Selezione di personale: ricerca di giovani e brillanti laureati, inglese fluente e disponibilità a viaggiare con frequenza. Posto ambito.
Io gestisco l'ultimo step della selezione e dallo screening iniziale sono rimasti 4 candidati. Tra questi una bella ragazza di 26 anni, capelli corvini lunghi, pelle abbronzata e occhi scuri e vispi.
Si presenta con tailleur grigio antracite, gonna che permette se voluto, di scosciarsi e, dettaglio degno di nota, giacca doppio petto senza camicetta e decoltè estremamente accattivante, che stimo terza. Completano il quadro scarpe ankle strap tacco d'ordinanza.
Non faccio una piega e inizio il colloquio in modo assolutamente "fair" ma la sua sfiga vuole che tra i 4 c'è il candidato (anch'essa donna) che mi convince di più. Ad ogni passaggio del colloquio mostrava sempre piu' quelle belle cosce che ricordo ancora dopo anni, come ricordo quelle belle tette gonfie, abbronzate e a tratti il pizzo del reggiseno raffinato che faceva capolino al movimento delle spalle. Tutto voluto e cercato.
Non mi era per nulla indifferente e quella situazione mi eccitava moltissimo e lei lo sapeva benissimo. Lo percepivo dallo sgurado, da come si toccava e spostava i capelli mentre mi parlava delle sue esperienze di studio, da come senza motivo in un colloquio, si mordicchiava ogni tanto il labbro nelle pause e dal tempismo con il quale decideva quando accavallare a seconda del mio sguardo.
Roba da Zoccole!
Come da prassi faccio informare gli esclusi, facendoli ringraziare per aver partecipato ma che nonostante l'interessante CV si erano operate altre scelte.
Dopo qualche giorn, in ufficio mi filtrano una telefonata ed era lei, che capisco abbia vissuto come una "lesa maestà" l'esclusione, che mi ringrazia comunque e chiede un consiglio per affrontare con maggior successo le future interviste di lavoro con altri selezionatori.
La mia risposta suonò più o meno così , "vuole la verità?", si certo mi aiuterebbe..."vede dottoressa, lei ha un bel CV, ha sostenuto un buon colloquio ma non può pensare di impressionare un selezionatore presentandosi, seppure in modo elegante, ma accavallando e scosciandosi ripetutamente le gambe, con un decoltè così ostentato e occhi ammiccanti... Quindi il mio consiglio è di approcciare i prossimi selezionatori più "coperta".
Ha balbettato un pò e mi ha ringraziato restando col dubbio che fossi poco interessato al genere femminile.
Roba da bastardi.
Dopo due anni l'ho fatta contattare dall'azienda chiedendole la disponibilità ad un nuovo processo di selezione , stesso ruolo, e l'ho assunta. Lavora in azienda da 5 anni con costante successo e soddisfazione reciproca. E' diventata davvero molto brava.
Al colloquio si è presentata "coperta" e ha sostenuto una ottima intervista. Ha lasciato un'altra azienda per venire con noi e ... Mi ha ringraziato per il percorso che l'ho portata a compiere dopo la prima intervista.
So cosa tutti vi state chiedendo...
No! Mai sfiorato dal pensiero di vederla se non nella sua veste professionale. Sul lavoro MAI! Anche lei ha mixato, ottimizzandolo, il cocktail dei suoi punti di forza. Resta una bella figa.
Buona notte,
Greyn