TASSE E PROSTITUZIONE

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positcor ha scritto:
ilmagog ha scritto:
Questo sarebbe il momento ideale per riconoscere "il mestiere" dal punto di vista fiscale, previdenziale e sanitario...

Veramente: ora o mai più!
Se non per morale, almeno per vil denaro.
Con l'attuale necessità di far cassa e nel contempo di non far abbassare o addirittura sparire la qualità dei servizi pubblici essenziali, credo che molti (anche di area cattolica) siano propensi a più di una riflessione sul tema.
Si tratta solo di sfruttare l'onda del periodo e di presentarla in modo plausibile e ragionato.
Insomma, almeno su questo 'germanizziamoci'.


io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo.
 
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positcor

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Dr.Grunf ha scritto:
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ilmagog ha scritto:
Questo sarebbe il momento ideale per riconoscere "il mestiere" dal punto di vista fiscale, previdenziale e sanitario...

Veramente: ora o mai più!
Se non per morale, almeno per vil denaro.
Con l'attuale necessità di far cassa e nel contempo di non far abbassare o addirittura sparire la qualità dei servizi pubblici essenziali, credo che molti (anche di area cattolica) siano propensi a più di una riflessione sul tema.
Si tratta solo di sfruttare l'onda del periodo e di presentarla in modo plausibile e ragionato.
Insomma, almeno su questo 'germanizziamoci'.


io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo.

Eppure, nella cattolicissima Spagna...

http://www.casedipiacere.it/bordelli-fk ... fkk-spagna
 
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Dr.Grunf ha scritto:

io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo.

Senza contare che anche qui in Italia, almeno fino a prima della legge Merlin, lo sfruttamento della prostituzione era legale.
Anzi, lo Stato stesso la regolamentava e ne ricavava introiti!
Eppure non eravamo certo meno cattolici e confessionali. Anzi...
 
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positcor ha scritto:
Dr.Grunf ha scritto:

io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo.

Senza contare che anche qui in Italia, almeno fino a prima della legge Merlin, lo sfruttamento della prostituzione era legale.
Anzi, lo Stato stesso la regolamentava e ne ricavava introiti!
Eppure non eravamo certo meno cattolici e confessionali. Anzi...


era però un'altra Italia ... ad esempio esisteva il delitto d'onore ... il diritto di voto è stato esteso alle donne solo alla fine degli anni '40. L'Italia è un paese anagraficamente vecchio ma politicamente e democraticamente giovane, che sostanzialmente è uscito dallo sconquassamento della guerra e della dittatura da poco più che una generazione.
 
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positcor ha scritto:
Dr.Grunf ha scritto:

io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo
.[/color]

Eppure, nella cattolicissima Spagna...

http://www.casedipiacere.it/bordelli-fk ... fkk-spagna

Lo so bene.
Idem per quanto riguarda il piano dei diritti civili, i PACS, l'aborto, il divorzio, la fecondazione assistita, la sperimentazione con le cellule staminali.
Insomma un'analisi delle differenze tra i due paesi porterebbe velocemente verso il pericoloso confine delle chiacchiere sui massimi sistemi, ma probabilmente anche a toccare la questione dei nostri vicinissimi di casa, in quello staterello di appena un migliaio di abitanti, che hanno però saputo essere sempre così presenti nelle scelte politiche delle nostre sgangheratissime istituzioni democratiche.
 
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Mamma mia che numeri :shok: 9 milioni di punters otr mi sorprende come dato :unknw:

comunque aggiungiamo anche che come tutti gli stranieri anche le escort straniere spendono in Italia una piccolissima parte del loro guadagno, tutto il resto lo inviano nel loro paese o comunque un giorno lo investiranno li

per cui niente tasse e non aiutano nemmeno a far girare la nostra economia.

Io ho degli amici che per motivi di lavoro sono andati all'estero, hanno comprato casa e tutto il resto che occorre per vivere e in italia non inviano nessuna somma di denaro, con questo ho detto tutto.
:bye:
 
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Dr.Grunf ha scritto:
http://www.webalice.it/cstfnc73/icontitornano.htm
11.000.000?
Impossibile.
Siamo 60.000.000, togliamo un 50% di donne, restiamo 30.000.000 di ometti.
Ma se togliessimo i troppo vecchi, i troppo piccoli, i troppo fedeli. i troppo che non vanno... siamo ben sotto.
A meno che, siamo effettivamente un Paese di puttanieri.
 
