Sento spesso questo discorso della "differenza di età", che "non consentirebbe" un coinvolgimento...o "non permetterebbe" (i due termini non sono equivalenti per me), senza voler dare soluzioni, non sono in grado, però spesso mi trovo oziosamente a pensare che: 1) per millenni si trovavano normali situazioni ai limiti della pedofilia (ATTENZIONE: non la sto giustificando, dico "ai limiti" per rendere il concetto) con grosse differenze di età. 2) troviamo perfettamente normale, anzi meritorio , che oggi come nel 1917 dopo Caporetto (i ragazzi del 99) un generale o politico ultra 60enne mandi 17-18enni a farsi ammazzare o ammazzare in guerra....MA...l' idea a oltre 50 anni di provare qualcosa per una 21-22-23 ..."dà da pensare". Quindi, io non sono così "sorpreso" che ci possa essere (e ci sia stato nel mio caso) un certo coinvolgimento..anche perché comunque affrontare problemi diversi dai nostri, o di quelli di una coetanea o quasi coetanea ..l ex marito, i figli, la salute ...che palle! Solo una riflessione...non ho soluzioni.