Ciao ragazzi, sono slutluver, punter emiliano che ogni tanto viene in trasferta a Milano. L'altra volta beccai e recensii tale Claudia in Viale Certosa, stavolta vorrei testare cose nuove e vorrei sapere come va la situazione in zona piazza trieste, viale certosa, viale cenisio e dintorni. I mie orari vanno daee 23 circa fino alle 5, ma non ho molto tempo ogni volta per scegliere e colpire. Trovo in qualche thread info utili? Grazie come sempre! ieri sera sono passato e ho visto un po' di assembramenti, ma non mi hanno convinto del tutto. Io cerco soprattutto una superdotata da spompinare, femminile, e che non faccia strane sorprese...
[THREAD UNICO INFO] OTR TRANS a Milano
- Creatore Discussione shokaku
- Data di inizio
ciao slut, da punter emiliano a punter emiliano ti propongo di leggere mia rece di oggi su o.t.r. monza. parlo di Marcela. mi permetto perchè leggo le tue rece e credo di nn sbagliare. io su milano sono andato spesso e se nn vai a botta sicura i rischi ci sono. in tutti i sensi. basta leggere le rece dei milanesi. io ero in trasferta a milano ma ho dormito a monza. ne valeva la pena. spero di nn essere uscito dalla policy.
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Wheeler, ti ringrazio molto, purtroppo io non ho modo e tempo di arrivare a Monza, devo limitarmi a quella zona di Milano e fare anche in fretta... comunque ieri sera in zona c'erano cose interessanti, ad esempio su Viale Cenisio, dopo piazza Caneva, una bionda spettacolare che purtroppo lavora solo in hotel, 100 rose a botta, e ho dovuto lasciar perdere. Se qualcuno conosce una femminile ben dotata da spompinare in strada e vuola farmi un fischio, lo ringrazierò...
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ieri fregato in piazza caneva da una bella mora molto femminil e stronza che aveva promesso di essere passiva e attiva invece era operata... viste nei paraggi altre notevoli: ma sono tutte operate?
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slutluver purtroppo queste fregature stanno diventando più frequenti. Quando una è molto carina e femminile la fregatura è possibile. Per questo il forum è fondamentale per non farsi fregare. Anche a me è successo in viale Ceniso un anno fa, bionda carina "facciamo tutto per 50" vado a casa sua le tolgo le mutendine e sotto fregatura! Voleva che la scopassi mentre io ero lì per fare la lei; rimpiazzò scopandomi con un dildo ma non è la medesima cosa. Da allora quando sono in dubbio chiedo di vederlo "live" prima di caricare, alcune (quelle che ahno voglia di farmi) me lo hanno fatto vedere anche se barzotto o rigirato sotto nelle mutandine. Le due più recenti che ti posso dare per esperienza se vuoi OTR Monique Lamark in Lagosta (quando c'è) o Kayla in Ludovico da Breme (quando c'è).
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gli esiti dell'ultimo trans tour, effettuato ieri notte con amico (rugbista...), si sono rivelati talmente deludenti che credo sia arrivato il momento di appendere l'otrans al chiodo e dedicarsi solo alle transloft.
zona gioia-lagosta: due top in libera uscita sotto il palazzo della regione. chiedono cento rose e passiamo oltre ritenendo insensato spendere otr la stessa cifra richiesta di giorno in appartamento con maggiori garanzie di customer satisfaction. le solite note nella rotonda ex nuova idea, tra facce tirate e nasi colanti. l'unica sveglia e cosciente di sé e del mondo circostante è la graziella toledo. la faccia da sorca è come al solito invitante ma il fisico ormai sfiorito che fa tutt'uno con il grosso panettone su cui si siede da anni ci spingono oltre, in lagosta, dove alcune trans di colore e trav senza arte (rischio furti&ricatti) né tette ci obbligano, con fare deluso, a proseguire diritto.
