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- #41
DoctorJ ha scritto:
Il SOLITO Carlino... non menziona il fatto delle indagini sul direttore dello stesso Giornale per omissione di controllo...
DoctorJ ha scritto:
chris3x ha scritto:DoctorJ ha scritto:
Il SOLITO Carlino... non menziona il fatto delle indagini sul direttore dello stesso Giornale per omissione di controllo...
mrbangbang ha scritto:vedo che le ragazze stanno reagendo al volo :
http://incontri.kijiji.it/c-Incontri-pe ... Z160505048
io però mi tengo alla larga per un pò...
bigluciano ha scritto:
manuvis ha scritto:P.p.s.: prevedo che anche qualche frequentatore dei siti e cliente delle relative inserzioniste avrà noie in questi giorni...
manuvis ha scritto:Cari amici,
si tratta di un esito abbastanza prevedibile (o almeno che io prevedevo).
Il fenomeno sta assumendo dimensioni disgustosamente vaste e, accanto agli ingenui e ai fessi che scherzano (e che mi dispiace siano stati coinvolti), c'e' chi ci lucra davvero.
O credete che queste ragazze ungheresi, rumene e brasiliane arrivino a Bologna, prendano in affitto appartamenti, pubblichino inserzioni ecc. da sole?
Non voglio fare il moralista, perchè sarei un ipocrita.
Andare con una prostituta non e' reato e credo che ormai sia anche moralmente tollerabile.
Lo sfruttamento e', invece, cosa alquanto disgustosa e quindi giustamente la legge lo reprime.
P.s.: peccato! Mi ero affezionato a Boeros!
P.p.s.: prevedo che anche qualche frequentatore dei siti e cliente delle relative inserzioniste avrà noie in questi giorni...
L'avevano scritto chiaro e tondo sulla home page del sito, che loro non «vendevano» ragazze ma soltanto «spazi pubblicitari».
La polizia, dopo un anno di indagini, è arrivata a una conclusione diversa e ha chiuso una quindicina di siti specializzati nel settore della prostituzione on line.
Quattro persone agli arresti domiciliari, per sfruttamento e favoreggiamento, e fra queste un insospettabile: un "poliziotto", impiegato in ruoli tecnici e non operativi, che lavorava alla "Zona Telecomunicazioni" della Questura di Bologna.
Vorticoso il giro d´affari, fino a 30mila euro al mese per ogni sito.
(...)
Jessica, Amy e Alina non lo sapevano, ma fra le decine di recensioni negative comparse sul loro sito di riferimento, ce n'erano tante, fasulle, scritte dai gestori del sito concorrente.
Una bella torta da spartire, quella del mercato del sesso on line fra Rimini e Piacenza: 800 inserzioni individuate, 570 quelle censite formalmente fra "escort", "trans" e boys". Centinaia di contatti ogni giorno. E soldi a palate per i Signori della prostituzione telematica, ultima frontiera dell´eros a pagamento.
Ieri, dopo un anno di indagini, la Mobile ne ha arrestati quattro, con la formula dei domiciliari: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sequestrata anche la rubrica "Comunicazioni personali" del Resto del Carlino, dove comparivano gli annunci di diverse ragazze presenti anche sui siti. Il direttore del giornale risponde di omesso controllo.
(...) L´operazione è scattata in mattinata: oscurati i siti bolognaeros.it, xxxincontri.com (dove lavorava come "consulente" il poliziotto, R.R., 42 anni, esperto di grafica sul web) e incontriitalia.com.
Il cuore era a Bologna, che su xxxincontri compare in una mappa suddivisa in 10 quadranti dove andare a caccia di ragazze disponibili. Giovani donne, ma anche trans e gigolot.
.Quattordici le perquisizioni, 8 gli indagati, 12 le "case" individuate dalla polizia e dagli uomini del secondo gruppo della Guardia di Finanza che hanno già attivato le indagini patrimoniali. Dicono, gli investigatori coordinati dal pm Marco Mescolini, che il gestore di Bolognaeros, L.E., 52 anni, ogni mese intascava 22.500 euro almeno, controllando 120 ragazze e 30 trans. Ogni annuncio costava 150 euro al mese, che lievitavano di altri 50 se sulla home page comparivano foto o "pallini" lampeggianti
Incontriitalia, invece, che concedeva periodi di prova gratuiti agli inserzionisti, viaggiava su una media di 500 presenze mensili e in 40 giorni ha registrato 3694 contatti. Oltre 100 telefonate al giorno. Tutti siti "aperti", senza sbarramento per i minorenni. E diverse ragazze che si facevano pubblicità sul web hanno confidato che gli annunci sul "Carlino", ormai assolutamente espliciti, facevano da volano per gli affari.
analisi ineccepibile a ulteriore dimostrazione della ignoranza,ipocrisia e merdagine del ns povero paese che stà andando sempre piu a fondoTheBigGun ha scritto:manuvis ha scritto:Cari amici,
si tratta di un esito abbastanza prevedibile (o almeno che io prevedevo).
