco.

durevole ha scritto:
Perchè conosco di persona l'utente che me lo ha mandato. Perchè in passato ho partecipato ad alcune cene dove i forumisti gettavano le maschere. Io ho mostrato il mio volto ad altri sconosciuti che hanno fatto la stessa cosa e questo ha contribuito a formare uno "zoccolo duro". Tutte le persone che ho conosciuto in quelle occasioni, sono persone che vivono il rapporto con la ragazza pay, nella stessa identica modalità di come la vivo io e molti altri di questo forum. Non è questione di ruffianaggine o altro. E' questione di metterci la faccia!

Qui davvero faccio fatica a non dissentire: ossia, liberissimo di incontrare separatamente e privatamente alcuni colleghi conosciuti sul forum. E liberissimo anche di conversare con loro magari per telefono, scambiando numeri di ragazze che credi utile conoscere. Chi mai può permettersi di chiedere perché conosci quella persona? Io, di certo, no. Anche a me non dispiacerebbe conoscere e chiacchierare con due o tre colleghi che leggo sulla sezione bolognese. E la voglia di chiedere loro indicazioni sarebbe anche forte (perché negarlo?). Ma non lo farei credo. La mia curiosità non riguarda tanto l'accesso a un gruppo selezionato che scambia informazioni tra pochi. Ma riguarda proprio quelle persone (come avverà anche a te): come sono fatte, come discorrono, cosa pensono alcuni che leggo da poco meno di un anno, spesso con divertimento e piacere? Visto che tu mi bacchetti sul lieve cinismo che esibivo (un po' a scopi retorici, invero), ti dirò che questo è un atteggiamento etico che difendo. L'altro, quello selettivo, quello differenziante, è un atteggiamento etico (in buonissima fede, lo vedo) per il quale, invece, nutro una certa avversione. Certo, noi abbiamo a che fare con persone, che dobbiamo rispettare e, andando da loro per fare l'amore, direi anche qualcosa di più. E segnatamente quel qualcosa in cui stima e affetto si tendono a lambirsi reciprocamente. Poi succede anche che qualcuno si innamori (c'è un bel 3d, su questo, appena aperto da Miss Jane): e per quello si tratta dell'estensione di quella stima e di quella affetto, unita a un desiderio che non sa più trovare sostitute in altre girls. Giustissimo. Ma attenzione a non scivolare nel paternalismo, che è invece l'atteggiamento di chi, sostenendo di rispettare, tratta involontariamente gli altri da inferiori: le girls sono 'donne' (spesso molto giovani, lo ammetto). Ma sono donne e, comunque noi ci comportiamo, affronteranno le difficoltà che la loro vita di pay comporta. Anche perché, diciamolo Durevole, volerle aiutare e preservare tacendo il loro nome e link su questo forum è un pochino ridicolo. La ragazza giovane, dolce ed eburnea che tu hai conosciuto - l'annuncio della quale, dici, è pubblicato su un portale molto noto e seguito a Milano - credi che non avrà a che fare con clienti volgari e puzzoni perché tu non la nomini qui? Perché aderisci alla richiesta del tuo amico per rispetto del suo PM? Guarda che è come evitarle un cliente puzzone su almeno 200 con cui avrà a che fare. Le metafore un po' buoniste sulle 'gocce del mare' (che si traducono così: meglio fare qualcosa che fare nulla) le ho sempre trovate irricevibili: a svuotare il mare con il cappello, si ottiene solo una paresi temporanea agli arti superiori. Se a qualcuno piace, perché discutere: ma non ci faccia su dell'etica. Non sta facendo, alla lettera, un bel nulla (parere generale: meglio preferire la lettera, che è un po' seria, alle metafore, che invece svolazzano confuse dove pare loro...). Così, il tuo silenzio non ottiene risultati diretti (se non quello, importantissimo, di suscitare una bella discussione), ma indirettamente inclina verso quel modo selettivo che insisto a trovare poco nobile, e un po' massonico. Il lungo 3d scaturito dal 'disgusto' di Lucullus l'ho letto e seguito; e ho pensato le stesse cose che scrivo in questo, che mi sembra un po' lo spin-off di quello.

durevole ha scritto:
Non è questione di numero. Nessuno ti potrà mai muovere critiche e ognuno deve partecipare alla vita del forum per quello che può dare. Partecipare al forum non vuol dire scrivere recensioni, vuol dire "esserci". [...] Carissimo... io non ti conosco. Sono sicuro che tu sia una persona della quale fidarsi, ma torniamo al discorso del locale e del privè. [...] In definitiva... non buttarla sull'aspetto soldi o classe sociale, non è questo il caso. E' solo una questione di conoscenza approfondita delle persone.