zona testi: sono almeno una ventina le trans sudamericane (poche le brasiliane, numerose le peruviane) che popolano il lungo viale. nessuna è degna di nota e il tanfo di whisky e red bull, distinguibile appena calato il finestrino, incentiva la nostra nausea. tariffe richieste da 30 a 50 euro in macchina o nei parchetti ai lati della strada. dopo trenta minuti di viale e controviale senza aver assistito alla benché minima trans-apparizione non ci resta che cambiare rotta.
zona monumentale-cenisio: ci arriviamo dopo aver percorso frettolosamente il primo tratto di viale certosa dove ci ripromettiamo di tornare. in caneva e principe eugenio ritornano a farla da padroni nasi "raffreddati" e occhi vitrei. la solita transfiga sull'angolo. non ricordo il nome comunque è alta, capelli lunghi e mossi sulle spalle, con corpo spettacolare, gran culo (con tatoo-scritta), gran tette, gran bocca. sia io che il mio amico ci siamo stati due volte ricavandone identiche impressioni: fisicamente stupenda e potenzialmente maiala ma concretamente scostante e decisamente insopportabile. due giri della piazza, una sosta allo shop vivande, e si decide di chiudere il tour in viale certosa.
viale certosa: tante sudamericane, in gran parte peruviane, di livello medio-basso. verso le 4 si scatena una rissa tra sudamericani ubriachi e un paio di avventori (clienti?) italiani vicino al baracchino improvvisato accanto alla concessionaria d'auto. chiediamo ai connazionali se vogliono che chiamiamo la polizia ma ci rispondono di no. presi dalla disperazione facciamo e rifacciamo viale certosa fino a quando incrociamo intorno al civico 80 una giovane trans venezuelana. nonostante il fisico filiforme e i seni ormonali decidiamo di consumare con lei per 50 rose caduno perché il viso è davvero notevole come una certa innata eleganza. esperienza meccanica e non ripetibile. prima di rientrare a casa prendiamo un panino al baracchino di piazzale accursio dove veniamo molestati da due operate particolarmente alticce.
via novara: ve la risparmio per carità di patria (volavano coltelli già anni fa, figuratevi oggi...).
addio, otr un tempo rimpianto e oggi finito.
zona gioia-lagosta: due top in libera uscita sotto il palazzo della regione. chiedono cento rose e passiamo oltre ritenendo insensato spendere otr la stessa cifra richiesta di giorno in appartamento con maggiori garanzie di customer satisfaction. le solite note nella rotonda ex nuova idea, tra facce tirate e nasi colanti. l'unica sveglia e cosciente di sé e del mondo circostante è la graziella toledo. la faccia da sorca è come al solito invitante ma il fisico ormai sfiorito che fa tutt'uno con il grosso panettone su cui si siede da anni ci spingono oltre, in lagosta, dove alcune trans di colore e trav senza arte (rischio furti&ricatti) né tette ci obbligano, con fare deluso, a proseguire diritto.
zona testi: sono almeno una ventina le trans sudamericane (poche le brasiliane, numerose le peruviane) che popolano il lungo viale. nessuna è degna di nota e il tanfo di whisky e red bull, distinguibile appena calato il finestrino, incentiva la nostra nausea. tariffe richieste da 30 a 50 euro in macchina o nei parchetti ai lati della strada. dopo trenta minuti di viale e controviale senza aver assistito alla benché minima trans-apparizione non ci resta che cambiare rotta.
zona monumentale-cenisio: ci arriviamo dopo aver percorso frettolosamente il primo tratto di viale certosa dove ci ripromettiamo di tornare. in caneva e principe eugenio ritornano a farla da padroni nasi "raffreddati" e occhi vitrei. la solita transfiga sull'angolo. non ricordo il nome comunque è alta, capelli lunghi e mossi sulle spalle, con corpo spettacolare, gran culo (con tatoo-scritta), gran tette, gran bocca. sia io che il mio amico ci siamo stati due volte ricavandone identiche impressioni: fisicamente stupenda e potenzialmente maiala ma concretamente scostante e decisamente insopportabile. due giri della piazza, una sosta allo shop vivande, e si decide di chiudere il tour in viale certosa.
