Quelli che disprezzano la pays

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Ok, L3onardo, sono pronto alle scuse, non per le parole dette, che confermo pienamente, ma per non averti direttamente chiamato in causa. Avendolo fatto ieri, era chiaro a chi mi riferivo, ma riconosco che il destinatario va indicato sempre e comunque. Sono anche pronto a finire qui la polemica, tanto io e Lafayette da una parte, e tu e Ciccinabuona dall'altra, abbiamo posizioni inconciliabili sulla materia.
Un ultima cosa la vorrei peró dire. Mi è sembrato, e se mi sono sbagliato fammelo pure notare, che tu abbia adottato, e non da oggi, una posizione di biasimo morale per quelle donne che esercitano il mestiere della pay, dalle quali tu stesso ti rechi. Questo è per prima cosa incoerente, ma fin qui poco male. Tutti abbiamo le nostre incoerenze, come me, che vado a messa e vado con le pays; una volta addirittura ho partecipato ad un sex party, ed il giorno dopo ero a messa, e senza tanti turbamenti di coscenza (ma anche senza fare la comunione). Ma, oltre che incoerente, il tuo atteggiamento da Catone il censore lo trovo anche un filino di cattivo gusto, e non tanto per me, che posso bellamente fregarmene, quanto per le pays, che questo forum lo leggono e, in alcuni casi, ne prendono parte.
Concludendo, ognuno resta della sua idea, non c'è problema, credo comunque che il contrasto che tu senti tra fare ció che fai e ritenerlo allo stesso tempo sbagliato, che evidentemente ti pesa non poco, dovresti risolverlo tu, senza addossarlo agli altri

Io non credo siano dovute scuse, visto che non ci sono state offese e che semmai in questo thread si sono confrontate posizioni inconciliabili, che discendono da modi diversissimi di intendere non solo il rapporto tra un cliente ed una escort, ma, secondo me, tante altre cose.
Il confronto è stato a volte anche aspro, ma chi doveva vigilare ha impedito che degenerasse e credo continuerà a farlo.
Per il resto credo sia giusta la tua considerazione finale: chi vive ciò che compie come un fatto inconciliabile con ciò che pensa, credo non possa prendersela con gli altri.
Questo vale per tutti, ci mancherebbe, a cominciare da me: non ho mai avuto la pretesa di insegnare qualcosa a qualcuno.
Dovessi infatti sentire che il mio modo di agire non è consono al mio modo di pensare, sicuramente vivrei così male da cercare di intervenire in qualche modo per lavorare su me stesso e sentirmi meglio.
Aggiungo: probabilmente fuori da qui.
Per quanto mi riguarda, con questo messaggio finisco i miei interventi in questo thread: un grazie a chi lo ha aperto e a tutti coloro con i quali ho dialogato, nel bene e nel male.
Buona prosecuzione, un saluto.
 
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Dopo gli ultimi post, che ho letto tutti con attenzione vorrei fare un'ultimo intervento per chiudere il cerchio.

Non considero la prostituzione consigliabile, non la considero un'ambizione e non la considero qualcosa che si possa vivere a cuor leggero ma é una scelta che ho fatto e che tante donne fanno per ragioni diverse. Io non me ne vergogno, non l'ho vissuta sempre con il sorriso ma spesso si. E se questo per alcuni sarà una colpa in più, me ne farò una ragione. Fare scelte prendendo il buono e il cattivo é una questione di approccio alla vita, io sono una persona realista e che si lagna raramente. A proposito di morale, ho trovato coerente raccontarmi per quella che sono soprattutto alla persona che mi é accanto. E questo non per far sembrare normale il mestiere ma per presentarmi con lealtà, affrontando il rischio di non essere accettata. Quello che sono oggi é anche conseguenza del mio passato, prostituzione compresa. Capitolo ovvietà.. sono obbligata ad aprirlo. Per me una puttana é una donna che prende soldi in cambio di sesso. Pensavo fosse ovvio ma a quanto pare non lo é. E non c'é nessuna e dico NESSUNA differenza tra chi lo fa tre volte l'anno e chi lo fa tre volte al giorno, sempre di puttana si tratta. Una si può vergognare di questo, lo posso anche capire, può rifiutarlo ma negare la realtà non elimina l'appartenenza a quella categoria. Che si viva di prostituzione, che si eserciti con bassa frequenza insieme ad altro lavoro come facevo io o ancora che si eserciti saltuariamente, si tratta sempre di fare la puttana. Per non essere collega delle puttane, per dissociarsi veramente, l'unico modo é smettere di fare la puttana. E' venerdì, passo e chiudo.
 
