SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sopra
ZONA: 45.629894, 9.602857
NOME: Maria a.k.a. Karla
NAZIONALITA': rumena
ETA': 25 scarsi
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ interruptus
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: non più di 10', da mattonella a mattonella
DESCRIZIONE FISICA: capelli biondi con extension, occhi chiari(?) con vistose ciglia finte, lineamenti piacevoli, altezza vicina all'1,70, bella silhouette
ATTITUDINE:
LA MIA RECENSIONE:
LA DOVEROSA PREMESSA
Qualche sera fa mi sono presentato lungo il boulevard de l'amour e, in cerca d'ispirazione, ho cominciato a vagare un po' tra Osio Sotto e Osio Sopra, dove l'atmosfera sembrava un po' più frizzante. Con mio sommo stupore, allo stop di via dei Dossi (non lontano da dove per lungo tempo ci ha fatto compagnia Ivan il Golosone) ho visto una ragazza che aveva decisamente le sembianze dell'occhialuta assistente di La Vigna, che per diverse settimane avevamo potuto ammirare all'ingresso di Mornico. Un paio di vasche per assicurarmi che fosse proprio lei e, quando mi ha proposto di mostrarmi il suo appartamento per soli 50, non ho resistito alla tentazione e l'ho invitata ad accomodarsi a bordo, per farmi strada sino al loft.
Un'esperienza tutt'altro che memorabile, perché le sue mani erano poco più calde di una bistecca appena estratta dal freezer ed è bastato che armeggiasse attorno al mio basso ventre per causare un immediato blocco della circolazione sanguigna, con inevitabile quanto irreversibile letargo del mio compare del piano di sotto. Pur essendo gentile (ma alquanto timida e taciturna) e non avendo lesinato l'impegno, nella decina di minuti a mia disposizione sul lettone non c'è stato verso di risvegliare il fratellino dormiente, per cui mi è toccato mio malgrado ricondurla alla postazione, mentre cercavo di rianimare le pudenda gelate con una boule dell'acqua calda. Per la cronaca, la signorina occhialuta (D&G) dice di chiamarsi Anna, di essere alta ben 1,76 senza tacchi, di avere 24 anni e di essere orginaria della solita Pitesti, dove pare non ci sia nulla di interessante da vedere (ma ha detto lo stesso di Milano). Se avrò un po' di tempo, aprirò un thread ad hoc, per una recensione un po' più dettagliata.
Riconsegnatala alla sua mattonella, mi sono messo solertemente alla ricerca di un'infermiera che sapesse come riattivare la circolazione sanguigna con qualche impacco caldo. Risalendo verso Dalmine, ho creduto di trovare chi facesse al caso mio alla rotonda tra il Perletti e la SIAD (dove, sempre per la cronaca, mancavano sia Eva che la sua ormai leggendaria Peugeot). Sul lato orientale stavano l'immarcescibile Cristina dagli improbabili ascendenti greci e una nuova assistente biondina e di piccola statura, in cui mi pare di avere riconosciuto l'albanese Jenny che una stagione fa stava al TotalErg di Lomazzo (CO). Sul lato occidentale, invece, una bionda riccia di bassa statura e un'altra fanciulla dalla chioma platinata e completamente di bianco vestita, il che mi ha fatto pensare che fosse appunto un'infermiera appena uscita dagli Ospedali Riuniti di Bergamo. "Karla!", ho esclamato, senza alcun dubbio che fosse la "Body Girl" di cui ci aveva parlato Amico_Chips.
Quando poi la signorina mi ha indirizzato un paio di baci voluttuosi al mio passaggio, non ho resistito, sono entrato nella via che conduce a Osio Sopra, ho fatto inversione appena possibile e mi sono fermato allo stop, facendole cenno di avvicinarsi. Tutto nella norma perché col suo caldo afflato provasse a rianimare il compare dormiente e dunque non mi è restato che invitare a bordo pure lei.