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lech ha scritto:
Dr.Grunf ha scritto:
http://www.webalice.it/cstfnc73/icontitornano.htm
11.000.000?
Impossibile.
Siamo 60.000.000, togliamo un 50% di donne, restiamo 30.000.000 di ometti.
Ma se togliessimo i troppo vecchi, i troppo piccoli, i troppo fedeli. i troppo che non vanno... siamo ben sotto.
A meno che, siamo effettivamente un Paese di puttanieri.

Anche a me 11 milioni non sembra una cifra attendibile.
Ritengo più realistica una percentuale massima del 25% (1 punter su 4) sulla popolazione maschile fra i 18 e i 70 anni.
Vuoi per indole, vuoi per motivi economici, vuoi per morale, vuoi per impedimenti vari della vita.
Dunque stiamo ben al di sotto di 11 milioni.
In ogni caso un bel 'pacchetto elettorale', mettiamola così, che magari nel segreto dell'urna un referendum per la RI-apertura delle case chiuse lo voterebbe eccome.
 
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si diceva giusto qualche giorno fa:

Dr.Grunf ha scritto:
positcor ha scritto:
ilmagog ha scritto:
Questo sarebbe il momento ideale per riconoscere "il mestiere" dal punto di vista fiscale, previdenziale e sanitario...

Veramente: ora o mai più!
Se non per morale, almeno per vil denaro.
Con l'attuale necessità di far cassa e nel contempo di non far abbassare o addirittura sparire la qualità dei servizi pubblici essenziali, credo che molti (anche di area cattolica) siano propensi a più di una riflessione sul tema.
Si tratta solo di sfruttare l'onda del periodo e di presentarla in modo plausibile e ragionato.
Insomma, almeno su questo 'germanizziamoci'.


io non credo invece che purtroppo si possano alimentare grandi aspettative su una attuale composizione di governo che, pur apprezzabile da differenti punti di vista, ha indubbiamente una significativa connotazione cattolica.
Riguardo al confronto con la Germania, direi in estrema sintesi, che scontiamo la differenza tra etica protestante e cattolicesimo.

ed ecco che succede: http://www.corriere.it/politica/11_dice ... d24d.shtml :bad:
 
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positcor ha scritto:
Dico la verità: l'argomento mi sembra solo indirettamente legato al tema centrale del thread.

Concordo all'85%. L'ho postato dunque con qualche remora, sperando che le eventuali componenti di pertinenza con le considerazioni espresse sopra, circa le possibilità tecnico-politiche di approvare una regolamentazione del settore, riuscissero a prevalere sul margine di offtopaggine.
:good:
 
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Dr.Grunf ha scritto:
positcor ha scritto:
Dico la verità: l'argomento mi sembra solo indirettamente legato al tema centrale del thread.

Concordo all'85%. L'ho postato dunque con qualche remora, sperando che le eventuali componenti di pertinenza con le considerazioni espresse sopra, circa le possibilità tecnico-politiche di approvare una regolamentazione del settore, riuscissero a prevalere sul margine di offtopaggine.
:good:

Guarda, sicuramente la morale cattolica riveste una forte componente socio-politica di cui non si può non tener conto.
Quello che dico è però che, stanti certe ragioni di "cassa", la ratio economica dovrebbe prevalere sulla morale.
Nello specifico la domanda è: quanto incide il sommerso della prostituzione sul deficit attuale? Se il mercato della prostituzione venisse finalmente regolamentato dallo Stato, in quanto tempo potremmo ripianare il disavanzo pubblico? E' più strettamente immorale costruire un asilo grazie alla ri-emersione del reddito creato dalla prostituzione o continuare a tenere sommerso tale mercato del sesso?
 
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lech ha scritto:
Dr.Grunf ha scritto:
http://www.webalice.it/cstfnc73/icontitornano.htm
11.000.000?
Impossibile.
Siamo 60.000.000, togliamo un 50% di donne, restiamo 30.000.000 di ometti.
Ma se togliessimo i troppo vecchi, i troppo piccoli, i troppo fedeli. i troppo che non vanno... siamo ben sotto.
A meno che, siamo effettivamente un Paese di puttanieri.
E' così! Ho calcolato in via principale l'OTR da me frequentata, conoscendo l'esistenza di quella al chiuso che è molto diffusa.
Questi dati sembra che rispecchino una realtà ben sommersa!!
Ricordiamoci che i soldi delle prostitute in Italia non cadono dal cielo o vengono reperiti da queste ai bordi dei marciapiedi.
 
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satiro

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I maschi in Italia sono circa 30 milioni, se consideriamo la fascia dai 18 ai 70 anni scendono a 22 milioni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia

Se i clienti fossero davvero 11 milioni, sarebbe come dire che un italiano su due va a puttane.
A me il fenomeno pare molto sovrastimato.
Se poi si vuol affermare che nel corso della propria vita il 50% degli italiani ha frequentato almeno una volta una prostituta, allora la faccenda cambia.
Di sicuro i clienti abituali con frequenza degli incontri almeno mensile non possono essere così tanti.
 
