Senza capirlo, ho scopato un trans operato...

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se è censita donna, si vende come donna tale deve essere definita.

Scusa ma non mi trovi d’accordo. L’essere trans è, prima che una condizione fisica, una condizione psicologica che porta un soggetto ad identificarsi in un sesso diverso rispetto a quello assegnato alla nascita.
Quindi, alla base vi è l’autodeterminazione.
Dopodichè ci sono persone che iniziano il percorso di transizione, per cui pian piano, tramite cure ormonali e chirurgiche, adeguano la condizione fisica alla condizione psicologica. E, ancora, l’adeguamento e il riconoscimento dei documenti in tal senso.
Ma non tutte le persone trans seguono questi step e non c’è un percorso univoco, standardizzato, per tutt*. Basti pensare ad una donna trans che abbia deciso di adeguare il proprio corpo chirurgicamente, diventando fisicamente donna, senza richiedere l’adeguamento dei documenti (vuoi per motivi personali, sociali, economici, etc.). Quindi è meno donna di una trans che ha adeguato i documenti? Assolutamente no. Pertanto non deve passare il messaggio che “è donna se ha i documentu da donna”. Conosco un’amica trans bellissima, una bambola, ma purtroppo non può chiedere il riconoscimento dei documenti. Non è quindi donna?
Una trans è sempre donna. In primis per se stessa, in secunris per chiunque voglia accettarlo, capirlo, scoprirlo.
 
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CaptainAmerica
CaptainAmerica ha commentato
Leggi il mio commento poco sopra :cool:
 
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Ho ciucciato un cazzo per sbaglio​
Sembra la storia della mia prima volta…nel loft scoprii l’arcano ed ebbi un mancamento, anche l’operatrice improvvisamente non si sentì bene e ci trovammo a letto insieme 😳🤪

 
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anche per me non è corretto pubblicizzarsi per donna se non lo si è biologicamente ma solo chirurgicamente, non è una questione di morale ma di gusti, le trans hanno certo chi le apprezza, forse un mercato più ridotto, non so, questo potrebbe spiegare come mai questa trans abbia scelto di non rivelarsi per tale, fermo restando che anche in questo campo la trasparenza è una virtù oserei dire imprescindibile
anni fa, quando ero agli esordi, caricai una trans otr che mi fece un pompino, a distanza di anni non ricordo differenze particolari, ma se avessi capito non mi sarei fermato
Nel momento in cui si operano non sono più trans, termine che infatti indica la transizione, ma donne, tanto che il genere e il nome viene modificato su tutti i documenti. Non importa come sei nato, ma quello che senti di essere, e se ti senti donna al punto di sopportare, supportare e reggere tutto il percorso di transizione, se donna a tutti gli effetti e forse, in alcuni casi ancora più di una donna biologica...
 
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M

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E vabbè...
Se ne è parlato a lungo.
Chi ha una cultura tradizionale non si convincerà mai da un giorno all'altro che l'attrazione e il sesso possono viaggiare su binari differenti anni luce dalle esigenze procreative che governano gli istinti ancestrali...
Lo sapevano gli antichi greci, lo hanno sempre saputo i mammiferi, mentre noi umani abbiamo trascorso un paio di millenni formandoci convinzioni e sviluppando insegnamenti piuttosto difficili da cambiare.
Le persone che si reputano di larghe vedute, diranno che per loro è esclusivamente una questione di gusti personali e che non hanno nulla contro le scelte LGBTQ...
Li rispetto. Ci discuto, magari. Ma li rispetto.
Ma i gusti sono frutto della cultura e dell'ambiente in cui si cresce. E questo è un fatto.
E se si cresce in un contesto che vieta o ostracizza i rapporti omosessuali, in tutte le loro possibili sfumature, non è frequente deviare dalle convinzioni stratificatesi in decenni di vita vissuta.
Alla fine deve esserci un movente, anche imprevisto, che ti porta fuori dalla convenzione, o dalla convinzione...
Un caso, un evento, una ubriacatura, un episodio, una curiosità incontenibile o una non facilmente spiegabile inclinazione, che ti conduce a una esperienza. Soltanto dopo, da quel momento, i gusti possono cambiare, magari lentamente, o restare gli stessi, ma a ragion veduta.
... E anche sticazzi.
A condizione di non essere così ipocriti da sbandierare la propria eterosessualità ad ogni occasione, per poi farsi le code sulla Prenestina per prenderlo in culo da una "modella nera", vagamente barbuta e con un clitoride di 22 cm...
Ma questa è un'altra storia.
Sicché, se ne potrà parlare per anni, ma ci saranno consoci di questo forum che nemmeno leggeranno le recensioni della sezione transgender, perché l'idea stessa della situazione fa loro ribrezzo.
Pace.

