RIFERIMENTO INTERNET: dolcincontri.com e
bakecaincontrii.com
CITTA DELL'INCONTRO: Riccione
NOME INSERZIONISTA: Simona
NAZIONALITA': Ceca
ETA': 24 (plausibile)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: yes man
SERVIZI OFFERTI: BBJ, DATY, RAI1
RATE DI PARTENZA: non ho approfondito
RATE CONCORDATO: 100 per una cosa con calma (leggi 1/2 ora)
DESCRIZIONE FISICA: vedi foto
ATTITUDINE: professionale, ma portata al maialeggio
REPERIBILITA': sufficiente
Premetto che l' incontro è avvenuto dopo quello di rosso, ma probabilmente prima di brazorf.
LA MIA ESPERIENZA:
In quei giorni il mio cuore era ancora dolorante a causa della partenza delle
tette più belle che avessi mai visto.
Come si suol dire
'Chiodo scaccia chiodo', così mi metto alla ricerca di un nuovo paio di bocce esagerate (ma non troppo) in modo da prendere una bella indigestione. Gira e rigira la scelta ricade su Simona, aspetto una giornata abbastanza libera da impegni e provo a chiamarla... nessuna risposta.
Attendo un paio d' ore e finalmente riesco a stabilire un primo contatto, durante il quale getto le basi dell' incontro.
Apprendo con dispiacere che non è sua consuetudine fissare appuntamenti poichè sostiene che in parecchi le hanno dato buca.
"Ma allora come facciamo?" - le chiedo - "Almeno dimmi se ti posso trovare per le [ora X]."
"Si, in quell' orario non ci sono problemi, tu vieni e poi richiamami."
E' la prima volta che mi capitava una loft che non prende appuntamenti...
Tuttavia l' esigenza di novità-tettuta era talmente insistente che ero disposto a rischiare la smissilata; meglio comunque portarsi dietro un paio di opzioni, pensavo, giusto per non tornare a casa a bocca asciutta.
Nella telefonata si era parlato anche di
rate e la cifra si attestava sul famoso '100 per una cosa fatta con calma', con la possibilità di scendere nel caso si fosse interessati ad una cosa veloce.
L' avevo lasciata dicendole che avrei chiamato non appena fossi stato in zona.
Arrivo bel bello sotto casa sua, prendo il cellulare e provo a contattarla... squilli e poi segreteria.
Riprovo dopo 5 minuti, stessa musica... e mi incazzo! Si perchè non è possibile che mi dici chiama quando arrivi e poi non rispondi.

Ma ecco che accade l' imprevisto: arriva la macchina di un collega, parcheggia e spegne il motore.
Riprovo a chiamare e sento il tono di occupato: penso subito che sia al telefono col tizio appena visto... e la rabbia sale.
Inaspettatamente però la macchina riparte e se ne và, ma per poco: compie un giro dell' isolato e due minuti dopo è ancora lì. Stavolta però scende qualcuno che si dirige spedito verso il portone, suona e sale.
Bestemmiando decido di provare a chiamare un' ultima volta, sperando di essermi sbagliato e che il tizio appena visto sia un condomino. Stavolta mi risponde, le dico chi sono, che ho fatto come mi ha detto e che sarei sotto casa sua.
"Eh ma ora sono impegnata fino alle [ora X + 30']"
"Si tesoro, ma allora mi spieghi che devo fare? Prima mi dici di venire e chiamare, poi non rispondi e ora sei impegnata... capisci che andando avanti così non risolviamo un bel niente."
"Si, scusami... chiama tra mezz' ora che ho giusto 30 minuti liberi per te."
Conversazione non entusiasmante, ero fortemente tentato di sfancularla via etere.
Il fatto poi dei "30 minuti liberi" mi faceva pensare ad una prova cronometrata, cosa che odio nella maniera più assoluta. Decido però di rischiare e casomai mandarla a cagare faccia a faccia.
Esattamente mezz' ora dopo ripasso di lì e non vedo più la macchina del collega... si vede che aveva optato per la soluzione più veloce

