Ero desideroso di incontrare Natalia in motel dopo la precedente esperienza “automobilistica”; mi metto in viaggio ma in avvicinamento al punto del prelievo mi accorgo di essere quasi a secco di carburante (la spia della riserva lampeggiava già dalla mattina) ed ho pensato che fosse opportuno arrivare dalla ragazza con questa questione sistemata.
Così quasi d’istinto alla rotonda Mornico ho fatto una leggera deviazione verso nord (direzione Gewiss per intenderci) perché anche lì c’è un distributore self service.
Scendo dalla macchina e osservo la presenza di due ragazze: una bionda più formosa ed esuberante (ma non bellissima) ed una mora abbastanza timida, con il suo atteggiamento molto discreto e non invadente osservava la collega che cercava di ...conquistarmi.
Ebbene tale visione mi ha fatto improvvisamente annullare tutti i programmi della serata: così l’ho fatta avvicinare e accomodare in macchina.
Siamo stati a parlare di un po’ di tutto per una mezzoretta e analogamente ad altre recenti situazioni piano piano il dialogo con lei portava in secondo piano fino ad annullarli tutti i propositi puramente erotico-sessuali.
Riportata al suo posto me ne sono tornato a casa tutto tranquillo ma con il pensiero rivolto ad un incontro che si sarebbe svolto in situazione di maggiore comodità.
Fu così che qualche giorno dopo sono tornato e ci siamo diretti in motel, luogo dove abbiamo potuto accomodarci in un bel lettone comodo.
Docce di rito per entrambi (la sua più importante per togliere il profumo Zara che si asperge durante il lavoro) e via tra le lenzuola.
Già la scena di lei che si avvicinava al letto avvolta nel bianco asciugamano stretto sopra il seno e si accomodava al mio fianco mi portava ad avere un inizio di eccitazione figuriamoci successivamente quando l’asciugamano si è aperto e i nostri corpi sono venuti a contatto: una volta abbracciati ha avuto inizio una serie di dolcissimi FK.
Non si è trattato di baci appassionati ma di un continuo gioco di sfioramenti e piccoli affondi con i nostri apparati del gusto che con grazia giocavano soavemente tra loro.
Molto carino è stato il momento in cui dopo una fase di distacco ho eseguito un paio di movimenti di avvicinamento alle sue labbra con lei che prima si ritraeva e poi spegneva la mia sorpresa venendomi incontro facendo indietreggiare la mia testa sul cuscino con un’altra serie di FK di analoga fattura.
Le fasi successive hanno visto le operazioni orali spostarsi progressivamente più in… basso e anche qui la dolcezza ha prevalso nettamente sull’energia. BBJ di fattura inusuale, molto delicata e concentrata quasi esclusivamente sulla parte superiore del fratellino. La mia inerzia è stata da lì a poco interrotta dalla pratica di un interessante 69 durante il quale c’è stato l’incontro con la sua patatina fresca e depilata.
Esaurito anche questo momento siamo passati alla copula avvenuta in posizione leisopraeiosotto fino al mio piacere finale: anche lei durante l’atto ha mostrato di gradire ciò che stavamo facendo (pur senza arrivare all’orgasmo) tanto che ad un certo punto ho dovuto appoggiarle delicatamente una mano sulla bocca per timore che i vicini di stanza fossero disturbati nelle loro simili faccende.
Piacevoli momenti successivi e poi…
Diciamo che ciò che segue potrebbe essere intitolato “Ricerca del pelo nell’uovo” ma per dovere di completezza ritengo giusto segnalarlo.
Dopo il poi…(eravamo ancora pacificamente nudi tra le lenzuola) a rovinare (anche se solo parzialmente) la bella atmosfera che si era creata è bastato il pronunciamento di una piccola innocua parolina: Andiamo?
Ora so bene quanto il fattore tempo sia importante per queste ragazze e faccio il possibile per rispettarlo sempre anche per evitare loro discussioni con …il “controllore tempi e metodi” di turno: nel caso specifico non eravamo assolutamente fuori tempo massimo e sarebbero bastati 3/4 minuti di relax post coitum per lasciarmi intatto il ricordo dei bellissimi momenti trascorsi.
Invece questa fretta mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca e impedito di riaccompagnarla con la mente serena ed il sorriso sulle labbra.