__________jul
 
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M

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Scusa ma non mi trovi d’accordo. L’essere trans è, prima che una condizione fisica, una condizione psicologica che porta un soggetto ad identificarsi in un sesso diverso rispetto a quello assegnato alla nascita.
Quindi, alla base vi è l’autodeterminazione.
Dopodichè ci sono persone che iniziano il percorso di transizione, per cui pian piano, tramite cure ormonali e chirurgiche, adeguano la condizione fisica alla condizione psicologica. E, ancora, l’adeguamento e il riconoscimento dei documenti in tal senso.
Ma non tutte le persone trans seguono questi step e non c’è un percorso univoco, standardizzato, per tutt*. Basti pensare ad una donna trans che abbia deciso di adeguare il proprio corpo chirurgicamente, diventando fisicamente donna, senza richiedere l’adeguamento dei documenti (vuoi per motivi personali, sociali, economici, etc.). Quindi è meno donna di una trans che ha adeguato i documenti? Assolutamente no. Pertanto non deve passare il messaggio che “è donna se ha i documentu da donna”. Conosco un’amica trans bellissima, una bambola, ma purtroppo non può chiedere il riconoscimento dei documenti. Non è quindi donna?
Una trans è sempre donna. In primis per se stessa, in secunris per chiunque voglia accettarlo, capirlo, scoprirlo.
Non credo che il Capitano ne volesse fare una questione di documento legale.
Ma sono d'accordo con te.
Credo, ma non ho statistiche alla mano, che il paese con il più alto numero di trans operate sia la Thailandia.
Paradossalmente, in Thailandia, non è consentito il cambio di sesso sui documenti, nemmeno dopo la SRS.
Viceversa, il cambio di sesso sui documenti è ormai consentito in molti paesi occidentali anche a prescindere dalla SRS, persino in Brasile dove Bolsonaro ha ripristinato una vision, ehm, di tipo alquanto conservatrice.
Insomma... Il documento non fa una donna.

Ma, nuovamente, credo che le donne per scelta non abbiano come ambizione massima quella di concupire qualcuno a cui, conoscendo il loro passato, farebbero ribrezzo.
Questo dovrebbe tranquillizzare i più preoccupati. Al massimo potranno incorrere in qualche scopatina pay con una "nuova donna" senza nemmeno rendersene conto, e la loro coscienza resterà cristallina. E se poi se ne accorgono, sopravviveranno al peccato, magari facendo ammenda col confessore, col forum, o con una gangabang di gender girls...

Anzi, quest'ultimo caso di penitenza a me interessa a prescindere.


_________jul


PS: Consiglio a tutti quelli che non l'hanno visto questo film
 
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Secondo alcuni per essere liberi, non succubi di convenzioni o di stratificazioni (e chi l’ha detto che le convenzioni di ieri siano peggiori delle convenzioni di oggi), si deve aderire ad una sola tesi, che così non sarebbe più una tesi ma pensiero unico che si fa legge, la quale deve essere valida per tutti e da tutti rigorosamente rispettata, pena linciaggi e sanzioni.
trovo un segno di debolezza il tentativo di sminuire con artifici lessicali (del tipo, definire una norma culturale, solo perché risalente: convenzione del passato) una opinione, piuttosto che controbatterla con argomentazioni.
E io penso che un’opinione resti un’opinione, sempre opinabile; e quando essa si fa legge, cui tutti devono sottostare, diventa violenza.

In un mondo che vuole essere a tutti i costi “green”, per una volta sarebbe meglio fermarsi al dato naturale. Oppure no, il green a volte non va bene? E chi stabilisce quando la natura è corretta e quando no?

E' da dimostrare che esista una categoria scientifica di donna nata per sbaglio in corpo d'uomo. esistono disfunzioni della psiche, questo sì, ma oltre non possiamo ragionevolmente andare.
che la medicina possa correggere l'opera della natura, biologicamente corretta e ben funzionante, è ancora meno dimostrabile. il dato certo, è una serie di interventi chirurgici devastanti, e mai risolutivi, se pensiamo solo che queste nuove donne non potranno mai avere orgasmi; e con una psiche che raramente trova equilibrio.

in ogni caso, se si prostituiscono non hanno il diritto di ingannare il cliente, che invece ha il diritto di sapere con chi va, s'intende sul piano biologico, non su quello che dispone una norma, che oggi è così, ieri non lo era, e domani può cambiare ancora.
 
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Taglia di qua, cuci di là, forse alla fine si può unire.

Il futuro è il Glory Hole.
Non importa sapere con chi trombiamo, che ci frega a noi, perché il piacere è nella testa, ma il brivido è tutto nel finale: scoprire o no chi c'è al di là del muro?

P.s.
Il mio consiglio cinematografico, per chi non l'avesse visto, è questo film .
 
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4) Sputtanarla con degli avvisi adesivi.