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L3O, cerco di scrivere in piccolo per non togliere la visibilità che l'intervento di petra merita
in realtà volevo commentare anche il passaggio che ho estromesso ma poi mi sono accorto che erano più i lati che mi erano oscuri rispetto a quelli che avevo chiari



chiaro se posto nella forma indurrebbe a non considerare come giusto il meretricio... perché quanto ad essere praticabile, il meretricio è praticabile sia che lo si consideri giusto sia che lo si consideri sbagliato



già meno chiaro... se lo si fa, cosa? praticare il meretricio? oppure considerare il meretricio sbagliato?
cos'è il contesto non riconosciuto? la frase va letta se lo si fa – ad interpretazione come sopra, il meretricio o la considerazione negativa del meretricio – ci si allontana dal contesto che non si riconosce come collimante con le proprie idee?



cosa intendevi dire?

opzione 1) se ci si prostituisce si entra in una comunità morale in cui il meretricio è permesso o quantomeno tollerato
e perché? non è assolutamente detto che quanti hanno a che fare con la prostituzione (sia in veste di operatrici che di clienti) considerino il meretricio un bene dal punto di vista morale... e questo 3D ne riporta alcuni esempi

opzione 2) se si considera il meretricio sbagliato si entra in una comunità morale in cui il meretricio è permesso o quantomeno tollerato
contraddizione flagrante, quindi soltanto al terzo passaggio ricavo l'informazione iniziale e posso ricostruire l'intero passo più o meno così:

Stando al caso specifico, la morale predominante nel contesto sociale in cui viviamo indurrebbe a non considerare come moralmente corretto il meretricio; se ci si prostituisce, ci si allontana da questo contesto nel quale non ci si riconosce in sintonia con la maggioranza per entrare in altro e più ristretto contesto dove la morale prevalente invece permette (o quantomeno tollera) la nostra filosofia di pensiero.

Messa così, capirai che il tutto si presta ad alcuni rilievi non di poco conto del tipo:
non ci si prostituisce (ma valga anche: non ci si rivolge alla prostituzione) per trovare una consonanza filosofica
una filosofia o un pensiero o un sentire morale non ha bisogno di essere permesso: esiste a prescindere... è la sua espressione, casomai, a poter incontrare delle limitazioni – e quindi non essere permessa o tollerata – ma si tratta di casi marginalissimi qualora la propaganda di talune idee si ponga in contrasto con una legge che espressamente la vieti (ad es. l'istigazione a compiere taluni reati o rifiutare le ricostruzioni storiche stabilite in perpetuo in recenti normative antinegazioniste)

ora, dopo aver compiuto tale esegesi rilevo che l'intero passaggio nulla toglie e nulla aggiunge al tuo discorso relativista che tale è e tale rimane.... e che soltanto l'interpretazione autentica che ne hai dato or ora consente di rintracciarvi una risposta affermativa al quesito iniziale.



non l'ho definita una risposta relativa... anche perché a mio avviso tanto relativa ovvero pertinente non era... ma relativista ovvero che non riconosce l'esistenza di valori morali assoluti e immodificabili, e tale è.
Per restare sul tono della discussione, non che ci sia nulla di male o di bene in questo: si tratta di una mera constatazione.


Porcapaletta Mega....
Hai rivoltato un pensiero.. l'hai destrutturato e ricomposto in base a logiche che hanno tolleranza zero!
Tieni presente che non vivo sul forum e che per scrivere devo ritagliarmi tempi brevi, quando sono nel mio studio con magari qualche persona di fronte... :)

Dunque..

