[Rece] ARDALA aka Alexandra OTR nott. v.le Filopanti BOLOGNA

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[rece] otr bologna viale filopanti notturna

SCHEDA TECNICA La scheda tecnica rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA

CITTA DELL'INCONTRO: BO
ZONA:Viale Filopanti lato inerno mura
NOME: Non ricordo
NAZIONALITA': rum
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30 car 50 home
COMPENSO CONCORDATO:home
DURATA DELL'INCONTRO: penso una 15 di minuti
DESCRIZIONE FISICA:alta magra, seno una seconda cadente segno di post partum, poco lato b, naso aquilino.
ATTITUDINE: normale

LA MIA RECENSIONE:
Ieri alle 3 di notte ho fatto un'altro sogno. Dopo aver lasciato gli amici e non avendo sonno ne voglia di tornare a casa faccio un giro fuori bologna direzione castelfranco anche per prendere un po di fresco. E' impressionante che uscendo da bologna le temperature si abbassano anche 4/5 gradi.
Ma non trovo nulla di interessante e continuo il mio giro anche in zanardi e fiera ma nulla. Ormai ero deciso a gettare la spugna ma pasando dai viali noto delle presenze di segno femminile. Almeno cosi sembrano. Ma per togliermi il dubbio faccio qualche intervista chiedendo anche se trattasi di trans, articolo a me non piacente. Quasi mi insultano. Erano le 3 di notte e forse avevo la vista annebbiata. Comunque decido per la più alta magra. A vederla prometteva bene. Ci rechiamo nella trombo home in zona cirenaica al p.t..
Ci si denuda e qui capisco che forse dovevo andare a nanna. Senza vestiti perde molto. Seno flappo. Tatuaggi di qua e di la. Viso molto spigoloso, forse per questo pensavo trattarsi di trans. Ma non è
così.

Avevo chiesto se era possibile daty e mi era sta data conferma ma dopo aver visonato ho desistito.

Per il resto tutto nella norma non mette fretta.

Nel ritorno mi ha detto che vengono da Rimini dove è diventato un'impresa esercitare. Controlli a go go e multe salatissime per gli avventori, sui 400. a Bologna, a suo dire, è moto più tranquillo.


N.B.: quanto qui riportato è frutto della mia fantasia, è un racconto di fantasia ed ogni riferimento a persone, fatti e/o circostanze è puramente casuale. E' tutto inventato!
 
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Gomez

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CITTA DELL'INCONTRO: BO
ZONA:Viale Filopanti lato inerno mura
NOME: Alessandra Alexandra Alesciandra Ardala
NAZIONALITA': rum
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50 home
COMPENSO CONCORDATO: 50 home
DURATA DELL'INCONTRO: 30
DESCRIZIONE FISICA: velinomorfa vissuta, una tipo Winehouse, se vogliamo, in viso per me somiglia molto a Vincet Cassel
ATTITUDINE: classica otr sgamata e risoluta, ma non per questo spiacevole


Ardala non è un serpente,
ma una zozza invitante,
che ti fotte la mente,
quando bevo the,
quando bevo the,
quando bevo the,
quando bevo….



Succede che quella notte avrei dovuto proprio starmene cheto, anche perché avendo fatto le
5 di mattina le precedenti tre e vista la mia attuale situazione psico-fisica definibile con sobrio
ottimismo alquanto precaria,sarebbe bastato anche il più minuscolo sassolino per farmi uscire
di strada e cappottare spiaccicandomi assai dolorosamente sull’asfalto di quella tortuosissima
strada che qualcuno chiama vita


Mezzanotte, rientro a casa, miguardo allo specchio, intrattengo una piccola discussione
con l’immagine che vedo riflessa, nulla di anomalo, mi capita spesso, si parla del più e del
meno, di cosa è meglioe di cosa non è meglio, si parla di vita di merda. Che è di merda, ma poi
alla fine non è così di merda, e di possibili escamotages. Si parla anche un po’ di figa ed
ovviamente, alla fine, quando si tocca questo argomento, l’embolo è giàbello che pronto a partire.
“Rock’n’roll baby?”, gli domando. E lei mi risponde“Rock’n’roll, eccheccazzo!”. “Bene allora, riassettati e
lucidati il cannoncino che si parte, e non dimenticarti il the. “Contaci…”
E dopo esserci dati un hifive si parte direzione Ramblas*….


