CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Sofia Angel
RIFERIMENTO INTERNET : ALTRO
http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=2658
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 25 e sono veri
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 120/100
SERVIZI OFFERTI; tutti quelli richiesti e descritti nella recensione
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 110
DURATA DELL'INCONTRO: più di un'ora
DESCRIZIONE FISICA: snella, soda, minuta ma non troppo, una bella 3° di seno, gran bel visi n un fisico femminile DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL
ATTITUDINE: Safada nel modo giusto
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3384201xxx
LA MIA RECENSIONE:
Alcuni giorni fa vengo preso da un attacco di trans voglia che mi porta a cercare in internet le offerte della piazza bolognese; trovo parecchie possibilità ma onde evitare delusioni verifico contestualmente l’esistenza di recensioni in punter.
Mi imbatto in questa nuova, t-gatta, almeno per me, dal nome Sofia Angel plurirecensita dai nostri amici comuni delle Marche perché di base a Falconara Marittima.
Ci penso un po’ mentre riguardo le foto su toptrans e verso le 23,00 chiamo. Mi risponde subito con voce cordiale e in modo educato e questo mi convince per l’incontro per il quale chiedo compenso e via: 70 di base da ridefinire in loco per richieste ulteriori, Via Massarenti.
In meno di mezz’ora sono nei pressi e richiamo per avere le indicazioni precise; lei mi dice che le servono 20 minuti per prepararsi, cosa che accetto senza problemi. Dopo 15 mi arriva un suo sms con scritto “sono già pronta”, richiamo per sapere dove suonare e mi avvio a piedi verso il civico indicatomi.
Si apre la porta e mi compare una graziosissima fanciulla dai capelli castani, con il corpo sinuoso e molto femminile, in autoreggenti, tanga e un corpetto su scarpe tacco 12; noto subito il suo sorriso malizioso, l’occhio vispo, i modi aggraziati ma anche seduttivi e sensuali e nel complesso mi appare più bella dal vivo che in foto. Di lei mi colpisce anche la parlata con inflessione marchigiano-portoghese che trovo un po’ buffa ma al tempo stesso gradevole
La location, un monolocale spazioso sito al piano terra, è molto carina, ordinata e priva di odori sgradevoli.
Iniziamo con il classico social time che a differenza di tante altre volte risulta subito piacevole e rassicurante. Ancora in piedi e vestito, la osservo mentre mi guarda con sfare scrutatrice e sguardo malizioso; mi avvicino a lei, appoggiata a un grande comodino posto a fianco al letto, e le sfioro i capelli, le annuso la pelle in mezzo ai seni, affondo la lingua cercando il capezzolo, le tocco le cosce. Mi allontana quasi per volersi far notare e si sfila il corpetto mettendo in bella vista due tette di splendida fattura che prontamente comincio a baciare e mordicchiare con avidità, forse troppa perché mi sgrida per l’impeto.
Mi invita a spogliarmi ma io le rispondo che voglio essere spogliato; in piedi davanti al letto, io girato di schiena, sento le sue mani cingermi il bacino, slacciarmi la cintura, sbottonarmi i pantaloni, sfilarmi la camicia.
Rimango in mutande e maglietta davanti a lei e comincio a baciarle il collo, le orecchie, il viso, il nasino delizioso mentre la accarezzo dolcemente dove posso. Le lingue si sfiorano più e più volte con la mia che la insegue nella speranza di entrarle in bocca. Mi siedo sul letto e le palpeggio il culo sodo mentre le bacio la pancia morbida dotata di un piccolo pircing sull’ombelico. Lei sembra gradire e mi lascia fare ma nel contempo si gira per offrire alla mia bocca il suo posteriore ancora coperto dal tanghino; lo annuso, lo lecco e scostando il piccolo velo di tessuto mi addentro nel solco che porta all’ano. Non resisto alla tentazione e le affondo la lingua per gustare il suo forellino nero.
Dopo un po’ di questo gustoso gioco si allontana per sfila il tanga, mi sbatte disteso sul letto, mi sale sopra con il pennacchio già bello barzotto e comincia a strusciare il suo culo sulle mie gambe mentre mi mena il cazzo ormai duro il tutto con movimenti lenti e flessuosi come in una danza passionale. Il suo bastone di carne sfiora il mio e lei li prende entrambi con le mani ed inizia a segarli all’unisono con maestria.
E’ un vero tripudio di libidine e la voglia di scoparla è sempre più pressante ma lei, da vera porca qual’è, sa controllare il gioco ed esasperare l’eccitazione.
Ci distendiamo uno di fianco all’altro a mo di 69 con lei che continua a giocherellare con il mio pirillo mentre io gioco con il suo senza che nessuno dei due si decida a fare la mosso successiva.
A questo punto però è lei che prende l’iniziativa e guardandomi dritto negli occhi, con sguardo superlibidinoso, mi bisbiglia che se glielo prendo in bocca “lui” può diventare veramente bello duro.
