Quelli che disprezzano la pays

ahahaahah!!!! Avete ragione! Ma che pigroni però...dàài, che saran mai due righe!!!
Comunque siete fortunati che non scrivo recensioni, penso che mi avreste sbattuta fuori dopo una settimana!!!

Faccio prima a leggermi un libro... ma chissà com'è quando mi capita non perdo manco una parola dei post di questa stronzetta :on_the_quiet:
 
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...siete fortunati che non scrivo recensioni, penso che mi avreste sbattuta fuori dopo una settimana!!!

Ehi, ehi! sarebbe un'idea, mi piacerebbe sapere cosa pensa una professionista di noi clienti, naturalmente in forma anonima e shiftato nel tempo per proteggere gli interessati...:lol:
 
Ehi, ehi! sarebbe un'idea, mi piacerebbe sapere cosa pensa una professionista di noi clienti, naturalmente in forma anonima e shiftato nel tempo per proteggere gli interessati...:lol:

ohhhh ci voleva quest'ondata di seme fresco, in un topic che ha visto volare i piatti!!!!!
Però è impossibile...son troppo timida!
 
ohhhh ci voleva quest'ondata di seme fresco, in un topic che ha visto volare i piatti!!!!!
Però è impossibile...son troppo timida!
La timidezza è una misura della riflessività. Non si può scrivere una rece senza spiattellare urbi et orbi il proprio coinvolgimento all'azione. Anche se il protagonista è fintamente la prostituta di turno, a creare il drama è, di fatto, la voce narrante. Proprio perché è assente dalla scheda che redige: generalità, aspetto fisico, aspetti socio-economici, background e comportamento. Tutti elementi che però si ribaltano su chi scrive. Specie se il giudizio espresso nella recensione è pessimo e questa, se per caso ti incrocia per strada, ti prende a borsettate.
 
La timidezza è una misura della riflessività. Non si può scrivere una rece senza spiattellare urbi et orbi il proprio coinvolgimento all'azione. Anche se il protagonista è fintamente la prostituta di turno, a creare il drama è, di fatto, la voce narrante. Proprio perché è assente dalla scheda che redige: generalità, aspetto fisico, aspetti socio-economici, background e comportamento. Tutti elementi che però si ribaltano su chi scrive. Specie se il giudizio espresso nella recensione è pessimo e questa, se per caso ti incrocia per strada, ti prende a borsettate.
Ci potreste sempre provare voi, considerato che di questi tempi a borsettate non vi state prendendo affatto. :lol:
La cosa avrebbe poi un seguito divertente, per l'impatto traumatico che causerebbe su Likelick. :lol:
 
Si mi piacerebbe leggere le recensioni fatte su di me dalle girl, poi ancor di più sarei curioso di leggere quelle sui punter che si vantano sempre di super prestazioni.
 
Volevo postare questo intervento nel thread "Glenda Cherubino ci ha abbandonato", ma mi sono accorto che avrei messo troppa carne al fuoco e sarei andato OT, così ho deciso di aprirne uno nuovo, e con esso togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Che Glenda ci abbia abbandonato a me dispiace, perchè ciò che amo di questo forum è la possibilità tra punters e pays di confrontarsi, e quindi per ogni donna che lascia il forum perde qualcosa.