Il fenomeno sta assumendo dimensioni disgustosamente vaste e, accanto agli ingenui e ai fessi che scherzano (e che mi dispiace siano stati coinvolti), c'e' chi ci lucra davvero.
O credete che queste ragazze ungheresi, rumene e brasiliane arrivino a Bologna, prendano in affitto appartamenti, pubblichino inserzioni ecc. da sole?
Non voglio fare il moralista, perchè sarei un ipocrita.
Andare con una prostituta non e' reato e credo che ormai sia anche moralmente tollerabile.
Lo sfruttamento e', invece, cosa alquanto disgustosa e quindi giustamente la legge lo reprime.
P.s.: peccato! Mi ero affezionato a Boeros!
P.p.s.: prevedo che anche qualche frequentatore dei siti e cliente delle relative inserzioniste avrà noie in questi giorni...
Non allarghiamo più di quanto non sia già largo il campo di discussione.
Sappiamo tutti quanti benissimo che esistono casi di sfruttamento così come, fortunatamente, situazioni nelle quali le ragazze sono consapevoli di quello che fanno. Spesso, ad esempio, si incontrano vere e proprie catene di business nelle quali ci sono le apripista che dopo un periodo di tempo si fanno da parte, lasciando il posto di lavoro ad amiche che subentrano per un ragionevole periodo di tempo e che a loro volta, mollano l'attività a quella successiva e così via. Non sempre c'e' uno sfruttatore che papponeggia alle spalle della tipa, quanto più una struttura di convivenza, divisione delle spese, business e know how sharing. Insomma qualche cosa di strutturato ma tendenzialmente al di fuori della logica dello sfruttamento così' come spesso viene inteso, dove c'e' un incaricato che tira le fila e campa alle spalle delle proprie sottoposte. Meglio ancora, quest'ultima situazione si verifica soprattutto tra i trans e fra le ragazze provenienti dalla zona europea medio orientale, con particolare riferimento a rumene e moldave: fa parte della loro cultura, avere un uomo come riferimento tanto che molte di queste hanno il pappa-fidanzato.
Poi sono l'ultimo a dover parlare visto che questa e' una situazione che non riguarda specificatamente la riviera adriatica dove invece e' più presente il primo caso, ovvero l'house sharing. Personalmente se dovessi fare una statistica, sono pochi i casi in cui ho avvertito la sensazione di sfruttamento e parlo con cognizione di causa visto che con le ragazze non ci scopo e basta, ma mi piace anche conoscerle e farmi raccontare qualcosa.
Ovviamente il tutto e' una mia opinione personale.
E' a questo tipo di noie che mi riferivo. Per molti un coinvolgimento anche solo come testimoni (ipotesi abbastanza remota, ma da non escludere del tutto) non sarebbe alquanto imbarazzante?lluke ha scritto:manuvis ha scritto:P.p.s.: prevedo che anche qualche frequentatore dei siti e cliente delle relative inserzioniste avrà noie in questi giorni...
E perche' mai? E' un reato navigare un sito di escort????
I frequentatori pay potrebbero essere chiamati a testimoniare (sono andato su Boeros, ho visto la renata, ho trovato li' il suo numero,ho chiamato [intercettato], ho trombato e ho pagato; se una fase della filiera salta, non e' reato), ma se hanno messo ai domiciliari (cosa che tecnicamente e' un arresto) le loro prove le hanno gia' acquiste (speriamo !)
Quindi siamo tutti piu' tranquilli .... fino alla prossima indagine !
Ignoranza, ipocrisia e merdaggine...sop70 ha scritto:analisi ineccepibile a ulteriore dimostrazione della ignoranza,ipocrisia e merdagine del ns povero paese che stà andando sempre piu a fondo
TheBigGun ha scritto:Ormai non si e' più al sicuro da nessuna parte. Che ti devo dire? Non mi risulta la presenza di reati. Qui si parla di prostitute e di prostituzione. Quei pochi casi che ho intercettato, sono stati prontamente fermati nella loro attività.
olindo ha scritto:Ef comunque e' online ma e' inaccessibile tanto che da stamane nessuno ha postato e la coincidenza appare veramente poco credibile..lavori di manutenzione del server..bah probabile che l'abbiano reso inaccessibile?