Cazzo mi sento fregato l’attitudine da attivo sta lasciando il posto a quella da passivo e senza nemmeno accorgermene mi ritrovo a leccarle delicatamente le palle glabre e grosse. La lingua prima scorre verso l’asta per poi scendere verso l’orifizio del piacere; segue un mio rimming spregiudicato che lei sembra gradire visto il linguaggio blasfemo che fa uscire dalla sua bella boccuccia. Mi da del maiale, della puttana e così facendo accresce in me questo lato che sembra cogliere appieno e forse anche prediligere; mi incita a succhiarle il cazzo, cosa che faccio molto volentieri, a prenderlo tutto in gola perché vuole sentirmi soffocare per farmi essere la sua puttana e per facilitare questo mio ruolo inizia anche a darmi delle indicazioni per migliorare la tecnica del deep throat.
Gentilmente, e non lo dico tanto per dire, mi chiede se mi può ravanare un po’ l’ano ed io, arrendevole, annuisco mentre continuo a soffocarmi con il suo cazzo duro che sempre più mi entra in gola.
Mentre la sbocchino con ardore lei si infila un gommino e comincia a penetrarmi prima con un dito, poi due ed infine tre e dolcemente mi dice che vuole allargarmi bene prima di scoparmi tutto.
Andiamo avanti così per vari minuti ma quando lei avverte che la tensione anale sta cedendo allunga una mano nel cassetto e ne estrae un fallo di medie dimensioni che incappuccia e mi infila delicatamente nella pancia.
Ora sono pronto ad accogliere il suo notevole attrezzo di carne e glielo dico ma come risposta mi sento dire che se ho fretta è meglio concludere subito. Fossi matto ma chi vuol perdersi questa meraviglia! mi rassegno e mi abbandono a lei perché la porca ci sa veramente fare ad eccitare il mio sfintere. La imploro di succhiarmelo un po’, lei mi guarda con sguardo dubbioso ma alla fine anche lei cede e con delicatezza incredibile lo fa scomparire nella sua bocca da favola per proseguire con una pompa magistrale.
Finalmente la zoccola decide che è giunta l’ora dello sfondamento e m’infila un paio di cuscini sotto il bacino mentre guardandomi dritto negli occhi si passa la lingua sulle labbra come a voler dire che ora comincia anche il suo piacere.
Una scena paradisiaca ragazzi: io a culo in su, lei con il cazzo di marmo davanti al mio ingresso viscerale, la faccia assatanata e le belle tette in mostra. Le chiedo di far piano e di essere delicata, lei mi rassicura rispondendomi che sa benissimo come fare visto che anche a lei piace prenderlo in culo dolcemente.
Entra piano, piano e per farmi rilassare comincia finalmente a farmi sentire la lingua in bocca e a dirmi un sacco di maialate, cosa che a me fa impazzire. Ad un certo punto mi comunica che è tutto dentro e se non mi lamento vuol dire che mi piace e che ho il culo sfondato dal suo cazzo, quindi comincia la danza a suon di affondi a ritmi diversi. Mi sento scuotere dentro dal piacere e la incito a sfondarmi il culo, cosa che in verità sta già facendo e anche benissimo.
Si continua con questa sinfonia per 10 minuti buoni per poi passare ad un altrettanto gustosissimo smorza candele che mi vede più protagonista potendo essere più libero di imporre il ritmo.
Pensavo di non riuscire nemmeno a farlo entra ed invece mi ritrovo bello impalato dal suo cazzone ed in preda ad una eccitazione parossistica e per questo le dico “tu sei proprio una maga”.
Sento che sto per esplodere ma lei evidentemente non è ancora appagata e mi risbatte con la schiena sul materasso, mi solleva le gambe, me le apre e riprende a sbattermi con una foga incredibili senza mai smettere di parlarmi.
Ancora slinguate seguite, su mia esplicita richiesta, da sputi in bocca e il suo cazzo che spinge sempre più a fondo con una energia che sembra crescergli dentro. Lei vede che sono provato dal piacere e mi concede di segarmi, di donarmi il meritato orgasmo che in men che non si dica esplode sotto forma di una sborrata pazzesca che mi arriva fino in faccia.
Lo tiene dentro ancora un po’ e quando vede che sono del tutto rilassato lo estrae con dolcezza baciandomi delicatamente e sorridendomi maliziosamente.
Dopo alcuni minuti mi riprendo con la sensazione di essere con l’amante perfetta, mi faccio accompagnare in bagno per i lavaggi di faccia, collo, petto, cazzo e culo sul bidè.
Mentre mi lavo si chiacchiera molto piacevolmente cosa che continuiamo a fare anche mentre mi rivesto ed ancora dopo per altri 10 minuti; mi accompagna alla porta davanti alla quale le chiedo “ci rivediamo?” e lei mi sorride con gli occhi che parlano.
La ragazza è simpatica, divertente, molto socievole e pulita cosa che, a mio parere, contribuisce non poco alla qualità dell’incontro.
In conclusioni gran bella scopata, gran bella esperienza, gran bella serata e questo sicuramente grazie a lei, alla sua safadagine, alla sua graziosa bellezza, ai suoi modi gentili ma sensuali e al suo cazzo di tutto rispetto. Peccato che il 16 dicembre p.v se ne torni alla base di Falconara per poi andarsene a svernare in Brasile. Speriamo che torni perché vorrei proprio fare il bis e magari anche il tris.