Solo Infizz, che a quanto sembra ha parlato con Glenda personalmente, conosche le ragioni del suo abbandono. Personalmente però credo che le cause siano da ricercare nell' andazzo che sta prendendo questo forum. Sono tornato qui da poco, dopo due anni di assenza, ed ho riscontrato toni astiosi nei confronti delle pays, come non ne avevo sentiti prima. Ad ogni discussione c'è il fenomeno che si sente in dovere di rimarcare "ricordiamoci che loro sono puttane". Il social time con le pays? Ha fottuto la mente di una generazione di puttanieri (peccato che esista dalla notte dei tempi), con le puttane si scopa, non si parla! E avanti farneticando: chi si vanta di non aver pagato le pays, chi si ritiene in diritto di ottenere uno sconto, per non parlare di considerazioni demenziali sul fatto che loro guadagnano troppo (se vi dà fastidio evitate di andarci) o che se che fanno quel mestiere perchè non hanno voglia di lavorare ed amano i soldi facili (se anche così fosse, posso sommessamente chiedere COSA CAZZO VE NE FREGA?). E comunque, se per voi sono soldi facili, provate a vendere voi il vostro corpo, magari andando con vecchie o grassone poco pulite. L'ultimo fenomeno è stato un tale Ximmo, che mi vanto di aver contribuito a far bannare, segnalandolo un suo intervento offensivo ai moderatori,ma non dubito che qualche pseudopunter qua iscritto condivida almeno una parte dei suoi pensieri. "Ma a loro non frega niente di noi, vogliono solo i soldi!" Spesso è vero, ma, a parte il fatto che se ragionate come sopra non potete pretendere che loro provino empatia per voi, quando andate da un avvocato o da un commercialista poi cosa dite? Si, mi ha aiutato a vincere la causa/a fare la dichiarazione dei redditi, ma solo perchè l'ho pagato, non perchè prova per me sentimenti di amicizia. Ah, ed io che credevo che loro fossero dei buoni samaritani e lo facessero per genuino trasporto verso i clienti. Ma fate il piacere!

Ora mi rendo conto che per molti si tratta di spacconate innocue. Il mio migliore amico, ed incallito punter, mi dice spesso cose del tipo "sono solo puttane", ma nella realtà è rispettosissimo con loro. Quindi, poco male una smargiassata innocua, se questo appaga il vostro ego. Ma il sentimento di disprezzo che salta fuori regolarmente per le donne da cui voi andate, no, questa non è un opinione legittima e non deve essere rispettata. Nessuno dice che dobbiate essere amici delle pays, e sicuramente ci sono fra loro delle stronze che ingannano e non fanno bene il loro lavoro, i cosidetti "missili", che pure io ho incontrato. Queste meritano tutto il disprezzo, che però non va esteso a tutta la categoria. Se in un ristorante mi servono cibo schifoso e mi fannno pagare troppo, smetto di andarci e lo sconsigli a tutti, senza per questo disprezzare tutti i ristoratori. Il concetto "vado con le prostitute, però le disprezzo" viene sempre tirato fuori da qualcuno, quindi non meravigliatevi poi che le pays non si sentano qui a loro agio e se ne vadano.

Considerazione finale: sapete cosa mi manda in bestia dei siti femministi antiprostituzione? La loro idea che noi punter paghiamo una pay per umiliarla e per trattarla come un oggetto. Coloro che propagandano questa idea sono solo ideologizzati o sessualmente frustrati (spesso entrambi), ma leggendo alcuni interventi qui, troverebbero frecce per il loro arco, e potrebbero dire "visto che avevamo ragione?". Vogliamo davvero dale a questa gente una tale soddisfazione? Io pago per fare sesso, perchè altrimenti concluderei ben poco con le donne, e l'idea di disprezzare una pay, che mi da la possibilità di stare bene, è per me, prima che immorale, del tutto incomprensibile, degna di un cottolengo.

Federico il Grande, amico delle pays. Grazie a voi, per fare un mestiere difficile, per allietare la mia vita, per farmi vivere esperienze uniche e per lasciarmi ricordi bellissimi

hai ragione con le pays è giusto anche parlarci....x me che sono disabile motorio è molto importante anche il social time
 
ahahaahah!!!! Avete ragione! Ma che pigroni però...dàài, che saran mai due righe!!!
Comunque siete fortunati che non scrivo recensioni, penso che mi avreste sbattuta fuori dopo una settimana!!!

Guarda Petra che è davvero un'ottima idea, anzi sarebbe da sottoporre agli amministratori. Visto che le girl sono ammesse in questo sito, perché non dare loro la possibilità di recensire clienti che ovviamente devono rimanere anonimi e non individuabili.

Conoscere la narrazione ed il punto di vista delle girl su una serie di clienti tipo sarebbe di interesse per molti di noi, almeno coloro che sono disposti a mettersi in discussione.
I giudizi potrebbero essere positivi in qualche caso ed inevitabilmente negativi in molti altri casi. Forse, chissà, alcuni di noi potrebbero trarre spunto da queste recensioni per rapportarsi in modo diverso con le PAY.
 
almeno coloro che sono disposti a mettersi in discussione.
Forse, chissà, alcuni di noi potrebbero trarre spunto da queste recensioni per rapportarsi in modo diverso con le PAY.