(*viali urbani e zone limitrofe sub-urbane con otr = Ramblas)

Da tempo ho preso l’abitudine di chiamare il Jack Daniels il “The Freddo”

I motivi sono due: uno aneddotico, giacche io e la mia cerchia cominciammo a chiamarlo The Freddo
quando i Gun’n’Roses alla fine degli anni 80 durante un concerto furono sorpresi ad abbeverarsi di the freddo
alla pesca conil quale avevano furbamente riempito alcune bottiglie di JD (il colore è lo stesso, ma la càrtola
che ti dona ovviamente no). L’altro puramente opportunistico, in quanto, al momento che qualcuno ti vede
seduto al bancone del peggiore dei bar di Caracas, trangugiando il settimo bicchiere con quel liquido
marroncino dentro e ti chiede “E’ thefreddo vero?” “Fidati…” “Ah, meno male, per un attimo avevo temuto
che tu fossi un alcoolizzato”.


C’era un epoca in cui mi scolavo talmente tanto “the freddo” che la Lipton era quasi quasi intenzionata
a dare il benservito a Coach Peterson eprendere me come testimonial.


Lo stato…

L’atteggiamento mentale…

Credo che la buona riuscita di un incontro stia molto nello stato colquale si approccia.

Ti faccio qualche esempio. Se la prima cosa che pensi quando ti sveglila mattina è “Cazzo che vita di merda
che casa di merda che posto di merda chepaese di merda che lavoro di merda che moglie di merda che
stipendio di merdache….” è più che lecito aspettarsi che la tua giornata sarà una giornata di merda.
Il tuo è uno stato negativo. Affronti la vita in uno stato negativo. Statonegativo chiama stato negativo.
Stato negativo chiama esperienze negative,soprattutto con le zozze.


Prendiamo invece come esempio un tizio che quando si sveglia alla mattina la prima cosache pensa
è “Che meravigliosa vita, che bello pagare più tasse di quanto guadagni, il mio lavoro è fantastico
anche se faccio il vigile urbano, è meraviglioso andare in vacanza in riva alcanale di Casalecchio, è
poi poetico e romanticissimo entrare in un locale eper le donne essere il sosia dell’Uomo Invisibile”.
E’ più che lecito che perl’amico che così approccia la vita non potrà che essere assai più positiva diquella
che potresti aspettarti tu, derelitto, che pensi sempre negativo.


Poi, oltre a quello positivo e negativo, esiste un altro tipo di stato col quale approcciare: quello etilico.

Di solito è suffi mezzo litro di “the freddo” equamente distribuito inun breve puttan tour per alla
fine poterti approcciare con uno stato etilico che si possa degnamente dire tale con una qualsiasi Ardala.


La cosa buffa è che il suo esordio è stato:
“Uh, lascia stare, ho appena cacciato via da mia casa uno ubriaco….
io non sopporto ubriachi, gente strana, solo problemi, io no vuole problemi, iovuole soldi, quelli vuole,
e vuole gentenormale che da me soldi buoni…”


“Beh, io sono idrofobo e per nulla normale, che faccio? Faccio inversione e ti scarico?”

“Idro……………………………………..?!? E’ tuo nome? No tu scherza, tu si vede che normale”

“Caspita. Se tutti gli etilometri e gli psicoterapeuti fossero come te!”


Ma quello che dialogava con Ardala non ero io. O meglio, ero io mateleguidato dal me stesso vero,
quello che qualcuno chiama Sé, che come ben sisa è immune da qualsiasi tipo di sostanza psicotropa,
che da circa due metrisopra la macchina, decideva ogni miomovimento e sillaba. Infatti io non mi
ricordo un cazzo di quella notte. Quelloche sta recensendo, ora, non sono io ma è il mio Sé
(“Ciao, sono il Sé diGomez, è un piacere conoscervi, complimenti a TBG per il bel forum. Comunque
ciao e buon proseguio, né””),luogo senza spazio e senza tempo dal quale è risaputo che noi s’attinge
nelmentre stiamo “creando” un qualcosa, tipo una recensione.


Quindi in tre, Ardala, Io e il mio Sé, sempre rigorosamente un paio dimetri al di sopra di noi,
ci si appropinqua la mini trappolo cirenaico.


Incontro breve ma denso di significati.

