Roba da Zoccole !!!

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respiro aria di lago
Tempo fa con un po' di fatica e peripezie ho sgamato una mia conoscente che esercita ancora fino a riuscire ad incontrarla.
Una volta però vista la confidenza raggiunta nel corso degli anni la chiamo con il suo vero nome.
Tuoni fulmini e saette, insulti compresi e balle stratosferiche non mi ha più voluto ricevere.
Beato sia chi capisce le donne.
Se non sono stato chiaro specifico :
dopo essermela scopata più volte un giorno le telefono per un incontro chiamandola con il suo vero nome......
 
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Tempo fa con un po' di fatica e peripezie ho sgamato una mia conoscente che esercita ancora fino a riuscire ad incontrarla.
Una volta però vista la confidenza raggiunta nel corso degli anni la chiamo con il suo vero nome.
Tuoni fulmini e saette, insulti compresi e balle stratosferiche non mi ha più voluto ricevere.
Beato sia chi capisce le donne.
non ho mica capito .....
non ti ha riconosciuto per tutto il tempo dell'incontro ?
dovremmo rivedere il tuo concetto di "conoscente" secondo me :rolleyes:
 
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Tempo fa con un po' di fatica e peripezie ho sgamato una mia conoscente che esercita ancora fino a riuscire ad incontrarla.
Una volta però vista la confidenza raggiunta nel corso degli anni la chiamo con il suo vero nome.
Tuoni fulmini e saette, insulti compresi e balle stratosferiche non mi ha più voluto ricevere.
Beato sia chi capisce le donne.
Se non sono stato chiaro specifico :
dopo essermela scopata più volte un giorno le telefono per un incontro chiamandola con il suo vero nome......
Al contrario io in passato ne ho conosciute più di una che hanno tranquillamente il nome e cognome vero sul campanello, anche perché esercitano nell'abitazione principale
 
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Prima di trasferirmi all'estero, cioe 7 anni fa, ho avuto una relazione di pochi mesi con una ragazza dieci anni più giovane di me, io sui 30, lei sui 20. Lei era molto carina e un abile chiavatrice a dispetto della giovane età (tutt'ora la miglior scopatrice free della mia vita). Fu la mia prima esperienza con una ragazza di un decennio più giovane, e la sua freschezza e pienezza di energie mi fece sentire ringiovanito :-p.
E soprattutto era una macchina da guerra a letto, mi smontava per esaurimento fisico e svuotamento testicolare. Un giorno, passato assieme dalla mattina a tarda notte, abbiamo copulato 7 volte in 20 ore . Mai riuscito in vita mia, nemmeno durante le prima masturbazioni adolescenziali, ad eiaculare 7 volte in un giorno, ma lei riuscì a farmi compiere l'impresa :sneaky:.
Fin qua nessun problema, anzi.

Lei adorava con tutta se stessa ingoiare lo sperma fino all'ultima goccia. Se per eccesso di foga le venivo dentro (prendeva la pillola), mi chiedeva di uscirlo perchè voleva ciucciarmelo per mandar giù quanto più seme potesse.
Fin qua nessun problama, anzi. Ce ne sono di donne a cui piace ingoiare.

A volte le usciva fuori il desiderio di sperma in situazioni improponibili. Una notte a ballare in discoteca disse di volermelo ciucciare "adesso!", e mi fece appartare appena fuori dalla pista, dietro la postazione del DJ, sul prato dove non c'era nessuno, per poi inginocchiarsi e ciucciarmelo fino all'ingoio. Chiunque avesse fatto due passi fuori dalla pista ci avrebbe visto ma amen.
Una volta mi spompinò nel camerino di un negozio di vestiti. Mi fece quasi svenire, risucchiando e ingoiandomi anche l'anima, un polmone e due calcoli renali. Chiunque avrebbe potuto notare da sotto la tenda i 4 piedi in posizione sospetta.
E anche qua, nessun problema se non il rischio di denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

A volte però si passava il limite. Quando si dormiva assieme, a volte farsi un bel sonno poteva essere un problema se lei si sveglava nel cuore della notte. Diverse volte mi sono svegliato rincoglionito in piena notte, sul letto, ritrovandomi lei tra le mie cosce e il mio uccello nella sua bocca fino in gola. Diceva di avere sete e che il mio sperma era molto dolce. Pensava non fosse il caso di svegliarmi :ROFLMAO:.
Una volta volle ciucciarmelo mentre guidavo al ritorno da una cena. Di notte, in strade di campagna della Pianura Padana. Fu l'unica volta che la fermai... solo per accostare l'auto.
E anche qua, volendo nessun problema.