viale certosa: tante sudamericane, in gran parte peruviane, di livello medio-basso. verso le 4 si scatena una rissa tra sudamericani ubriachi e un paio di avventori (clienti?) italiani vicino al baracchino improvvisato accanto alla concessionaria d'auto. chiediamo ai connazionali se vogliono che chiamiamo la polizia ma ci rispondono di no. presi dalla disperazione facciamo e rifacciamo viale certosa fino a quando incrociamo intorno al civico 80 una giovane trans venezuelana. nonostante il fisico filiforme e i seni ormonali decidiamo di consumare con lei per 50 rose caduno perché il viso è davvero notevole come una certa innata eleganza. esperienza meccanica e non ripetibile. prima di rientrare a casa prendiamo un panino al baracchino di piazzale accursio dove veniamo molestati da due operate particolarmente alticce.
via novara: ve la risparmio per carità di patria (volavano coltelli già anni fa, figuratevi oggi...).
addio, otr un tempo rimpianto e oggi finito.
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gran bel post!!!! bravo, ma io non sarei così pessimista...ancora qualcosa di buono si trova
, chiaro che ci vuole un pò di "culo":sarcastic_hand: a volte ma devo dire che rispetto ad un paio di anni fà la cosa è migliorata........
ciao a presto
, chiaro che ci vuole un pò di "culo":sarcastic_hand: a volte ma devo dire che rispetto ad un paio di anni fà la cosa è migliorata........ciao a presto
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io ho sempre preferito l'aria "zingara" dell'otr alle lofttrans ,guardare le forme e farsi prendere dalla gola al costo di girare per ore come uno stupido...ma guardandosi in giro, la fiducia di incontri piacevoli è sempre meno...sto pensando di passare agli appuntamenti a chiamata,credo che il primo sarà tale gisele,trovata su piccole..molto femminile,anche la voce al telefono è "umana"..
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confermo al 99% le impressionei che hai riportato.Mercoledi sera sono dovuto traslocare di volata dall'abitazione di una amica italiana che vive in periferia causa ritorno improvviso del suo drudo da trasferta di lavoro.
per la cronaca trattasi di trans non professionista con cazzo asinino (ma con me sclusivamente passiva 9 conosciuta tramite sito dedicato alle trav....
Tornando a bomba mi ritrovo ad improvvisare come ai vecchi tempi un tour nelle zone che non frequento da molto causa motivo gia' spiegato,so benissimo che il mecoledi non e' la serata giusta ma l'impressione che ho avuto e' che il fondo non solo e' stato toccato ma ampiamente oltrepassato fino ad un punto di non ritorno.
le facce sono in gran parte le solite,peggiorate dal passare del tempo,al limite solo sheyla,mai testata ,mi pare leggermente migliorata.Per il resto l'unica nota da segnalare e' la solita t.di. ca... mora con una smart alla rotonda della ex nuova idea ,la cui bellezza e' pari alla sua stron....gine
Un totale di presenze intorno ai 20 /25 soggetti nelle varie zone di cui max 3 kiavabili.
Io abito a Viareggio e forse sono male abituato ma se la proposta delle trans otr a Milano e ' questa tanto vale restarsene a casina e risparmiare gasolio soprattutto con quello che costa....
per la cronaca trattasi di trans non professionista con cazzo asinino (ma con me sclusivamente passiva 9 conosciuta tramite sito dedicato alle trav....
Tornando a bomba mi ritrovo ad improvvisare come ai vecchi tempi un tour nelle zone che non frequento da molto causa motivo gia' spiegato,so benissimo che il mecoledi non e' la serata giusta ma l'impressione che ho avuto e' che il fondo non solo e' stato toccato ma ampiamente oltrepassato fino ad un punto di non ritorno.
le facce sono in gran parte le solite,peggiorate dal passare del tempo,al limite solo sheyla,mai testata ,mi pare leggermente migliorata.Per il resto l'unica nota da segnalare e' la solita t.di. ca... mora con una smart alla rotonda della ex nuova idea ,la cui bellezza e' pari alla sua stron....gine
Un totale di presenze intorno ai 20 /25 soggetti nelle varie zone di cui max 3 kiavabili.
