NOME: Mia
CITTA DELL'INCONTRO: Ischitella vicino postazione Karina
ZONA: ischitella prima del lido la favorita lato opposto
NAZIONALITA': Ucraina
ETA': 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj - Daty - Fuck
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50+20
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bionda capelli lisci lunghi fino sotto le spalle alta 1.70 circa, velina.
ATTITUDINE: La tua ragazza porca
Buonasera,
avendo già tra i miei propositi di far un giro tra lago e mare oggi dopo un appuntamento di lavoro assai mattutino, e dopo aver letto della probabile ricomparsa di Mia su quei lidi (da me già testata poco prima che andasse via e non recensita per quest'ultimo motivo) stamane finito il dovuto mi reco in zona per verificare e gradire

Inizialmente devo ammettere di aver creduto che la soffiata fosse errata poichè dopo qualche giro non ho visto nessuna presenza diversa dalle poche usuali di questo periodo, ma ecco che quando avevo oramai deciso di desistere la vedo scendere dall'auto di un collega! Mi avvicino, incredibilmente pare ricordarsi di me, ci salutiamo, sale e partiamo per la conosciuta destinazione.
Bhe che dire, non posso che accodarmi alle recensioni precedenti nell'affermare che trattasi probabilmente della migliore signorina in zona, bellissima ragazza, slanciata, culo e gambe che oserei definire perfetti, socievole (se si spiccica un pò di inglese), disponibile durante tutto l'incontro, ottima attitudine che par lasciare trasparire sia uno sport che comunque le piace.
A volerle trovare un neo sicuramente le tette, piccole e non tanto sode, ma onestamente, a meno che non si sia specifici amatori, nel complesso ce ne si dimentica facilmente.
Non entro più nei particolari del rapporto essendo i servizi ampiamente conosciuti, anche alla luce della grande domanda (non credo resti mai più di due minuti in postazione, anzi credo che spesso non varchi neppure il cancello dell'hotel!!), e comunque indicati in premessa.
Un ultima informazione pare resterà in zona un paio di mesi o giù di lì.
Alla prossima,
Uncle Ho