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maceratese
Invece quando sei in ufficio e cazzeggi?......ti fai scalare le ore?
Ti posso assicurare che il mondo sta cambiando.....guarda le grandi aziende a livello mondiale......apple...google.....alcuni rami della Ferrero.....
non si ragiona più ad ore ma ad obbiettivi e produttività.....e questo nel giro di 50 anni sarà la norma in tutti i settori....
!

non so quale ufficio di azienda privata permetta il cazzeggio che dici tu ai propri impiegati, se davvero dalle tue parti ne esistono alcune, segnalamele per favore che inizio inviare curriculum a tappeto.. :rofl:
qui nelle marche, lavorando in mansioni quasi sempre amministrative o contabili in varie aziende, la parola cazzeggio semplicemente non esiste nel vocabolario di un impiegato, tutte le aziende sono arrivate a livelli quasi di schiavismo, alcune spa quotate anche in borsa non hanno neanche un angolo ristoro dove poter prendere un caffe' o una bottiglietta d'acqua se te la sei finita.. in tutte le aziende dove sono approdato io, si entra 5 minuti prima dell'orario, in quanto per spogliarti e appendere la giacca, accendere il computer ed entrare nel sistema si perdono 4 o 5 minuti.. ti dicono! poi non si puo' tenere il telefono, ovviamente non si puo' telefonare per motivi privati, non si puo' fumare una sigaretta.. non si puo' far niente di niente..
tutto ciò a mio avviso è ridico, tu parli di lavoro per obiettivi?? magari!!! io nello svolgere il mio lavoro mi sono trovato a raggiungere sempre gli obiettivi che mi erano richiesti.. fin quando non ho capito questa cosa: gli obiettivi crescevano sempre di più, diventavano sempre piu' complicati e numerosi da raggiungere, ma il mio stipendio?? restava sempre quello..
io sono laureato in economia e commercio, quindi di economia aziendale qualcosina ne so.. non puoi quindi rispondere anche a me che di economia aziendale non ne so niente..
rispondi invece tu a questa domanda... perché in italia le aziende NON riconoscono il valore dai propri dipendenti, non danno mai premi produzione, ma ragionano invece a ORE!! Anzi arrivano a contare persino i minuti che impieghi per girare la chiave della stanza, appoggiare le tue cose e metterti seduto!??
Chi me lo fa fare a me di starmi a spaccare il culo, di dare sempre la mia reperibilita' giorno e notte, di stare a produrre anche fuori dall'ufficio rispondendo a mail, passando sui posti all'ultimo minuto, se poi a fine mese mi ritrovo gli stessi soldi del mio collega che tutte queste cose non le fa? sono finiti i tempi di una pacca sulla spalla..
E' ora che gli imprenditori italiani come te.. (perché tu parli da imprenditore che paghi la gente e questo è candido come la neve)incomincino a svegliarsi, a motivare i propri lavoratori, ad iniziare a farli competere tra loro con riconoscimenti materiali, con premi di produzione o quant'altro.. invece di sminuire il loro lavoro in ogni momento, di non riconoscere il loro impegno, per poi andare ad assumere magari qualche inetto di rumeno per pagare qualche centinaio di euro di contributi in meno e ritrovarsi un delinquente in azienda!!
 
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smith

UOMO
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non so quale ufficio di azienda privata permetta il cazzeggio che dici tu ai propri impiegati, se davvero dalle tue parti ne esistono alcune, segnalamele per favore che inizio inviare curriculum a tappeto.. :rofl:
qui nelle marche, lavorando in mansioni quasi sempre amministrative o contabili in varie aziende, la parola cazzeggio semplicemente non esiste nel vocabolario di un impiegato, tutte le aziende sono arrivate a livelli quasi di schiavismo, alcune spa quotate anche in borsa non hanno neanche un angolo ristoro dove poter prendere un caffe' o una bottiglietta d'acqua se te la sei finita.. in tutte le aziende dove sono approdato io, si entra 5 minuti prima dell'orario, in quanto per spogliarti e appendere la giacca, accendere il computer ed entrare nel sistema si perdono 4 o 5 minuti.. ti dicono! poi non si puo' tenere il telefono, ovviamente non si puo' telefonare per motivi privati, non si puo' fumare una sigaretta.. non si puo' far niente di niente..
tutto ciò a mio avviso è ridico, tu parli di lavoro per obiettivi?? magari!!! io nello svolgere il mio lavoro mi sono trovato a raggiungere sempre gli obiettivi che mi erano richiesti.. fin quando non ho capito questa cosa: gli obiettivi crescevano sempre di più, diventavano sempre piu' complicati e numerosi da raggiungere, ma il mio stipendio?? restava sempre quello..
io sono laureato in economia e commercio, quindi di economia aziendale qualcosina ne so.. non puoi quindi rispondere anche a me che di economia aziendale non ne so niente..
rispondi invece tu a questa domanda... perché in italia le aziende NON riconoscono il valore dai propri dipendenti, non danno mai premi produzione, ma ragionano invece a ORE!! Anzi arrivano a contare persino i minuti che impieghi per girare la chiave della stanza, appoggiare le tue cose e metterti seduto!??
Chi me lo fa fare a me di starmi a spaccare il culo, di dare sempre la mia reperibilita' giorno e notte, di stare a produrre anche fuori dall'ufficio rispondendo a mail, passando sui posti all'ultimo minuto, se poi a fine mese mi ritrovo gli stessi soldi del mio collega che tutte queste cose non le fa? sono finiti i tempi di una pacca sulla spalla..
E' ora che gli imprenditori italiani come te.. (perché tu parli da imprenditore che paghi la gente e questo è candido come la neve)incomincino a svegliarsi, a motivare i propri lavoratori, ad iniziare a farli competere tra loro con riconoscimenti materiali, con premi di produzione o quant'altro.. invece di sminuire il loro lavoro in ogni momento, di non riconoscere il loro impegno, per poi andare ad assumere magari qualche inetto di rumeno per pagare qualche centinaio di euro di contributi in meno e ritrovarsi un delinquente in azienda!!

