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Chissà se il tizio in realtà è coinvolto in qualche losco giro d'affari... la ragazza temeva già per la sua vita. Mi è capitato di leggere di persone che erano coinvolte nel business della prostituzione o nel traffico degli esseri umani, e all'apparenza sembrava che facessero un altro lavoro.
Si sa se la ragazza era indipendente, o sotto qualcuno?
Chissà se il tizio in realtà è coinvolto in qualche losco giro d'affari... la ragazza temeva già per la sua vita. Mi è capitato di leggere di persone che erano coinvolte nel business della prostituzione o nel traffico degli esseri umani, e all'apparenza sembrava che facessero un altro lavoro.
Si sa se la ragazza era indipendente, o sotto qualcuno?
Non saprei...credo sia difficile per noi comuni mortali risalire se fossero sfruttate o no, anche a me è venuto il dubbio come se fosse un killer di prostitute, magari pagato da qualcuno, che storia... speriamo di non risentire mai più delle notizie simili
In America son fuori di testa. Una volta vidi un documentario sui bordelli negli Stati uniti e c erano dei tegami made in Usa che chiedevano compensi anche di migliaia di dollari per un paio di.ore
La rivoluzione liberale di Forza Italia passa anche da qui: dalla riforma delle regole che dettano l'esercizio della prostituzione. A imporlo sono i numeri, con un mercato stimato...
La rivoluzione liberale di Forza Italia passa anche da qui: dalla riforma delle regole che dettano l'esercizio della prostituzione. A imporlo sono i numeri, con un mercato stimato...
Temo che renderà l'esercizio talmente complicato, da scoraggiarlo di fatto:
chi si prostituirà «a titolo personale» potrà rischiare l'arresto fino a un anno e la «confisca del profitto»
Il ddl fissa anche un "range anagrafico" per il mestiere: dall'età minima di ventuno anni a quella massima di sessantacinque
obbligo di detenere anche un attestato di «formazione professionale» in materia di igiene, sicurezza, primo soccorso e ed elementi di psicologica del cliente
pene pensate per chi, approfittando di minorata difesa o difficoltà economica, costringa altri a prostituirsi: reclusione da 6 a 12 anni e multe fino a 400mila euro. Stessa sorte per la tratta da Paesi esteri
Temo che sia pensato per rendere difficoltoso l'esercizio alle prostitute straniere, che vogliono svolgerlo per brevi periodi e senza complicazioni.
Ma aspettiamo il testo, non mi aspetto nulla di buono.
Temo che renderà l'esercizio talmente complicato, da scoraggiarlo di fatto:
chi si prostituirà «a titolo personale» potrà rischiare l'arresto fino a un anno e la «confisca del profitto»
Il ddl fissa anche un "range anagrafico" per il mestiere: dall'età minima di ventuno anni a quella massima di sessantacinque
obbligo di detenere anche un attestato di «formazione professionale» in materia di igiene, sicurezza, primo soccorso e ed elementi di psicologica del cliente
pene pensate per chi, approfittando di minorata difesa o difficoltà economica, costringa altri a prostituirsi: reclusione da 6 a 12 anni e multe fino a 400mila euro. Stessa sorte per la tratta da Paesi esteri
Temo che sia pensato per rendere difficoltoso l'esercizio alle prostitute straniere, che vogliono svolgerlo per brevi periodi e senza complicazioni.
Ma aspettiamo il testo, non mi aspetto nulla di buono.
La convenzione è entrata in vigore il 25 July 1951, dunque i 5 anni dall'entrata in vigore sono scaduti da un pezzo, si può recedere in qualunque momento.
Del resto neppure la Santa Sede ha mai ratificato quella convenzione (come osservatore permanente potrebbe farlo), che problemi ci facciamo noi?
La convenzione è entrata in vigore il 25 July 1951, dunque i 5 anni dall'entrata in vigore sono scaduti da un pezzo, si può recedere in qualunque momento.
Del resto neppure la Santa Sede ha mai ratificato quella convenzione (come osservatore permanente potrebbe farlo), che problemi ci facciamo noi?
In caso di recesso dalla stessa, le medesime Nazioni Unite non saranno contente del relativo atto. Inoltre, il trattato un questione prevede la non punibilità della prostituta e del connesso cliente. Per questa ragione Stati come il Vaticano e la Svezia non l'hanno ancora ratificata.
Io questo mico lo leggo nel trattato. Forse vuoi dire che non prevede la punibilità del cliente e della prostituta, nel senso che il tema non è proprio trattato, ma è un'altra cosa dal dire che non vanno puniti.
Dei clienti neppure parla, solo degli intermediari (persone che sfruttano la prostituta per gratificare la passione di un'altra persona). Delle prostitute dice che non le puoi schedare, questo forse renderebbe difficile punirle senza violare la convenzione. Ma il cliente lo maltratti quanto vuoi con le leggi nazionali, e le Nazioni Unite se ne fottono. E la tendenza è quella, in tutti i dibattiti dei benpensanti: punire il cliente, non la prostituta.
Io questo mico lo leggo nel trattato. Forse vuoi dire che non prevede la punibilità del cliente e della prostituta, nel senso che il tema non è proprio trattato, ma è un'altra cosa dal dire che non vanno puniti.
Dei clienti neppure parla, solo degli intermediari (persone che sfruttano la prostituta per gratificare la passione di un'altra persona). Delle prostitute dice che non le puoi schedare, questo forse renderebbe difficile punirle senza violare la convenzione. Ma il cliente lo maltratti quanto vuoi con le leggi nazionali, e le Nazioni Unite se ne fottono. E la tendenza è quella, in tutti i dibattiti dei benpensanti: punire il cliente, non la prostituta.
La tendenza è quella, spiegata anche nella Sentenza della Corte Costituzionale n. 141/2019. Difatti, le femministe illiberali non vedono per nulla bene questa Convenzione.
Comunque, esiste tale vincolo per l'Italia sulle case chiuse e se questo viene scardinato, la medesima azione non dovrebbe essere ben accolta per le Nazioni Unite nei confronti del nostro Stato, altrimenti il diritto internazionale sarebbe solo uno spreco inutile.
Comunque, esiste tale vincolo per l'Italia sulle case chiuse e se questo viene scardinato, la medesima azione non dovrebbe essere ben accolta per le Nazioni Unite nei confronti del nostro Stato, altrimenti il diritto internazionale sarebbe solo uno spreco inutile.
Solo se l'Italia dovesse riammettere i bordelli senza avere chiesto il recesso dalla convenzione ed avere lasciato trascorrere un anno dalla comunicazione, come previsto dall'art. 25. Altrimenti è tutto in regola, il diritto internazionale viene rispettato. Che poi alle Nazioni Unite piaccia o non piaccia, è un altro discorso.