THE PUTTAN TWILIGHT ZONE (PTZ)

biglucky

UOMO
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attorno a Bologna.....
E tra gli optional ,oltre ai sensori di parcheggio , pure quello che ti fa capire se mentre stai zompando a 90 hai un ex terzino, una bella figliola che vuole trasformarsi o che ne so, cercatelo su ebay oppure amazon

Io ho un sensore naturale che si attiva tutte le volte che vado ad inculare i trans. Questa volta non si e' attivato, nonostante il viso maschile e la voce un po' rauca Sara secondo me e' una donna. Se si fosse operata e' un peccato perche' con l'uccello sarebbe stata un trans da paura

http://community.punterforum.com/showthread.php?t=138218&p=1574266#post1574266
 
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Udine
Incollo un pezzo di rece che mi ha fatto molto ridere:

infilato il condom,le do 5 o 6 colpi e capisco che sono giunto al punto di non ritorno,velocemente mi sfilo il goldone e le tiro una schizzata in faccia/corpo/gambe/ alla Peter North,era tanto che non avevo un eiaculazione così abbondante..Già finito,così plesto mi chiede?Cara mia,non so cosa sia stato,forse la lunga ricerca su internet,forse la mia infoiatura a mille,non certo la sua bellezza,in quanto scarsina ma ben fatta,ma ebbene si ho fatto la figura barbina.Vado in bagno a rilavarmi e trovo la socia che stava fumando in terrazzino una sigaretta,era arrivata a metà,tanto quanto credo sia durata la mia prestazione e anche le mi chiede.cosi plesto?Già finito,mi sono sentito mortificato,un pò per i soldi buttati via velocemente,un pò per la mia autostima,tanto che uscendo dalla palazzine e attraversando il cortile,mi immaginavo di sentire i buuuu dei vicini per la mia prestazione scadente.
 
