Permettimi di dissentire. Appartengo a quella che è probabilmente la prima generazione che con i porno ci è cresciuta, fin dalle prime vere seghe a 12 anni. Prima di vedere una figa dal vivo, in video avevo già visto di tutto, dal porno soft a quello romantico alle pratiche più estreme per arrivare persino a quelle considerabili scabrose, che comunque suscitano curiosità in un ragazzino.
Nonostante questo leccarla mi piace e mi è sempre piaciuto. L'ho fatto prima di arrivare a quello che in molti erroneamente definiscono "rapporto completo". Bacio, limone, dito, sega, pompino e leccata prima di arrivare alla penetrazione. Questo è stato l'ordine del mio percorso nell'arco del tempo e in varie tappe.
Il porno influenza negativamente da questo punto di vista? Forse, secondo me no. O meglio, influenza chi naturalmente è più portato a concentrarsi sul trapanamento ed è meno interessato all'orale. Ce ne sono parecchi, come c'erano prima. Per chi invece ne è naturalmente attratto, è pieno di video con un sacco di visualizzazioni di solo cunnilingus. Pieno pure di tutorial, che per quelli della mia generazione sono stati un passaggio quasi automatico, nel momento in cui si realizzava che finalmente ci sarebbe stata trippa per gatti. Basta vedere quante views hanno oggi canali come Mrpussylicking su pornhub, il famoso vecchio tutorial di Nina Hartley ricaricato ovunque a seguito delle varie purghe o video sullo stile di quelli di MyBadReputation per citare roba recente. Li ho guardati io come i miei amici anni fa, li guardano ora e li guarderanno in futuro le prossime generazioni, sia per imparare qualcosa quando l'esperienza sta a zero, sia per puro piacere visivo.
Aggiungo che oggi, se si vuole imparare qualcosa (a parte l'esperienza che non può essere sostituita) le informazioni sono molte di più e molto più facilmente accessibili.
I trapanatori che fanno solo quello sono sempre esistiti ma oggi se vuoi, puoi partire con una base, quantomeno teorica, che prima di internet e del porno ci si poteva solo sognare.
E invece non conferma proprio un bel niente, se sei in grado di leggere e comprendere quello che viene scritto.
Il bosco è una questione di epoca. Una volta si usava, dopo un certo punto, specialmente tra le ragazze giovani, è praticamente sparito e averlo è quasi sempre sinonimo di trascuratezza. Poi dipende dai casi ma stiamo parlando di linee generali.
Se quando eri giovane te ne sbattevi dell'igiene mi dispiace per te. Se pensi che avere degli standard al riguardo o avere un'educazione in tema di MTS (su cui decenni fa si sapeva purtroppo molto meno) mi renda meno uomo di uno che lecca una fica anche se maleodorante o trascurata è un problema tuo e della tua eventuale insicurezza. Non ho, e per mia fortuna non ho mai avuto, bisogno di comportarmi come un naufrago che sta morendo di fame, disposto a mangiare qualsiasi cosa si trovi davanti, anche se potenzialmente dannosa.
La conclusione del tuo commento non fa altro che identificarti come boomer. Preciso per i non addetti che se il termine è nato per identificare una categoria esclusivamente anagrafica ma che oggi viene usato anche solo per connotare uno specifico atteggiamento, del quale l'età non è più una condizione necessaria, né tantomeno sufficiente. Puoi essere boomer a 35 anni e non esserlo a 70. Tu a quanto pare fai di tutto per sembrarlo.
