RIFERIMENTO INTERNET: non mi risulta che ne esista uno
CITTA DELL'INCONTRO: OTR Rimini Gros
NOME INSERZIONISTA: Paola
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30 anni circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI: tutto
RATE DI PARTENZA: 50 rose
RATE CONCORDATO: 50 rose
DESCRIZIONE FISICA discreta nel fisico ed in viso, molto ma molto dotata....
ATTITUDINE: attiva
REPERIBILITA': Rimini Gros
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano senza ascensore.
Seconda esperienza trans della mia vita. Dopo cena con amici, complice un bicchiere di troppo, mi scatta il trasnarrapamento e mi fiondo di gran carriera al Gros di Rimini. Ho la testa farcita di recensioni e visite di webannunci e quindi so da chi stare alla larga. Imbocco una stradina buia, percorro circa 50 metri e sulla sinistra vedo apparire questa creatura che si avvicina sorriednte allo sportello della mia auto. Butto l'occhio lì verso le parti basse e vedo spuntare da sotto la sua minigonna questo cilindro scuro che penzola, che flette leggermente in punta. Vista la grossezza e memore di diversi post in cui si parlava di una tgatta con fallo in gomma, le chiedo se è vero. La creatura ridendo mi dice che è tutto vero, me lo avvicina verso il finestrino e posso scorgerlo: e lei Paola e come lo chiamano tutti, il pitone! Le dico subito andiamo, credevo fosse automunita invece sale sul lato passeggero. Cerco di mostrami il più tranquillo possibile, lei è molto simpatica e sorride, le spiego che è la mia seconda volta con un trans e visto quel coso che si ritrova non so cosa potrei fare. Sempre ridendo sposta la gonna e me lo fa rivedere. L'animale disegna un arco che con la punta tocca la parte esterna del sedile. Chiedo ed ottengo l'autorizzazione a toccarlo. La mia mano fa fatica a stringerlo tutto, è caldo, turgido e setoso al tatto. Incomincio a segarlo mentre guido l'auto verso casa sua che raggiungiamo in poco tempo tempo. Poi il nome della via sembra proprio adatto alla Paola.... Parcheggio con facilità e dopo vare superato un cancello con un breve camminatoi in esterno, se ricordo bene si entra in un portone e si raggiunge il primo piano dopo aver salito due rampe di scale. Mi dice di fare silenzio perchè in un'altra stanza c'è una sua amica con un cliente. Percorriamo un breve corridoio che conduce alla sua stanza, entramo e mi dice di spoglirmi, di stare tranquillo e che si saremo divertiti sicuramente...Senza chiedermelo le lascio il dovuto sul comodino e mi spoglio. La stanza è pulita e ben riscaldata. Nudo mi allungo sul letto e ammiro la Paola che nel frattempo è rimasta con scarpe con tacco d 12, calze e reggicalze e reggiseno. Il suo pitone è in tiro e posso ammirarlo da vicino, non so bene neanche io cosa voglio e posso fare, ma ci pensa subito Paola che prende l'iniziativa. Mi prende la testa e me la indirizza verso il suo tronco di carne che vibra davanti la mia faccia, automaticamente apro la bocca e me lo spinge in bocca. Comincio a succhiare come un forsennato ed leccarlo tutto per circa 5 minuti. E' durissimo in bocca, lo riempio di saliva, me lo struscio sulla faccia, lo mordicchio. Paola ad un tratto decide di passare all'azione ma subito gli dico che non è mia intenzione prenderlo nel culo, anche perchè sarebbe impossibile. Mi ripete di stare tranquillo che non sentirò male e subito parte con un anal rimming. Cerco di dirle, senza troppa convinzione di lasciar stare, ma ha già tirato fuori una cremina e comincia a penetrarmi con le dita prima uno e poi due. Si incappuccia, mi alza le gambe e se le porta sulle sue spalle, la prego di fare piano. Incomincia con la punta e già sono dolori, sempre senza convinzione di le dico di lasciare stare ma lei, molto suadente mi dice che mi piacerà. Spinge sempre di più ed alle mie smorfie di dolore invece di smettere ne infila sempe di più. Sembra che mi stia spaccando e continua sempe di più, cerco di spingere indietro le sue cosce ma ottengo il risultato contrario e allora capisco che quella sera uscirò provato da quella storia. Allora cerco di diventare il più collaborativo possibile e con le mie mani mi apro le chiappe per facilitare l'entrata. Non so quanto ne abbia in corpo ma Paola comincia a pomparmi sempre più forte, avvicina la sua faccia alla mia mia e mi caccia anche la lingua in bocca. Ho un male atroce misto a godimento. Paola resasi conto che il mio buchetto stava soffrendo più del dovuto ci ha sputato più volte sopra ed affondando sempre di più il colpo. Sentendomi come un porco ho cominciato a segarmi ed a quel punto ho capito che avevo tutto quel pitone bollente in corpo che mi stava sconquassando. Ho fatto una delle sborrate più copiose della mia vita sul mio petto sulle lenzuola. Solo allora sono riuscito a farla uscire da me. Mi sono asciugato il petto con l'aiuto di Paola e passando uno scottex nel culo ho potuto constatare che me lo aveva letteralmente rotto dato che c'era del sangue....Paola sempre gentile e senza mettermi fretta ha aspettato che mi rivestissi per poi accompagnarmi all'uscita, dopo essersi accertata che non ci fosse nessuno lungo il corridoio. Purtroppo non le ho chiesto il numero di telefono convinto di poterlo fare nel mentre la riaccompagnavo al Gros, invece è rimasta in casa in attesa di un altro povero buco.....
Se qualcuno di buon cuore volesse fornirmi il numero di cellulare gli sarei molto grato poichè ho una gran nostalgia di farmi fare nuovamente male dal pitone della Paola!