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Vi racconto la mia breve, ma raccapricciante esperienza. Avrò avuto sì e no 24 anni, un lavoro, una fidanzata, tante inespresse voracità sessuali. Le nere, ad esempio. C'era stato un periodo in cui tra amici si vociferava di questo buchetto rosa nel buio assoluto. Ciccia marroncina, peli neri e improvvisamente il rosa umido. E poi forme generose, stile caraibico. Il mio sogno maturò fino a che non optai per dargli una forma reale. Che secondo i miei calcoli, consisteva in una strappona africana all'Alberone. Ci ero andato in pausa pranzo e avevo lasciato il motorino sul marciapiede incatenato ad un lampione. Ero salito al quarto piano di un palazzone e mi aveva accolto la solita maledetta puzza di cipolla e muffa. E Bubba. Non sono razzista nell'accezione più becera del termine, ma vedo ciò che vedo. E quella era Bubba. Entro dentro e lei sorride dolcemente. E' grossa, ha due megabombe dai capezzoloni neri e larghi che strabordano e mi appaiono appena chiude la porta. E' in quei momenti (anche se sono passati tanti anni è la stessa cosa oggi) che sento un richiamo antico, ancestrale, primitivo. Scopare. La tipa in questione corrisponde alle primordiali leggi della specie umana, quelle della procreazione. Quindi bando a intimini sexy, tacchi a spillo o smalti, infrattiamoci nella foresta nera. La tipa, nonostante la mole, è profumata e garbata, non faccio in tempo a spogliarmi che inizia manovre di deglutizione con il mio pisello. Per un attimo temo sia cannibale, ma sono solo retaggi subculturali da periferia romana. La tipa ci sa fare e pare le piaccia. Divento "ingrifeto" alla Lino Banfi e mi lascio andare su quelle carni molli e oscure, tra peli, tette, trippa e chiappe. Ad un certo punto mi accorgo di non riuscire a venire. E' un mio difetto, talvolta esco dal sogno e mi proietto nella realtà severa e autoritaria della mia educazione infantile che mi dice "ma che cazzo stai a fa?".
Resto duro, ma mentalmente sfaticato. Al che la tipa si gira e mi allarga le chiappone stile pecos. "Vieni amore" mi sussurra dolcemente e senza darmi tempo me lo afferra da dietro, tra le cose, facendo sbucare la mano dalla selva oscura, iniziando a smucinarlo. Sarà che c'era poca luce e molto buio, ma non realizzo l'anfratto che mi propone. In pratica, se lo infila su per il culo. Io non ho il tempo di obiettare, rimango basito, poi sento che entra che è una bellezza, è ben gommato e non mi pongo problemi. Inizio lo stantuffo. Lei geme e mi dico che siccome prima non gemeva, si vede che è una a cui piace il coito anale. Intanto il calore generato inizia a sfregolarmi la cappella. Lo stantuffare fila liscio come l'olio, ma è un andirivieni che sembra avvenire nel grasso, piacevole, ma caloroso. E lì, dove il mio intuito non arriva, arriva il mio olfatto. Fortuna volle che avessi seguito la mia abitudine a spogliarmi tutto nudo, talvolta si opera con la camicia addosso. E lì, nel buio totale del deretano, getto lo sguardo e orrore degli ORRORI ... una smerdata beige lungo l'asta ingommata di plastica fucsia fa capolino puzzando a morte. "STOP, fermati" dico subito. Lei non sente, è completamente partita. Io mi fermo inorridito pensando a cosa fare e lei continua infoiata a muoversi con le cosce e a stantuffarsi da sola sul mio cazzo gommato sporco di merda, un avanti e indietro che acuisce l'olezzo. A quel punto, circa 4 secondi dopo aver intimato lo STOP, mi incazzo. "T'ho detto ferma!". La puzza di merda mi manda il sangue al cervello. "Bubba l'animaccia tua!", penso, "sei pure un mezzo cesso, mannaggia a me e i miei richiami della foresta". A quel punto la mia soluzione è non spargere altro casino di merda, rificcare il cazzo nel culo per tenerglielo tappato e in quella posizione andare al cesso a disinfettarci. Lei non capisce niente. "Sei venuto?". Mi chiede. "No, no. Senti, andiamo al cesso, qui c'è merda". Dico io. Lei non capisce e si volta di più con testa e corpo, come a pretendere di vedersi il buco del culo. Contorcendosi rilascia il mio pisello. "No! No!" le grido cercando di starle attaccato. Poi rifletto e penso "sti cazzi". Se casca merda sul copriletto, lo cambierà e lo laverà lei. Io volevo solo essere gentile e previdente verso altri clienti. Il tanfo orripilante arriva alle sue narici e così Bubba realizza. Avviliti entrambi, incazzato io e desolata lei, ce ne andiamo al cesso. Lei è imbarazzata, se poteva diventare rossa sarebbe diventata rossa. Mi infascia il cazzo con scottex vari e ce ne andiamo al bagno, dove assisto a lei che si pulisce il culo sulla tazza. Non vomito per rispetto. L'acqua del bidet scorre copiosa, ringrazio a colui che l'ha inventato e imposto in tutte le case italiane. Lei si propone per sciacquarmi e detergermi e solo dopo sfiliamo l'ormai contagiosissimo pezzo di gomma. Continuo da solo a lavarmelo tanto da farlo diventare bianco, mentre lei si ripulisce meglio il buco del culo. Alla fine, dopo tanta acqua bollente e tanto sapone, esco dal tanfo ed esco dal cesso. Tutto profumato e pulito vedo di andarmene via di corsa iniziando a rivestirmi. Bubba esce dal cesso con le zinne calate e lo sguardo sconsolato. "Vuoi andare via? Non finiamo?". Mi dice. Poverina. E' così triste e abbattuta che quasi mi dispiaccio per lei. Si vede che è una brava ragazza, buona, ma io che cazzo ci posso fare? Volevo scoparmi l'aborigena, inondarla di seme, non diventare compagno di sventure. "No, dai, è andata così". Le dico. Lei si avvicina, mi ritocca il pacco mentre mi rivesto. "Sicuro?". Mi dice palpandomi. TAAACCC ! il cazzo torna duro e pronto all'azione. Ma perché sono fatto così? Altro che carro di buoi, i peli di fica smuovono montagne. Penso ad un finale con la mano, lei energicamente mi smanovella, ma poi si rimette sul letto e mi si propone a coscie larghe per una penetrazione . Respirando profumo di sapone ed essendomi di nuovo ingrifeto, faccio appello al richiamo della foresta e mi dico che tutto sommato merito un finale più glorioso del precedente. Bubba però è un'artista del raggiro. Mi prende il cazzo e se lo impisella di nuovo nel culo a mia insaputa. Stantuffo un po' prima di accorgermi che è ancora culo e non fica. Allora per sicurezza mi fermo e controllo e ... ARIDAJE!! Smerdazza a GO-GO. Porcaccio giuda ladro! Giuda ciabbattino! Niente, solite facce desolate, solite scuse, solito cesso, solita disinfestazione epidermica.
"Scusa, scusa, scusa".
"Prego, prego, prego".
Mi sciacquo e mi insapono ovunque, poi, piuttosto scazzato e preoccupato da sifilide e cazzi vari, mi vesto e me ne vado, scappando dalla casa degli orrori.
Scendo e penso che al tanfo di muffa e cipolla, si aggancerà il tanfo di merda. Mi dispiace per Bubba, sono passati tantissimi anni, chissà che fine avrà fatto. Le nostre vite si sono incrociate per una mezz'ora ed in me hanno lasciato 'sto ricordo di tristezza e merda.
 
