Avevo annunciato una visita al MAINHATTAN già da tempo ed anche questa volta ho voluto mantenere la parola.
Mi sveglio con un torcicollo che sembra fatto apposta per guastarmi la festa. Avevo fatto di tutto per arrivare all’appuntamento con condizioni di salute ottimali ma evidentemente il destino si è messo di traverso.
Il destino vuole beffarmi? Ed io mi faccio beffe di lui!
Mi incammino verso la stazione dei treni di Frankfurt e prendo il primo taxi che trovo: direzione MAINHATTAN.
Arrivo a destinazione; zona industriale di Frankfurt. Il locale è piuttosto nuovo e ben tenuto. Entro a mezzogiorno circa e c’è davvero poco movimento: pochi clienti e poche fighe.
Dopo poco mi approccia Carla ed impiega davvero poco a convincermi.
CARLA
Rumena, mora occhi azzurri corpo naturale ben tenuto. Slinguazza senza problemi, blowjob un po'dentato,fingering,69, scopata in diverse posizioni. Non mi chiede sovraprezzo nè altro. Unica nota negativa; a spettacolo in corso mi avverte che rimangono 10 minuti di divertimento.
Per il resto non posso lamentarmi. Ragazza disponibile; si fa fare quello che vuoi.
Per fortuna arriva la massaggiatrice serba e mi faccio subito visitare da lei. Parliamo di tante cose, della guerra dei Balcani, del separatismo albanese-kosovaro, della sua vita da migrante. Simpatica, brava.
Durante la permanenza nella zona wellness, davvero carina, faccio conoscenza di Nicoletta; metà ungherese e metà rumena.
NICOLETTA
Castana, con i tacchi sembra alta ma in realtà non è una stangona. Castana, lenti a contatto verdi, a mio parere una ragazza molto carina.Mi preannuncia che avrebbe baciato “normalmente” ma una volta in camera mi chiede 50 in più per “deep kiss”. Le dico di no, mi accontento di pastrocchiare con la lingua. Si inginocchia quando io sono in piedi e parte con un pompino da favola. Ricambio il favore poco dopo leccandola dappertutto in mezzo alle gambe. Sembra apprezzare; mi ferma e mi dice: Facciamo 30 “deep kiss”?
Ok. A quel punto le dighe si rompono e ci rivoltiamo come calzini.
Finita la scopata ci guardiamo in faccia mentre mi ricompongo.
- Hai la ragazza?
- No
- Ma come? Sei così giovane e carino?
- Eh.. E tu invece, hai il ragazzo?
- No
- E perchè?
- Perchè se fai questo lavoro non è facile.
- Ci sono tanti uomini disposti ad accettare, lo sai?
- Se un uomo accetta, vuol dire che non tiene a te. Cosa racconti al tuo uomo quando torni dal lavoro? Che ti sei scopata 20 uomini?
Come darle torto? La capisco dopotutto.
Molto valida la ragazza; di sicuro la migliore chiavata della giornata. Peccato per il sovraprezzo per il FK profondo ma posso dire che ne è valsa la pena.
Poco dopo conosco un professore di università indiano e gli parlo di lei in maniera entusiasta. Parliamo dei nostri interessi in comune e di altre cose. Il tempo passa e finalmente l’indiano riesce ad acchiapparla e sparisce. Da quel momento in poi l’amico indiano è irrintracciabile ed anche Nicoletta è scomparsa! Auguri e figli maschi..
Mi accomodo sul bancone del bar e inizio a tracannare diverse birre da solo. Ogni tanto mi giro e vedo il numero di fighe nel locale che si va ingrossando progressivamente. Proprio dietro di me c’è un gruppetto di ragazzine che rumoreggiano e lanciano occhiate. Una in particolare ha grossi orecchini rotondi dorati e la carnagione scura. Non è bellissima ma sembra sapere il fatto suo. Allarga le gambe e mi provoca. Mi si appiccica addosso e parliamo. Si chiama Dana e sa come prendermi.
