Regali e/o favori alle pay

Ma io sono l'ultimo che può dar consigli....
No e perchè, parliamo, sono esperienze da condividere.


Il tuo "9 volte su 10 solo ingratitudine totale" mi fa pensare che lo fai forse troppo a random

Si certo, random. Quando e se capita...non me le vado a cercare.

Non mi nasconderò dietro l'ipocrisia, quello che faccio, quando lo faccio e quando capita ( ovviamente non con tutte ), la maggior parte c'è un preciso scopo dietro. Che sia una scopata senza guardare orologio, che siano sigle in più, che siano maialate che normalmente non farebbero con altri clienti, che sia il non farmi pagare......ecc ecc.....

Prima deve emergere una empatia condivisa, che non è scontata. Potrete dirmi di essere un coglionazzo, un ingenuo, un egoista, un approfittatore.........si sono un pò di tutto, ma nemmeno un cuore di pietra. La metà delle volte l'ho davvero fatto per far prendere un pò di aria fresca e risollevare un pò l'animo a queste poverine che spesso si trovano catapultate dall'altra parte del mondo qui costrette a guadagnare qualcosa da mandare ai figli nella loro terra natia. Una volta una di queste ragazzotte mi si mise a piangere in auto mentre mi raccontava le sue vicissitudini, e di come odiasse prostituirsi, ma lo faceva solo per pagare la retta per i figli a scuola. Se no non avrebbe avuto altra possibilità di istruirli nella sua terra natale in quel periodo.


Tralasciando le bastarde che invece pensano solo di spremerti come un limone ( ma fortunatamente sono facili da individuare...perchè chiedono favori un giorno si e l'altro pure ), possono sorgere avventure improvvise, anche piacevoli, perchè no. Perchè non approfittarne ? Soprattutto quando si è single e non si deve dare soddisfazione a nessuno.

Del resto si dice sempre, sono le azioni che contano, perchè a parole sono tutti bravi ? Bene, ognuno ha la possibilità di dimostrarlo, se c'è simpatia / amicizia / invaghimento. Se no si chiudono i ponti, arrivederci e grazie. Il problema è che si, a volte uno ci resta male.....se si mette in conto questa cosa.

La tizia che hai accompagnato dal medico.....hai pure pagato tu per la visita o hai fatto solo da tassista ?
 
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La tizia che hai accompagnato dal medico.....hai pure pagato tu per la visita o hai fatto solo da tassista ?
No no, paga lei, paga lei la visita, paga lei la spesa (a me a volte compra dolci o da bere) paga lei tutte le volte che la porto da qualche parte a fare o comprarsi qualcosa.
Una volta mi pagò un pranzo in un fast food perché avevamo fatto tardi, un'altra volta mi fermai a fare benzina e volle mettere lei i 20 euro del distributore automatico. Per questi favori qualche volta mi ripaga con queste piccole cose.
Poi a volte pago e faccio tutto io, tipo quando le servono le confezioni di acqua da bere o i rotoloni di carta da tenere in bagno, spesso vado io da solo e pago senza richiedere nulla (sono pochi euro).
Il sesso è a parte, io pago sempre a tariffa intera le sigle che faccio, senza sconti, ma se devo essere sincero lei non guarda per niente l'orologio. Una cosa questa, che magari per lei sarà importantissima, mentre io quasi la considero come dovuta.
Direi che, visto il rapporto che abbiamo, nessuno dei due misura le cose che si fanno col bilancino.
 
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No no, paga lei, paga lei la visita, paga lei la spesa (a me a volte compra dolci o da bere) paga lei tutte le volte che la porto da qualche parte.
Una volta mi pagò un pranzo in un fast food perché avevamo fatto tardi, un'altra volta mi fermai a fare benzina e volle mettere lei i 20 euro del distributore automatico. Per questi favori mi ripaga con queste piccole cose.
Il sesso è a parte, io pago sempre a tariffa intera le sigle che faccio, senza sconti, ma se devo essere sincero lei non guarda molto l'orologio. Una cosa questa, che magari per lei sarà importantissima, mentre io quasi la considero come dovuta.
Direi che, visto il rapporto che abbiamo, nessuno dei due misura le cose col bilancino.
Io ho solo una domanda alla luce di quanto racconti e se vorrai rispondermi te ne sarò grato, altrimenti fa nulla e fai finta di niente.
Come mai hai tutta sta affinità con questa donna?
 