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LUCREZIA CONTI

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Posso raccontare una dalla parte femminile? ero in Liguria, stavo facendo un Pompino s.p.a. ( cioè un pompino spagnola) ad un tipo, lui era infoiatissimo e mi stringe fortissimo sotto le tette io sento crack! Un dolore fortissimo capisco che mi ha incrinato una vertebra...Gli dico dammi un secondo che mi riprendo e lui cinico " ma no continua!". Vi giuro che l'avrei menato. Risultato : costola incrinata, 20 giorni di antidolorifici e non vi dico il dolore all'inizio. Il cliente non mi ha chiesto neanche scusa:mega_shok:
 
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LUCREZIA CONTI

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Vi racconto la mia breve, ma raccapricciante esperienza. Avrò avuto sì e no 24 anni, un lavoro, una fidanzata, tante inespresse voracità sessuali. Le nere, ad esempio. C'era stato un periodo in cui tra amici si vociferava di questo buchetto rosa nel buio assoluto. Ciccia marroncina, peli neri e improvvisamente il rosa umido. E poi forme generose, stile caraibico. Il mio sogno maturò fino a che non optai per dargli una forma reale. Che secondo i miei calcoli, consisteva in una strappona africana all'Alberone. Ci ero andato in pausa pranzo e avevo lasciato il motorino sul marciapiede incatenato ad un lampione. Ero salito al quarto piano di un palazzone e mi aveva accolto la solita maledetta puzza di cipolla e muffa. E Bubba. Non sono razzista nell'accezione più becera del termine, ma vedo ciò che vedo. E quella era Bubba. Entro dentro e lei sorride dolcemente. E' grossa, ha due megabombe dai capezzoloni neri e larghi che strabordano e mi appaiono appena chiude la porta. E' in quei momenti (anche se sono passati tanti anni è la stessa cosa oggi) che sento un richiamo antico, ancestrale, primitivo. Scopare. La tipa in questione corrisponde alle primordiali leggi della specie umana, quelle della procreazione. Quindi bando a intimini sexy, tacchi a spillo o smalti, infrattiamoci nella foresta nera. La tipa, nonostante la mole, è profumata e garbata, non faccio in tempo a spogliarmi che inizia manovre di deglutizione con il mio pisello. Per un attimo temo sia cannibale, ma sono solo retaggi subculturali da periferia romana. La tipa ci sa fare e pare le piaccia. Divento "ingrifeto" alla Lino Banfi e mi lascio andare su quelle carni molli e oscure, tra peli, tette, trippa e chiappe. Ad un certo punto mi accorgo di non riuscire a venire. E' un mio difetto, talvolta esco dal sogno e mi proietto nella realtà severa e autoritaria della mia educazione infantile che mi dice "ma che cazzo stai a fa?".
Resto duro, ma mentalmente sfaticato. Al che la tipa si gira e mi allarga le chiappone stile pecos. "Vieni amore" mi sussurra dolcemente e senza darmi tempo me lo afferra da dietro, tra le cose, facendo sbucare la mano dalla selva oscura, iniziando a smucinarlo. Sarà che c'era poca luce e molto buio, ma non realizzo l'anfratto che mi propone. In pratica, se lo infila su per il culo. Io non ho il tempo di obiettare, rimango basito, poi sento che entra che è una bellezza, è ben gommato e non mi pongo problemi. Inizio lo stantuffo. Lei geme e mi dico che siccome prima non gemeva, si vede che è una a cui piace il coito anale. Intanto il calore generato inizia a sfregolarmi la cappella. Lo stantuffare fila liscio come l'olio, ma è un andirivieni che sembra avvenire nel grasso, piacevole, ma caloroso. E lì, dove il mio intuito non arriva, arriva il mio olfatto. Fortuna volle che avessi seguito la mia abitudine a spogliarmi tutto nudo, talvolta si opera con la camicia addosso. E lì, nel buio totale del deretano, getto lo sguardo e orrore degli ORRORI ... una smerdata beige lungo l'asta ingommata di plastica