Non volevo buttarla sui soldi, ma solo ricostruivo la linea materiale che segue questo procedimento di selezione. E nemmeno, davvero, volevo ritornare sulla condizione di lurker, sul numero delle recensioni ecc. Io non mi sento un utente discriminato del forum. E onestamente i miei sensi di colpa non riguardano le volte che riesco a conoscere e fare l'amore con una girl. Semmai mi rimprovero di andare sempre da ragazze già recensite: vorrei più spesso proporne di nuove alla discussione generale. Un po' per quella sensazione di curiosità che Lucignolo descriveva. Un po' perché trovo anche giusto raccontare agli altri cose che non conoscono. Ma questo mio senso di colpa, che risolverò quando avrò qualche soldo in più di ora, dipende da ragioni opposte a quelle che tu difendi: perché aderisco al forum anche nella speranza di fornire racconti ed esperienze nuove, di ampliare la serie di quanto già è noto. Non per il contrario. Per il resto, leggo, ammiro il fondatore e i coordinatori del forum, scrivo quello che posso e sto bene così. Nessuna lamentela verso nessuno, nemmeno verso me stesso.

durevole ha scritto:
...e... se permetti... io non esco dal locale che mi piace tanto e dove trovo i miei amici tutte le volte che li voglio incontrare, perchè al bancone del bar ci sono cinque cafoni ubriachi che cercano di attaccar briga. Io continuo a stare nel mio privè e li guardo pure dall'alto al basso. Non per una questione di classe sociale, ma per una questione di cultura ed educazione. Se sei ubriaco e attaccabrighe è insito net tuo Dna che tu sia un povero coglione. Io sarò li, nel mio privè a gustarmi il lavoro dei buttafuori (admin, moderatori) che per interesse di tutti, "inviteranno" quei galantuomini a lasciare il locale.

Io permetto qualsiasi cosa, e non ho il compito di giudicare. Ma mi riservo sempre quello di dissentire. Su questo dissento. Guardare dall'alto in basso è cosa per cui provo davvero poca simpatia. Riprovare e aspramente criticare in pubblico (come tu e Lucullus d'altronde avete fatto) mi sembra sia meglio che restare nel proprio privè a guardare, altissimi, alcuni bassissimi che sono fuori. E qui si mostra un altro nodo: perché alla lunga, questa selezione dei 'migliori' (sia chiaro, per educazione e cultura) a cosa potrà portare? Al fatto che le discussioni, le informazioni, le recensioni pubbliche subiranno un drastico calo, e resterà solo l'eco lontana dei mille conciliaboli privati tra amiconi. Nel che, si dovrà vedere cosa significa 'esserci', nel forum. Anche perché il forum è già un privé, e stiamo quindi parlando di un privè nel privè. Se Admin e Moderatori sono i buttafori del locale, tu, Lucullus e altri del tuo stesso parere in verità state facendo, sia pur indirettamente, i buttafuori del privè nel privè. Mi pare di scorgere un compiacimento che non capisco, e non amo: godersi il lavoro dei buttafuori (admin e moderatori) è un modo per consolarsi abbastanza scoperto e non troppo raffinato. Insomma, una piccola astuzia presso se stessi (perché è di questo che discorriamo, Dur, non di quello che fai). Se vedo admin bannare gente sgradevole e trolls, non è che me la godo. So che è giusto così e ringrazio, ma tutto finisce lì.

Qual è in sintesi quello che io avrei fatto nella tua situazione: avrei taciuto il nome dell'amico, che scrive in PM e quindi sottintende che la conversazione sia da tenere privata. Ma avrei pubblicato recensione con link (in sé già pubblico) della ragazza; scrivendo anche le medesime cose che hai scritto. Il problema sarebbe stato posto comunque, e non avrei selezionato chi voglio io dentro un forum, il quale, in quanto comunità, si suppone che condivida quanto c'è da sapere e quanto c'è da discutere. E dalla quale, se ritengo che queste cose le condivida indiscriminatamente, posso sempre allontanarmi.