Come mai hai tutta sta affinità con questa donna?
Cercherò di descrivere un rapporto, una vita, in poche frasi.
Conoscenza ormai decennale. I primi anni esclusivamente come cliente e pay, gentile lei, rispettoso io. Chiaro che la trovavo bellissima e questo spiana la strada a molte cose.
Poi incontro dopo incontro, parlando, si scopre che c'è feeling, non a letto, ma raccontando cose delle nostre vite, di altre pay, di clienti, di quello che piace e non piace, della mia famiglia, e della sua, che definire famiglia è una forzatura.
Poi quando vai via le dici "Se hai bisogno, chiama" e succede che lei qualche volta chiama.
Ricordo la prima volta: pomeriggio in inverno mi chiama dicendo che in appartamento era un freddo cane, aveva bisogno di uno scaldino elettrico. Finito di lavorare passo a comprare lo scaldino e glielo porto. Mi dice di aspettare perché era con un cliente. "Non sono qui per trombare, di al tuo cliente di far presto oppure inventa qualcosa e fammi entrare!" Lei inventa qualcosa, mi fa entrare, il cliente in camera, lei in vestaglia trasparente, io che sembravo il corriere Amazon, mollo il pacco e me ne vado subito. Ancora adesso ridiamo di questo primo contatto fuori dal letto.
Poi da allora si è succeduto di tutto, ricoveri in ospedale, problemi burocratici da risolvere, multe da pagare, casini nel residence, ecc.
In tutto questo risaltava che non mi aveva mai chiesto espressamente dei soldi, pur sapendo che avrei potuto anche darglieli. Si è sempre arrangiata. Forse orgoglio, o forse (voglio illudermi) non ero solo un cliente da sfruttare.
Il passaggio decisivo nella reciproca considerazione è avvenuto durante il Covid, quando lei è rimasta a casa per mesi non potendo lavorare e quindi guadagnare soldi. Io a più riprese le ho offerto il mio aiuto economico e lei ha sempre rifiutato. E' stata una specie di prova del nove: io ho capito che lei non stava approfittandosi di me e lei che io in caso di vera necessità, c'ero.
Da li è partita la più totale fiducia, sa dove abito, sa dove lavoro, chi è mia moglie, cosa fanno i miei figli, e lo stesso io della sua famiglia e del suo ragazzo.
Sembra perfetto, ma non lo è.
E' iniziata tra noi come escort e cliente e questo non si cancella più. Il tarlo che comunque ci sia dietro una suo preciso interesse in una parte del mio cervello rimane. Che lei si ponga in un certo modo anche per opportunismo non riesco ad eliminarlo completamente.
Lei mi assicura sempre che quando finirà di lavorare mi cercherà ugualmente, dice che verrà a Rimini solo per salutarmi, per bere qualcosa. Ma questo lo scopriremo solo vivendo (cit. L. Battisti)

P.S. Posso darti anche uno spunto in più, con in numeri, perché io mi segno tutto.
Con questa pay ho fatto più di 160 (centosessanta) incontri a pagamento, che diventano molti più del doppio se ci aggiungiamo spese al market, aperitivi, pranzi, servizi in stile taxi, più tutte le volte che ho fatto cose per lei senza lei presente.
Come numero di incontri a pagamento non è la pay che ho visto più volte... e nemmeno la seconda....
 