fucsia fa capolino puzzando a morte. "STOP, fermati" dico subito. Lei non sente, è completamente partita. Io mi fermo inorridito pensando a cosa fare e lei continua infoiata a muoversi con le cosce e a stantuffarsi da sola sul mio cazzo gommato sporco di merda, un avanti e indietro che acuisce l'olezzo. A quel punto, circa 4 secondi dopo aver intimato lo STOP, mi incazzo. "T'ho detto ferma!". La puzza di merda mi manda il sangue al cervello. "Bubba l'animaccia tua!", penso, "sei pure un mezzo cesso, mannaggia a me e i miei richiami della foresta". A quel punto la mia soluzione è non spargere altro casino di merda, rificcare il cazzo nel culo per tenerglielo tappato e in quella posizione andare al cesso a disinfettarci. Lei non capisce niente. "Sei venuto?". Mi chiede. "No, no. Senti, andiamo al cesso, qui c'è merda". Dico io. Lei non capisce e si volta di più con testa e corpo, come a pretendere di vedersi il buco del culo. Contorcendosi rilascia il mio pisello. "No! No!" le grido cercando di starle attaccato. Poi rifletto e penso "sti cazzi". Se casca merda sul copriletto, lo cambierà e lo laverà lei. Io volevo solo essere gentile e previdente verso altri clienti. Il tanfo orripilante arriva alle sue narici e così Bubba realizza. Avviliti entrambi, incazzato io e desolata lei, ce ne andiamo al cesso. Lei è imbarazzata, se poteva diventare rossa sarebbe diventata rossa. Mi infascia il cazzo con scottex vari e ce ne andiamo al bagno, dove assisto a lei che si pulisce il culo sulla tazza. Non vomito per rispetto. L'acqua del bidet scorre copiosa, ringrazio a colui che l'ha inventato e imposto in tutte le case italiane. Lei si propone per sciacquarmi e detergermi e solo dopo sfiliamo l'ormai contagiosissimo pezzo di gomma. Continuo da solo a lavarmelo tanto da farlo diventare bianco, mentre lei si ripulisce meglio il buco del culo. Alla fine, dopo tanta acqua bollente e tanto sapone, esco dal tanfo ed esco dal cesso. Tutto profumato e pulito vedo di andarmene via di corsa iniziando a rivestirmi. Bubba esce dal cesso con le zinne calate e lo sguardo sconsolato. "Vuoi andare via? Non finiamo?". Mi dice. Poverina. E' così triste e abbattuta che quasi mi dispiaccio per lei. Si vede che è una brava ragazza, buona, ma io che cazzo ci posso fare? Volevo scoparmi l'aborigena, inondarla di seme, non diventare compagno di sventure. "No, dai, è andata così". Le dico. Lei si avvicina, mi ritocca il pacco mentre mi rivesto. "Sicuro?". Mi dice palpandomi. TAAACCC ! il cazzo torna duro e pronto all'azione. Ma perché sono fatto così? Altro che carro di buoi, i peli di fica smuovono montagne. Penso ad un finale con la mano, lei energicamente mi smanovella, ma poi si rimette sul letto e mi si propone a coscie larghe per una penetrazione . Respirando profumo di sapone ed essendomi di nuovo ingrifeto, faccio appello al richiamo della foresta e mi dico che tutto sommato merito un finale più glorioso del precedente. Bubba però è un'artista del raggiro. Mi prende il cazzo e se lo impisella di nuovo nel culo a mia insaputa. Stantuffo un po' prima di accorgermi che è ancora culo e non fica. Allora per sicurezza mi fermo e controllo e ... ARIDAJE!! Smerdazza a GO-GO. Porcaccio giuda ladro! Giuda ciabbattino! Niente, solite facce desolate, solite scuse, solito cesso, solita disinfestazione epidermica.
"Scusa, scusa, scusa".
"Prego, prego, prego".
Mi sciacquo e mi insapono ovunque, poi, piuttosto scazzato e preoccupato da sifilide e cazzi vari, mi vesto e me ne vado, scappando dalla casa degli orrori.
Scendo e penso che al tanfo di muffa e cipolla, si aggancerà il tanfo di merda. Mi dispiace per Bubba, sono passati tantissimi anni, chissà che fine avrà fatto. Le nostre vite si sono incrociate per una mezz'ora ed in me hanno lasciato 'sto ricordo di tristezza e merda.