LA BREVISSIMA RECE
Il viaggio è durato davvero poco ed è stato quasi per intero riempito dal suo tentativo di scroccare una ricarica telefonica a uno dei suoi clienti. Arrivati al parcheggio, è però giunto l'inesorabile verdetto del suo gestore telefonico: "Siamo spiacenti, ma l'utente ha rifiutato l'addebito!", per cui è consolante sapere che ci sono ancora punteurs con la testa sulle spalle, che non si fanno troppo abbindolare dalle moine delle signorine.
Il tempo di scoprire che il nome dell'appariscente bionda è Maria e che, stranamente, non viene da Pitesti ma da Craiova, e già mi viene domandato di farle omaggio del suo regalino. Provveduto a sbrigare le formalità burocratiche, si è chinata sul mio basso e ha dato inizio a un BJ che non ricorderò tra i più memorabili, anche se a sua scusante c'è il fatto che almeno 5 minuti sarebbero serviti per rianimare il fratellino ancora semi-congelato dopo il precedente incontro. Non essendosi spogliata per nulla (se non della giacchetta), ho potuto solo carezzarle un po' la schiena, saggiando un tono muscolare che mi è sembrato sufficientemente atletico.
Dove è parsa più abile è stato nell'uso del cronometro e nel districarsi meglio di una madrelingua con alcune espressioni idiomatiche della lingua italiana. Sebbene la fase strettamente erotica non sia durata più di 5-6 minuti, ho potuto imparare più frasi alternative al "Tesoro, ti manca molto?" di quante ne avrei potute trovare sul dizionario dei sinonimi e dei contrari. Quando si è rassettata la chioma, dicendo: "Scusa, ma questi ca..o di capelli mi danno proprio fastidio!", sono però riuscito a farle staccare per un attimo gli occhi dal cronometro, ricevendo conferma che buona parte della sua lunga chioma bionda era costituita da extensions. Come spesso accade in questi casi, il quarto uomo non sta troppo a guardare quanto il giocatore è rimasto davvero accasciato a terra e concede forfettariamente 1 minuto di recupero, per cui sono riuscito a strapparle altri sessanta secondi di poco volenterosa immersione, prima che il triplice fischio ponesse fine alle ostilità, con uno 0-0 assai tedioso per gli spettatori paganti.
Neppure il tempo di passarmi una salviettina per le pulizie finali (che mi verrà lasciata come souvenir, assieme al profilattico Serena e alla sua confezione di alluminio), e già Maria stava smanettando su WhatsApp, per mettersi d'accordo con il cliente successivo. A questo punto, sono rientrato negli spogliatoi con la massima calma, riavviando la macchina non prima che lei avesse nuovamente riposto lo smartphone nella borsetta.
Prima di raggiungere di nuovo la mattonella, non c'è stato tempo di approfondire le indagini su di lei, ma le ho domandato se avesse già esercitato da qualche altra parte, dato che mi sembrava un volto già noto. "E dove mi avresti già visto?", mi ha chiesto la biondona, giurando (o spergiurando) di non avere mai calcato il ciglio di alcun boulevard o alcuna promenade prima d'ora. C'era già stata una Maria di Craiova alla SIAD, ma non mi pare che avesse gli occhi chiari come Miss Body, per cui potrebbe essersi trattato di un semplice trasferimento d'identità, come spesso accade con i cinesi, che non muoiono mai e sono la prova vivente che la reincarnazione esiste.
Riconsegnatala un po' sconsolato alla sua mattonella, ho poi vagato per un'altra ventina di minuti alla ricerca di una signorina che potesse salvare a modico prezzo la mia serata, trovandola in colei che dovrebbe essere la Squaqquerona del ns. amico Oby, a.k.a. la Lampadina bionda. Ma questa è un'altra storia, che merita di essere raccontata in un altro thread, sempre che ne abbia il tempo.
PS Se avrete la pazienza di cercare "Maria bomba sexy russa" sul noto sito d'incontri, potrete persino vedere delle sue foto completamente in chiaro, con tanto di mocio Vileda biondo in testa!
CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sopra
ZONA: 45.629894, 9.602857
NOME: Maria a.k.a. Karla
NAZIONALITA': rumena
ETA': 25 scarsi
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ interruptus
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: non più di 10', da mattonella a mattonella
DESCRIZIONE FISICA: capelli biondi con extension, occhi chiari(?) con vistose ciglia finte, lineamenti piacevoli, altezza vicina all'1,70, bella silhouette
ATTITUDINE:
Per quanto riguarda la Body Girl devo dire che ha un bel body! Però è un po' missilina
LA MIA RECENSIONE:
LA DOVEROSA PREMESSA
Qualche sera fa mi sono presentato lungo il boulevard de l'amour e, in cerca d'ispirazione, ho cominciato a vagare un po' tra Osio Sotto e Osio Sopra, dove l'atmosfera sembrava un po' più frizzante. Con mio sommo stupore, allo stop di via dei Dossi (non lontano da dove per lungo tempo ci ha fatto compagnia Ivan il Golosone) ho visto una ragazza che aveva decisamente le sembianze dell'occhialuta assistente di La Vigna, che per diverse settimane avevamo potuto ammirare all'ingresso di Mornico. Un paio di vasche per assicurarmi che fosse proprio lei e, quando mi ha proposto di mostrarmi il suo appartamento per soli 50, non ho resistito alla tentazione e l'ho invitata ad accomodarsi a bordo, per farmi strada sino al loft.
Un'esperienza tutt'altro che memorabile, perché le sue mani erano poco più calde di una bistecca appena estratta dal freezer ed è bastato che armeggiasse attorno al mio basso ventre per causare un immediato blocco della circolazione sanguigna, con inevitabile quanto irreversibile letargo del mio compare del piano di sotto. Pur essendo gentile (ma alquanto timida e taciturna) e non avendo lesinato l'impegno, nella decina di minuti a mia disposizione sul lettone non c'è stato verso di risvegliare il fratellino dormiente, per cui mi è toccato mio malgrado ricondurla alla postazione, mentre cercavo di rianimare le pudenda gelate con una boule dell'acqua calda. Per la cronaca, la signorina occhialuta (D&G) dice di chiamarsi Anna, di essere alta ben 1,76 senza tacchi, di avere 24 anni e di essere orginaria della solita Pitesti, dove pare non ci sia nulla di interessante da vedere (ma ha detto lo stesso di Milano). Se avrò un po' di tempo, aprirò un thread ad hoc, per una recensione un po' più dettagliata.
Riconsegnatala alla sua mattonella, mi sono messo solertemente alla ricerca di un'infermiera che sapesse come riattivare la circolazione sanguigna con qualche impacco caldo. Risalendo verso Dalmine, ho creduto di trovare chi facesse al caso mio alla rotonda tra il Perletti e la SIAD (dove, sempre per la cronaca, mancavano sia Eva che la sua ormai leggendaria Peugeot). Sul lato orientale stavano l'immarcescibile Cristina dagli improbabili ascendenti greci e una nuova assistente biondina e di piccola statura, in cui mi pare di avere riconosciuto l'albanese Jenny che una stagione fa stava al TotalErg di Lomazzo (CO). Sul lato occidentale, invece, una bionda riccia di bassa statura e un'altra fanciulla dalla chioma platinata e completamente di bianco vestita, il che mi ha fatto pensare che fosse appunto un'infermiera appena uscita dagli Ospedali Riuniti di Bergamo. "Karla!", ho esclamato, senza alcun dubbio che fosse la "Body Girl" di cui ci aveva parlato Amico_Chips.
Quando poi la signorina mi ha indirizzato un paio di baci voluttuosi al mio passaggio, non ho resistito, sono entrato nella via che conduce a Osio Sopra, ho fatto inversione appena possibile e mi sono fermato allo stop, facendole cenno di avvicinarsi. Tutto nella norma perché col suo caldo afflato provasse a rianimare il compare dormiente e dunque non mi è restato che invitare a bordo pure lei.