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Cercherò di descrivere un rapporto, una vita, in poche frasi.
Conoscenza ormai decennale. I primi anni esclusivamente come cliente e pay, gentile lei, rispettoso io. Chiaro che la trovavo bellissima e questo spiana la strada a molte cose.
Poi incontro dopo incontro, parlando, si scopre che c'è feeling, non a letto, ma raccontando cose delle nostre vite, di altre pay, di clienti, di quello che piace e non piace, della mia famiglia, e della sua, che definire famiglia è una forzatura.
Poi quando vai via le dici "Se hai bisogno, chiama" succede che lei qualche volta chiama.
Ricordo la prima volta: pomeriggio in inverno mi chiama dicendo che in appartamento era un freddo cane, aveva bisogno di uno scaldino elettrico. Finito di lavorare passo a comprare lo scaldino e glielo porto. Mi dice di aspettare perché era con un cliente. "Non sono qui per trombare, di al tuo cliente di far presto oppure inventa qualcosa e fammi entrare!" Lei inventa qualcosa, mi fa entrare, il cliente in camera, lei in vestaglia trasparente, io che sembravo il corriere Amazon, mollo il pacco e me ne vado subito. Ancora adesso ridiamo di questo primo contatto fuori dal letto.
Poi da allora si è succeduto di tutto, ricoveri in ospedale, problemi burocratici da risolvere, multe da pagare, casini nel residence, ecc.
In tutto questo risaltava che non mi aveva mai chiesto espressamente dei soldi, pur sapendo che avrei potuto anche darglieli. Si è sempre arrangiata. Forse orgoglio, o forse (voglio illudermi) non ero solo un cliente da sfruttare.
Il passaggio decisivo nella reciproca considerazione è avvenuto durante il Covid, quando lei è rimasta a casa per mesi non potendo lavorare e quindi guadagnare soldi. Io a più riprese le ho offerto il mio aiuto economico e lei ha sempre rifiutato. E' stata una specie di prova del nove: io ho capito che lei non stava approfittandosi di me e lei che io in caso di vera necessità, c'ero.
Da li è partita la più totale fiducia, sa dove abito, sa dove lavoro, chi è mia moglie, cosa fanno i miei figli, e lo stesso io della sua famiglia e del suo ragazzo.
Sembra perfetto, ma non lo è.
E' iniziata come escort e cliente e questo non si cancella più. Il tarlo che comunque ci sia dietro una parte di interesse in una parte del mio cervello rimane. Che lei si ponga in un certo modo anche per opportunismo non riesco ad eliminarlo completamente.
Lei mi assicura sempre che quando finirà di lavorare mi cercherà ugualmente, dice che verrà a Rimini solo per salutarmi, per bere qualcosa. Ma questo lo scopriremo solo vivendo (cit. L. Battisti)

P.S. Posso darti anche uno spunto in più, con in numeri, perché io mi segno tutto.
Con questa pay ho fatto più di 160 (centosessanta) incontri a pagamento, che diventano molti più del doppio se ci aggiungiamo spese al market, aperitivi, pranzi, servizi in stile taxi, più tutte le volte che ho fatto cose per lei senza lei presente.
Come numero di incontri a pagamento non è la pay che ho visto più volte... e nemmeno la seconda....
Capito, praticamente diventata una sorta di moglie 2.0 o compagna 2.0.
 
Ma solo a me non ha mai chiesto un cazzo di favore nessuna? (Per fortuna)
Che io mi ricordi, nemmeno a me. E come te aggiungo, per fortuna.
Quest'inverno una tipa, dopo qualche giorno che ero stato da lei per la prima e unica volta, mi scrisse un messaggio whats app chiedendomi un prestito e io prontamente le risposi se mi dava qualcosa per fare la spesa. Mi pare che l'avevo gia raccontato.
 
In realtà avrei dovuto scrivere nel thread "Innamorarsi di una escort" ma quello ormai è stato chiuso (per colpa di pochi) anche se sono sicuro che sarebbe uno dei più gettonati.
Ho due storie da raccontare, e siccome il regalo c'entra, scrivo qui. Sono due piccole storie raccontate da due pay diverse che mi hanno colpito per motivi diversi.

La prima storia è fatta da due soli incontri tra escort e cliente.
Nel primo incontro c'è principalmente il sesso e quel social sufficiente a capire che c'è feeling tra i due. Nel secondo il cliente si ripresenta alla porta con un regalo, la richiesta di passare un pò di tempo insieme, anche senza fare sesso. L'escort dice che il rate è comunque lo stesso e lui accetta.
A parte tutti i commenti che si possono fare su un cliente che sembra aver bypassato i rispettivi ruoli dopo un solo incontro, la vera novità è un'altra. L'escort mi ha raccontato di questo episodio che le è successo dopo il secondo incontro, dopo essere stata diverso tempo a parlare con il cliente, scoprendo che qualcosa di lui l'attirava.
La pay ha già un ragazzo con cui convive, non è libera, e fa il lavoro che fa da anni, eppure un cliente qualsiasi in un giorno qualsiasi l'ha colpita già al secondo incontro... "Se fossi single, questo tipo avrebbe una possibilità, perché no!?"
Giuro è la prima volta che una pay mi parla di un cliente in questi termini, dove i soldi non c'entrano nulla e ti fa vedere orgogliosa dal cellulare la foto di lui.

