Se vuoi ci riprovo più terra a terra.
Eri partito con lo scrivere che una malattia che provoca almeno un morto può definirsi mortale.
Quindi io ti ho chiesto se definiresti mortali anche malattie con tassi di mortalità tra il bassissimo e il trascurabile.
A quel punto a me è sembrato che tu sia andato nel pallone perchè, contraddicendoti, hai di fatto risposto che no, malattie del genere difficilmente sarebbero da considerare mortali.
Ti ho fatto notare la tua contraddizione e, se permetti e senza offesa, a quel punto tu non c'hai proprio capito più un cazzo.
Peccato, ripeto, perchè invece eri partito bene e coerente ma poi sei finito male e in contraddizione.
Così è relativamente chiaro?
È domenica, sono le ore 7,39, non avendo evidentemente nulla di meglio da fare, continuo il cazzeggio :
Mortale : ( aggettivo e sostantivo ) soggetto a morte - ( aggettivo ) che è causa o implica pericolo di morte.
Per cui, tecnicamente, qualunque malattie che può causare la morte del soggetto, potrebbe e a voler essere pignoli dovrebbe, essere considerata mortale. È talmente elementare e lapalissiano, che non capisco neanche perché sto perdendo tempo a discuterne con te.
Tu la stai buttando in vacca, facendo del sofismo, secondo me senza neanche renderti conto di farlo, perché evidentemente, preso dalla crisi d’identità derivante dai tuoi propositi d’abbandono, hai tempo da sprecare.
Io ero partito semplicemente facendo notare che le epatiti sono patologie potenzialmente pericolose che causano più morti di quanto si pensi.
Successivamente, tu hai chiesto se tutte le malattie che statisticamente possono avere un esito mortale, anche una volta su 1000, sono curabili o meno.
Io ho prima contestato i numeri che citavi a membro canino, in quanto le epatiti ( tutte le varianti e relative complicanze ), causano ben più di 1 morto su 1000, aggiungendo, ( giusto per rispondere alla tua provocazione ), che visto che i numeri sono ben diversi da quelli che a membro canino hai citato tu, non potremmo che considerarle “ potenzialmente letali. Chi cazzo ( scusa il francesismo ), ha mai citato il termine “ MORTALE “ ? Certo non io ! Ti ho fatto presente che sono curabili, a parte i casi in cui si manifestano le complicanze che ho citato con tanto di percentuali. Quindi, se rileggi attentamente i miei interventi, stavolta impegnandoti a comprenderli, vedrai che non c’è nessuna contraddizione negli stessi. Le contraddizioni le hai trovate solo tu, perché evidentemente il tuo interesse alla discussione, era ininfluente e provocatorio, fin dall’inizio.
P.S. E non mi sono mai scusato, tra l’altro, proprio perché non avevo motivo per farlo. Anche questa, è una cosa che hai colto solo tu.
Ciò detto, io non ho nessun interesse, men che meno piacere ad interloquire con te, stante la speciosità e l’inattendibilità delle tue argomentazioni. Non so se terrai fede ai tuoi propositi d’abbandono, fatti tuoi, certo sarebbe il caso di abbandonare qualsiasi motivo e/o occasione d’interloquire con me.
Grazie, buona domenica