Io abito a Viareggio e forse sono male abituato ma se la proposta delle trans otr a Milano e ' questa tanto vale restarsene a casina e risparmiare gasolio soprattutto con quello che costa....
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nessuno mette in dubbio il fascino dell'otr trans ma vi invito a fare alcune riflessioni in merito. negli anni '90, e sino a qualche anno, aveva un senso qualitativo oltre che quantitativo gironzolare per la città meneghina per osservare ed eventualmente approcciare e infine caricare in auto una delle tante stupende cerbiatte che incrociavamo nottetempo. da qualche anno a questa parte nelle zone succitate si trovano invece quasi esclusivamente trans da stomaci forti: quantitativamente non siamo ai minimi termini ma qualitativamente ahimé sì. che senso ha vagare per milano (che non è viareggio) per vedere tale spettacolo e buttarcisi dentro? a mio avviso, nessun senso. se poi ci aggiungiamo i rischi connessi all'otr, il buon senso consiglierebbe di starsene a casa. vi cito, in ordine sparso, alcuni di questi rischi (sperimentati personalmente o riferiti da altri e che certamente conoscete bene anche voi). furti e rapine: da parte della trans prescelta e delle sue complici (che a differenza della gran parte di noi non hanno granché da perdere); ulteriore microcriminalità (a dire il vero neanche troppo micro...) da parte di soggetti, appartenenti alle più disparate etnie (in irrefrenabile aumento a milano), che ruotano attorno alle trans: anch'essi rapinatori, spacciatori (a milano si consuma più droga che pastasciutta...), ricattatori, ecc. un inciso: i mariti o coloro che rivestono un ruolo pubblico nella società (politici ma non solo), come insegnano i più famosi casi di cronaca, dovrebbero stare ancora più attenti (per evitare di piangere dopo). parlando con amici e conoscenti sposati che hanno il vizietto noto da parte loro una certa faciloneria sull’argomento (spesso ingigantita dall'assunzione di sostanze stupefacenti che notoriamente rende poco lucidi e molto esaltati...).
qualcuno di voi obietterà: all'otr non rinuncio per dei rischi che posso trovare di sera all'uscita di qualsiasi ristorante o cinema e se qualcuno commette un reato ai miei danni, chiunque esso sia (il vicino di casa o la trans che mi ha derubato), lo denuncio! in aggiunta alle solite difficoltà di procedere in tal modo da parte di chi ha vincoli familari attivi, vi invito a riflettere su questo ulteriore aspetto che ha riguardato un mio amico (non sposato, non fidanzato, senza figli) che ha denunciato una trans per alcuni fatti di cui è stato vittima. questi si è ritrovato controdenunciato dalla trans denunciata per fatti che non ha commesso (lo so per certo) e per così dire attenzionato (anche sotto casa sua...) da amici poco raccomandabili (evidente eufemismo…) della suddetta. un ultimo aspetto, meno allarmistico e più curioso: i più giovani di voi si chiederanno forse "ma se questa è la realtà odierna, dove sono finite le trans che un tempo facevano di milano il paradiso dei balocchi del genere"? alcune sono scomparse (in ogni senso...), altre sono tornate a casa, altre ancora hanno cambiato città e quelle che sono rimaste a milano esercitano esclusivamente in casa. tre di queste, tre le poche top alle quali funziona ancora il cervello, mi dicono che loro stesse avrebbero paura a scendere ancora in strada come facevano agli inizi della loro “carriera”. do loro ragione anche se sottolineo loro (con simpatia) che quando si concedevano in zona gioia per 30 euro noi clienti eravamo più contenti (ma aggiungo che la nostra pellaccia vale più dei 70 euro di rimanenza...)! i miei consigli: 1) eliminare l'otr dalle vostre passioni e pulsioni o quantomeno limitare fortemente i rischi connessi a tale attività (uscite in due sulla stessa macchina evitando trans che non conoscete e situazioni palesemente pericolose: l'altra sera ho visto un ragazzino che uscito dal borgo del tempo perso un po' alticcio è finito su una macchina con tre trans chiaramente drogate auguri...); 2) centellinare il vizio con trans di conclamata affidabilità che ricevono in casa (meglio una transtrombata da 100 euro, ma anche da 70-80 visto che si può tranquillamente trattare, che due da 40-50 l'una con il rischio però di non arrivare alla seconda...).
