Caro waxema, che avessi o no preso il virus nessuno poteva dirlo con certezza prima. Le probabilità di contagio, è vero, erano minime, ma comunque non nulle. Ho sopportato i miei probemi di stomaco e tutto il resto sapendo che vivere con l'apprensione di diventare sierpositivo, senza aver fatto tutto il possibile (una volta fatto il danno) per evitarlo, sarebbe stato peggio.Giusto, in quanto(a mio parere),buon Minolix,tutto quello che hai preso non è servito ad altro che a farti danno,poichè(a mio parere) non avevi contratto il virus.. però...COME SI DICE..COSA FATTA,CAPO HA.. tremendo ma efficace anacoluto(figura retorica) per rendere il senso compiuto a tutta la vicenda..!!
Contento tu,contenti tutti....ma in genere io non parlo mai di quello che non so anche in merito a quanto dirò qui di seguito.(se ti ho detto quelle cose,ho le mie ragioni perchè conosco bene la problematica,ossia di quando il gioco valga la candela e se non per te,l'ho scritto per il lettore al fine di non fargli fare azioni repentine e con possibili conseguenze negative maggiori del rischio ipotetico di ammalarsi). Scusa,anche se OT,devo contraddirti in quanto io le figure retoriche le ho studiate bene(non guardo nemmeno il tuo link). Ti suggerirei cordialmente di rivedere le tue fonti informative. L'anacoluto è l'interruzione non grammaticale del periodo(frase) secondo la sintassi e grammatica italiana,che normalmente evidenzia l'uso scorretto della lingua ma che viene utilizzato dagli autori di testo ortodosso e dai poeti come licenza di bello stile letterario. P.s.. ..ti ho fatto una citazione con la frase "Cosa fatta,capo ha" (invece di Cosa fatta ha capo);secondo te,da saccente,me la sarei inventata?? P.s.2 ..vabbè... il tuo link su Wiki è corretto nell'esposizione,il problema è di chi legge ed interpreta diversamente da quanto scritto.Caro waxema, che avessi o no preso il virus nessuno poteva dirlo con certezza prima. Le probabilità di contagio, è vero, erano minime, ma comunque non nulle. Ho sopportato i miei probemi di stomaco e tutto il resto sapendo che vivere con l'apprensione di diventare sierpositivo, senza aver fatto tutto il possibile (una volta fatto il danno) per evitarlo, sarebbe stato peggio. Infine, non per saccenza, ma l'anacoluto è un'altra cosa: http://it.wikipedia.org/wiki/Anacoluto
Sarebbe interessante, se non è una cosa troppo privata, sapere come conosci bene la problematica... non lo dico a scopo provocatorio, beninteso, ma giusto per capire: sei medico, hai vissuto in prima persona episodi simili al mio, etc.?Contento tu, contenti tutti... ma in genere io non parlo mai di quello che non so anche in merito a quanto dirò qui di seguito.(se ti ho detto quelle cose,ho le mie ragioni perchè conosco bene la problematica, ossia di quando il gioco valga la candela e se non per te, l'ho scritto per il lettore al fine di non fargli fare azioni repentine e con possibili conseguenze negative maggiori del rischio ipotetico di ammalarsi).
Perdonami per l'ulteriore OT, però mi permetto di insistere: primo perché pure io ho studiato le figure retoriche al di là degli studi superiori, secondo perché sono decisamente sicuro di questo! L'anacoluto, per semplificare, non è una qualunqe figura retorica che distorca la normale sintassi, ma si verifica quando un periodo inizia con un soggetto (che però non è tale!), per poi continuare con un predicato che non vi concorda (e che quindi richiede un soggetto diverso); la concordanza soggetto-verbo va pertanto a farsi friggere! L'esempio che hai fatto, invece, presenta una non usuale inversione, ma non certo un anacoluto. Poi non volevo darti del saccente, ma volevo piuttosto dire che la mia intenzione era di fare precisione, non di fare io stesso il saccente. Infine, prima affermi di non guardare neppure il link, e poi mi dici che è scritto correttamente!Scusa, anche se OT, devo contraddirti in quanto io le figure retoriche le ho studiate bene (non guardo nemmeno il tuo link). Ti suggerirei cordialmente di rivedere le tue fonti informative. L'anacoluto è l'interruzione non grammaticale del periodo (frase) secondo la sintassi e grammatica italiana, che normalmente evidenzia l'uso scorretto della lingua ma che viene utilizzato dagli autori di testo ortodosso e dai poeti come licenza di bello stile letterario. P.s.. ..ti ho fatto una citazione con la frase "Cosa fatta,capo ha" (invece di Cosa fatta ha capo); secondo te, da saccente, me la sarei inventata?? P.s.2 ..vabbè... il tuo link su Wiki è corretto nell'esposizione, il problema è di chi legge ed interpreta diversamente da quanto scritto.