Ricevo il via libera e mi fiondo dentro allo stabile.
Arrivo al pianerottolo del secondo piano, passano alcuni secondi senza che nessuna delle due porte presenti si apra, silenzio totale, sono attimi lunghissimi e palpitanti.
D' un tratto la porta alla mia destra si schiude, entro lesto e vedo... 3 cagnolini festanti, anzi 2 festanti e uno cagacazzi che mi guarda torvo dal divano. Ricambio lo sguardo come per comunicargli di non rompere le palle, poi giro la testa e da dietro la porta spunta Simona di nero (s)vestita: nulla da dire, fa sicuramente colpo.
Fa ancora più colpo l' atipicità del locale: parecchio spazioso, ben arredato, pulito e ordinato. Di sicuro sopra la media nella quale ci si imbatte la maggior parte delle volte.
Lei è piuttosto professionale e distaccata, irremovibile sul fatto di poter prolungare il meeting a un' ora anzichè la mezza pattuita per via di un incombente appuntamento.
"Ma allora gli appuntamenti li prendi! Com' è 'sta storia che a me dicevi di no?"
"Beh... sai... questo cliente già lo conosco, di lui mi fido perchè rispetta gli impegni."
"Ti accorgerai che li rispetto pure io."
Qualche battuta, una risata e il ghiaccio è rotto; mi offre pure da bere.
Accetto pur conservando una certa diffidenza, sarà mica uno stratagemma per perdere tempo? Vuoi vedere che poi con una scusa mi sbatte fuori senza aver concluso?
Le allungo il pagamento che mi dice di appoggiare su una mensola (senza nemmeno guardare) e ci dirigiamo verso la camera. Lei parla un ottimo italiano ed è una buona conversatrice, ma in quel momento non era una qualità che sentivo così necessaria, cercavo ben altro.
Finalmente nudi, io steso sul letto e pronto a sottoporla alla prova microfono che, diciamolo, rappresenta una tappa obbligata. Partenza non delle migliori per via del tentativo di gommare l' amico già sull' attenti.
"Si era detto BBJ" - faccio io - "C' è qualche problema?"
"Assolutamente no, però sono altri 20 allora"
Chi cazzo me l' ha fatto fare di venire sa 'sta qua? E si che di occasioni per evitare ne ho avute... ben ti sta stupido di un satiro, così impari (ma quando mai?).
Faccio per alzarmi e prendere il ventello pur di evitare ogni possibile motivo di discussione, ma Simona mi dice di non preoccuparmi e che glieli potevo dare al termine dell' incontro.
Da qui le cose iniziano ad andare meglio, con un lento ma inesorabile crescendo mi si sottopone a:
- titillaggio dei gioielli
- maneggio dell' asta
- massaggio linguale dal basso verso l' alto e ritorno
- assaggio continuato della cappella
- tentativo di soffocone con sparizione (leggasi deepthroat), quasi completamente riuscito se non per un paio di centimetri
Molto bene, prima fase ampiamente superata.
E' il momento di invertire i ruoli e se la mia scelta preliminare si era basata sulle foto (e quindi sulle tette) ciò che andavo scoprendo si rivelava il vero punto di forza dell' incontro: il suo sapore.
Tralasciando la perfetta depilazione e l' assenza di odori sgradevoli, sono rimasto particolarmente colpito da come si è svolta la passerizzazione.
Inizio difficile, terreno semi-arido, fiore ancora in bocciolo, finti gemiti (o veri?)... mi aspettava un duro lavoro. Qualche minuto e sento chiaramente i suoi umori mescolarsi alla mia saliva, non geme più come prima, ne sento solo il respiro. Un sapore e un' aroma deliziosi (gusto personale ovviamente), inebrianti per naso e palato, difficili da trovare in quanto doti innate. Non so di preciso quanto sia durata la cosa, avevo una paura fottuta di sentirmi dire che il tempo a mia disposizione era finito, ma non potevo evitare di esplorare con la lingua ogni centimetro e più andavo avanti più avrei voluto continuare. Senza accorgermene mi sono ritrovato le dita infilate in quel delizioso pertugio, dita che poi leccavo avidamente, unte come se immerse nell' albume... persino la consistenza di quel 'miele' era favolosa.
Ad un certo punto la paura di esaurire il tempo prende il sopravvento e mi fa staccare... Simona invece non sembrava avere nessuna intenzione di fermarmi, forse avrei potuto osare di più e continuare.
Lei prende il preservativo, ma prima di infilarmelo mi allieta ancora un po' con la bocca. Una volta gommato mi sale sopra, si 'aggancia' infilando i piedi sotto le mie gambe e parte con una buona cavalcata mentre io non capisco più dove mettere le mani e la bocca... culo-tette-tette-culo
Lei pian piano rallenta, si muove più sinuosamente, lo prende tutto fermandosi qualche istante.
Io non faccio un cazzo, son sempre lì col mio dilemma culo-tette-tette-culo.
D' un tratto mi ridesto dal trance e decido che è ora di condurre le danze. Chiedo il cambio posizione e passo alla mission, concludendo avvinghiato a lei che si fa leccare il collo mentre con le mani sulle mie natiche mi tira a sè.
Al termine stavo veramente da dio.
Mi offre la possibilità di usare il bagno e nel farlo mi porge un asciugamani pulito.
Mi rivesto e finisco la mia bibita, non senza chiederle la possibilità di avere un appuntamento con orario fissato e senza intoppi.
Per tutta risposta mi chiede quale sia il mio numero tra quelli delle molte chiamate ricevute, lo memorizza e mi dice: "La prossima volta con più calma ci facciamo una vasca assieme".
Ci salutiamo con un bacio sulle labbra e due risate.
Tempo di arrivare in macchina e mi sovviene che il ventello chiestomi per il BBJ me l' ero scordato... e lei pure!

Secondo me non ha ancora le idee chiare su quanto chiedere e cerca di sfruttare la situazione il più possibile... o forse è abbastanza elastica visto che alla fine sono rimasto ben oltre il tempo pattuito senza che mi sia stata messa fretta.
Per quanto riguarda la valutazione finale, non posso darle di più che se mai mi dovesse concedere FK e CIM poi andrei fuori scala.
100 - 45' - 7,5