LA BREVISSIMA RECE
Il viaggio è durato davvero poco ed è stato quasi per intero riempito dal suo tentativo di scroccare una ricarica telefonica a uno dei suoi clienti. Arrivati al parcheggio, è però giunto l'inesorabile verdetto del suo gestore telefonico: "Siamo spiacenti, ma l'utente ha rifiutato l'addebito!", per cui è consolante sapere che ci sono ancora punteurs con la testa sulle spalle, che non si fanno troppo abbindolare dalle moine delle signorine.
Il tempo di scoprire che il nome dell'appariscente bionda è Maria e che, stranamente, non viene da Pitesti ma da Craiova, e già mi viene domandato di farle omaggio del suo regalino. Provveduto a sbrigare le formalità burocratiche, si è chinata sul mio basso e ha dato inizio a un BJ che non ricorderò tra i più memorabili, anche se a sua scusante c'è il fatto che almeno 5 minuti sarebbero serviti per rianimare il fratellino ancora semi-congelato dopo il precedente incontro. Non essendosi spogliata per nulla (se non della giacchetta), ho potuto solo carezzarle un po' la schiena, saggiando un tono muscolare che mi è sembrato sufficientemente atletico.
Dove è parsa più abile è stato nell'uso del cronometro e nel districarsi meglio di una madrelingua con alcune espressioni idiomatiche della lingua italiana. Sebbene la fase strettamente erotica non sia durata più di 5-6 minuti, ho potuto imparare più frasi alternative al "Tesoro, ti manca molto?" di quante ne avrei potute trovare sul dizionario dei sinonimi e dei contrari. Quando si è rassettata la chioma, dicendo: "Scusa, ma questi ca..o di capelli mi danno proprio fastidio!", sono però riuscito a farle staccare per un attimo gli occhi dal cronometro, ricevendo conferma che buona parte della sua lunga chioma bionda era costituita da extensions. Come spesso accade in questi casi, il quarto uomo non sta troppo a guardare quanto il giocatore è rimasto davvero accasciato a terra e concede forfettariamente 1 minuto di recupero, per cui sono riuscito a strapparle altri sessanta secondi di poco volenterosa immersione, prima che il triplice fischio ponesse fine alle ostilità, con uno 0-0 assai tedioso per gli spettatori paganti.
Neppure il tempo di passarmi una salviettina per le pulizie finali (che mi verrà lasciata come souvenir, assieme al profilattico Serena e alla sua confezione di alluminio), e già Maria stava smanettando su WhatsApp, per mettersi d'accordo con il cliente successivo. A questo punto, sono rientrato negli spogliatoi con la massima calma, riavviando la macchina non prima che lei avesse nuovamente riposto lo smartphone nella borsetta.
Prima di raggiungere di nuovo la mattonella, non c'è stato tempo di approfondire le indagini su di lei, ma le ho domandato se avesse già esercitato da qualche altra parte, dato che mi sembrava un volto già noto. "E dove mi avresti già visto?", mi ha chiesto la biondona, giurando (o spergiurando) di non avere mai calcato il ciglio di alcun boulevard o alcuna promenade prima d'ora. C'era già stata una Maria di Craiova alla SIAD, ma non mi pare che avesse gli occhi chiari come Miss Body, per cui potrebbe essersi trattato di un semplice trasferimento d'identità, come spesso accade con i cinesi, che non muoiono mai e sono la prova vivente che la reincarnazione esiste.
Riconsegnatala un po' sconsolato alla sua mattonella, ho poi vagato per un'altra ventina di minuti alla ricerca di una signorina che potesse salvare a modico prezzo la mia serata, trovandola in colei che dovrebbe essere la Squaqquerona del ns. amico Oby, a.k.a. la Lampadina bionda. Ma questa è un'altra storia, che merita di essere raccontata in un altro thread, sempre che ne abbia il tempo.
PS Se avrete la pazienza di cercare "Maria bomba sexy russa" sul noto sito d'incontri, potrete persino vedere delle sue foto completamente in chiaro, con tanto di mocio Vileda biondo in testa!