La seconda storia riguarda un'altro cliente innamorato da anni di una pay che riempie sempre di regali (braccialetti, profumi, lingerie a rotazione, fantasia zero) ma anche di richieste (cene, uscite, vacanze) che sono rimaste sempre inesaudite.
Ora la ragazza, la pay, complice la crisi di clienti degli ultimi tempi ha cambiato registro. Ha bisogno di soldi, qualche concessione può farla, se lui sgancia ciò che lei chiede, gli sarà sicuramente "riconoscente".
Si è partiti con poche centinaia di euro (tutte le pay che ci provavo cominciano con poco) poi si è passati alle cifre con tre zeri.
Lei è contenta e forse anche lui lo è se sta al gioco.
Io, da fuori, vedo che lei è contenta, ma vedo anche che lui rischia di essere aspirato in un vortice che può portare al classico "spennamento" dell'ennesimo pollo.
Con la pay ho detto quello che pensavo, le ho detto che sta giocando con i sentimenti di un innamorato che nei suoi confronti non ha difese, va bene se lo fa contento e se lei ci guadagna qualcosa, ma ci sono paletti (soprattutto economici) che non si possono superare e che non ci si può approfittare illudendo d'amore un'altra persona rischiando di spezzarla emotivamente.
Di questo punter innamorato conosco abbastanza cose da poterlo rintracciare. Non è uno sprovveduto, è un uomo di mondo, ha un ottimo lavoro, ha una sua vita, ma è innamorato di una pay che insegue da anni. Se capisco che si va oltre il consentito (che non so nemmeno bene quale sia) io gli vado a parlare.

Non mi sto più domandando come mai una persona normale, giovane, equilibrata si innamori di una pay, ora ho solo l'ennesima conferma che il buon sesso, anche se fatto a pagamento con una sconosciuta che prima di te ne ha visti a centinaia, può far perdere completamente la bussola ad un uomo. Lui la pay nemmeno la vede, quel lavoro non è affatto un deterrente, ha solo in testa quello che fa con lui, come se lo facesse solo con lui.
 
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In realtà avrei dovuto scrivere nel thread "Innamorarsi di una escort" ma quello ormai è stato chiuso (per colpa di pochi) anche se sono sicuro che sarebbe uno dei più gettonati.
Ho due storie da raccontare, e siccome il regalo c'entra, scrivo qui. Sono due piccole storie raccontate da due pay diverse che mi hanno colpito per motivi diversi.

La prima storia è fatta da due soli incontri tra escort e cliente.
Nel primo incontro c'è principalmente il sesso e quel social sufficiente a capire che c'è feeling tra i due. Nel secondo il cliente si ripresenta alla porta con un regalo, la richiesta di passare un pò di tempo insieme, anche senza fare sesso. L'escort dice che il rate è comunque lo stesso e lui accetta.
A parte tutti i commenti che si possono fare su un cliente che sembra aver bypassato i rispettivi ruoli dopo un solo incontro, la vera novità è un'altra. L'escort mi ha raccontato di questo episodio che le è successo dopo il secondo incontro, dopo essere stata diverso tempo a parlare con il cliente, scoprendo che qualcosa di lui l'attirava.
La pay ha già un ragazzo con cui convive, non è libera, e fa il lavoro che fa da anni, eppure un cliente qualsiasi in un giorno qualsiasi l'ha colpita già al secondo incontro... "Se fossi single, questo tipo avrebbe una possibilità, perché no!?"
Giuro è la prima volta che una pay mi parla di un cliente in questi termini, dove i soldi non c'entrano nulla e ti fa vedere orgogliosa dal cellulare la foto di lui.