Stando nel caso specifico,

.. e qui mi pare abbastanza chiaro che il riferimento sia al quesito di SiT.

la morale del contesto in cui viviamo

..[(la morale) mi riferisco alla morale collettiva cristiana]... [italiana (contesto in cui viviamo), che mi pare sia la gran parte]

indurrebbe a non considerare come praticabile il meretricio,

.. suscitano in altri un sentimento (indurrebbe) ... di disapprovazione verso la prostituzione (non considerare come praticabile il meretricio)


se si ignora la morale collettiva di cui si fa parte

ci si allontana dal contesto non riconosciuto

ci si allontana dalla comunità di cui non si riconosce i valori morali

per entrare in un contesto dove la morale permette o, quantomeno, tollera la nostra filosofia di pensiero.

per entrare in una comunità dove quei valori morali consentono o tollerano la prostituzione come filosofia di pensiero.

Ma poi, se non fosse comprensibile (anche se non scritta in modo ineccepibile), non saresti giunto a:

Stando al caso specifico, la morale predominante nel contesto sociale in cui viviamo indurrebbe a non considerare come moralmente corretto il meretricio; se ci si prostituisce, ci si allontana da questo contesto nel quale non ci si riconosce in sintonia con la maggioranza per entrare in altro e più ristretto contesto dove la morale prevalente invece permette (o quantomeno tollera) la nostra filosofia di pensiero.

che in fondo era quello che volevo far intendere.

Mi hai detto di contestualizzare; fallo anche tu non estrapolando pensieri che, se non letti nell'insieme del post, difficilmente risulterebbero comprensibili.

Rimani comunque un grande! .. trovi sempre il modo di prendere la tangenziale anche quando potresti farne comodamente a meno.
Son caratteri, il tuo comunque mi giova culturalmente, quindi GRAZIE.
 
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... CUT ... 4.Sono "contro le mie colleghe?". Intanto mi dissocio, non le ritengo mie colleghe visto che la prostituzione non è il mio lavoro. Non vivo di questo, fortunatamente. Posso dirlo, fortunatamente? ... CUT ...

Petraaaa, come noooo??? Ed io che dai tuoi interventi, da quelle che hai affermato anche in passato, pensavo che eri una loft girl od una escort ! Povero bambino stupido che sono, lo avrei dovuto capire prima che eri la postina ... la postina che bussa sempre due volte, poi bussando bussando qualcuno ti è paciuto o ti ha fatto qualche proposta indecente, hai preso qualche vizio e forse hai anche fatto qualche lavorino piacevole a noi altri maschi che ti abbiamo corrotta pensando sempre alla stessa cosa.:pleasantry:
Va beh, se le cose stanno così, quando vedrò qualche postina bussare in giro ci farò qualche pensierino, non si sa mai.
Ciao ! (si scherza)
 
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Signore e signori lo ripeto, interventi troppo lunghi.

Purtroppo non ho piu tempo per star qui a leggere della rava e della fava, ma quello che mi fa piu paura e' che quelle rarissime volte che riesco ad organizzare un incontro devo sempre accontentarmi di fake, foto vecchie di 15 anni con 20 kg in piu, appartamenti o "studi" lerci, scenate isteriche e raggiri di ogni tipo. Questo e' il mondo pay a Milano.

Ed io disprezzo le "professioniste" che ne fanno parte.
 
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OscarDabagno

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Signore e signori lo ripeto, interventi troppo lunghi.

Purtroppo non ho piu tempo per star qui a leggere della rava e della fava, ma quello che mi fa piu paura e' che quelle rarissime volte che riesco ad organizzare un incontro devo sempre accontentarmi di fake, foto vecchie di 15 anni con 20 kg in piu, appartamenti o "studi" lerci, scenate isteriche e raggiri di ogni tipo. Questo e' il mondo pay a Milano.

Ed io disprezzo le "professioniste" che ne fanno parte.