Questa è una idea che mi è sopraggiunta tempo fa:sarcastic_hand:. Che soddisfazione!. Basta comprare dei fogli A4 (210mmx297mm) adesivi, e stamparli in casa con le frasi che più vi aggradano. Ne lasciate una dozzina in auto. All'occorrenza, sarà un ottimo espediente per vendicarsi e sputtanarla al pubblico o ai prossimi clienti. Attaccateli fuori la porta e nei muri esterni Insomma fate capire ai passanti che bella personcina alloggia in quel posto.

***(nota: Fatto una volta. Dopo un paio di giorni passai con l'auto nella casa dove era avvenuto il ladrocinio nei miei confronti. Lei non c'era più, e qualcuno aveva strappato via gli adesivi. Missione compiuta. :yahoo:
Posto che sull'argomento mi sono ampiamente espresso nel topic postato da Oblo, visto che questo lo ha aperto @Lone Wolf mi chiedevo se avesse poi messo in atto una delle sue proverbiali difese anti-missile ;)

Purtroppo la piaga del trans che si dichiara donna negli annunci è d'impossibile soluzione.
Per chi non vuole scoparsi Giada che ieri era Matteo occorre molta attenzione ai dettagli (e alle recensioni, spero che tu l'abbia fatta), ma chiaramente si parla sempre di mondo balordo: dove l'onestà è utopia.
Per il resto mi ritrovo a quotare le parole del Pomelli, come al solito :drinks:
 
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Beh, almeno con una trans operata non c'è il rischio di incorrere in disavventure tremende come quella che è capitata a me anni fa, quando nel praticare un daty ho percepito uno strano sapore dolciastro, che si è rivelato essere un inizio imprevisto di mestruo :bad:
Direi che sono due cose completamente diverse, ma qualcosa di simile già successa pure a me, mi accingo a leccare e mi ritrovo gusto pungente e schifezze di sudore e smegma sulla lingua...o quello schifo che era.
 
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I famosi adesivi sputtananti li tengo sempre in auto, quando servono per consumare la vendetta, torno indietro li prendo e li appiccico intorno alla porta, ma non era questo il caso, sarebbe stata una cattiveria gratuita verso una persona che ha peccato di trasparenza ma non mi ha trattato male, anzi mi ha trattato meglio della maggior parte delle etero, dunque missile non è.

Ciao Lone Wolf, scusa se mi permetto ma stai usando il termine "etero" in modo improprio:

Etero/Omo/Bisessuale si riferiscono alle preferenze sessuali di una persona, non all'identità di genere.

Per riferirsi alle persone non trans di solito si usa cis, che è l'abbreviazione di cisgender.
 
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A me sembra e sono semplice nel pensiero e non filosofico che la questione è molto chiara : l'esercente che sia diventata Donna , ex omo, Trans operata etc. nel suo annuncio ha omesso il suo stato, ora quando andiamo a troie e al telefono ci dicono faccio questo o quello e poi non lo fanno ci lamentiamo e lo scriviamo in rece , ecco l'esercente non ha detto cosa è stata e quindi ha mentito al Punter che cercava una Donna e quindi giustamente si lamenta, non è questione di cosa sia o non sia ha semplicemente omesso e quindi mentito.
 
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M

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Insisto.
È meglio parlare di gusti.
Perché se la natura ti fa venire una influenza, o un cancro, non è che uno se lo debba tenere perché è natura.
Idem per il naso storto, le orecchie a sventola o altre situazioni non strettamente patologiche.
Ne consegue:
la sensibilità gender deve essere bilaterale, e se un cliente ha remore di qualsiasi sorta ad accoppiarsi con una transgender(ed), sarebbe carino che avesse l'opportunità di poterlo evitare.
Cionondimeno, stiamo parlando di mondo balordo, dove gli annunci parlano di:
- appena arrivata in città (da 6 anni)
- 6° di seno (una terza scarsa)
- labbra di fuoco (che non si potranno baciare)
- principessa del pompino (coperto e secco come il sahara)
- sempre bagnata (col gel)
- culetto divino (inviolabile o con extra di 150 euri)
- squirtatrice seriale ( ma di piscio)
- tutta naturale (Montedison)
...
Quindi, non avete che da aggiungere...
- vera donna (dopo accorciamento di 18cm)

E andate tranquilli.


Amen


_____jul
 
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ciao ragazzi a me è successo anni fa a milano zona loreto ho addocchiato una tipa di colore otr francamente notevole lho intervistata e ho notato qualcosa nel suo sguardo che non mi convinceva le ho chiesto se era una trans mi rispose testuale parole vedi altre trans in giro qui ma non mi sono fidato poi per vie traverse ho saputo che era una trans questa siè comportata male con me perchè non dirmi la verità
 
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Nella mia zona fino a un mese fa era molto attivo un annuncio di Trans operata, lo diceva chiaramente e vi posso dire che se non l'avesse specificato difficilmente dalle foto lo capivi, forse a telefono o nel momento trombo, lei l'ha specificato e quindi è stato onesta, chi è andato sapeva cosa avrebbe trovato o nel caso non trovato è solo una questione di correttezza non di gusti o Gender.
 
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