Poi un giorno lo shock. Si stava preparando i biscotti e i muffin in cucina, per infornarli e portarseli all'università. Voleva che io eiaculassi dentro all'impasto.
Si, voleva mangiarsi biscotti e muffin allo sperma, al mio sperma, mentre avrebbe fatto lezione all'uni.
Le dissi di no, che aveva passato il limite. Ma lei insistette e usò il potere della patata, facendomi capire che se non facevo così, non si chiavava più.
Cedetti, a lo feci.
Lei si mangiò per tutta la settimana i cookies e i muffin al cioccolato e al mio sperma.
Non le ho mai chiesto se ha dato qualche biscotto ai compagni/e di corso :rolleyes: :oops:
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Successo l'opposto, mi è scappato di chiamarla con il nome di "battaglia" invece del suo normale ( peraltro bellissimo) credo di non aver mai visto una donna così incazzata in vita mia. neanche stessimo facendo chi sa che cosa, eravamo a casa sua ( la stessa in cui operava) e le stavo riparando il forno della cucina, incazzata ma cosi incazzata che mi è voluta una giornata di complimenti e di coccole per farla sbollire, poi un giorno la storia terminò almeno per lei e da li non ci siamo più visti per almeno due anni, oggi ogni tanto torna a farsi sentire, non fa più quel mestiere ufficialmente e sta con uno che dubito ignori i suoi trascorsi, a a cui va bene così evidentemente.
Mai più vista.
 
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La volpe e Charly - part 4 -


Passo’ del tempo nel quale il trio perse luce e vigore; covid, situazioni familiari e timori di coinvolgimenti non voluti crearono spazi ampi e impersonali, il desiderio di incontrarsi e frequentarsi fu costretto a lasciare il passo a nuove appetibili esperienze che si presentarono, ma la malinconia latente di un imprecisato non concluso mi accompagnava spesso.. soprattutto nei numerosi viaggi in auto attraverso colline e campagne ricche di colori autunnali.

La volpe mi osservava a tratti e da lontano, e il Charly si eclissava perso tra la noia e le difficoltà di una vita non troppo generosa..

Il profumo della pelle del volpe rimaneva il più potente afrodisiaco mai provato. Entrando la mattina in ufficio mi auguravo che nessuno si scorgesse dei miei torbidi pensieri.. mi scoprivo a scrutare sotto la sua camicia e a disegnare il suo corpo così come appariva dalle forme piene dei suoi abiti da Uomo.

Insomma. Mesi di bianco totale,

Finché una sera accadde qualcosa che segnó un passo decisamente diverso.

Organizzammo una cena tra colleghe, che si allargò allo stagista e al volpe. Non solito partecipare alle cene tra donne se non con una discreta partecipazione di colleghi maschi.

Non volli farci caso.

“Stasera chissà chi di voi si sacrificherà per un soffocotto nella mia macchina nuova?”

Fanculo Volpe. Non ci casco. Tutta scena la tua.

Arrivammo e la cena parve tranquilla, e lo ero anche io, abituata negli ultimi tempi ad ignorare ogni piccolo mio appetito, stimolato dal suo sguardo e dalla sua fisicità. Andai In bagno, solo dopo aver notato lui recarvisi un minuto prima..

Lo osservai uscendo, ridendo e abbassando lo sguardo, e passai oltre.

Poi chiamai la mia collega e la invitai ad accompagnarmi e a tenermi il gioco.

Mi assicurai che il Volpe stesse osservando la scena, e poi...al barista:

“Mi dicono che il tuo nome è Sasha.,,è così? Perché la mia amica vorrebbe un cocktail fatto da te...”

“ certo, si.. il mio nome è Sasha.,che cocktail posso prepararvi?”

“Fai tu , ci fidiamo...dicono che ci sai fare.,,,
con i Cocktail,,,”

E la mia amica aggiunse: “esatto, sei bravo , secondo me !!!”

Tornai soddisfatta.
La mia vita era proprio divertente esattamente così com’era, senza coinvolgimenti e paranoie. Perfetta. Fottiti, Volpe, Charly, and you all!!!

Si fece ora di tornare e salutai tutti, mentre ognuno ebbe preso una strada diversa, e notai il Volpe partire prima di me e sfrecciare via verso altre mete e altri lidi.