La seconda storia riguarda un'altro cliente innamorato da anni di una pay che riempie sempre di regali (braccialetti, profumi, lingerie a rotazione, fantasia zero) ma anche di richieste (cene, uscite, vacanze) che sono rimaste sempre inesaudite.
Ora la ragazza, la pay, complice la crisi di clienti degli ultimi tempi ha cambiato registro. Ha bisogno di soldi, qualche concessione può farla, se lui sgancia ciò che lei chiede, gli sarà sicuramente "riconoscente".
Si è partiti con poche centinaia di euro (tutte le pay che ci provavo cominciano con poco) poi si è passati alle cifre con tre zeri.
Lei è contenta e forse anche lui lo è se sta al gioco.
Io, da fuori, vedo che lei è contenta, ma vedo anche che lui rischia di essere aspirato in un vortice che può portare al classico "spennamento" dell'ennesimo pollo.
Con la pay ho detto quello che pensavo, le ho detto che sta giocando con i sentimenti di un innamorato che nei suoi confronti non ha difese, va bene se lo fa contento e se lei ci guadagna qualcosa, ma ci sono paletti (soprattutto economici) che non si possono superare e che non ci si può approfittare illudendo d'amore un'altra persona rischiando di spezzarla emotivamente.
Di questo punter innamorato conosco abbastanza cose da poterlo rintracciare. Non è uno sprovveduto, è un uomo di mondo, ha un ottimo lavoro, ha una sua vita, ma è innamorato di una pay che insegue da anni. Se capisco che si va oltre il consentito (che non so nemmeno bene quale sia) io gli vado a parlare.

Non mi sto più domandando come mai una persona normale, giovane, equilibrata si innamori di una pay, ora ho solo l'ennesima conferma che il buon sesso, anche se fatto a pagamento con una sconosciuta che prima di te ne ha visti a centinaia, può far perdere completamente la bussola ad un uomo. Lui la pay nemmeno la vede, quel lavoro non è affatto un deterrente, ha solo in testa quello che fa con lui, come se lo facesse solo con lui.
Due domande: Il tizio della foto com'era? La pay in questione di che nazionalità è?

Riguardo il secondo, per me più che altro gli serve uno psicologo, l'innamoramento non avviene a caso e in genere è perché la persona che abbiamo individuato esaudisce e corrisponde ad una esigenza o cosa che cerchiamo in quel momento o in generale. Probabilmente quella pay rientra in questa casistica, ma bisogna più che altro capire da dove viene questa casistica, questo mi domanderei se fossi in lui.
 
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Di questo punter innamorato conosco abbastanza cose da poterlo rintracciare. Non è uno sprovveduto, è un uomo di mondo, ha un ottimo lavoro, ha una sua vita, ma è innamorato di una pay che insegue da anni. Se capisco che si va oltre il consentito (che non so nemmeno bene quale sia) io gli vado a parlare.

Non mi sto più domandando come mai una persona normale, giovane, equilibrata si innamori di una pay, ora ho solo l'ennesima conferma che il buon sesso, anche se fatto a pagamento con una sconosciuta che prima di te ne ha visti a centinaia, può far perdere completamente la bussola ad un uomo. Lui la pay nemmeno la vede, quel lavoro non è affatto un deterrente, ha solo in testa quello che fa con lui, come se lo facesse solo con lui.
Mi permetto di modificare, si è innamorato di una donna che incidentalmente fa la pay, non c'è nulla di diverso dal solito in questo, l'importante come dici prima è che lei non lo rovini cosa che può anche una donna free in un rapporto sentimentale a senso unico classico, poi se lui può permettersi di comprare il suo affetto ed è felice così buon per lui
 
L'intervento di @PNORT ha portato dei contributi ' diversi' alla discussione per esperienza personale e di altri, la base del rapporto pay-cliente, sono sempre e quasi esclusivamente i soldi. La frequentazione assidua, sempre per scelta del cliente non della pay, comporta un coinvolgimento emotivo, che si riduce sempre in una esposizione economica maggiore da parte del malcapitato. Iniziano così le richieste di soldi da parte della pay di turno. Non parliamo di cifre ' a tre zeri', che non c'è bisogno di commentare, ma di cifre normali, equivalenti in genere al costo di 1-2 prestazioni : è un giochetto messo in atto da molte per tenersi il cliente e farlo tornare più spesso, per recuperare il prestito. Io faccio parte di quella fascia di clientela che cerca il coinvolgimento emotivo, sono consapevole dei rischi, non mi interessa cambiare buco, mi scelgo la pay(in genere OTR) ed inizio una frequentazione assidua. Nonostante la non più giovane età, ho un aspetto gradevole e a detta loro 'affascinante' , e con modi gentili, piccole attenzioni, la mia disponibilità, cerco di farle sentire uniche e desiderate, le faccio ridere, cerco di colmare I vuoti della loro vita personale e ci riesco con ottimi risultati. E qui iniziano i problemi, con scenate di gelosia inconcepibili da parte di una pay, o l'intervento del fidanzato-marito, ma soprattutto un mio coinvolgimento eccessivo. Io senza emozioni non so vivere ed il sesso nudo e crudo non è per me. Ma non è mai successo e mai succederà una mia esposizione economica, sia sottoforma di soldi che di regali, che vada oltre il rate pattuito, anzi ho sempre avuto prestazioni ed attenzioni che vanno oltre il rate stesso.
 