Scusa Max,
ma il tuo ragionamento mi sembra una generalizzazione inaccettabile.
Come dire che se becco un idraulico ladro disprezzo tutti gli idraulici perchè son dei ladri.
Tu hai citato il volto peggiore del pay (fake, missili, disoneste) ma esistono tante pro oneste e laboriose che ti fanno uscire dal sogno col sorriso.
Ormai cercando bene e aiutandomi anche col passaparola dei colleghi io non prendo quasi piu' missili/fakes.
Probabilmente se nel pay hai tutte queste esperienze negative sbagli qualcosa nel tuo approccio.
Saluti
 
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Scusa Max,
ma il tuo ragionamento mi sembra una generalizzazione inaccettabile.
Come dire che se becco un idraulico ladro disprezzo tutti gli idraulici perchè son dei ladri.
Tu hai citato il volto peggiore del pay (fake, missili, disoneste) ma esistono tante pro oneste e laboriose che ti fanno uscire dal sogno col sorriso.
Ormai cercando bene e aiutandomi anche col passaparola dei colleghi io non prendo quasi piu' missili/fakes.
Probabilmente se nel pay hai tutte queste esperienze negative sbagli qualcosa nel tuo approccio.
Saluti


ADDIRITTURA??!?

minchia, quindi adesso chiamarle in maniera educata e gentile (per essere maltrattato gia al telefono) premettendo subito che se e' impegnata richiamo dopo non basta piu??

Presentarsi puntuali (per aspettare sistematicamente sotto casa le mezz'ore se sei fortunato, se no non risponde piu) e' diventato un affronto quasi??

Cioe', questi pagano e vogliono pure chiavare?? ma siamo matti??

Facciamo cosi' allora, chiamiamo sempre educati e gentili, se no si offendono, prendiamo appuntamento e senza disturbare all'ora concordata ci presentiamo alla loro porta e SENZA DISTURBARLE infiliamo i soldi sotto la porta e ce ne andiamo. Camminate piano se no si sentono i passi...
 
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OscarDabagno

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ADDIRITTURA??!?

minchia, quindi adesso chiamarle in maniera educata e gentile (per essere maltrattato gia al telefono) premettendo subito che se e' impegnata richiamo dopo non basta piu??

Presentarsi puntuali (per aspettare sistematicamente sotto casa le mezz'ore se sei fortunato, se no non risponde piu) e' diventato un affronto quasi??

Cioe', questi pagano e vogliono pure chiavare?? ma siamo matti??

Facciamo cosi' allora, chiamiamo sempre educati e gentili, se no si offendono, prendiamo appuntamento e senza disturbare all'ora concordata ci presentiamo alla loro porta e SENZA DISTURBARLE infiliamo i soldi sotto la porta e ce ne andiamo. Camminate piano se no si sentono i passi...

Caro collega,
forse non ci capiamo.
Sono il primo a essere inflessibile nel biasimare missili, maleducate e fakes.
Le sopra citate meritano tutto il mio disprezzo.
Ma a mio avviso non tutte le pay si comportano male.
Nella mia esperienza spesso mi capita di fare incontri molto piacevoli.
Ci sono tante pay oneste e laboriose che son persone educate e degne di rispetto.
L'importante è non generalizzare.
 
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Scrivo molto velocemente e butto giù a ruota libera, se mi fai domande devi perciò esser pronto anche ai papirotti, spero non me ne vorrai.