CITTA DELL'INCONTRO: OTR Rimini Gros
NOME INSERZIONISTA: Paola
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30 anni circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI: tutto
RATE DI PARTENZA: 50 rose
RATE CONCORDATO: 50 rose
DESCRIZIONE FISICA discreta nel fisico ed in viso, molto ma molto dotata....
ATTITUDINE: attiva
REPERIBILITA': Rimini Gros
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano senza ascensore.
Seconda esperienza trans della mia vita. Dopo cena con amici, complice un bicchiere di troppo, mi scatta il trasnarrapamento e mi fiondo di gran carriera al Gros di Rimini. Ho la testa farcita di recensioni e visite di webannunci e quindi so da chi stare alla larga. Imbocco una stradina buia, percorro circa 50 metri e sulla sinistra vedo apparire questa creatura che si avvicina sorriednte allo sportello della mia auto. Butto l'occhio lì verso le parti basse e vedo spuntare da sotto la sua minigonna questo cilindro scuro che penzola, che flette leggermente in punta. Vista la grossezza e memore di diversi post in cui si parlava di una tgatta con fallo in gomma, le chiedo se è vero. La creatura ridendo mi dice che è tutto vero, me lo avvicina verso il finestrino e posso scorgerlo: e lei Paola e come lo chiamano tutti, il pitone! Le dico subito andiamo, credevo fosse automunita invece sale sul lato passeggero. Cerco di mostrami il più tranquillo possibile, lei è molto simpatica e sorride, le spiego che è la mia seconda volta con un trans e visto quel coso che si ritrova non so cosa potrei fare. Sempre ridendo sposta la gonna e me lo fa rivedere. L'animale disegna un arco che con la punta tocca la parte esterna del sedile. Chiedo ed ottengo l'autorizzazione a toccarlo. La mia mano fa fatica a stringerlo tutto, è caldo, turgido e setoso al tatto. Incomincio a segarlo mentre guido l'auto verso casa sua che raggiungiamo in poco tempo tempo. Poi il nome della via sembra proprio adatto alla Paola.... Parcheggio con facilità e dopo vare superato un cancello con un breve camminatoi in esterno, se ricordo bene si entra in un portone e si raggiunge il primo piano dopo aver salito due rampe di scale. Mi dice di fare silenzio perchè in un'altra stanza c'è una sua amica con un cliente. Percorriamo un breve corridoio che conduce alla sua stanza, entramo e mi dice di spoglirmi, di stare tranquillo e che si saremo divertiti sicuramente...Senza chiedermelo le lascio il dovuto sul comodino e mi spoglio. La stanza è pulita e ben riscaldata. Nudo mi allungo sul letto e ammiro la Paola che nel frattempo è rimasta con scarpe con tacco d 12, calze e reggicalze e reggiseno. Il suo pitone è in tiro e posso ammirarlo da vicino, non so bene neanche io cosa voglio e posso fare, ma ci pensa subito Paola che prende l'iniziativa. Mi prende la testa e me la indirizza verso il suo tronco di carne che vibra davanti la mia faccia, automaticamente apro la bocca e me lo spinge in bocca. Comincio a succhiare come un forsennato ed leccarlo tutto per circa 5 minuti. E' durissimo in bocca, lo riempio di saliva, me lo struscio sulla faccia, lo mordicchio. Paola ad un tratto decide di passare all'azione ma subito gli dico che non è mia intenzione prenderlo nel culo, anche perchè sarebbe impossibile. Mi ripete di stare tranquillo che non sentirò male e subito parte con un anal rimming. Cerco di dirle, senza troppa convinzione di lasciar stare, ma ha già tirato fuori una cremina e comincia a penetrarmi con le dita prima uno e poi due. Si incappuccia, mi alza le gambe e se le porta sulle sue spalle, la prego di fare piano. Incomincia con la punta e già sono dolori, sempre senza convinzione di le dico di lasciare stare ma lei, molto suadente mi dice che mi piacerà. Spinge sempre di più ed alle mie smorfie di dolore invece di smettere ne infila sempe di più. Sembra che mi stia spaccando e continua sempe di più, cerco di spingere indietro le sue cosce ma ottengo il risultato contrario e allora capisco che quella sera uscirò provato da quella storia. Allora cerco di diventare il più collaborativo possibile e con le mie mani mi apro le chiappe per facilitare l'entrata. Non so quanto ne abbia in corpo ma Paola comincia a pomparmi sempre più forte, avvicina la sua faccia alla mia mia e mi caccia anche la lingua in bocca. Ho un male atroce misto a godimento. Paola resasi conto che il mio buchetto stava soffrendo più del dovuto ci ha sputato più volte sopra ed affondando sempre di più il colpo. Sentendomi come un porco ho cominciato a segarmi ed a quel punto ho capito che avevo tutto quel pitone bollente in corpo che mi stava sconquassando. Ho fatto una delle sborrate più copiose della mia vita sul mio petto sulle lenzuola. Solo allora sono riuscito a farla uscire da me. Mi sono asciugato il petto con l'aiuto di Paola e passando uno scottex nel culo ho potuto constatare che me lo aveva letteralmente rotto dato che c'era del sangue....Paola sempre gentile e senza mettermi fretta ha aspettato che mi rivestissi per poi accompagnarmi all'uscita, dopo essersi accertata che non ci fosse nessuno lungo il corridoio. Purtroppo non le ho chiesto il numero di telefono convinto di poterlo fare nel mentre la riaccompagnavo al Gros, invece è rimasta in casa in attesa di un altro povero buco.....
Se qualcuno di buon cuore volesse fornirmi il numero di cellulare gli sarei molto grato poichè ho una gran nostalgia di farmi fare nuovamente male dal pitone della Paola!