potresti fare lo scrittore splatter-comico
 
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Tralfamador
Posso raccontare una dalla parte femminile? ero in Liguria, stavo facendo un Pompino s.p.a. ( cioè un pompino spagnola) ad un tipo, lui era infoiatissimo e mi stringe fortissimo sotto le tette io sento crack! Un dolore fortissimo capisco che mi ha incrinato una vertebra...Gli dico dammi un secondo che mi riprendo e lui cinico " ma no continua!". Vi giuro che l'avrei menato. Risultato : costola incrinata, 20 giorni di antidolorifici e non vi dico il dolore all'inizio. Il cliente non mi ha chiesto neanche scusa:mega_shok:

Lui un subumano, tu eroica!
 
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potresti fare lo scrittore splatter-comico

Ti ringrazio, quasi quasi ci penso, anche se di questi tempi trovare un editore è una impresa. Cmq solidarietà per la tua costola rotta, che in un certo qual modo tendo ad invidiare perché vicina alle tue tette molto più di me :w00tmesalia:
 
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harryhaller

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Vi racconto la mia breve, ma raccapricciante esperienza. Avrò avuto sì e no 24 anni, un lavoro, una fidanzata, tante inespresse voracità sessuali. Le nere, ad esempio. C'era stato un periodo in cui tra amici si vociferava di questo buchetto rosa nel buio assoluto. Ciccia marroncina, peli neri e improvvisamente il rosa umido. E poi forme generose, stile caraibico. Il mio sogno maturò fino a che non optai per dargli una forma reale. Che secondo i miei calcoli, consisteva in una strappona africana all'Alberone. Ci ero andato in pausa pranzo e avevo lasciato il motorino sul marciapiede incatenato ad un lampione. Ero salito al quarto piano di un palazzone e mi aveva accolto la solita maledetta puzza di cipolla e muffa. E Bubba. Non sono razzista nell'accezione più becera del termine, ma vedo ciò che vedo. E quella era Bubba. Entro dentro e lei sorride dolcemente. E' grossa, ha due megabombe dai capezzoloni neri e larghi che strabordano e mi appaiono appena chiude la porta. E' in quei momenti (anche se sono passati tanti anni è la stessa cosa oggi) che sento un richiamo antico, ancestrale, primitivo. Scopare. La tipa in questione corrisponde alle primordiali leggi della specie umana, quelle della procreazione. Quindi bando a intimini sexy, tacchi a spillo o smalti, infrattiamoci nella foresta nera. La tipa, nonostante la mole, è profumata e garbata, non faccio in tempo a spogliarmi che inizia manovre di deglutizione con il mio pisello. Per un attimo temo sia cannibale, ma sono solo retaggi subculturali da periferia romana. La tipa ci sa fare e pare le piaccia. Divento "ingrifeto" alla Lino Banfi e mi lascio andare su quelle carni molli e oscure, tra peli, tette, trippa e chiappe. Ad un certo punto mi accorgo di non riuscire a venire. E' un mio difetto, talvolta esco dal sogno e mi proietto nella realtà severa e autoritaria della mia educazione infantile che mi dice "ma che cazzo stai a fa?".
Resto duro, ma mentalmente sfaticato. Al che la tipa si gira e mi allarga le chiappone stile pecos. "Vieni amore" mi sussurra dolcemente e senza darmi tempo me lo afferra da dietro, tra le cose, facendo sbucare la mano dalla selva oscura, iniziando a smucinarlo. Sarà che c'era poca luce e molto buio, ma non realizzo l'anfratto che mi propone. In pratica, se lo infila su per il culo. Io non ho il tempo di obiettare, rimango basito, poi sento che entra che è una bellezza, è ben gommato e non mi pongo problemi. Inizio lo stantuffo. Lei geme e mi dico che siccome prima non gemeva, si vede che è una a cui piace il coito anale. Intanto il calore generato inizia a sfregolarmi la cappella. Lo stantuffare fila liscio come l'olio, ma è un andirivieni che sembra avvenire nel grasso, piacevole, ma caloroso. E lì, dove il mio intuito non arriva, arriva il mio olfatto. Fortuna volle che avessi seguito la mia abitudine a spogliarmi tutto