Cara Petra, non solo non te ne voglio, ma anzi ti ringrazio davvero per il "papiro", e lo dico senza ironia. Prendo molto sul serio questo forum, forse anche troppo, ed il confronto mi interessa, quindi le tue 100 righe e passa sono benvenute. Tu hai l'impressione che non sia cosí, perchè a volte parto in quarta, ma mi pare che anche a te càpiti, ed è forse normale quando si hanno forti convinzioni. Comunque ti avevo rivolto quella domanda, specificando che volevo capire la tua posizione, che non mi era chiara. Mi era sembrato che tu fossi contro le tue ex-colleghe, e non ero stato l'unico ad avere questa impressione, ma ti avevo specificato che era un'impressione, non ho detto "è cosí e basta". Tu hai appena negato che sia cosí, e ne prendo atto. Ci conosciamo solo virtualmente, quindi è possibile farsi un'idea sbagliata l'uno dell'altro.
Non è che io non abbia contraddizioni in me, come si puó evincere dal mio post precedente a questo, dove ho raccontato di andare, con la stessa convinzione, sia in chiesa che nei bordelli. E chiunque ha diritto ad averne, di contraddizioni interne. Pensavo solo, e lo penso ancora, che sia alquanto inopportuno, in un forum di punter, esternare un giudizio morale negativo sulle pays a prescindere; il disprezzo per loro, poi, assolutamente inaccettabile. Continuerà comunque a non entrarmi in testa che si possa disprezzare una pay e poi pagarla per farci sesso. Riguardo al tuo post, trovo molte cose condivisibili,con altre non sono d'accordo, ma sarebbe davvero troppo lungo analizzarle tutte, e si andrebbe verso un dialogo infinito.
Un solo punto mi interessa rimarcare, quello del rispetto, su cui non mi stancherò mai di insistere. Tu dici che alle pays non glie ne puó fregar di meno di quello che pensiamo noi punter di loro, e per molte sará certamente cosí. Dici anche che ti è indifferente che qualcuno ti dia della puttana, o che l'abbia fatto in passato. Non dubito delle tue parole, sono sicuro che nella vita reale tu hai la stessa tempra che mostri qui dentro. Ma sei sicura che tutte le pays abbiamo la stessa forza d'animo, tale da accettare con indifferenza tutto ciò che viene loro detto e il disprezzo che molte di loro si vedono ricevere? In un post di 2-3 anni fa, Glenda Cherubino, allora ancora Alicya, raccontava che un cliente le aveva detto: "io posso raccontare alla gente che ti ho pagato per scopare, e per loro sarò sempre un figo; tu, per gli altri, sarai sempre una puttana". Tu saresti stata probabilmente abbastanza forte da non sentirti ferita da un simile imbecille, ma nessuna pay dovrebbe mai avere a che fare con tale disprezzo.
Quando, da giovanissimo, ho preso atto che la mia timidezza e le mie inibizioni mi avrebbero precluso facili successi con l'altro sesso, ho capito subito che avrei dovuto ricorrere spesso al sesso a pagamento. Per questo motivo ho cominciato a guardare servizi sulla prostituzione, e ricordo la mia indignazione nell'osservare con quanto disprezzo i clienti trattavano le pays. Da allora mi sono ripromesso che avrei cercato di essere il cliente perfetto: educato, pulito, rispettoso. Credo di esserlo sempre stato, credo che alla maggior parte di loro abbia fatto piacere, ad alcune forse, come dici tu, non ha fatto ne caldo ne freddo, ma sulla mia attitudine verso le pays mi sento di poter andare in giro a testa alta. Ho spesso pensato alla pay aspettando il cliente che ha appena citofonato e che sta salendo le scale. Me la sono sempre immaginata con la preoccupazione di trovare una persona sgradevole, o peggio ancora pericolosa. Per questo ho sempre avuto cura di rassicurarla, ed ho sempre fatto del mio meglio per lasciare una buona impressione.
Nella casa d'appuntamenti dove vado a Berlino ho una mia favorita. Il primo incontro è stato perfetto, sento che si è realizzato quel rapporto perfetto pay-cliente che io cerco, e che sia stato piacevole per entrambi. Poi può anche darsi che per lei non sia stato così. Mi piace pensare che sia vero ciò che mi ha detto, che per lei è bello iniziare la giornata con un cliente dolce e gentile come me. Ma può anche darsi che non vedesse l'ora che io me ne andassi. Può darsi che mi abbia compatito, pensando: "com'è patetico e appiccicoso questo italiano che mi bacia, mi abbraccia e mi accarezza come se fossi la sua donna, ed è anche un mediocre scopatore". Probabilmente non saprò mai cosa pensa lei di me, ed è meglio così, ci rimarrei malissimo se dovessi scoprire che lei abbia pensato una cosa simile, e non tanto per il mediocre scopatore. Io però ho fatto del mio meglio per trattarla con rispetto ed empatia, di meglio non avrei potuto fare. Quello è stato un rapporto chiaramente GFE, ma ciò che ho detto sul rispetto verso le pays vale anche per una semplice scopata e via. Se tutti i clienti fossero rispettosi ed educati, il lavoro delle pays sarebbe più facile e piacevole, e ne beneficierebbero sia il meretricio che il punteraggio. È, la mia, una visione idealista, utopista e forse ingenua del rapporto pays-punters, una visione a cui comunque continuerò a credere ed a praticare, o almeno provarci, anche se cercherò di fare tesoro del tuo "realismo".
Ti ringrazio comunque delle 100 righe del post che mi hai dedicato, lo apprezzo e lo prendo come un segno di interesse da parte tua ad un confronto con me, anche quando le differenze sono evidenti.
Un ultima cosa: le pays, o ex pays, che qui scrivono saranno anche poche, ma per me sono importanti, perché, come già spiegato, è importante capire il vostro punto di vista. Per questo continuerò a scagliarmi contro chi insulta le pays qui dentro. A parte la cretineria di fare ciò, questo potrebbe far sentire le (poche) partecipanti a disagio e spingerle ad abbandonare PF, o scoraggiare altre dall'iscriversi. E ogniquanlvolta una pay (o ex) lascia, questo forum è più povero. E a me piace che qui ce ne siano il più possibile, e che scrivano il più possibile. Sapere cosa passa nella mente di una pay, o ex-pay, è per me utile e fondamentale, nel mio tentativo di essere un cliente ideale e di avere un incontro soddisfacente per entrambi, cosa alla quale aspiro e continuerò ad aspirare
Prendi questo papiro come una forma di ringraziamento per il tempo da te dedicatomi a rispondere, anche se mi hai costretto a scrivere quando avrei avuto altro da fare☺
 
