Allora, ultima esperienza con una sb a Roma.
25 anni, venezuelana, mi manda un bacio e chiede di sbloccarla.
Dopo breve scambio sulla chat, passiamo su tg.
Tutto il dialogo avviene in inglese.
Mi scrive che tra dieci giorni sarà a Roma con una sua amica e dei parenti, che è disponibile per qualsiasi cosa e può viaggiare.
Cerca qualcuno realmente interessata a lei e che ha bisogno di una certa quantità di denaro.
Chiedo quanto.
Mi risponde che deve pagare il suo corso di inglese, 450 euro mensili.
Le rispondo che lavorando non ho tempo per viaggiare e le chiedo se intanto è disponibile a vederci una mattina per bere qualcosa e se c’è feeling continuare l’incontro in hotel, naturalmente a fronte di un regalo in denaro.
Replica: “I totally understand”
Scambio di foto, delle tre foto mandate in una è in mutandine, nell’altra in intimo, le si vede il culo.
Mi dice che prima di venire a Roma posso aiutarla per sistemare delle cose e le rispondo che non anticipo soldi.
Risposta:” mi sembra giusto”.
Ci accordiamo quindi per il giorno, tanto per mettere subito le carte in tavola le scrivo che in hotel potrò darle 150 euro, se le va bene.
Poi, se mi troverò bene, potrò aiutarla di più.
“Sounds great to me” ma “150€ for?”
Bella mia, ma ti devo fare un disegnino?
Tanto per usare un linguaggio cortese, le rispondo per fare l’amore.
Mi risponde che c’è stato un fraintendimento.
Fraintendimento di che?
Ok, allora cosa ti piacerebbe fare in hotel?
Risposta: voglio dire se tu mi dai 150 euro per fare l’amore, non sono una escort.
Invece di sbroccare, decido di darle corda, che non l’ho presa per una escort, tanto è vero che avevo suggerito di vederci prima e poi proseguire in hotel, e che i 150 euro erano per l’aiuto economico richiesto.
“Però non hai risposto alla mia domanda, cosa pensavi di fare in hotel?”
Sono in attesa di risposta, vi aggiornerò