ROBA DA PUNTER

Non è che sono contento, sono quel che sono. Se fossi un Emanuele Severino sarei in cattedra, ma sono - appunto - quel che sono. Tu dici: "una macchietta". A Firenze, si direbbe semplicemente: "un bischero"!
un gli dar retta i veri bscheri sono ma loro che prendono la vita da seriosi e sopratutto prendono cosi qsta dolce dipendenza del ounterismo,gente allegra il ciel l aiuta, detto famoso da secoli, e sopratutto un uomo piu quanto é vivo piu quanto la sua follia é varia cit Erasmo da Rotterdam elogio della follia
 
Sei con una bella fica Free di 30 anni a prendere un caffè nel cuore antico di Firenze.
Si tratta di un'amica e nient'altro, ma è anche la prima donna Free con cui parli da un paio di secoli a questa parte.
Ti sembra tutto molto surreale, ma fai finta di nulla.
Ti ha invitato lei ad uscire. Tu non ci volevi andare, perché sospettavi che ti volesse solo chiedere favori o seccature. Stranamente, non chiede nulla. Sembra addirittura interessata alla conversazione, anche se tu, come di solito, hai poco da dire.

Dopo un'oretta di chiacchiere, noti che lei - per un attimo - solleva il cellulare e getta un'occhiata allo schermo.
Automaticamente, tu pensi che sia finita l'ora (come con le Pay!) e ti alzi di scatto.
Non vuoi rubarle altro tempo, né vuoi disturbare ulteriormente.

LEI: "Don, ma che fai? Ho preso un attimo il telefono perché mi è parso di sentirlo vibrare! Possiamo stare ancora un po' insieme, se vuoi!"
IO: "No, tranquilla! Meglio andare. Ho un po' di roba da fare..."

Ti alzi, paghi il caffè, la saluti amichevolmente e te ne vai.
Lei ci rimane un po' male, poi scompare fra i passanti.
Ti accorgi che non solo tu sei stato condizionato dal gesto di lei che guardava il telefono come fanno le Pay a fine incontro, ma scopri anche che ormai, con le Free, tu non hai proprio più nulla in comune.
Esiste - nel tuo mondo - solo il CENTONE e il CIAONE!
E mentre cammini per le vie del centro, ti assale e ti riempie il cuore una fitta di immenso amore per la tua dolce Firenze!

ROBA DA PUNTER
Behh, però io mi soffermerei un attimo a pensare.
Non possiamo proprio distaccarci così.
Non esistono solo le pay, il centone e il ciao.
Io voglio pensare che il mondo giri anche su altre cose.
E siccome non abbiamo più 20 anni, allora sta a noi riconoscere il pericolo e provvedere.
Naturalmente questo è il mio pensiero.
 
Behh, però io mi soffermerei un attimo a pensare.
Non possiamo proprio distaccarci così.
Non esistono solo le pay, il centone e il ciao.
Io voglio pensare che il mondo giri anche su altre cose.
E siccome non abbiamo più 20 anni, allora sta a noi riconoscere il pericolo e provvedere.
Naturalmente questo è il mio pensiero.
Si corre sempre un bel rischio quando si risponde in maniera seria a @donchisciotte909 quando lui stesso è costantemente borderline (ma più spesso oltre) ad ogni intervento.
Tu pensi un attimo, scrivi qualcosa e lui ti ha già fatto un CIAONE!! Goliardia e cinismo mischiati a piene mani.
Questa volta però mi ha fatto scendere un velo di tristezza quando ha raccontato l'episodio con la free e del suo definirsi "macchietta" per tutta la vita.
Appunto, la Vita. Possibile che uno abbia così poco da essa che l'andare a pay diventi un punto così decisivo da condizionarti anche quando non sei con loro? Una parte così sostanziale da portarti addirittura a lasciar perdere un possibile rapporto (non per forza sessuale) con una free? Evidentemente, da quello che leggo nel Forum, questo succede più di quanto si crede.
Io, pur lamentandomi, ho una grossa fortuna: ho una famiglia e un gruppo di amici che mi cerca se sono io a non farmi sentire.
Loro sono la mia cartina tornasole su quello che mi sta succedendo con il mondo pay. Se per andare con una pay rinvio un lavoro che devo fare a casa, se non vado ad una partita di calcio con i figli, se rinuncio ad andare a casa di un amico, se mi chiedono anche solo dove sono finito ieri sera, ecco, questi sono segnali di cui devo tener conto, significano che sto trascurando il reale per l'effimero. Che secondo me è quello che ha fatto il caro @donchisciotte909 con la sua free, lasciata andare al suo destino, per una sopraggiunta "deformazione professionale" da sesso a pagamento.
 
Questa volta però mi ha fatto scendere un velo di tristezza quando ha raccontato l'episodio con la free e del suo definirsi "macchietta" per tutta la vita.
E che c'è di male? A me non pesa essere una macchietta, come non pesa andare a Pay.