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Il mio atteggiamento con le escort è sempre stato molto cordiale e di massimo rispetto dall'inizio alla fine dell'incontro,ma purtroppo se si becca la spenna polli che anche per accarezzarle una chiappa ti chiede il regalo extra e se non glielo dai si raffredda e manda a puttane tutto l'incontro nonostante già si sia beccata la sua parcella .. bè il minimo che faccio è avvisare i miei colleghi sul forum, e qualche epiteto in questo caso non guasta... ovviamente c'è chi disprezza a priori la categoria, e questa è una forma di razzismo, come ce ne sono tante, ma che si trasforma in massima incoerenza e quindi pazzia se il soggetto in questione usufruisce pure del servizio ed insulta a destra e a manca.
Personalmente dopo parecchie esperienze ,che a volte sono state vere e proprie truffe, ho capito che le gfe sono veramente rare, soprattutto sotto i 100€, ma ci sono fortunatamente anche molte professioniste che fanno il loro lavoro partendo almeno da una prestazione adeguata....io ormai ci vado soltanto quando molto carico, raggiungendo sempre l'obiettivo anche se la prestazione dovesse essere appena sufficiente...ed il mio portafoglio ne risente anche meno ... se invece l'appetito deve venir mangiando... allora è veramente un terno al lotto.
 
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Se tutti i clienti fossero rispettosi ed educati, il lavoro delle pays sarebbe più facile e piacevole, e ne beneficierebbero sia il meretricio che il punteraggio. È, la mia, una visione idealista, utopista e forse ingenua del rapporto pays-punters,