Mi scuso davvero per la luinghezza quasi insostenibile di questa risposta alla risposta. Pochi avranno voglia di leggerla per intero: forse nemmeno tu, e non vi do torto. Sappi solo che detto questo, curioso dei tuoi 3d o dei tuoi post, continuerò a leggerli con un interesse che non provo per molti forumisti. Non è detto che questo debba importarti molto: ma era giusto, da parte mia, riconoscerlo. Ciao

P.S. Mentre scrivevo tutto questo immane robone, la sessione è scaduta. Intanto Power ha aggiunto la sua opinione. Ovviamente non ho potuto tenerne conto. Ma intanto spedisco quello che precede, per tema che ancora la sessione mi fulmini impietosa...
 
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Recensire o non recensire, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender la tastiera contro un mare di triboli e combattendo disperderli.
Trombare, recensire, nulla di più, e con un post dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte ?
Trombare, recensire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di trombatore quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga il parto alle nostre tormentate recensioni.


Esimii accademici di Trombia, dopo avere attentamente esaminato le dissertazioni distillate in sudati post ormai chilometrici ai quali anch'io ho partecitato, sono giunto alle seguenti determinazioni che intendo applicare alla mia condotta (ed è più o meno quello che già faccio):

- Incappo in un missile o fregatura o frigo che dir si voglia: a sirene spiegate mi dirigo al più vicino computer e posto una rece, quantomeno un "warning" sintetico, un trafiletto in "prima", alla quale faccio seguire i particolari in cronaca, prima possibile.

- Visito una signorina già recensita da terzi, di solito validamente o col beneficio del dubbio (diversamente non ci sarei stato, in quanto non sono masochista): qualunque sia l'impressione ricavata, a meno che non sia una inutile ripetizione di esperienze altrui (caso finora non accaduto) posto, con calma, una rece; evitando, se possibile, toni malevoli o facili polemiche nei confronti dei precedenti recensori, qualora il mio giudizio dissenta dal loro;

- Visito una girl mai recensita, pur essendo ben pubblicizzata sulla piazza, e l'esperienza va da così-così a positiva. Con calma, a distanza di giorni, magari riservandomi prima una seconda visita, posto una rece. Perchè a distanza di giorni, direte voi? Perchè non vedo che fretta ci sia; se qualcuno ci va nel frattempo, non credo che si becchi una fregatura; e, a mente fredda, magari con controprova, si ragiona meglio.

- Mi capita un'esperienza eccezionalmente positiva? Qui comincio ad operare dei distinguo. Se mi lascio trasportare dall'emozione, rischio di trasmettere un messaggio esageratamente enfatico, magari di calcare su certe "prestazioni particolari" ad interpretazione molto soggettiva e non necessariamente ripetibili; quindi, non posto rece prima di avere approfondito la questione o di essermi "calmato". Danneggio altri punter? direi proprio di no, forse danneggerei se recensissi sotto l'effetto "ipnotico" delle forti emozioni collegate all'incontro.

C'è poi un settore a parte: quello delle cosiddette "no-prof", accessibili prima con contatti tramite mail ecc. ecc. . Campo delicato, persone che in alcuni casi sono professioniste che si spacciano per no-prof solo per spuntare rates più elevati, in altri sono vere semi-prof o no-prof che selezionano i contatti. In quest'ultimo caso, mi sentirei di postare rece solo per segnalare evidenti fregature; diversamente, che senso ha segnalare positivamente persone che, per loro scelta, fanno pochi incontri la settimana, mettono pochi annunci e li fanno sparire? Mi sembra pure contrario alla policy passare info di contatti avuti tramite mail private. In questa casistica, mi sembra più che lecito - per non dire doveroso - che ci siano scambi di PM solo tra gli utenti interessati di particolari zone e di particolari "segmenti", tutto il resto ingenera inutili "rumors" che non giovano certamente a noi punters, e forse nuociono pure alle ragazze.

Concludendo: tra il postare tutte le esperienze sul forum, e scambiarsi solo esperienze in PM, ci sono infinite combinazioni, da valutare caso per caso.
 
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