mi è capitato tante volte di parlare di puttanesimo con non addette ai lavori, persone a volte più che benestanti, per poi sondare il terreno dicendo “io pagherei anche te se questo mi consentisse di farti aprire le cosce”. Finora nessuna si è mai offesa, anzi, la replica consisteva sempre in una serie di domande, si è sempre approfondito, a volte si è anche accesa una eventualità...
Passaggio di rara preziosità.
Hai in poche parole descritto il momento nel quale la visuale di una donna , sebbene benestante , viene occupata totalmente da un paio di sandali Jimmy Choo, da un paio di décolleté Loboutin, da una borsa Fendi Peekaboo, da un intervento di chirurgia estetica su se stessa.
Il momento nel quale la donna comprende che potrà affrontare in brevissimo tempo quella spesa senza toccare la sua carta di credito: lasciando meravigliosamente intatto il saldo del proprio conto corrente, oppure del conto corrente co-intestato a colui ( marito, partner, compagno) che, se informato della previsione dell'acquisto dei suddetti oggetti, polemizzerebbe all'infinito recando solo disturbo a ciò che la donna, in quel momento decisivo, sente come un evento indispensabile alla realizzazione di sé.
Credete che con il termine evento io intenda Il sesso con un altro uomo?
No, affatto.
Dicevo: l'acquisto dei sandali Jimmy Choo, delle décolleté Louboutin, della borsa Fendi Peekaboo, l'eliminazione delle rughe...
P.s. nel caso di una studentessa senza partner, credo che il tempo necessario all'occupazione della visuale di costei da parte dei predetti oggetti e servizi si riduca di circa la metà: o addirittura scompaia, dando luogo ad un'occupazione di visuale permanente.