Figurati, grazie a te, per me quando c'è possibilità di dialogo è sempre un piacere.
Io ho capito bene il tuo punto di vista, non ti preoccupare, e credo che se leggi qualcosa che ti infastidisce, fai bene a prenderti la libertà di confutare, se pensi che ne valga pena.
Esattamente come coloro che ti infastidiscono si prendono la libertà di scrivere ciò che scrivono.
Io credo molto nel potere della logica.
E' ovvio che al di là della stima o meno che si può avere per una persona, il rispetto è sempre dovuto, ma questo solo nei fatti si può vedere... Non lego necessariamente parole di disistima ad effettiva mancanza di rispetto.
Ad esempio, invece, la leggo spesso raccontata... un'implicita mancanza di rispetto, in diversi post (ti farò un esempio ma privatamente, per non incentivare polemiche), che risulta però molto ben amalgamata nel contesto.
Perché il contesto è un mondaccio, ecco perché... Non intendo il forum nello specifico, intendo il mondo della prostituzione. Non mi scandalizzano certo alcuni commenti.
Io leggo per curiosità intellettuale e valuto dentro me stessa ogni parola, mi faccio delle idee...inteloquisco laddove mi interessa. Pulizia etica in tutti gli altri casi, non certo interlocuzione.
So che la realtà prostitutiva è anche questo, non è l'Eldorado. E qui dentro non ci si può certo aspettare di leggere poesie d'amore.
Non credere che io non legga o non ci faccia caso. Io leggo tutto, parola per parola.
Non interpretare il mio silenzio come approvazione o indifferenza.
Il mio silenzio è spesso distanza siderale.
Tu sei idealista, hai scritto bene,vorresti un mondo nel quale le prostitute amano fare le prostitute e i clienti le adorano per quel che esse sanno dare...un sano piacere sessuale.
In uno scambio semplice, piacevole e genuino per entrambi.
Invece è un serbatoio che va da un estremo all'altro, dal disprezzo più profondo verso il genere femminile allo scambio della prostituta per una fidanzata, e nel mezzo forse si può trovare una specie di equilibrio, di chi vive la prostituzione in maniera abbastanza ludica, senza rabbia né film mentali.
Come anche da parte femminile si va dall'estremo delle disgraziate che subiscono il mestiere con disgusto per pura necessità, alle donne dalla pelle dura che sembrano nate per fare le puttane e che lo vivono benissimo con grande naturalezza e autostima; in mezzo poi c'è di tutto.
A proposito di normalità o meno ...tema che si è toccato in questo topic, ti lascio questi video (spero tu conosca bene l'inglese).
https://www.youtube.com/watch?v=G2mnyro54xo

https://www.youtube.com/watch?v=3hTVKhwNLos

https://www.youtube.com/watch?v=CXK2zhlrsdw

https://www.youtube.com/watch?v=QD1i9sfX3KI

Io sono molto distante dai personaggi che vedrai,non perché io sia più "giusta" o migliore, semplicemente perché io sono diversa e totalmente diverso è stato il mio approccio alla prostituzione.
Dovrei approfondire concetti come pudore, intimità, e altro ma il discorso andrebbe troppo oltre, e annoierebbe.
Le persone del video hanno scelto proprio convintamente di fare questo lavoro nella vita, tra altre possibilità a loro disposizione.
E' una visione molto parziale della questione, ma esistono anche loro.
Forse si avvicinano molto alla tua (Glenda?) idealità di prostituzione, di come potrebbe essere un mondo in cui questo lavoro è considerato normale e dignitoso e non un tabù. Una società nella quale donne e uomini e trans scelgono liberamente e consapevolmente questa strada e ne vanno fieri, senza venire stigmatizzati per questa scelta.
Alla luce dei discorsi fatti, inquadro anche meglio l'accento che tu hai messo sulla normalità e in che senso la leghi al rispetto.
Tu ritieni, se ho capito bene, che se a livello sociale la prostituzione venisse considerata un lavoro normale a tutti gli effetti come qualsiasi altra professione, i clienti sarebbero portati a nutrire maggior rispetto nei confronti delle prostitute.
Sia per la percezione che essi avrebbero della professionista in quanto appunto "professionista" (ciò attribuirebbe loro anche maggior dignità?) sia perché le prostitute non sarebbero viste come disgraziate alla mercé di qualsiasi eventuale sopruso, perché non tutelate in alcun modo dallo Stato.
La prostituta- tu dici- subisce uno stigma sociale, non viene percepita come una lavoratrice ma come una donna che si butta via,emarginata della società, e perciò taluni si sentirebbero autorizzati a infierire su di lei.
Come se le prostitute non fossero lì a vendere un servizio, ma a vendere tutta la propria persona, inclusa la propria intimità e dignità umana. La prostituta non fa, ma è.
A loro volta, in un contesto di rispetto e riconoscimento sociale, esse sarebbero incentivate ad essere più professionali?
Ho seguito bene o mi son persa?
Fa tutto molto studio dentistico, e in qualche modo non fa una grinza, voglio dire, ha una sua logica...in un mondo "ideale", nel quale il sesso può essere considerato solo un servizio alla persona.
C' è però un però.
Io ad esempio non avrei trovato la "mia" prostituzione, in questo mondo ideale...e avrei dovuto inventarmi il "mio" sottobosco. Qui si torna al discorso sul pudore e sulla segretezza.
Più altri "però". Abbastanza ...tosti. Legati a quanto dicevo all'inizio...Non viviamo nel migliore dei mondi possibili, purtroppo. (vedi anche Germania)
Ma il discorso si fa lungo, i denti son sempre denti, il sesso invece è tante cose e la prostituzione non sempre puro scambio gioioso e indolore tra le parti...è un universo con mille stelle e variabili (non ultimo come, perché e a che prezzo la si pratica!) ,e io ho sempre mille cose da dire, mille idee in testa,troppe...il tema del disprezzo, se scavato alla radice, apre molte possibilità di discussione,devo tirare il freno a mano. Lo vedi che dopo tutto quello che ho scritto, ancora scriverei...son proprio matta! Sono sicura che avremo occasione di confrontarci su diversi punti prima o poi, tanto gira e rigira certi temi saltano sempre fuori.
 