In realtà avrei dovuto scrivere nel thread "Innamorarsi di una escort" ma quello ormai è stato chiuso (per colpa di pochi) anche se sono sicuro che sarebbe uno dei più gettonati.
Ho due storie da raccontare, e siccome il regalo c'entra, scrivo qui. Sono due piccole storie raccontate da due pay diverse che mi hanno colpito per motivi diversi.

La prima storia è fatta da due soli incontri tra escort e cliente.
Nel primo incontro c'è principalmente il sesso e quel social sufficiente a capire che c'è feeling tra i due. Nel secondo il cliente si ripresenta alla porta con un regalo, la richiesta di passare un pò di tempo insieme, anche senza fare sesso. L'escort dice che il rate è comunque lo stesso e lui accetta.
A parte tutti i commenti che si possono fare su un cliente che sembra aver bypassato i rispettivi ruoli dopo un solo incontro, la vera novità è un'altra. L'escort mi ha raccontato di questo episodio che le è successo dopo il secondo incontro, dopo essere stata diverso tempo a parlare con il cliente, scoprendo che qualcosa di lui l'attirava.
La pay ha già un ragazzo con cui convive, non è libera, e fa il lavoro che fa da anni, eppure un cliente qualsiasi in un giorno qualsiasi l'ha colpita già al secondo incontro... "Se fossi single, questo tipo avrebbe una possibilità, perché no!?"
Giuro è la prima volta che una pay mi parla di un cliente in questi termini, dove i soldi non c'entrano nulla e ti fa vedere orgogliosa dal cellulare la foto di lui.

La seconda storia riguarda un'altro cliente innamorato da anni di una pay che riempie sempre di regali (braccialetti, profumi, lingerie a rotazione, fantasia zero) ma anche di richieste (cene, uscite, vacanze) che sono rimaste sempre inesaudite.
Ora la ragazza, la pay, complice la crisi di clienti degli ultimi tempi ha cambiato registro. Ha bisogno di soldi, qualche concessione può farla, se lui sgancia ciò che lei chiede, gli sarà sicuramente "riconoscente".
Si è partiti con poche centinaia di euro (tutte le pay che ci provavo cominciano con poco) poi si è passati alle cifre con tre zeri.
Lei è contenta e forse anche lui lo è se sta al gioco.
Io, da fuori, vedo che lei è contenta, ma vedo anche che lui rischia di essere aspirato in un vortice che può portare al classico "spennamento" dell'ennesimo pollo.
Con la pay ho detto quello che pensavo, le ho detto che sta giocando con i sentimenti di un innamorato che nei suoi confronti non ha difese, va bene se lo fa contento e se lei ci guadagna qualcosa, ma ci sono paletti (soprattutto economici) che non si possono superare e che non ci si può approfittare illudendo d'amore un'altra persona rischiando di spezzarla emotivamente.
Di questo punter innamorato conosco abbastanza cose da poterlo rintracciare. Non è uno sprovveduto, è un uomo di mondo, ha un ottimo lavoro, ha una sua vita, ma è innamorato di una pay che insegue da anni. Se capisco che si va oltre il consentito (che non so nemmeno bene quale sia) io gli vado a parlare.

Non mi sto più domandando come mai una persona normale, giovane, equilibrata si innamori di una pay, ora ho solo l'ennesima conferma che il buon sesso, anche se fatto a pagamento con una sconosciuta che prima di te ne ha visti a centinaia, può far perdere completamente la bussola ad un uomo. Lui la pay nemmeno la vede, quel lavoro non è affatto un deterrente, ha solo in testa quello che fa con lui, come se lo facesse solo con lui.

Boh! Io non capisco come fa la gente a prendersi in questo modo (cioé, da rovinarsi) con una free, figuriamoci con una pay! Saró una persona orribile. :LOL:
 
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