A me sembra che - alla fine, macchietta o non macchietta - ci sia sempre la solita retorica. Sempre: "Poveretto, guarda, quello sfigato va a Pay!". Gira e rigira, il discorso è sempre e solo questo. Sempre: "Non ha una famiglia, poveretto!". Non se ne esce. Non-se-ne-esce! NON SE NE ESCE!
Per non parlare degli altri stereotipi.
"Le Pay creano dipendenza", "rovinano la vita", e così via.
Perché, le Free non creano dipendenza? Non creano problemi?
No, no, si sa. Le Free sono l'unica cosa "sana" di questo mondo.
Se raccontassi la storia di una qualche trombata Free, probabilmente sarei considerato un grande, senza magari mettere in conto che quella "trombata Free" è stata solo sesso scadente fatto con una donna noiosa, e tutto quel che segue. Però è sesso Free, eh, allora cambia tutto!

Lo stigma del sesso Pay e del "Punter sfigato" è radicato nella nostra cultura più della religione, più della storia, più forse ancora della nostra stessa lingua.

Io sono una macchietta e allora?
A me preoccupa più la macchietta che si crede Napoleone, piuttosto che uno come me, uomo comune - una macchietta appunto - che sa di essere ciò che è.

Hai mai sentito parlare della pulce che cade nella farina e pensa di essere il mugnaio padrone di tutto il mulino?

C'era una volta una pulce in un vecchio mulino. Il mulino era di proprietà di un ricco e potente mugnaio.
Un bel giorno la piccola pulce cade sopra un mucchietto di farina. Vedendosi tutta bianca e impolverata, pensa di essere il ricco e potente mugnaio. Si atteggia allora con spavalderia, provocando solo grasse risate fra le altre pulci, che la deridono sarcasticamente.

Ecco, a me sembra che il mondo, oggi, sia pieno di pulci che si credono mugnai.
Io preferisco essere una pulce vera, piuttosto che l'ennesimo falso gigante. Meglio la pulce vera e consapevole che una pulce infarinata che si crede Terminator, Rambo o Kill Bill.
 
Don, io non sono qui a scriverti come qualsiasi altro, con "la solita retorica. Sempre: "Poveretto, guarda, quello sfigato va a Pay!" io sono qui sul Forum per gli stessi motivi tuoi: punter, recensore, fare cazzeggio, sfigato che va a pay, macchietta, tutto quello che vuoi e che ti pare.
Per questo ti scrivo alla pari, esattamente sul tuo stesso piano e per questo so benissimo che rifugiarsi dietro al CENTONE e CIAONE è molto più facile che mettersi a fare conversazione con la free, facendo fatica e rischiando spesso di non arrivare a niente e lo posso capire benissimo.
Ma sono due sport diversi, da fare entrambi se ami davvero l'altra metà del cielo.

P.S. Se pensi davvero che l'altra metà del cielo sia solo da TROMBARE e CIAONARE, rinunci ad un sacco di divertimento in più.
 
Non vorrei passare per quello che vuol tenere in riga visto che ho sempre adorato il cazzeggio nei forum ma vi inviterei a parlarne, eventualmente, in un topic ad hoc perchè mi pare si stia un po' uscendo dal tema. Ohhh, poi fate come volete, chemmmifrega. Anzi, dirò di più, condivido il pensiero di Don che dal discorso "poveretto" non se ne esce. Io non l'ho pensato in alcun modo anzi, ho apprezzato se volete il realismo (non mi va di definirlo manco cinismo) del ciaone. Significa anche essere consapevoli di ciò che si vuole ma, soprattutto, di ciò che piace. Probabilmente se la tipa gli avesse detto che le servivano 50 euro e che sarebbe stata disponibile anche ad un pompino per averle, lui sarebbe stato persino più contento. L'incontro, invece, non è stato poi così piacevole quindi, passo e chiudo con il ciaone. Veramente, per quel che conta, io l'ho vista così e non ho avuto alcuna nota di tristezza.
 