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Petra@Il discorso diventa troppo ampio,nel quale si rischia di naufragare .La prostituzione è fatta di innumerevoli varianti,perche le persone,uomini e donne,la vita stessa crea inevitabilmente,infinite combinazioni .La società perfetta non esiste,ma esiste l uomo con le sue imperfezioni.La prostituta ,racchiude ,il disprezzo verso la natura femminile,la paura del rifiuto,l abbandono affettivo,e la libertà ...Si anche il senso di libertà,di forza e di felicità... personalmente credo che il disprezzo nasce da queste cause.Detto questo ,per ritornare al quotidiano una qualche legge il parlamento italiano la potrebbe fare,per la regolamentazione della prostituzione.Ma qui siamo nel campo del buio cosmico.....ed oltre... spero di non essere naufragato.
 
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Cristo santo... ma siete dei grafomani pericolosi voi... :scratch_one-s_head:... solo che alla fine ci si perde nei vostri discorsi... non è che dovete fare dei trattati sulla prostituzione o delle tesi di laurea eh...
 
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ahahaahah!!!! Avete ragione! Ma che pigroni però...dàài, che saran mai due righe!!!
Comunque siete fortunati che non scrivo recensioni, penso che mi avreste sbattuta fuori dopo una settimana!!!
 
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Ora mi congedo definitivamente, e questa volta per davvero definitivamente da questo thread. Tutte le diverse posizioni sono state esposte, ed il dibattito è stato aspro ed interessante, ed ogni mio intervento sarebbe ripetitivo. Ascoltare altri punti di vista è sempre interessante e stimolante; la mia tolleraza si ferma, lo dico qui per l'ultima volta, davanti a chi ostenta disprezzo per le pays in quanto tali e poi ci fa a fare sesso. Queste persone sappiano che troveranno in questo forum sempre pane per i loro denti. Questo è il mio modo di esprimere la mia gratitudine alle pays; mi piace essere cavaliere con le donne, idealmente mi definirei puttaniere e gentiluomo, ma non voglio certo rubare la definizione al prof. Infizz...:smile: Il mio unico rimpianto, e non vuole essere una critica a nessuna, è stata la quasi assenza di interventi femminili (grazie a Sempreintiro e Petra per la loro stimolante partecipazione). Purtroppo Glenda e AXL ci hanno lasciato da poco, ed è tanto che non si hanno notizie di Albachiara, Sugarlips, Trilly, nonchè della nostra Beatrice/Marquise; anche sentire l'opinione di Luma, nostra collega punter) mi avrebbe fatto molto piacere. Ma dove siete finite? Per favore, TORNATEEEEEE!
Comunque apriró presto un altro thread didicato alle nostre amiche ( pays o ex), ma questa volta su un piano molto piú leggero...
 
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