Finisco l operazione ...e controllo l agenda....
Considerato il calo dei decessi post Rianimazione probabilmente non ho posto....
Discussione [Thread unico] Test per MST
- Creatore Discussione user70
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Finisco l operazione ...e controllo l agenda....
Considerato il calo dei decessi post Rianimazione probabilmente non ho posto....
Io faccio controlli ogni 4 mesi (per il fatto che frequento assiduamente il mondo scambista ed ho rapporti con decine di donne non pay, ma pur sempre promiscue, che il preservativo si rompa capita spesso, i rapporti orali sono sempre scoperti, e per la verità con alcune donne con cui si ha un rapporto più continuativo a volte la testa parte e capita di farlo senza).
Il test HIV di ultima generazione dopo 15 giorni dal rapporto a rischio si può considerare già praticamente definitivo. Oltre a quello vanno testate la sifilide, l'epatite C, la B se non si è vaccinati, e poi se non si hanno sintomi urologici andrebbero ricercati batteri nello sperma, se invece si hanno sintomi urologici andrebbero analizzati sperma, urine e fatti i fastidiosi tamponi uretrali.
Inoltre bisognerebbe guardarsi il cazzo e vedere che non ci siano protuberanze o macchie di alcun tipo nè sul glande nè lungo l'asta. E' pieno di uomini che hanno i condilomi (l'HPV) e neanche se ne rendono conto, scambiandole per normali bollicine.
Ragazzi, per fortuna la possibilità di contagiarsi con l'HIV è bassa a prescindere, altrimenti in 30 anni il virus si sarebbe diffuso a tutti, visto e considerato che al di là del mondo punter, dove per fortuna sono per la maggior parte usati, nel mondo 'normale' non vengono usati quasi mai, e oggi c'è una promiscuità sessuale tale per cui è pieno di uomini e donne che tradiscono i rispettivi compagni e compagne con uno o più amanti facendolo senza, ed i giovani lo fanno quasi tutti senza...
Le statistiche sull'HIV sono chiare, il rischio massimo avviene con il contatto tra sperma e mucose specialmente anali, e lo corrono quindi i gay, bsx, trans, e donne (spesso si tratta di compagne di uomini bsx o eroinomani) che ricevono sperma abbondante al loro interno. Quando si dice che il contagio avviene anche tra molte coppie etero, spesso è perchè il lui in realtà proprio etero non era, ed infatti la percentuale di donne contagiate è il 25% contro il 75% di uomini, se nei rapporti tra etero si rischiasse come nelle altre categorie la percentuale di uomini e donne contagiate sarebbe identica. Anche negli ultimi casi famosi di contagiatori seriali di donne passati alle cronache si è scoperto che i suddetti in realtà erano bsx e frequentavano trans e gay (cosa un po' sottaciuta dai media, che mirano a togliere lo stigma dal mondo gay e trans).
La regola numero uno per una donna per minimizzare i rischi (e anche per un trans o un gay) è non farsi venire dentro.
Per questo se si rompe il preservativo con una pay durante un rapporto insertivo non bisogna farvi prendere dal panico per l'HIV (a meno che lei non avesse il ciclo). Magari dovreste farvi prendere un po' più dal panico se accade con una trans e un gay, mai farlo senza con loro, pay o non pay. Viceversa, in caso di rottura è la donna che dovrebbe preoccuparsi di noi, a maggior ragione se le siamo venuti dentro.
Poi nel caso di rapporti con persone che hanno scoperto di essere positive ma sono in cura, il pericolo è per fortuna ancora minore, quasi annullato.
Con questo però non vi sto affatto invitando a farlo tranquillamente senza: vi assicuro che, come denunciato dagli urologi, le infezioni batteriche sono invece diffuse, facilissime da prendere e anche da trasmettere ai propri partner. La loro diagnosi è pure più complicata (spesso l'analisi dello sperma o i fastidiosi tamponi uretrali danno falsi positivi o falsi negativi), vi tocca imbottirvi di antibiotici, e se siete sfortunati beccate una forma molto resistente agli antibiotici.