(Così come è giusto che sia...)

Poi ........

Conquanta metri prima di casa mia notai un suv parcheggiato , e mi arrivo’ una telefonata “ perché non ti sei fermata???”

Da quel momento in poi successero troppe cose , ma ciò che accadde immediatamente fu che il cielo si schiarì e piovvero coriandoli..

Davvero? Davvero? Davvero? Davvero? Faceva il sangue pompato in pancia.

Lei ballava la polka in preda ad un delirio di onnipotenza evidentemente segnato nel perizoma nero.

Cazzo cazzo cazzo.


“Arrivo, ..”

dissi con una voce non mia


Mi fermai e accostai accanto alla sua auto.

Lui uscì e si infilò’ nella :

(Non so dove bene e con che ordine ma più o meno dovrebbe essere così)

Mia auto, mia bocca. Mia Jolanda bagnata.

Le sue dita mi esploravano come fa un cercatore d’oro dopo che ha saputo che in quel preciso punto è pieno di pepite..

cercò con dovizia e fervore, e trovo’ rivoletti che lo fecero andare in estasi, io che con il suo sapore mi ci sposavo direttamente. Fumo , alcol, eccitazione. Baci senza interruzioni, con le lingue impazzite e avvolte dal fuoco e da gemiti continui,

Stando attenta a non far danni nei miei pantaloni, velocemente apri’ i suoi, e me lo infilai tra le labbra, in bocca, in gola. Vorace. Non capii più nulla, lui venne dopo pochi affondi e io feci altrettanto nelle sue mani.

Un ring intenso di pochi minuti, travolti e stesi.

Poi tutta la magia svanì in quell’attimo post coito : Si pulí, raccolse le idee un attimo, mi bacio’ e scappo’.

Mi arrivò un messaggio dopo un po’ ;

“Scusami se sono stato vorace e frettoloso.,,”

“ niente di cui scusarti.. ho anche io approfittato di te allo stesso modo e frettolosamente. 1 a 1 palla al centro”.


( to be continued.,)
 
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Con la mia collega a inizio ottobre (purtroppo me l’hanno trasferita)...... eravamo a Milano per un meeting. Erano le 20 e mi chiede se andiamo a cena (c erano stati diversi ammiccamenti e avevo una gra voglia di scoparla)..... le dico naturalmente di sì. Io 33 anni, lei 41. Lei si va a preparare e mi scende con una mini, ma mini di jeans, e stivali. Mi scoppia il mio membro.....
A cena me lo fa scoppiare.... torniamo in camera. Mi obbliga a chiamare mia moglie mentre me lo prende in bocca.... :D. Dopo avergliela riempita di seme..... chiama sua marito dicendogli che gli mancava! Ahahahah
 
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La volpe e Charly - part 4 -

