In quel che rimane molte hanno problemi di varia natura , chi non ha la macchina , chi può incontrare solo di giorno , chi può incontrare solo in determinati giorni ed alla sera tardi, etc..... sinceramente anche tutti questi sono bei limiti considerando che sono incontri dove io sto pagando.
Questo passaggio mi fa riflettere, ti ringrazio di averlo esposto.
Il mondo delle sugarbabies, e forse delle no prof in genere, sembra corrispondere ad una tendenza generale del sistema dei servizi: ossia di porre a carico del cliente tutta una serie di problemi ed incombenze, che in precedenza erano - senza discussioni - a carico di chi quel servizio lo erogava.
La cosa interessante è che pure le imprese di servizi oggi risultano scroccone ed inaffidabili: mesi fa ho dovuto rivolgermi appunto ad una di esse per un problema, e l'incaricata che mi ha seguito ha tenuto costantemente un atteggiamento - in tutto e per tutto - simile a quello delle sugarbabies più cervellotiche, casiniste, arroganti e poco collaborative citate in questo thread.
Sembra dunque essere in corso un transito generale verso la cialtroneria, in qualunque settore del nostro vivere contemporaneo, senza più distinzione tra professionismo e dilettantismo: ad esempio, per avere una linea internet efficiente dovremo probabilmente e sempre di più passare attraverso le paranoie e l'inaffidabilità di qualche ragazzotta priva di attenzione, così come ora molti daddies devono passare attraverso il caos mentale di qualche scappata di casa priva di idee e di programmi.
Se oggi Vanni Codeluppi, autore del celebre "La Vetrinizzazione Sociale", scrivesse un saggio per trattare l'atteggiamento generale della società, lo intitolerebbe, con ogni probabilità, "La Cialtronizzazione Sociale."
Il mondo delle sugarbabies, e forse delle no prof in genere, sembra corrispondere ad una tendenza generale del sistema dei servizi: ossia di porre a carico del cliente tutta una serie di problemi ed incombenze, che in precedenza erano - senza discussioni - a carico di chi quel servizio lo erogava.
La cosa interessante è che pure le imprese di servizi oggi risultano scroccone ed inaffidabili: mesi fa ho dovuto rivolgermi appunto ad una di esse per un problema, e l'incaricata che mi ha seguito ha tenuto costantemente un atteggiamento - in tutto e per tutto - simile a quello delle sugarbabies più cervellotiche, casiniste, arroganti e poco collaborative citate in questo thread.
Sembra dunque essere in corso un transito generale verso la cialtroneria, in qualunque settore del nostro vivere contemporaneo, senza più distinzione tra professionismo e dilettantismo: ad esempio, per avere una linea internet efficiente dovremo probabilmente e sempre di più passare attraverso le paranoie e l'inaffidabilità di qualche ragazzotta priva di attenzione, così come ora molti daddies devono passare attraverso il caos mentale di qualche scappata di casa priva di idee e di programmi.
Se oggi Vanni Codeluppi, autore del celebre "La Vetrinizzazione Sociale", scrivesse un saggio per trattare l'atteggiamento generale della società, lo intitolerebbe, con ogni probabilità, "La Cialtronizzazione Sociale."