Il test HIV di ultima generazione dopo 15 giorni dal rapporto a rischio si può considerare già praticamente definitivo. Oltre a quello vanno testate la sifilide, l'epatite C, la B se non si è vaccinati, e poi se non si hanno sintomi urologici andrebbero ricercati batteri nello sperma, se invece si hanno sintomi urologici andrebbero analizzati sperma, urine e fatti i fastidiosi tamponi uretrali.
Inoltre bisognerebbe guardarsi il cazzo e vedere che non ci siano protuberanze o macchie di alcun tipo nè sul glande nè lungo l'asta. E' pieno di uomini che hanno i condilomi (l'HPV) e neanche se ne rendono conto, scambiandole per normali bollicine.
Ragazzi, per fortuna la possibilità di contagiarsi con l'HIV è bassa a prescindere, altrimenti in 30 anni il virus si sarebbe diffuso a tutti, visto e considerato che al di là del mondo punter, dove per fortuna sono per la maggior parte usati, nel mondo 'normale' non vengono usati quasi mai, e oggi c'è una promiscuità sessuale tale per cui è pieno di uomini e donne che tradiscono i rispettivi compagni e compagne con uno o più amanti facendolo senza, ed i giovani lo fanno quasi tutti senza...
Le statistiche sull'HIV sono chiare, il rischio massimo avviene con il contatto tra sperma e mucose specialmente anali, e lo corrono quindi i gay, bsx, trans, e donne (spesso si tratta di compagne di uomini bsx o eroinomani) che ricevono sperma abbondante al loro interno. Quando si dice che il contagio avviene anche tra molte coppie etero, spesso è perchè il lui in realtà proprio etero non era, ed infatti la percentuale di donne contagiate è il 25% contro il 75% di uomini, se nei rapporti tra etero si rischiasse come nelle altre categorie la percentuale di uomini e donne contagiate sarebbe identica. Anche negli ultimi casi famosi di contagiatori seriali di donne passati alle cronache si è scoperto che i suddetti in realtà erano bsx e frequentavano trans e gay (cosa un po' sottaciuta dai media, che mirano a togliere lo stigma dal mondo gay e trans).
La regola numero uno per una donna per minimizzare i rischi (e anche per un trans o un gay) è non farsi venire dentro.
Per questo se si rompe il preservativo con una pay durante un rapporto insertivo non bisogna farvi prendere dal panico per l'HIV (a meno che lei non avesse il ciclo). Magari dovreste farvi prendere un po' più dal panico se accade con una trans e un gay, mai farlo senza con loro, pay o non pay. Viceversa, in caso di rottura è la donna che dovrebbe preoccuparsi di noi, a maggior ragione se le siamo venuti dentro.
Poi nel caso di rapporti con persone che hanno scoperto di essere positive ma sono in cura, il pericolo è per fortuna ancora minore, quasi annullato.
Con questo però non vi sto affatto invitando a farlo tranquillamente senza: vi assicuro che, come denunciato dagli urologi, le infezioni batteriche sono invece diffuse, facilissime da prendere e anche da trasmettere ai propri partner. La loro diagnosi è pure più complicata (spesso l'analisi dello sperma o i fastidiosi tamponi uretrali danno falsi positivi o falsi negativi), vi tocca imbottirvi di antibiotici, e se siete sfortunati beccate una forma molto resistente agli antibiotici.
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se fai le analisi tutti i mesi bello tranquillo non lo sarai...Il test di VI generazione prevede in finestra di 40 giorni per essere attendibile al 100%
Test Hiv
www.salute.gov.it
Io faccio le analisi complete ogni mese in ospedale e sto bello tranquillo
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In caso di persone affette da HIV in cura il rischio è 0.
Il test di IV generazione dà un risultato abbastanza sicuro dopo 20 giorni, dopo 30 è praticamente definitivo. La norma comunque prevede 40 giorni per averne la certezza al 100x100.