nudo, talvolta si opera con la camicia addosso. E lì, nel buio totale del deretano, getto lo sguardo e orrore degli ORRORI ... una smerdata beige lungo l'asta ingommata di plastica fucsia fa capolino puzzando a morte. "STOP, fermati" dico subito. Lei non sente, è completamente partita. Io mi fermo inorridito pensando a cosa fare e lei continua infoiata a muoversi con le cosce e a stantuffarsi da sola sul mio cazzo gommato sporco di merda, un avanti e indietro che acuisce l'olezzo. A quel punto, circa 4 secondi dopo aver intimato lo STOP, mi incazzo. "T'ho detto ferma!". La puzza di merda mi manda il sangue al cervello. "Bubba l'animaccia tua!", penso, "sei pure un mezzo cesso, mannaggia a me e i miei richiami della foresta". A quel punto la mia soluzione è non spargere altro casino di merda, rificcare il cazzo nel culo per tenerglielo tappato e in quella posizione andare al cesso a disinfettarci. Lei non capisce niente. "Sei venuto?". Mi chiede. "No, no. Senti, andiamo al cesso, qui c'è merda". Dico io. Lei non capisce e si volta di più con testa e corpo, come a pretendere di vedersi il buco del culo. Contorcendosi rilascia il mio pisello. "No! No!" le grido cercando di starle attaccato. Poi rifletto e penso "sti cazzi". Se casca merda sul copriletto, lo cambierà e lo laverà lei. Io volevo solo essere gentile e previdente verso altri clienti. Il tanfo orripilante arriva alle sue narici e così Bubba realizza. Avviliti entrambi, incazzato io e desolata lei, ce ne andiamo al cesso. Lei è imbarazzata, se poteva diventare rossa sarebbe diventata rossa. Mi infascia il cazzo con scottex vari e ce ne andiamo al bagno, dove assisto a lei che si pulisce il culo sulla tazza. Non vomito per rispetto. L'acqua del bidet scorre copiosa, ringrazio a colui che l'ha inventato e imposto in tutte le case italiane. Lei si propone per sciacquarmi e detergermi e solo dopo sfiliamo l'ormai contagiosissimo pezzo di gomma. Continuo da solo a lavarmelo tanto da farlo diventare bianco, mentre lei si ripulisce meglio il buco del culo. Alla fine, dopo tanta acqua bollente e tanto sapone, esco dal tanfo ed esco dal cesso. Tutto profumato e pulito vedo di andarmene via di corsa iniziando a rivestirmi. Bubba esce dal cesso con le zinne calate e lo sguardo sconsolato. "Vuoi andare via? Non finiamo?". Mi dice. Poverina. E' così triste e abbattuta che quasi mi dispiaccio per lei. Si vede che è una brava ragazza, buona, ma io che cazzo ci posso fare? Volevo scoparmi l'aborigena, inondarla di seme, non diventare compagno di sventure. "No, dai, è andata così". Le dico. Lei si avvicina, mi ritocca il pacco mentre mi rivesto. "Sicuro?". Mi dice palpandomi. TAAACCC ! il cazzo torna duro e pronto all'azione. Ma perché sono fatto così? Altro che carro di buoi, i peli di fica smuovono montagne. Penso ad un finale con la mano, lei energicamente mi smanovella, ma poi si rimette sul letto e mi si propone a coscie larghe per una penetrazione . Respirando profumo di sapone ed essendomi di nuovo ingrifeto, faccio appello al richiamo della foresta e mi dico che tutto sommato merito un finale più glorioso del precedente. Bubba però è un'artista del raggiro. Mi prende il cazzo e se lo impisella di nuovo nel culo a mia insaputa. Stantuffo un po' prima di accorgermi che è ancora culo e non fica. Allora per sicurezza mi fermo e controllo e ... ARIDAJE!! Smerdazza a GO-GO. Porcaccio giuda ladro! Giuda ciabbattino! Niente, solite facce desolate, solite scuse, solito cesso, solita disinfestazione epidermica.
"Scusa, scusa, scusa".
"Prego, prego, prego".
Mi sciacquo e mi insapono ovunque, poi, piuttosto scazzato e preoccupato da sifilide e cazzi vari, mi vesto e me ne vado, scappando dalla casa degli orrori.
Scendo e penso che al tanfo di muffa e cipolla, si aggancerà il tanfo di merda. Mi dispiace per Bubba, sono passati tantissimi anni, chissà che fine avrà fatto. Le nostre vite si sono incrociate per una mezz'ora ed in me hanno lasciato 'sto ricordo di tristezza e merda.