qualcuno di voi obietterà: all'otr non rinuncio per dei rischi che posso trovare di sera all'uscita di qualsiasi ristorante o cinema e se qualcuno commette un reato ai miei danni, chiunque esso sia (il vicino di casa o la trans che mi ha derubato), lo denuncio! in aggiunta alle solite difficoltà di procedere in tal modo da parte di chi ha vincoli familari attivi, vi invito a riflettere su questo ulteriore aspetto che ha riguardato un mio amico (non sposato, non fidanzato, senza figli) che ha denunciato una trans per alcuni fatti di cui è stato vittima. questi si è ritrovato controdenunciato dalla trans denunciata per fatti che non ha commesso (lo so per certo) e per così dire attenzionato (anche sotto casa sua...) da amici poco raccomandabili (evidente eufemismo…) della suddetta. un ultimo aspetto, meno allarmistico e più curioso: i più giovani di voi si chiederanno forse "ma se questa è la realtà odierna, dove sono finite le trans che un tempo facevano di milano il paradiso dei balocchi del genere"? alcune sono scomparse (in ogni senso...), altre sono tornate a casa, altre ancora hanno cambiato città e quelle che sono rimaste a milano esercitano esclusivamente in casa. tre di queste, tre le poche top alle quali funziona ancora il cervello, mi dicono che loro stesse avrebbero paura a scendere ancora in strada come facevano agli inizi della loro “carriera”. do loro ragione anche se sottolineo loro (con simpatia) che quando si concedevano in zona gioia per 30 euro noi clienti eravamo più contenti (ma aggiungo che la nostra pellaccia vale più dei 70 euro di rimanenza...)! i miei consigli: 1) eliminare l'otr dalle vostre passioni e pulsioni o quantomeno limitare fortemente i rischi connessi a tale attività (uscite in due sulla stessa macchina evitando trans che non conoscete e situazioni palesemente pericolose: l'altra sera ho visto un ragazzino che uscito dal borgo del tempo perso un po' alticcio è finito su una macchina con tre trans chiaramente drogate auguri...); 2) centellinare il vizio con trans di conclamata affidabilità che ricevono in casa (meglio una transtrombata da 100 euro, ma anche da 70-80 visto che si può tranquillamente trattare, che due da 40-50 l'una con il rischio però di non arrivare alla seconda...).
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Filippo...il tuo discorso è esemplare....ma sono convinto che qualcosa di buono otr c'è ancora....cmq il"servizio in camera" da rischi in egual misura....se ti trovi il 3° dietro la tenda....soooocazzzziiiiii....
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...o sotto il letto o in bagno ("non funcsiona bagno, sta rotto...")! diciamo però che, se pratichiamo il vizietto da anni, una decina di trans ritenute affidabili le conosciamo tutti (e conoscendo loro conosciamo le loro abitudini, le loro case, le loro attitudini). direi che sarebbe buona cosa alternarle senza cercare la novità a tutti i costi a maggior ragione se otr. mai sentita una trans otr approcciata per la prima volta che alle domande "vivi sola?"-"la casa è decente?" mi abbia risposto con due no. a decisione presa di seguirla a casa, venivo quasi sempre accolto da un bordello di cose accatastate in giro e di letti a castello. anche certe top abitano in monolocali molto mono, ma perlomeno dignitosi e da sole. è il solito discorso: quanto ci va di rischiare (niente, poco, molto, moltissimo) per coltivare il vizio che ci accomuna.