Quasi tutto vero quello che scrivi.
Metto subito le mani avanti.
Tendenzialmente sottoscrivo e approvo quello che dici.
In pratica sono d'accordo con te.

Però fammi fare solo alcune precisazioni che a mio parere sono doverose.

Il libero cazzeggio in realtà, specie tra li impiegati (non importa se siano amministrativi, tecnici, commerciali, ecc...una volta si diceva anche di concetto) esiste eccome.
Quanto meno qui in Emilia Romagna dove sto io.
Il tempo per fumare, mandare un messeggio Whatsapp, un sms o anche guardare una pagina internet sul tuo smartphone (se proprio non lo vuoi "spudoratamente" fare sul PC aziendale) lo hai tranquillamente. Così come passare anche più di 5-10 minuti alla macchina del caffè.
Molte aziende, poi, per quando riguarda l'acqua, addirittura la passano gratis. Se sei proprio "rabbino" forse potresti smettere di comprarla per casa tua che nessuno se ne accorgerebbe se ti porti mediamente 1,5 di acqua in bottigliette a casa tua.

Ma non è questo, a conti fatti, che toglie effettivamente produttività ed efficienza alle aziende.
Per questi fatti, come ho già scritto, conta molto di più la disorganizzazione che regna sovrana in italia e anche un'incompetenza (a tutti i livelli, a partire da chi spinge una cariola o pulisce un water per arrivare a chi siede in un consiglio d'amministrazione) che sta diventando sempre più montante e imperante (e per la verità anche non saper organizzare il proprio lavoro o quello degli altri sempre d'incompetenza si tratta).

Quello che però mi preme veramente sottolineare è un "fallo" nel tuo discorso, l'unico che forse c'è.
Cerca di capire, la critica non è rivolta a te. Serve solo a far riflettere tutti quelli che vorranno leggere sulla cosa che sto per scrivere.

Ebbene, c'è da sottolineare che motivare i dipendenti e/o i collaboratori mettendoli in competizione tra loro non è neanch'essa la via giusta (anzi forse è un'altra delle più sbagliate).
I dipendenti e collaboratori vanno motivati spingendoli a collaborare sempre più tra loro, non a competere tra loro, quasi mettendo i bastoni tra le ruote anche a persone da cui dipende il tuo lavoro, e il loro dal tuo. Questo perchè il risultato dell'azienda si regge e si ottiene dal lavoro concatenato di tutti.
I dipendenti e collaboratori già subiscono la tutt'altro che leggera competizione e pressione del mercato e delle aziende concorrenti.
Per piacere non mettiamoli anche uno contro l'altro dentro l'azienda.
Parafrasando Soldato Jane "Ci sono due parole con cui deve famigliarizzare se vuole restare a far parte di questa unità: compagno, squadra (in inglese dice Team-mate e la cosa, per chi mastica la lingua, è ancora più lampante perchè dall'unione delle due viene proprio fuori la parola appunto compagno di squadra con chiaro riferimento anche alla collaborazione e al lavoro di gruppo).

Poi è ovvia una cosa: quando ci sono i meriti e i risultati, sia di gruppo che individuali, questi vanno immediatamente riconosciuti (anche economicamente) perchè altrimenti, come dici tu, passa poco tempo che uno dice a se stesso "ma chi me lo fa fare?"
 
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e' notizia di questi giorni che l'AD di VW si è dimesso.
Buonuscita di 31 milioni di euro.
no dico altro
 
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Ovunque c'è profumo di donna
e' notizia di questi giorni che l'AD di VW si è dimesso.
Buonuscita di 31 milioni di euro.
no dico altro
Ma credo che non se li godrà....
Tra tasse, (45%), avvocati e spese giudiziarie, (è già indagato per frode in Germania, e forse lo sarà anche in qualche altro Stato), e risarcimenti vari in concorso con la VW, credo che dovrà aggiungere qualcosina a quei 31 milioni di euro per cavarsela.
 