Da applausi!!!
 
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LUCREZIA CONTI

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Ti ringrazio, quasi quasi ci penso, anche se di questi tempi trovare un editore è una impresa. Cmq solidarietà per la tua costola rotta, che in un certo qual modo tendo ad invidiare perché vicina alle tue tette molto più di me :w00tmesalia:

dai incrinata non rotta:preved:sarà stata una concorrente ad assoldarlo?? mah:preved:
 
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Io con la scusa delle foto mi sono guadagnato un threesome da urlo per 2 ore aggratis....una fidelizzazione che mi ha portato alcuni vantaggi e un bel 3-4 mesi di scopate da urlo...il max col minimo del rate!!! Un corpicino poco piu che ventenne che con 50 roselline si piegava ai miei piu bassi istinti
E se entro in confidenza con una escort la proposta gliela faccio!!!
 
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Gomez

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http://community.punterforum.com/showthread.php?t=248684&p=1630606#post1630606

Lavaggi di rito (io,lei già a posto) e dopo una sua leccatina ai miei capezzoli (belle tette,mi dice....eh rispondo...15 anni di palestra saran serviti a qualcosa)...cosa che sempre mi eccita assai...


:unknw:


160a.jpg



tette-o-sette.jpg
 
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Questa è stata l'esperienza umana più inquietante che io abbia mai vissuto:
http://www.punterforumitalia.com/main/index.php/forum/viewtopic.php?f=29&t=26034#p253684

Alcune perle, impresse per sempre nel mio animo:

"...è tutta rivestita di crema Nivea o simile...."

".... tutto questo avviene mentre fuma: capisco che ad alcuni questa possa sembrare una situazione "fetish", ma una che fuma con gli occhi chiusi ed in silenzio mentre te ti stai facendo strada con la mano nella sua vagina è perlomeno spiazzante"

"... mentre io continuo (e prudenzialmente mi sono messo un guanto di lattice...), lei si divincola per farmi entrare meglio, poi mi estrae la mano e me la riposiziona, insomma partecipa a modo suo e... digita un SMS al telefonino!"
"Per quanto riguarda lo stato mentale della ragazza non ho idea se sia naturale o indotto: certo è che si tratta di un comportamento naturale siamo in presenza di una capacità di estraniamento che avrebbe fatto felice Brecht e che va ben oltre al normale scazzamento che spesso sperimentiamo."
Sono un po' in ritardo, ma solo ora sto leggendo questa sezione.
Il post mi ha fatto ricordare un episodio che un mio collega più anziano mi raccontava: lui frequentava i bordelli quando erano ancora legali, ed una puttana, mentre si faceva prendere a pecora, per ammazzare il tempo, sgranocchiava dei semi si zucca tostati!:sarcastic_hand::sarcastic_hand:
 
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Di che lamentarsi... un classico delle relazioni amorose...
Lui la ama e farebbe qualsiasi cosa per lei...
Lei invece darà tutto a tutti tranne che a lui...

Posso solo aggiungere che a suo tempo sono stato pure io "il pirla " (per dirla alla milanese) che avrebbe dato tutto per l'amata...

..qualcuno "ha ancora da chiedermi" del perché ora vado con delle santissime professioniste ? perché con le puttane (quelle vere) ho già dato.

Se rinasco nella prossima vita, preferirei essere "tutti gli altri"... sapete com'è! prenderla nel culo una volta vabbè, ma se insisto, poi la gente inizia a pensare che mi piaccia. :sarcastic_hand:
Le donne sono di tre categorie:
le puttane, che la danno a tutti
le stronze, che la danno a tutti meno che a te,
e le rompiballe, che la danno a te, solo a te, sempre a te...:lol:
 
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Gomez

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NAZIONALITA': cinese
ETA': 21-40

mi apre una cinese sui 40 credo per l'eta nemmeno da buttare, entro, riesco a strappare una cosa normale. bbj e rai1 per 40 lei poi mi controoffre per 50 con anche l'amica alche' accetto senza nemmeno vederla... naturalmente era brutta.. pero' fa niente ci stava.....


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Steve

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...questa è stata una stronzata pubblicata dal solito troll di turno prontamente bannato e cancellato dal sito.
 
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