Quanto scritto mi è stato riferito da un conoscente virologo, non è farina del mio sacco!
Il test di IV generazione dà un risultato abbastanza sicuro dopo 20 giorni, dopo 30 è praticamente definitivo. La norma comunque prevede 40 giorni per averne la certezza al 100x100.
Quanto scritto mi è stato riferito da un conoscente virologo, non è farina del mio sacco!
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Posso sapere il motivo di tale affermazione? (chiaramente senza alcun tono polemico)
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mi sembra un po' eccessivo (senza polemica nemmeno da parte mia ovviamente). O tutti i mesi hai rapporti a rischio (quelli veri), oppure forse sei un po' fobico. In entrambi i casi immagino tu non la viva in modo sereno.
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Il test di IV generazione a 15 giorni in letteratura scientifica ha un'affidabilità pressochè totale, i marker dell'antigene p24 si attivano già dopo 9-10 giorni e a 15 raggiungono un picco. Se ti serve la garanzia totale al 100% perchè devi donare il sangue o altri motivi di salute, allora ti richiedono di aspettare 30-40 giorni per la massima sicurezza (laddove la massima sicurezza è data dalla ricerca degli anticorpi, che compaiono tra il 15esimo e il 21esimo giorno, ovvero dopo l'antigene p24 che anzi scompare alla comparsa degli anticorpi; il vantaggio dei test di IV generazione è proprio la ricerca dell'antigene che compare prima degli anticorpi).
Ultima modifica:
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Interessante l’argomento perché in verità proprio qui volevo andare a parare.
Il combo test di quarta generazione si dice che abbassi il periodo finestra a 40 giorni (per la cronaca in un centro specializzato il mese scorso mi hanno addirittura detto 45 ma penso lo facciano per dissuadere chi, con la scusa dei 40, si presenta lá in realtà a 33-35 giorni, mentre se dici 45 si presenterà là più facilmente ai 40 previsti) perché ricerca l’antigene p24 che se è presente, al 100% dei casi, a 40 giorni lo sarà.
Ma l’antigene p24 è presente solo in caso di contagio da HIV-1.
In caso di HIV-2 no.
Ció vuol dire che in caso di HIV-2 anche un combo test di quarta generazione a 40 giorni portrebbe fallire e dare un falso negativo che però viene considerato definitivo.
Vero è che si dice che in occidente circola per la stragrande maggioranza l’HIV-1 mentre l’HIV-2 è principalmente confinato a certe zone dell’Africa ma ciò non vuol dire che il ceppo 2 sia solo in quest’ultimo continente e nel resto del mondo ci sia solo il ceppo 2.
Quindi, un verità, il combo test di quarta generazione avrebbe un tallone d’Achille e tanto varrebbe comunque avere pazienza ed attendere i tre mesi e trattare comunque anche il combo test come un test di terza generazione che cerca solo gli anticorpi e prima di tale periodo finestra non è definitivo.
Io continuo a fidarmi del combo test a 40 giorni ma lo faccio più un modo fideistico che in “scienza e coscienza”.
In pratica “sono parte del problema ma non per questo nego il problema”
Il combo test di quarta generazione si dice che abbassi il periodo finestra a 40 giorni (per la cronaca in un centro specializzato il mese scorso mi hanno addirittura detto 45 ma penso lo facciano per dissuadere chi, con la scusa dei 40, si presenta lá in realtà a 33-35 giorni, mentre se dici 45 si presenterà là più facilmente ai 40 previsti) perché ricerca l’antigene p24 che se è presente, al 100% dei casi, a 40 giorni lo sarà.
Ma l’antigene p24 è presente solo in caso di contagio da HIV-1.
In caso di HIV-2 no.
Ció vuol dire che in caso di HIV-2 anche un combo test di quarta generazione a 40 giorni portrebbe fallire e dare un falso negativo che però viene considerato definitivo.