Passo’ del tempo nel quale il trio perse luce e vigore; covid, situazioni familiari e timori di coinvolgimenti non voluti crearono spazi ampi e impersonali, il desiderio di incontrarsi e frequentarsi fu costretto a lasciare il passo a nuove appetibili esperienze che si presentatono, ma la malinconia latende di un imprecisato non concluso mi accompagnava spesso.. soprattutto nei numerosi viaggi in auto attraverso colline e campagne ricche di colori autunnali.
La volpe mi osservava a tratti e da lontano, e il Charly di eclissava perso tra la noia e le difficoltà di una vita non troppo generosa..
Il profumo della pelle del volpe rimaneva il più potente afrodisiaco mai provato. Entrando la mattina in ufficio mi auguravo che nessuno si scorgesse dei miei torbidi pensieri.. mi scoprivo a scrutare sotto la sua camicia e a disegnare le forme così come apparivano dalle forme apparenti dei suoi abiti da Uomo.
Insomma. Mesi di bianco totale,
Però una sera accadde qualcosa che segno un passo decisamente diverso.
Organizzammo una cena tra colleghe, che si allargò allo stagista e al volpe. Non solito partecipare alle cene tra fonne se non con una discreta partecipazione di colleghi maschi.
Non volli farci caso.
“Stasera chissà chi di voi si sacrificherà per un soffocotto nella mia macchina nuova?”
Fanculo Volpe. Non ci casco. Tutta scena la tua.
Arriviamo e la cena scorse tranquilla, abituata com’ero ad ignorare ogni piccolo mio appetito derivato dal suo sguardo e dalla sua fisicità. Andai In bagno dopo che anche lui lo ebbe fatto per recarvisi un minuto prima..
Lo osservai uscendo, ridendo e abbassando lo sguardo, e passai oltre.
Poi chiamai la mia collega e la invitai ad accompagnarmi e a tenermi il gioco.
Mi assicurai che il Volpe stessé osservando la scena, e poi...al barista:
Mi dicono che il tuo nome è Sasha.,,è così? Perché la mia amica vorrebbe un cocktail fatto da te...
“ certo, si.. il mio nome è Sasha.,che cocktail posso prepararvi?”
Fai tu , ci fidiamo...dicono che ci sai fare.,,,con i Cocktail,,,
E la mia amica .. “esatto, sei bravo , secondo me ..”
Torno soddisfatta, e penso che la mia vita è proprio divertente così com’è, senza coinvolgimenti e paranoie. Fottiti, Volpe, Charly, and you all.
È ora di tornare e saluto tutti, mentre ognuno prende una strada diversa, e noto il Volpe partire prima di me e sfrecciare via verso altre mete e altri lidi.
(Così come è giusto che sia...)
Poi accadde.
Conquanta metri prima di casa mia notai un suv parcheggiato , e mi arrivo’ una telefonata “ perché non ti sei fermata???”
Da quel momento in poi successero troppe cose , ma ciò che accadde immediatamente fu che il cielo si schiarì e piovettero coriandoli..
Davvero? Davvero? Davvero? Davvero? Faceva il sangue pompato in pancia.
Lei ballava la polka in preda ad un delirio di onnipotenza evidentemente segnato nel perizoma nero.
Cazzo cazzo cazzo.

“Arrivo, ..”
dissi con una voce non mia

Mi fermai e accostai accanto alla sua auto.
Lui uscì e si infilò’
Non so dove bene e con ordine.
Ma più o meno dovrebbe essere:
Mia auto, mia bocca. Mia Jolanda bagnata.
Le sue dita mi esploravano come fa un cercatore d’oro dopo che ha saputo che in quel preciso punto è pieno di pepite..
cercò con dovizia e fervore, e trovo’ rivoletti che lo fecero andare in estasi, io che con il suo sapore mi ci sposavo direttamente. Fumo , alcol, eccitazione. Baci senza interruzioni, con le lingue impazzite e avvolte dal fuoco e da gemiti continui,
Stando attenta a non far danni nei miei pantaloni, velocemente apri’ i suoi, e me lo infilai tra le labbra, in bocca, in gola. Vorace. Non capii più nulla, lui venne dopo pochi affondi e io feci altrettanto nelle sue mani.
Un ring intenso di pochi minuti, travolti e stesi.
Poi tutta la magia svanì in quell’attimo post coito : Si pulii, raccolse le idee un attimo, mi bacio’ e scappo’.
Mi arrivò un messaggio dopo un po’ ;
“Scusami se sono stato vorace e frettoloso.,,”
“ niente di cui scusarti.. ho anche io approfittato di te allo stesso modo e frettolosamente. 1 a 1 palla al centro”.

( to be continued.,)
Piovvero!!!!?
 
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Mi è ritornato in mente un racconto di una mia collega, che allora aveva meno di trent'anni.
Era uscita a cena con un tipo che le piaceva; erano in macchina di lui. Sulla strada del ritorno, lui accosta. Lei aspetta il fatidico. Lui tira fuori un libro o un quaderno, non ricordo, e le chiede se le può leggere una poesia che le aveva dedicato. Commento della mia collega: "e pensare che mi ero messa le mutandine di pizzo"...
roba da zoccole, appunto...:ROFLMAO:
 
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Con la mia collega a inizio ottobre (purtroppo me l’hanno trasferita)...... eravamo a Milano per un meeting. Erano le 20 e mi chiede se andiamo a cena (c erano stati diversi ammiccamenti e avevo una gra voglia di scoparla)..... le dico naturalmente di sì. Io 33 anni, lei 41. Lei si va a preparare e mi scende con una mini, ma mini di jeans, e stivali. Mi scoppia il mio membro.....
A cena me lo fa scoppiare.... torniamo in camera. Mi obbliga a chiamare mia moglie mentre me lo prende in bocca.... :D. Dopo avergliela riempita di seme..... chiama sua marito dicendogli che gli mancava! Ahahahah
Madooo ahahaha che robe hahaha
 
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