DANA
Ha le fattezze di una gipsy; vuole scopare a tutti i costi nonostante io sia stanco. Mi provoca spalancando le gambe + volte; insiste e riesce nell'intento. Fisicamente non è una figa spaziale , ha il culo un po’ grosso e di sicuro nel locale ci sono fighe più belle di lei però si sa muovere e mi convince nel giro di poco. Scherziamo, ci provochiamo a vicenda. In camera gioca di lingua ma non affonda, succhia bene. Tutto il preambolo mi ha eccitato parecchio e la trombo con passione. Forse sono più preso io di lei ma tutto il film scorre nel modo giusto. Mi eccita persino il suo culotto cicciottino e vengo con lei sdraiata a pancia in giù.
Arriva ora di cena e mi avventuro da solo a cenare.
Scorgo i sorrisi delle ragazze, i pettegolezzi, i piccoli momenti di imbarazzo. E sono proprio questi a colpirmi. Mi accorgo di essere più imbarazzato durante la cena, guardandole ridere e parlottare tra loro. Quando sono in camera a chiavare non provo la minima vergogna ed invece durante l’intervallo mi accorgo che c’è qualcosa di diverso.
E perchè?
Ho trovato imbarazzante uscire dai ruoli che l'FKK prevede per noi e loro; come mi hai insegnato il buon punter ALABAI "tra imbroglioni ci si intende".E' come se la recita fosse finita e gli attori si trovassero dietro il sipario, alcuni struccati ed altri in procinto di togliersi il costume.
Il clima che si respira in quei momenti e' ben diverso rispetto al clima che si respira durante la recita. Penso all'immagine di un gruppo di clown che si trovano dietro il circo a spettacolo concluso; alcuni con il trucco sbavato ed altri mezzi svestiti.Altri ancora in silenzio aspettan il loro turno ed altri parlano tra loro senza movenze ridicole o voci forzate. Io sono abituato a recitare la mia parte in un FKK ma non sono abituato a destreggiarmi "dietro le quinte" con gli attori spogliati dai loro abiti...
Spero di esser stato chiaro...
Sparecchio il mio tavolo, ripongo l’imbarazzo assieme ai piatti sporchi da lavare e torno nell’arena.
Fino a qui tutto bene.
Durante tutto il tempo passato là dentro subisco più volte gli attacchi frontali di una bionda molto appariscente.
RAMONA
Bionda kosovara-albanese; grandissimo pezzo di figa. E’ facile da riconoscere perchè ha una gamba tatuata. Bacia poco e pone paletti; chiede extra. Nonostante tutto l'eccitazione nn manca e affronto la sfida. Ricordo il mio corpo inginocchiato sul letto di fianco a lei ed il suo corpo che si contorce per prendermelo in bocca. Mi eccita questa bella figa stronza. Prova a chiedermi extra per baciare in maniera più approfondita ma non scucio un cazzo. Ora sei qui e balliamo, stronzettina che non sei altro. La trombo in varie posizioni perchè il mio uccello sembra entusiasta nonostante tutto.
Missilino dunque; nn mi smorza l'eccitazione e termino la missione.
Ormai si è fatto tardi, devo anche raggiunger l’altro socio che nel mentre mi aspetta in albergo. E già perchè in tutto ciò io sto facendo una vacanza con un amico che non è voluto venire con me a trombare al MAINHATTAN e ha preferito visitare chiese e musei. Io ho provato a convincerlo spiegandogli che si sarebbe trovato in un mare di figa nuda ma non c’è stato nulla da fare.
Ritorno alla vacanza “pulita” quindi.
Durante il viaggio di ritorno un simpatico tassista pakistano mi spiega le sue impressioni sul ranking degli FKK presenti e ci troviamo d’accordo sul dire che il WORLD è sicuramente il migliore. Il Mainhattan secondo lui è in ascesa ed anche il suo parere mi porta a pensare di aver fatto una buona scelta.
Spero di aver fatto cosa gradita.