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satiro ha scritto:
I maschi in Italia sono circa 30 milioni, se consideriamo la fascia dai 18 ai 70 anni scendono a 22 milioni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia

Se i clienti fossero davvero 11 milioni, sarebbe come dire che un italiano su due va a puttane.
A me il fenomeno pare molto sovrastimato.
Se poi si vuol affermare che nel corso della propria vita il 50% degli italiani ha frequentato almeno una volta una prostituta, allora la faccenda cambia.
Di sicuro i clienti abituali con frequenza degli incontri almeno mensile non possono essere così tanti.

Concordo con satiro,
sono sovrastime di giornalisti per avere la scusa per poter buttar giù uno
straccio di articoletto che non dice nulla, non vale nulla, non porta a nulla.

Il fenomeno della prostituzione indubbiamente esiste e i puttanieri sono sicuramente tanti,
che nel corso della vita una stragrande maggioranza di maschi si sia trovata
in qualche modo a confrontarsi almeno una volta con il fenomeno penso sia fuori dubbio,
ma i "clienti abituali" non sono così tanti, certo che si tratta comunque di milioni di persone,
non certo quattro gatti, ma 11 milioni di "abituali" mi sembra davvero una trovata giornalistica!
 
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.franco ha scritto:
Concordo con satiro,
sono sovrastime di giornalisti per avere la scusa per poter buttar giù uno
straccio di articoletto che non dice nulla, non vale nulla, non porta a nulla.

Il fenomeno della prostituzione indubbiamente esiste e i puttanieri sono sicuramente tanti,
che nel corso della vita una stragrande maggioranza di maschi si sia trovata
in qualche modo a confrontarsi almeno una volta con il fenomeno penso sia fuori dubbio,
ma i "clienti abituali" non sono così tanti, certo che si tratta comunque di milioni di persone,
non certo quattro gatti, ma 11 milioni di "abituali" mi sembra davvero una trovata giornalistica!
L'unico giornalista che ha fatto queste dichiarazioni su quel sito sono io. Tali dati sono stati riscontrati dal sottoscritto dopo circa 20 anni di frequenza di OTR e con qualche loft.
Ho considerato che i frequentatori delle stradali in Italia sono CIRCA 9 milioni in considerazione del numero delle stesse nelle varie zone da me girate da parecchi anni, dai relativi incassi e dai racconti delle stesse mie conoscenti in questi stessi luoghi. Un dato attendibile fatto direttamente sul posto da uno che è partecipe, il quale a volte ha dovuto aspettare ore per prendere l'amica sulla via. Un dato attendibile! :biggrin:
A questa ho voluto aggiungere un certo numero di frequentatori abituali e dico solo abituali, quindi che non frequentano spesso anche le OTR, di prostitute IN DOOR, pari alla somma in difetto di 2 milioni.
Quindi, ho paura che il dato di fatto che a frequentare le prostitute in Italia sia un uomo su due, sia fin troppo reale. Ho anche pensato che tale stima possa essere addirittura di due su tre. Difatti, molta gente si rende punter non volendo riferire a nessuno la sua doppia vita per paura che questo segreto prima o poi non si renda più tale. Non per nulla i Sindaci continuano ad applicare Ordinanze e Regolamenti antiprostituzione la cui sanzione si basa solo sul semplice sospetto di esercizio del meretricio senza temere, con corrispondente successo, di subire un'inesorabile pioggia di ricorsi.
 
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Versilia
satiro ha scritto:
I maschi in Italia sono circa 30 milioni, se consideriamo la fascia dai 18 ai 70 anni scendono a 22 milioni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia

Se i clienti fossero davvero 11 milioni, sarebbe come dire che un italiano su due va a puttane.
A me il fenomeno pare molto sovrastimato.
Se poi si vuol affermare che nel corso della propria vita il 50% degli italiani ha frequentato almeno una volta una prostituta, allora la faccenda cambia.
Di sicuro i clienti abituali con frequenza degli incontri almeno mensile non possono essere così tanti.


Concordo. Per me gli abituali (considerando abituali almeno una volta al mese)sono stimabili in circa 5 milioni.
 
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curioso74 ha scritto:
Concordo. Per me gli abituali (considerando abituali almeno una volta al mese)sono stimabili in circa 5 milioni.
Se fosse così, le prostitute in Italia avrebbero molti meno guadagni.
Come ho già dichiarato, non fatevi suggestionare dall'omertà diffusa nel mondo extra.
 
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