Il genere di fanciulla a me, in stato etilico e non, piace un sacco. Diciamo che lo stato etilico,
come risaputo, favorisce piuttosto l’abbattimento di quei muri paranoiosi chedi solito impediscono
la buona riuscita di un rapporto libidinoso. L’alcooletilico disintegra l’inibizione e l’aspettativa dovuta
ai tuoi cazzi passati mache ti sono rimasti tatuati nella mente e ti permette di lasciarti andare lungoil
fiume delle sensazioni, come mai avresti potuto, se no. E’ un fiume dove nonesistono tette che avrebbero
dovuto essere perfette, dove non esistono afrori,dove non esistono approcci pre-studiatine contrattazioni
mercimoniose, dove non è contemplata la tristezza ed il solo fatto che lei ti massaggia maliziosa lanuca
mentre ti confessa che ti aveva giàvisto passare 2354 volte e che sperava che ti fermasti a scoparla è
già un orgasmo.


Mi piace il suo corpo giovane ma vissuto, mi piace il suo modo di camminare e di muoversi, su quei trampoli
osceni ma dei quali lei va assai fiera perché ineffetti la fanno zoccola alla enne, mi piace il suo modo di guardarmi, mi
piaceil suo eloquio insulso ma enormemente efficace in quel contesto, mi piacciono isuoi tatuaggi maraglissimi
che non hanno ne capo ne coda, mi piace il the freddo….


Riguardo il rapporto, tutto come da copione. Scopata senza scopo ne costrutto con una prostituta scafatissima
che ti piglia e ti rigira come più lepiace senza che tu abbia la possibilità di adottare il seppur minimo stratagemma
per diversificare l’intrippo perché lei lo ha già adottato prima, il suo stratagemma, per rimbalzare il tuo.
Talmente noioso e scontato che dopo qualche minuto in preda ad una finta convulsione condita da un finto
orgasmo faccio finta di venire, fintamente allegro, nel gommino.


Fare finta di venire è un pò come quel pesce che per cavarsi dai coglioni il pesce predatore più grosso fa finta
di essere morto, poi riprendevita e lo fanculizza mentre è girato.


Eppoi una finta venuta a fin di bene non è una finta venuta, no?

Ma all’evidenza dei fatti credo che non era poi il sesso quello che cercavo. Ciò che cercavo era solo farmi una
nuotatina in quel fiume di sensazioni, dove il sesso poteva rappresentare una via, il the freddo il mezzo, mentre
lo scopo era una bella rimpatriata col mio vero Sé, che era già un pezzo che non ci si beccava.


Il problema è che adesso pare che c’abbia preso gusto a proporre rimpatriate.



Con simpatia, Gomez :smile:


50/30/6-*


* non tanto per il sesso, bensì per la bella nuotatina


Schermata-2011-04-11-a-15.08.29.png




ovviamewnte è stato tutto un sogno, guidate da sobri, mi raccomando
 
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S

satiro

Ospite
Ospite
Gomez ha scritto:
DESCRIZIONE FISICA: velinomorfa vissuta, una tipo Winehouse, se vogliamo, in viso per me somiglia molto a Vincet Cassel
Azzeccatissimo! :lol:

Gomez ha scritto:
“Caspita. Se tutti gli etilometri e gli psicoterapeuti fossero come te!”
Saremmo pieni di alcolizzati (finti) e persone in analisi (che in realtà di analisi non abbisognano).

vincent+cassel.jpg
 
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CITTA DELL'INCONTRO: BO
ZONA:Viale Filopanti lato interno oppure lato esterno al buio pesto
NOME: Alessandra Alexandra Alesciandra Ardala
NAZIONALITA': romania
ETA': circa 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1 kiss leggero
COMPENSO RICHIESTO: 50 home
COMPENSO CONCORDATO: 50 home
DURATA DELL'INCONTRO: poco poco
DESCRIZIONE FISICA: piccolina ma con i tacchi gaudagna, tetta fiappa, corpo da teen. Viso mooolto interessante moro naso legegrmente aquilino con piercing sopra labbro naso e ombelico. Tatuatissima
ATTITUDINE: zoccoletta stradale



allora non ci sarebbe da dire niente di più di quanto detto dai miei illustri colelghi. Scrivo solo due cosette:
1 me la volevo bombare da un pezzo perchè ha un visino che mi ingrifa una cifra con quegli occhi che ti guardano così intensamente
2 ha ragione Dario 84 nel thread generale: la cercavo da un ora sul lato interno ed invece era al buio sull'esterno a fare caciara e a mangiarsi una macedonia
3 voglio farmi tutte quelle di quello scannatoio dopo la pseudo russa e la di lauro
3 ma ste zoccolette raccontano tutte la storia? come la pseudo russa ha il BMW 330, ma dove li trovano i soldi? Ah no! Si! Quello lo so:rofl:
4 la sera di Halloween si è cappottata in macchina con degli amici era piena di lividi e le faceva male dappertutto. Un pò limitante quindi nell'handling :mda:
 
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