LA PROSTITUTA CON L’HIVNel corso delle indagini gli investigatori hanno registrato la presenza negli orari notturni anche di una donna italiana di 35 anni, nota alle forze dell’ordine e tossicodipendente, affetta da Hiv ed epatite C la cui zona di possibile esercizio era quello della stazione centrale.
Secondo quanto riferisce la stessa questura di Pescara la divulgazione di questa delicata circostanza sarebbe stata autorizzata anche dalla autorità giudiziaria «al solo fine di acquisire ulteriori elementi atti ad avvalorare le sue potenziali responsabilità per eventi lesivi connessi alla possibile trasmissione delle suddette patologie per via sessuale».
Ora infatti la polizia cerca i potenziali clienti che possano essere stati contagiati e con la «garanzia dell’anonimato si invita chiunque abbia notizie utili da riferire a recarsi presso gli uffici della Squadra Mobile di Pescara».
In tarda mattinata è stata fissata una conferenza stampa per ulteriori dettagli sull' operazione.
Cavolo e come fanno a rintracciare i clienti?
Forse con i tabulati telefonici, ma essendo OTR saranno solo i fidelizzati!
Neutrino e Pasquino che ci dite?