Coloro che sono disposti a mettersi in discussione farebbero bene a farlo in una relazione autentica.
In genere si frequenta una prostituta proprio per non mettersi in discussione...
Uno al limite può farlo con se stesso, ma non nel suo rapporto con quella figura aleatoria che è pur sempre una professionista.
Insomma, la prostituta che recensisce il cliente è un ossimoro.
Il concetto stesso di recensione (per come la intendi tu) è folle, nel contesto...
 
Comunque vabbè, è da dire che le recensioni dove i clienti "si vantano" delle loro prestazioni sono tuttosommato abbastanza rare.
Anche perchè appunto uno che ha autostima e si crede di essere chissàchi allora non farà fatica a trovare delle free.
 
Anche perchè appunto uno che ha autostima e si crede di essere chissàchi allora non farà fatica a trovare delle free.

Questa non l'ho capita... se ribaltiamo la faccenda e trovo una che si sente chissachì e, di conseguenza, se la tira, ovvia conseguenza della troppa autostima, non la cago nemmeno di striscio... non sono i miei tipi...
 
Questa non l'ho capita... se ribaltiamo la faccenda e trovo una che si sente chissachì e, di conseguenza, se la tira, ovvia conseguenza della troppa autostima, non la cago nemmeno di striscio... non sono i miei tipi...

appunto, ma tu sei un uomo. La donna invece è attratta dallo sbruffone sicuro di sè.
 
Dici?... :scratch_one-s_head:

Eppure ne conosco un paio - di donne - che me le raccontano esattamente al contrario... tipi così danno fastidio... poi ovvio che ognuna è a se...
 
Coloro che sono disposti a mettersi in discussione farebbero bene a farlo in una relazione autentica.
In genere si frequenta una prostituta proprio per non mettersi in discussione...
Uno al limite può farlo con se stesso, ma non nel suo rapporto con quella figura aleatoria che è pur sempre una professionista.

Mi permetto di dissentire: per me non è stato così.
Per me ha significato proprio il mettermi in discussione e prendere atto dei miei limiti, non solo da un punto di vista sessuale ma anche relazionale, aiutandomi ad essere più sicuro in certe cose e più cauto in altre.
L'averlo fatto con una professionista ha significato semmai il farlo in maniera mediata, ossia con una persona che poteva capire dove si andava a parare, dunque con un coinvolgimento meno intenso rispetto ad una relazione amorosa in senso classico.
Lo paragono all'assumere una versione più blanda di un farmaco o ad una sorta di psicoterapia, ma l'ho già scritto varie volte dunque rischio di annoiare.
E comunque, per stare sul tema del thread, è anche per questo motivo che non disprezzerò mai una ragazza che fa la escort: è anche grazie a lei se vado avanti con meno pensieri negativi in testa.
 
Mi permetto di dissentire: per me non è stato così.
Per me ha significato proprio il mettermi in discussione e prendere atto dei miei limiti, non solo da un punto di vista sessuale ma anche relazionale, aiutandomi ad essere più sicuro in certe cose e più cauto in altre.
L'averlo fatto con una professionista ha significato semmai il farlo in maniera mediata, ossia con una persona che poteva capire dove si andava a parare, dunque con un coinvolgimento meno intenso rispetto ad una relazione amorosa in senso classico.
Lo paragono all'assumere una versione più blanda di un farmaco o ad una sorta di psicoterapia, ma l'ho già scritto varie volte dunque rischio di annoiare.
E comunque, per stare sul tema del thread, è anche per questo motivo che non disprezzerò mai una ragazza che fa la escort: è anche grazie a lei se vado avanti con meno pensieri negativi in testa.