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maceratese
Il libero cazzeggio in realtà, specie tra li impiegati (non importa se siano amministrativi, tecnici, commerciali, ecc...una volta si diceva anche di concetto) esiste eccome.
Quanto meno qui in Emilia Romagna dove sto io.
Il tempo per fumare, mandare un messeggio Whatsapp, un sms o anche guardare una pagina internet sul tuo smartphone (se proprio non lo vuoi "spudoratamente" fare sul PC aziendale) lo hai tranquillamente. Così come passare anche più di 5-10 minuti alla macchina del caffè.
Molte aziende, poi, per quando riguarda l'acqua, addirittura la passano gratis. Se sei proprio "rabbino" forse potresti smettere di comprarla per casa tua che nessuno se ne accorgerebbe se ti porti mediamente 1,5 di acqua in bottigliette a casa tua........

Ebbene, c'è da sottolineare che motivare i dipendenti e/o i collaboratori mettendoli in competizione tra loro non è neanch'essa la via giusta (anzi forse è un'altra delle più sbagliate).
I dipendenti e collaboratori vanno motivati spingendoli a collaborare sempre più tra loro, non a competere tra loro, quasi mettendo i bastoni tra le ruote anche a persone da cui dipende il tuo lavoro, e il loro dal tuo. Questo perchè il risultato dell'azienda si regge e si ottiene dal lavoro concatenato di tutti.
"

sono contento per te che nell'azienda dove stai estista l'acqua, la macchinetta del caffe.. e sono contento che non controllino le connessioni ad internet che i dipendenti hanno durante il giorno..
io personalmente devo tutti i giorni lasciare lo smartphone in macchina, per poi riprenderlo quando esco, e tenerlo rigorosamente con me perché se ci fosse bisogno di qualcosa in azienda, mi sento dire che sono sempre irraggiungibile.. cioe' non so se avete capito, per i cazzi dell'azienda allora il telefonino deve stare sempre acceso in tasca... ma per i miei problemi, no! il telefono non deve esistere, sparire, raus, dematerializzarsi! io ti farei leggere le mail al vetriolo tra me e il mio titolare per la faccenda dello smartphone.. non ho sentito mai tante motivazioni ridicole ed ipocrite per convincermi ad abbandonare il telefono fuori dal lavoro, tante idiozie odiosamente raccolte in un aggrapparsi sugli specchi senza ritegno..
Riguardo al concetto della competizione, io mi sono espresso un po' grossolanamente, volevo dire in realta' collaborazione, come poi hai scritto anche tu..

ma ora siamo decisamente off topic, qui si parla di whazzap, l'invenzione comunicativa piu' completa e geniale che ci sia!!
ma dove lo trovate uno strumento che, con il semplice tocco delle dita, ti invia foto, video, registrazioni e messaggi.. se uno lo sa usare ci si puo' fare di tutto, ma veramente di tutto..
la privacy?? ma che ci vuole ad impostare lo stato, e non sa piu' nessuno quando sei collegato, si puo' nascondere tutte le mosse che uno fa.. e puoi bloccare anche un utente sgradito.. e ciao ciao!! a mai piu' rivederci!!
la cosa piu' incredibile e' che tutto questo e' quasi gratis!!!
 
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wazzap non ha niente di nuovo, è una chat come ce ne sono e ce ne sono state mille altre prima.
l'unica intuizione che ha avuto e che ne ha determinato il successo è stata quella di utilizzare come login (o username che dir si voglia) il numero di cellulare dello smartphone su cui si installa
 
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info gruppo1 whattapps

Ciao, spero sia la sezione giusta, ho trovato un annuncio con il quale si offre di entrare in un gruppo whattapps che si chiama gruppo1, pagando una piccola commissione, ne avete mai sentito parlare ?
 
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fabxpiace

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Ad ogni modo se è il terzo link da me postato, pare che sia gestito da una certa Alessia.

alessia.jpg

Dovrebbe trattarsi di scambio foto e video "amatoriale". Nel video di amatoriale visto ben poco, forse 1 ammagine della popputa, per il resto...
 
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fabxpiace

Ospite
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Ma tu guarda sto rompibaubau... (si scherza Leo) :on_the_quiet:

Sorry. Non avevo fatto caso al secondo sotto. :ok:
 
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Ciao a tutti.
Come funziona una lista nera di whatsapp?
Il contatto vede se cambio stato o se sono collegato?
Si vede la doppia spunta blu?
Grazie a chi risponderà.
 
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nel sobborgo londinese di Walworth
Ciao a tutti.
Come funziona una lista nera di whatsapp?
Il contatto vede se cambio stato o se sono collegato?
Si vede la doppia spunta blu?
Grazie a chi risponderà.

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Whatsapp non ha una lista nera.

Per tutto il resto google e' tuo amico, usalo:

- Centro assistenza di WhatsApp - Come bloccare e segnalare un contatto
Queste cose le so tutte, ho letto parecchio su google specialmente sul sito di Aranzulla dove parla di questa blacklist. Che è meno invasiva del blocco. Ma non capisco esattamente come fare perché dovrei creare un gruppo dove inserisco i contatti indesiderati, forse bloccare o silenziose è la cosa migliore.
 
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Telegram è attualmente il messenger più sicuro. Ti permette di nascondere il numero, cambiare il nickname o il nome
 
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