Re: [INFO] Situazione OTR - Brescia - 2011
i centri abitati sono identificati dal codice della strada con particolari condizioni, nello specifico una serie ininterrotta di case, non ricordo in quale numero minimo....
Elemento necessario anche per discriminare dove porre il limite di 50 e dove quello di 70/90.
Il problema è che nessuno fa ricorso contro gli errori della pubblica amministrazione, rendendo la legge non uguale per tutti.
Se io ometto una firma su un atto o un contratto esso viene invalidato, se un pubblico ufficiale mi notifica una multa il cui originale manca della firma (non valida quella digitale in quanto stampato in esterno da società esterna) il giudice di pace ride e finge che non sia importante e valida il documento anche se errato...
Bisogna insistere e far valere le nostre ragioni.
E riuscire a creare un movimento di reazione ai soprusi dei comuni.
Bisognerebbe ricorrere in forma anche anonima al difensore civico, obbligato a intervenire sulle decisioni amministrative contrarie all'ordinamento vigente e in contrasto con i diritti dei cittadini...
Ma come sempre ci addentriamo nei meandri della burocrazia italiana. :bad:
Certo Starky e Hutch dei poveri devono spiegare dove starebbe il principio preventivo dell'azione sanzionatoria se agiscono in borghese e si muovono con sorpassi pericolosi e infrangendo il codice della strada per rincorrere un incensurato che ha semplicemente violato un regolamento di polizia locale...
Allora perchè non sparare a chi si ubriaca nei parchi, magari utilizzando bottiglie di vetro (che ricordo non potrebbero essere vendute dai pubblici esercizi dopo una certa ora a Brescia...)?
Carissimo Cippo,cippolappo ha scritto:C'è da aspettarsi che in questi fantomatici regolamenti di polizia locale tanti amministratori continueranno a contrastare la prostituzione per strada invocando per il propio territorio queste ancora una volta non ben definite "condizioni particolari" con annessi altrettanto non definiti "comportamenti a danno della collettività". E allora sarà buono tutto come ad esempio vietare l'esercizio in prossimità di luoghi abitati: basterà una casa isolata di un custode in una zona industriale per appellarsi a questo fantomatico danno... E via multoni e sequestri a raffica che tanto poi i ricorsi...
(omissis)
cippo
i centri abitati sono identificati dal codice della strada con particolari condizioni, nello specifico una serie ininterrotta di case, non ricordo in quale numero minimo....
Elemento necessario anche per discriminare dove porre il limite di 50 e dove quello di 70/90.
Il problema è che nessuno fa ricorso contro gli errori della pubblica amministrazione, rendendo la legge non uguale per tutti.
Se io ometto una firma su un atto o un contratto esso viene invalidato, se un pubblico ufficiale mi notifica una multa il cui originale manca della firma (non valida quella digitale in quanto stampato in esterno da società esterna) il giudice di pace ride e finge che non sia importante e valida il documento anche se errato...
Bisogna insistere e far valere le nostre ragioni.
E riuscire a creare un movimento di reazione ai soprusi dei comuni.
Bisognerebbe ricorrere in forma anche anonima al difensore civico, obbligato a intervenire sulle decisioni amministrative contrarie all'ordinamento vigente e in contrasto con i diritti dei cittadini...
Ma come sempre ci addentriamo nei meandri della burocrazia italiana. :bad:
Certo Starky e Hutch dei poveri devono spiegare dove starebbe il principio preventivo dell'azione sanzionatoria se agiscono in borghese e si muovono con sorpassi pericolosi e infrangendo il codice della strada per rincorrere un incensurato che ha semplicemente violato un regolamento di polizia locale...
Allora perchè non sparare a chi si ubriaca nei parchi, magari utilizzando bottiglie di vetro (che ricordo non potrebbero essere vendute dai pubblici esercizi dopo una certa ora a Brescia...)?