Si corre sempre un bel rischio quando si risponde in maniera seria a @donchisciotte909 quando lui stesso è costantemente borderline (ma più spesso oltre) ad ogni intervento.
Tu pensi un attimo, scrivi qualcosa e lui ti ha già fatto un CIAONE!! Goliardia e cinismo mischiati a piene mani.
Questa volta però mi ha fatto scendere un velo di tristezza quando ha raccontato l'episodio con la free e del suo definirsi "macchietta" per tutta la vita.
Appunto, la Vita. Possibile che uno abbia così poco da essa che l'andare a pay diventi un punto così decisivo da condizionarti anche quando non sei con loro? Una parte così sostanziale da portarti addirittura a lasciar perdere un possibile rapporto (non per forza sessuale) con una free? Evidentemente, da quello che leggo nel Forum, questo succede più di quanto si crede.
Io, pur lamentandomi, ho una grossa fortuna: ho una famiglia e un gruppo di amici che mi cerca se sono io a non farmi sentire.
Loro sono la mia cartina tornasole su quello che mi sta succedendo con il mondo pay. Se per andare con una pay rinvio un lavoro che devo fare a casa, se non vado ad una partita di calcio con i figli, se rinuncio ad andare a casa di un amico, se mi chiedono anche solo dove sono finito ieri sera, ecco, questi sono segnali di cui devo tener conto, significano che sto trascurando il reale per l'effimero. Che secondo me è quello che ha fatto il caro @donchisciotte909 con la sua free, lasciata andare al suo destino, per una sopraggiunta "deformazione professionale" da sesso a pagamento.
Ti rispondo con una sola parola: EQUILIBRIO.
 
Si corre sempre un bel rischio quando si risponde in maniera seria a @donchisciotte909 quando lui stesso è costantemente borderline (ma più spesso oltre) ad ogni intervento.
Tu pensi un attimo, scrivi qualcosa e lui ti ha già fatto un CIAONE!! Goliardia e cinismo mischiati a piene mani.
Questa volta però mi ha fatto scendere un velo di tristezza quando ha raccontato l'episodio con la free e del suo definirsi "macchietta" per tutta la vita.
Appunto, la Vita. Possibile che uno abbia così poco da essa che l'andare a pay diventi un punto così decisivo da condizionarti anche quando non sei con loro? Una parte così sostanziale da portarti addirittura a lasciar perdere un possibile rapporto (non per forza sessuale) con una free? Evidentemente, da quello che leggo nel Forum, questo succede più di quanto si crede.
Io, pur lamentandomi, ho una grossa fortuna: ho una famiglia e un gruppo di amici che mi cerca se sono io a non farmi sentire.
Loro sono la mia cartina tornasole su quello che mi sta succedendo con il mondo pay. Se per andare con una pay rinvio un lavoro che devo fare a casa, se non vado ad una partita di calcio con i figli, se rinuncio ad andare a casa di un amico, se mi chiedono anche solo dove sono finito ieri sera, ecco, questi sono segnali di cui devo tener conto, significano che sto trascurando il reale per l'effimero. Che secondo me è quello che ha fatto il caro @donchisciotte909 con la sua free, lasciata andare al suo destino, per una sopraggiunta "deformazione professionale" da sesso a pagamento.
Era proprio quello che intendevo. Siccome non mi piace scrivere più di tanto, ho sintetizzato in due righe, ma tu hai capito il mio pensiero.
 
E che c'è di male? A me non pesa essere una macchietta, come non pesa andare a Pay.

A me sembra che - alla fine, macchietta o non macchietta - ci sia sempre la solita retorica. Sempre: "Poveretto, guarda, quello sfigato va a Pay!". Gira e rigira, il discorso è sempre e solo questo. Sempre: "Non ha una famiglia, poveretto!". Non se ne esce. Non-se-ne-esce! NON SE NE ESCE!
Per non parlare degli altri stereotipi.
"Le Pay creano dipendenza", "rovinano la vita", e così via.
Perché, le Free non creano dipendenza? Non creano problemi?
No, no, si sa. Le Free sono l'unica cosa "sana" di questo mondo.
Se raccontassi la storia di una qualche trombata Free, probabilmente sarei considerato un grande, senza magari mettere in conto che quella "trombata Free" è stata solo sesso scadente fatto con una donna noiosa, e tutto quel che segue. Però è sesso Free, eh, allora cambia tutto!

Lo stigma del sesso Pay e del "Punter sfigato" è radicato nella nostra cultura più della religione, più della storia, più forse ancora della nostra stessa lingua.

Io sono una macchietta e allora?
A me preoccupa più la macchietta che si crede Napoleone, piuttosto che uno come me, uomo comune - una macchietta appunto - che sa di essere ciò che è.

Hai mai sentito parlare della pulce che cade nella farina e pensa di essere il mugnaio padrone di tutto il mulino?

C'era una volta una pulce in un vecchio mulino. Il mulino era di proprietà di un ricco e potente mugnaio.
Un bel giorno la piccola pulce cade sopra un mucchietto di farina. Vedendosi tutta bianca e impolverata, pensa di essere il ricco e potente mugnaio. Si atteggia allora con spavalderia, provocando solo grasse risate fra le altre pulci, che la deridono sarcasticamente.

Ecco, a me sembra che il mondo, oggi, sia pieno di pulci che si credono mugnai.
Io preferisco essere una pulce vera, piuttosto che l'ennesimo falso gigante. Meglio la pulce vera e consapevole che una pulce infarinata che si crede Terminator, Rambo o Kill Bill.
non credo fosse quello il senso dell'intervento di PNorth, che tra l'altro mi pare un utente molto educato e composto, non il tipo che lancerebbe frecciate sulla base di pregiudizi.