Il problema è che non tutti vivono gli incontri come li vivi tu. Ciò che per te può essere benefico, per qualcun altro può risultare molto fastidioso.
Ancora una volta,poi, la professionista in realtà ti ha dato quel che tu cercavi, e l'avrà fatto-presumo- calibrando il proprio atteggiamento sulla tua sensibilità.
Ora non so esattamente che tipo di percorso emotivo/sessuale tu abbia seguito con questa persona, in ogni caso era modellato su di te e sulle tue particolari esigenze psicologiche, immagino...
Una recensione nel senso che ne dà tillo invece non terrebbe conto per principio della sensibilità dei clienti, per quanto scritta col maggior tatto possibile. Non potrebbe, altrimenti non sarebbe una recensione veritiera e oggettiva.
E quasi nessuno ama guardarsi allo specchio in questo ambito.
Ci son cose che non vanno dette. Tu in realtà non sei stato "recensito" freddamente, non ti sei visto descrivere e criticare, anche nei dettagli più delicati, nero su bianco.
Alcune cose potrebbero far molto male, specie alla mercé della pubblica piazza. Pur scritte in modo anonimo. Insomma, non si scherza col fuoco...
 
Il problema è che non tutti vivono gli incontri come li vivi tu. Ciò che per te può essere benefico, per qualcun altro può risultare molto fastidioso.
Ancora una volta,poi, la professionista in realtà ti ha dato quel che tu cercavi, e l'avrà fatto-presumo- calibrando il proprio atteggiamento sulla tua sensibilità.
Ora non so esattamente che tipo di percorso emotivo/sessuale tu abbia seguito con questa persona, in ogni caso era modellato su di te e sulle tue particolari esigenze psicologiche, immagino...
Una recensione nel senso che ne dà tillo invece non terrebbe conto per principio della sensibilità dei clienti, per quanto scritta col maggior tatto possibile. Non potrebbe, altrimenti non sarebbe una recensione veritiera e oggettiva.
E quasi nessuno ama guardarsi allo specchio in questo ambito.
Ci son cose che non vanno dette. Tu in realtà non sei stato "recensito" freddamente, non ti sei visto descrivere e criticare, anche nei dettagli più delicati, nero su bianco.
Alcune cose potrebbero far molto male, specie alla mercé della pubblica piazza. Pur scritte in modo anonimo. Insomma, non si scherza col fuoco...

Sì, in effetti il terreno è difficile: mi rendo perfettamente conto che ognuno cerca cose diverse.
Nel mio caso il frequentare escort ( non una, ma più ragazze) non era tanto volto a riprodurre un modello di incontro, bensì a permettermi di conoscere meglio alcune caratteristiche femminili - non solo sessuali - senza però limitarmi ad una sola donna; e senz'altro ciò mi ha permesso di conoscere meglio anche me stesso ed i miei limiti - parimenti, non solo sessuali - come scrivevo nell'intervento precedente.
Di sicuro però ognuno fa caso a sé, ed alcuni dettagli - pure se non riguardano solo la sfera sessuale - è senz'altro opportuno che restino nel privato delle due due persone coinvolte.
Del resto, credo che nessuno psicoterapeuta recensisca i suoi clienti.
Al limite ne tratta in via anonima in qualche studio clinico.
Almeno: credo sia così.
 
Dici?... :scratch_one-s_head:

Eppure ne conosco un paio - di donne - che me le raccontano esattamente al contrario... tipi così danno fastidio... poi ovvio che ognuna è a se...

Non devi ascoltare ciò che le donne dicono, devi guardare ciò che le donne fanno.
Esempio: una volta ho sentito dire a una tipa "mi fanno schifo i palestrati". Volete sapere com'era fisicamente il suo moroso? Ovviamente palestrato.
 
Del resto, credo che nessuno psicoterapeuta recensisca i suoi clienti.

Beh. lo scopo dello psicoterapeuta è proprio il contrario di quello della prostituta: per principio deve indirizzare i propri pazienti a mettersi in discussione. Chi si rivolge a uno psicoterapeuta cerca proprio questo, e solitamente non si esce dallo studio col sorriso sulla faccia e l'animo sollevato, anzi... Ma si è appunto pazienti, e non clienti, e soprattutto si è in balia di mani competenti (o che almeno dovrebbero esserlo).
Lo psicoterapeuta scombussola e costringe a guardarsi dentro, la prostituta al contrario fa fuggire il cliente da se stesso e lo mette su un piedistallo gonfiando il suo io, facendolo sentire un principe...fra le braccia della sua devota geisha...
Tutto ciò lo scrivo a prescindere da te e dal tipo di incontri che vivi o hai vissuto, cioè...a prescindere da te, sia chiaro.
 
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