Vero è che si dice che in occidente circola per la stragrande maggioranza l’HIV-1 mentre l’HIV-2 è principalmente confinato a certe zone dell’Africa ma ciò non vuol dire che il ceppo 2 sia solo in quest’ultimo continente e nel resto del mondo ci sia solo il ceppo 2.
Quindi, un verità, il combo test di quarta generazione avrebbe un tallone d’Achille e tanto varrebbe comunque avere pazienza ed attendere i tre mesi e trattare comunque anche il combo test come un test di terza generazione che cerca solo gli anticorpi e prima di tale periodo finestra non è definitivo.
Io continuo a fidarmi del combo test a 40 giorni ma lo faccio più un modo fideistico che in “scienza e coscienza”.
In pratica “sono parte del problema ma non per questo nego il problema”
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Visto che i test servono anche in ambiti dove sono necessarie certezze (ad esempio le donazioni di sangue), i tempi per avere un risultato formalmente definitivo sono calcolati con la massima cautela, anche se nel 99,9% dei casi è necessario molto meno tempo per avere una indicazione valida ad uso personale.
I vecchi test li davano ufficialmente per definitivi a 6 mesi, ma in realtà dopo 3 mesi lo erano già, si raddoppiava il tempo per questioni di massima sicurezza.
Il pungi dito, che è un test di terza generazione, è da considerarsi al 99,99% definitivo a 30 giorni, anche se formalmente viene dato come certamente definitivo a 3 mesi.
L'antigene p24 ricercato dai test combo di quarta generazione, come ho scritto sopra, secondo diversi studi in letteratura medica si positivizza già a 9-10 giorni, e il quindicesimo giorno è considerata una buona stima per ricercarlo nella maggioranza dei casi, poi man mano che inizia la produzione di anticorpi (e questa inizia già dopo 2-3 settimane) l'antigene mano a mano scompare e compaiono gli anticorpi, che, come per i test di terza generazione, vengono rilevati nel 99% dei casi a 30 giorni.
Ad uso personale, se sei negativo a 15 giorni ad un test combo di quarta generazione hai già una ragionevole sicurezza. Se devi donare il sangue, ne devi aspettare 40.
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Ragazzi, gli addetti del check point non sono degli sprovveduti. Sono persone competenti al 100% altrimenti non li avrebbero messi lì. Tanto tempo fa ricordo che il tempo sufficiente del pungi dito era di 3 mesi , adesso la medicina ha fatto progressi e l'esperienza anche quindi possiamo fidarci ciecamente .
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Beh dai mettiamola così, se andaste con una free che vi confessasse di essersi fatta sborrare dentro 15 giorni prima da uno che le ha detto di aver appena scoperto di essere positivo ma lei, tanto, si è appena fatta il combo test, negativo e vi invita a vostra volta a sborrarle dentro, cosa fareste?
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Io faccio i test tsu tte le MST ogni mese per motivi "professionali".
Mi permetto di consigliare di fareli tutti e non solo quello contro l'HIV1-2 poichè girano ancora malattie "rognose": Epatite C e Sifilide in testa.
Mi permetto di consigliare di fareli tutti e non solo quello contro l'HIV1-2 poichè girano ancora malattie "rognose": Epatite C e Sifilide in testa.
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Ehm.... in realtà anche se sperma e secrezioni vaginali possono trasmettere l'HIV, la persono non infetta, per "infettarsi" deve comunque avere una piccola perdita di sangue.
Diciamo che "basta usare un ppò di delicatezza"
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Eh no! Senza, perché il test a 15 giorni è già definitivo, poi lei avrebbe espressamente chiesto il crudo e la venuta dentro.
Col gommino è troppo facile (ma magari se ti si rompe nel momento dell’acme…)
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Le micro lesioni delle mucose ci sono sempre a causa dello sfregamento dei genitali durante il rapporto e più e prolungato più c’è tempo di trasferire virus e batteri in quantità e in profondità nei tessuti a contatto e tramite i casi capillari anche nel circolo sanguigno.
O almeno questo è il meccanismo che viene comunemente accettato alla base della trasmissione dei patogeni nelle MST.
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