IlBello ha fatto un osservazione da cui è scaturito tutto, ma credo nemmeno lui la volesse buttare in quei termini: semplicemente, almeno io questo ho capito, mettevano il punto su come tendi ad esasperare certi concetti all'estremo. Nessuno ti ha dato dello sfigato perché vai a pay, ne perché vai solo a pay, ma hanno fatto una analisi, che loro personale rimane. Costruire una famiglia non rende automaticamente uno sfigato un non sfigato e chi non ha famiglia non è automaticamente sfigato, anzi guarda sicuramente è un grandissimo sfigato chi una famiglia se la fa per immagine o perché sente appunto che senza passa per sfigato, e poi magari dei figli gli frega pure poco. Ogni caso va valutato in maniera singola e non si può certo fare di tutta l'erba un fascio su campioni così enormi di individui.

Opinione mia personale, condivido il pensiero di PNorth, ma non ti reputo uno sfigato e credo nemmeno lui, abbiamo visioni differenti della vita, finché entrambi ce la viviamo come pensiamo sia giusto e come ci fa stare bene, andiamo entrambi bene.
 
Il mio post deriva dal fatto che ormai TUTTI i tuoi interventi si riducono a TROMBARE PAGARE CIAONARE, mentre prima erano decisamente più interessanti.
Ma se vuoi rinchiuderti nello stereotipo del toscano mononeuronale, affari tuoi... Puoi far coppia col fenomeno pandamunito...
 
non credo fosse quello il senso dell'intervento di PNorth, che tra l'altro mi pare un utente molto educato e composto, non il tipo che lancerebbe frecciate sulla base di pregiudizi.

IlBello ha fatto un osservazione da cui è scaturito tutto, ma credo nemmeno lui la volesse buttare in quei termini: semplicemente, almeno io questo ho capito, mettevano il punto su come tendi ad esasperare certi concetti all'estremo. Nessuno ti ha dato dello sfigato perché vai a pay, ne perché vai solo a pay, ma hanno fatto una analisi, che loro personale rimane. Costruire una famiglia non rende automaticamente uno sfigato un non sfigato e chi non ha famiglia non è automaticamente sfigato, anzi guarda sicuramente è un grandissimo sfigato chi una famiglia se la fa per immagine o perché sente appunto che senza passa per sfigato, e poi magari dei figli gli frega pure poco. Ogni caso va valutato in maniera singola e non si può certo fare di tutta l'erba un fascio su campioni così enormi di individui.

Opinione mia personale, condivido il pensiero di PNorth, ma non ti reputo uno sfigato e credo nemmeno lui, abbiamo visioni differenti della vita, finché entrambi ce la viviamo come pensiamo sia giusto e come ci fa stare bene, andiamo entrambi bene.
Si, esattamente questo. Grazie Peter.
Mai pensato di dare dello sfigato ad alcuno, e spero di non averlo fatto nemmeno involontariamente, nel caso chiedo scusa.
Volevo solo spostare la negatività che a volte vedo in @donchisciotte909 verso qualcosa di più propositivo. Essere al tavolo con una free e non voler approfondire di proposito, perché con quelle a pagamento è più facile, la ritengo una possibile occasione persa.
Poi rispetto senza problemi la sua opinione se questa (pagare, trombare e ciaonare) è la cosa a lui umanamente più congeniale.
 
Non vorrei passare per quello che vuol tenere in riga visto che ho sempre adorato il cazzeggio nei forum ma vi inviterei a parlarne, eventualmente, in un topic ad hoc perchè mi pare si stia un po' uscendo dal tema.
Si, hai ragione, non è questo il luogo.
 
Don, io non sono qui a scriverti come qualsiasi altro, con "la solita retorica. Sempre: "Poveretto, guarda, quello sfigato va a Pay!" io sono qui sul Forum per gli stessi motivi tuoi: punter, recensore, fare cazzeggio, sfigato che va a pay, macchietta, tutto quello che vuoi e che ti pare.
Per questo ti scrivo alla pari, esattamente sul tuo stesso piano e per questo so benissimo che rifugiarsi dietro al CENTONE e CIAONE è molto più facile che mettersi a fare conversazione con la free, facendo fatica e rischiando spesso di non arrivare a niente e lo posso capire benissimo.
Ma sono due sport diversi, da fare entrambi se ami davvero l'altra metà del cielo.

P.S. Se pensi davvero che l'altra metà del cielo sia solo da TROMBARE e CIAONARE, rinunci ad un sacco di divertimento in più.
gli sfigati sono ma loro che non possono andare ad escort per mille motivi che ben sai, é come la favola della volpe e dell uva
 
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