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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Pamela
Nazionalità: albanese
Età apparente: 24/25
Descrizione fisica: 1,60/65 magra, bionda, bel viso, seno rifatto 3^piena ed eretta, bel culetto piccolo e tondo, vistosi tatuaggi su entrambe le gambe
Attitudine: professionale e gentile ma un tantino distaccata
Reperibilità: occorre tenacia o fortuna perchè è abbastanza caricata
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30/50
Compenso concordato 30
Servizi offerti: bj+rai1 o bbj+rai1+CIM
Servizi usufruiti: bj+rai1
Durata dell'incontro: 20/25'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: piazzale CST Logistica-Trasporti - Anzola
Coordinate: 44°33'14.3"N 11°10'12.8"E
LA MIA RECENSIONE
"Piacere Pamela" mi ha detto sorridente porgendomi la mano, non appena salita sulla macchina. Tra me e me mi sono rallegrato di questo promettente inizio ed ho seguito le sue indicazioni per raggiungere l'imbosco, scambiando la solita chiacchera rituale per conoscersi, in questo caso, in particolare sul freddo che cominciava a farsi sentire, dal momento che lei continua a restare mezza nuda a bordo strada come fosse Agosto.
Il suo spermodromo invece è in assoluto quanto di peggiore io abbia mai visto ed utilizzato per la causa. Vari incatenamenti di accessi a piazzole e spiazzi, operati negli ultimi tempi in quella zona, hanno determinato penuria di alternative e non essendoci a dir suo molte altre possibilità nelle immediate vicinanze (il tempo è danaro!) mi sono lasciato convincere a fermarmi in questo sito, in una posizione apparentemente tranquilla ma assai esposta, in caso di passaggio di altre auto (ed infatti....).
Ho versato il convenuto e lei si è spogliata completamente nella parte inferiore, si è levata il giubbetto e si è alzato il maglioncino, scoprendo, con malcelato orgoglio, quelle 2 minacciose tette innaturalmente erette e puntate verso di me, tutto sommato abbastanza ben (ri)fatte e sufficientemente morbide al tatto, attendendomi col Serena tra le labbra, pronto per la calzata orale.
Poi, qualche minuto di muto solfeggio che, come mi aspettavo non è stato la fine del mondo, eseguito con discreto impegno ma senza tante variazioni di ritmo e col corpo in posizione "tattica" di spalle e raccolto sul sedile del passeggero, che praticamente non permette di arrivare con facilità a ravanare la sala giochi e la bocciofila, ad assoluto discapito di un rapido raggiungimento della giusta pressione e temperatura d'esercizio dell'impianto idraulico. Basterebbe così poco, accidenti! Se solo queste benedette ragazze facessero amicizia con questo semplice concetto, sorbellerebbero meno per farci raggiungere consistenze dignitose e noi saremmo sicuramente più grati e felici.
Vabbè, quando poi è arrivato il momento di fare sul serio, ho ASSOLUTAMENTE opzionato per sua Maestà "la Pecorina" per potermi godere la vista di quel magnifico culetto, saldamente ed ergonomicamente racchiuso tra le mie manone, infilandola dapprima lentamente, poi aumentando il ritmo dalla pompata e, fattomi strada, assestando decise e vigorose picconate, senza tuttavia riuscire a concludere in questo modo come avrei voluto, nonostante il magnifico panorama ed il discreto feedback dato dalla sua partecipazione, fatto di sospiri e gemiti contenuti e per questo abbastanza credibili. Sono quindi ritornato sul mio sedile per farmi cavalcare da lei per qualche altro istante (troppo poco mi è parso) fino a quando, essendosi stancata pure lei per la scomodità della posizione, mi ha accompagnato gentilmente per mano al traguardo ancora incappucciato.
Mentre ci rivestivamo, con un tempismo quasi perfetto, i miei timori si sono infine materializzati. Un'auto è sopraggiunta in distanza e si è arrestata all'inizio dello stradello su cui mi trovavo a circa una trentina di metri. Il simpatico coglione alla guida, che ipotizzo dovesse solo passare di lì (e ci sarebbe cmq passato tranquillamente a fianco della mia auto) ha deciso di illuminarmi a giorno con tutta la fanaleria a sua disposizione, per indurmi ad andarmene, prima di passare. Qualche minuto prima avrebbe fatto la sua bella differenza ma in quel momento no, me ne stavo già andando. Mi restava solo il fastidio di questo gesto tanto inutile quanto antipatico.
Probabilmente si trattava di un frontista infastidito dal viavai di copulatori che si appartano nei dintorni della sua abitazione.
Pur comprendendo un poco le tue ragioni, però rimani un coglione.