Concludo la rece segnalando che durante il ritorno in auto mi ha preavvisato di un cambio di postazione in uno dei due distributori che si trovano in direzione Ghisalba. Non ci sono più tornato (per cause di… forza maggiore) e non saprei dirvi altro con precisione. Il prossimo fine settimana sembra propizio per definire il nuovo quadro della situazione.
Così quasi d’istinto alla rotonda Mornico ho fatto una leggera deviazione verso nord (direzione Gewiss per intenderci) perché anche lì c’è un distributore self service.
Scendo dalla macchina e osservo la presenza di due ragazze: una bionda più formosa ed esuberante (ma non bellissima) ed una mora abbastanza timida, con il suo atteggiamento molto discreto e non invadente osservava la collega che cercava di ...conquistarmi.
Ebbene tale visione mi ha fatto improvvisamente annullare tutti i programmi della serata: così l’ho fatta avvicinare e accomodare in macchina.
Siamo stati a parlare di un po’ di tutto per una mezzoretta e analogamente ad altre recenti situazioni piano piano il dialogo con lei portava in secondo piano fino ad annullarli tutti i propositi puramente erotico-sessuali.
Riportata al suo posto me ne sono tornato a casa tutto tranquillo ma con il pensiero rivolto ad un incontro che si sarebbe svolto in situazione di maggiore comodità.
Fu così che qualche giorno dopo sono tornato e ci siamo diretti in motel, luogo dove abbiamo potuto accomodarci in un bel lettone comodo.
Docce di rito per entrambi (la sua più importante per togliere il profumo Zara che si asperge durante il lavoro) e via tra le lenzuola.
Già la scena di lei che si avvicinava al letto avvolta nel bianco asciugamano stretto sopra il seno e si accomodava al mio fianco mi portava ad avere un inizio di eccitazione figuriamoci successivamente quando l’asciugamano si è aperto e i nostri corpi sono venuti a contatto: una volta abbracciati ha avuto inizio una serie di dolcissimi FK.
Non si è trattato di baci appassionati ma di un continuo gioco di sfioramenti e piccoli affondi con i nostri apparati del gusto che con grazia giocavano soavemente tra loro.
Molto carino è stato il momento in cui dopo una fase di distacco ho eseguito un paio di movimenti di avvicinamento alle sue labbra con lei che prima si ritraeva e poi spegneva la mia sorpresa venendomi incontro facendo indietreggiare la mia testa sul cuscino con un’altra serie di FK di analoga fattura.
Le fasi successive hanno visto le operazioni orali spostarsi progressivamente più in… basso e anche qui la dolcezza ha prevalso nettamente sull’energia. BBJ di fattura inusuale, molto delicata e concentrata quasi esclusivamente sulla parte superiore del fratellino. La mia inerzia è stata da lì a poco interrotta dalla pratica di un interessante 69 durante il quale c’è stato l’incontro con la sua patatina fresca e depilata.
Esaurito anche questo momento siamo passati alla copula avvenuta in posizione leisopraeiosotto fino al mio piacere finale: anche lei durante l’atto ha mostrato di gradire ciò che stavamo facendo (pur senza arrivare all’orgasmo) tanto che ad un certo punto ho dovuto appoggiarle delicatamente una mano sulla bocca per timore che i vicini di stanza fossero disturbati nelle loro simili faccende.
Piacevoli momenti successivi e poi…
Diciamo che ciò che segue potrebbe essere intitolato “Ricerca del pelo nell’uovo” ma per dovere di completezza ritengo giusto segnalarlo.
Dopo il poi…(eravamo ancora pacificamente nudi tra le lenzuola) a rovinare (anche se solo parzialmente) la bella atmosfera che si era creata è bastato il pronunciamento di una piccola innocua parolina: Andiamo?
Ora so bene quanto il fattore tempo sia importante per queste ragazze e faccio il possibile per rispettarlo sempre anche per evitare loro discussioni con …il “controllore tempi e metodi” di turno: nel caso specifico non eravamo assolutamente fuori tempo massimo e sarebbero bastati 3/4 minuti di relax post coitum per lasciarmi intatto il ricordo dei bellissimi momenti trascorsi.
Invece questa fretta mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca e impedito di riaccompagnarla con la mente serena ed il sorriso sulle labbra.
Concludo la rece segnalando che durante il ritorno in auto mi ha preavvisato di un cambio di postazione in uno dei due distributori che si trovano in direzione Ghisalba. Non ci sono più tornato (per cause di… forza maggiore) e non saprei dirvi altro con precisione. Il prossimo fine settimana sembra propizio per definire il nuovo quadro della situazione.