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Ciao Popeye,
pensi che alla tua amica dispiacerebbe se mi metessi in contatto con il suo "requisito asinino"?
Giovane, serio e non invadente, offre e cerca virtù nascoste, fuori dal comune, "scopo"...divertimento!
Se si può fare, sarei lieto di avere il cell. (in pvt, chiaramente).
Aspetto un tuo cenno.
Anticipatamente ringrazio e mi scuso con tutti gli altri per l'uso privato dello spazio comune.
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Su Repubblica di oggi c'é un articolo
http://milano.repubblica.it/cronaca...rmi_ad_aria_compressa_per_cacciarli-43218443/
secondo cui i residenti di viale Abruzzi sarebbero esasperati per la presenza fino a tarda notte di una numerosa e rumorosa schiera di trans, con relativo "carosello di auto dei clienti". In particolare si cita la piazzetta all'incrocio con via Noe, dove c'é il bar Basso. Ora, in viale Abruzzi ci passo spesso, anche verso le due di notte, tornando dai giri OTR e non mi é mai capitato di vedere niente del genere. 15 anni fa in viale Abruzzi c'erano diverse donne, poi sparite con il generale repulisti imposto soprattutto dai vigili. Occasionalmente mi capita di vedere qualcosa verso piazzale Loreto. Donne, comunque, non trans.
Anche su questo thread, non si menziona viale Abruzzi come una zona trans di rilievo.
Ma allora di cosa sta parlando questa gente?? Di strafalcioni sul tema ne leggo tanti, nei giornali, ma possibile che arrivino letteralmente ad inventarsi una cosa che non esiste?
Sono allibito.
Ne sapete niente?
http://milano.repubblica.it/cronaca...rmi_ad_aria_compressa_per_cacciarli-43218443/
secondo cui i residenti di viale Abruzzi sarebbero esasperati per la presenza fino a tarda notte di una numerosa e rumorosa schiera di trans, con relativo "carosello di auto dei clienti". In particolare si cita la piazzetta all'incrocio con via Noe, dove c'é il bar Basso. Ora, in viale Abruzzi ci passo spesso, anche verso le due di notte, tornando dai giri OTR e non mi é mai capitato di vedere niente del genere. 15 anni fa in viale Abruzzi c'erano diverse donne, poi sparite con il generale repulisti imposto soprattutto dai vigili. Occasionalmente mi capita di vedere qualcosa verso piazzale Loreto. Donne, comunque, non trans.
Anche su questo thread, non si menziona viale Abruzzi come una zona trans di rilievo.
Ma allora di cosa sta parlando questa gente?? Di strafalcioni sul tema ne leggo tanti, nei giornali, ma possibile che arrivino letteralmente ad inventarsi una cosa che non esiste?
Sono allibito.
Ne sapete niente?
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Neanche io ho mai visto niente , ma non recentemente , probabile che adesso ci sia sicuramente qualcosa , non si spiegherebbe un articolo del genere con nomi e cognomi , comitati ,ecc ecc .
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ho letto l'articolo e le due rece quì sopra, poichè anch'io talvolta ed anche recentemente rientro in questa zona dove per altro abito verso le 2,00 ed anche le 3,00 posso dire che di trans non ne ho mai viste. le 2 che stanno a lato del bar basso sono 2 gentil signorine che offrono pompini lì tra le macchine parcheggiate. per questo si trovano poi la mattina che ci sono preservativi a terra. Di "folti gruppi" di trans mai vista l'ombra, se penso ad altre zone milanesi mi viene da ridere che quì i cittadini si lamentino!!!! Forse i cittadini che sono stanchi di una situazione di circolazione , causa lavori stradali interminabili in tutta la zona, insostenibile.
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