Nome: Pamela
Nazionalità: albanese
Età apparente: 24/25
Descrizione fisica: 1,60/65 magra, bionda, bel viso, seno rifatto 3^piena ed eretta, bel culetto piccolo e tondo, vistosi tatuaggi su entrambe le gambe
Attitudine: professionale e gentile ma un tantino distaccata
Reperibilità: occorre tenacia o fortuna perchè è abbastanza caricata
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30/50
Compenso concordato 30
Servizi offerti: bj+rai1 o bbj+rai1+CIM
Servizi usufruiti: bj+rai1
Durata dell'incontro: 20/25'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: piazzale CST Logistica-Trasporti - Anzola
Coordinate: 44°33'14.3"N 11°10'12.8"E
LA MIA RECENSIONE
"Piacere Pamela" mi ha detto sorridente porgendomi la mano, non appena salita sulla macchina. Tra me e me mi sono rallegrato di questo promettente inizio ed ho seguito le sue indicazioni per raggiungere l'imbosco, scambiando la solita chiacchera rituale per conoscersi, in questo caso, in particolare sul freddo che cominciava a farsi sentire, dal momento che lei continua a restare mezza nuda a bordo strada come fosse Agosto.
Il suo spermodromo invece è in assoluto quanto di peggiore io abbia mai visto ed utilizzato per la causa. Vari incatenamenti di accessi a piazzole e spiazzi, operati negli ultimi tempi in quella zona, hanno determinato penuria di alternative e non essendoci a dir suo molte altre possibilità nelle immediate vicinanze (il tempo è danaro!) mi sono lasciato convincere a fermarmi in questo sito, in una posizione apparentemente tranquilla ma assai esposta, in caso di passaggio di altre auto (ed infatti....).
Ho versato il convenuto e lei si è spogliata completamente nella parte inferiore, si è levata il giubbetto e si è alzato il maglioncino, scoprendo, con malcelato orgoglio, quelle 2 minacciose tette innaturalmente erette e puntate verso di me, tutto sommato abbastanza ben (ri)fatte e sufficientemente morbide al tatto, attendendomi col Serena tra le labbra, pronto per la calzata orale.
Poi, qualche minuto di muto solfeggio che, come mi aspettavo non è stato la fine del mondo, eseguito con discreto impegno ma senza tante variazioni di ritmo e col corpo in posizione "tattica" di spalle e raccolto sul sedile del passeggero, che praticamente non permette di arrivare con facilità a ravanare la sala giochi e la bocciofila, ad assoluto discapito di un rapido raggiungimento della giusta pressione e temperatura d'esercizio dell'impianto idraulico. Basterebbe così poco, accidenti! Se solo queste benedette ragazze facessero amicizia con questo semplice concetto, sorbellerebbero meno per farci raggiungere consistenze dignitose e noi saremmo sicuramente più grati e felici.
Vabbè, quando poi è arrivato il momento di fare sul serio, ho ASSOLUTAMENTE opzionato per sua Maestà "la Pecorina" per potermi godere la vista di quel magnifico culetto, saldamente ed ergonomicamente racchiuso tra le mie manone, infilandola dapprima lentamente, poi aumentando il ritmo dalla pompata e, fattomi strada, assestando decise e vigorose picconate, senza tuttavia riuscire a concludere in questo modo come avrei voluto, nonostante il magnifico panorama ed il discreto feedback dato dalla sua partecipazione, fatto di sospiri e gemiti contenuti e per questo abbastanza credibili. Sono quindi ritornato sul mio sedile per farmi cavalcare da lei per qualche altro istante (troppo poco mi è parso) fino a quando, essendosi stancata pure lei per la scomodità della posizione, mi ha accompagnato gentilmente per mano al traguardo ancora incappucciato.
Mentre ci rivestivamo, con un tempismo quasi perfetto, i miei timori si sono infine materializzati. Un'auto è sopraggiunta in distanza e si è arrestata all'inizio dello stradello su cui mi trovavo a circa una trentina di metri. Il simpatico coglione alla guida, che ipotizzo dovesse solo passare di lì (e ci sarebbe cmq passato tranquillamente a fianco della mia auto) ha deciso di illuminarmi a giorno con tutta la fanaleria a sua disposizione, per indurmi ad andarmene, prima di passare. Qualche minuto prima avrebbe fatto la sua bella differenza ma in quel momento no, me ne stavo già andando. Mi restava solo il fastidio di questo gesto tanto inutile quanto antipatico.
Probabilmente si trattava di un frontista infastidito dal viavai di copulatori che si appartano nei dintorni della sua abitazione.
Pur comprendendo un poco le tue ragioni, però rimani un coglione.