Torno sui miei passi

[Giovinezza]

Prima di andare completamente OT, dico che è legittima la domanda di HardDuro, e io rispondo che, nel mio caso, si tratta di una ragazza libera da legami con organizzazioni e simili, concordo con quanto scritto da user70, si cambia piazza per cercare di avere più clienti, quindi per fare più soldi, e credo anche per essere lontani dal luogo di residenza.

 

[Giovinezza]

Non importa quante storie come la tua ci siano... ogni storia è autentica, diversa, unica e irripetibile, perché noi prima di tutto siamo unici e irripetibili.
Non è facile capire, anzi spesso, più cerchiamo di farlo e più la confusione e i dubbi aumentano.
Quale sia l'opzione giusta non so proprio dirtelo, dare un consglio è molto diffiile, quello che farei io, che a me potrebbe essere utile, potrebbe benissimo non esserlo per te...
Forse nel tuo caso parlare con lei potrebbe essere d'aiuto ad entrambi.

Spero tu possa trovare presto tanta serenità.

Si AceCooper, ogni storia è qualcosa a sè, unica ed irripetibile. E' che in queste situaizoni siamo un pò più deboli e fragili del solito e probabilmente cerchiamo, inconsiamente o meno, un appiglio, delle conferme o delle smentite, delle soluzioni ai nostri dubbi, delle risposte alle nostre domande, forse anche dei consigli. Quando leggiamo un finale scontato scuotiamo la testa, pensando che sia quello l'esito riservato a tutti, mentre se ci imbattiamo dinanzi ad un lieto fine ci rallegriamo, sperando che questa sorte possa toccare anche a noi, oppure alziamo le spalle dicendo che è stato un caso isolato.
Ma siamo noi e soltanto noi gli artefici del nostro destino, per quanto il Fato ci possa dare una mano. Cerco di ripetermelo in continuazione non per convincermene, bensì per indurmi ad agire.
Io non capisco niente, più passa il tempo e peggio è, la distanza contribuisce ad aumentare la confusione dentro di me, in certi momenti mi esalto per una sua parola, in altri mi abbatto e vedo solo nero, comprendendo quanto mi sia illuso.
Parlare con lei e vederla mi chiarirebbe tante cose...
Grazie! :thank_you2:

 

[birdwrong]

Grande Giovinezza....non vorrei essere ripetitivo...ma quel tipo di folgorazione credo che l'abbiamo avuta tutti(Indistintamente da Pay o no Pay)..
Adesso stai riducendo gl'incontri?Bene se è quello che senti di farlo....ma nella mia piccola esperienza(quando rimango folgorato ci vogliono almeno 8 anni per riprendermi...e non stò scherzando)....continua a vivere il tuo mondo continuando comunque a restare in contatto...Il tempo e la lontanza aiutano a rimarginare il dolore e il desiderio di avere una persona...però non significa dimenticarla....non so' per quanto tempo l'hai frequentata e cosa sai esattamente sai della sua vita..sono sempre Storie incasinate e il dolore che si prova internamente sia per il "Lavoro"sia per la lontananza e per tanti punti interrogativi non si possono spiegare...
Ma in questo Forum siamo Puttanieri ognuno con una propria Storia alle spalle....siamo "Romantici" anche se molti non vogliono ammetterlo...perciò andiamo a Puttane...ci piace la Vita...e qualunque sia la Storia anche senza sapere il Finale ti dico Vivila senza farti male...

P.S. Ti faccio ridere adesso ...io ho fatto il contrario di te...4 anni fa quando rimasi folgorato incominciai ad andare Puttane..:sarcastic_hand:
E quella ragazza è ancora nel mio cuore e non potrò mai dimenticarla...

 

[AceCooper]

Si AceCooper, ogni storia è qualcosa a sè, unica ed irripetibile. E' che in queste situaizoni siamo un pò più deboli e fragili del solito e probabilmente cerchiamo, inconsiamente o meno, un appiglio, delle conferme o delle smentite, delle soluzioni ai nostri dubbi, delle risposte alle nostre domande, forse anche dei consigli. Quando leggiamo un finale scontato scuotiamo la testa, pensando che sia quello l'esito riservato a tutti, mentre se ci imbattiamo dinanzi ad un lieto fine ci rallegriamo, sperando che questa sorte possa toccare anche a noi, oppure alziamo le spalle dicendo che è stato un caso isolato.
Ma siamo noi e soltanto noi gli artefici del nostro destino, per quanto il Fato ci possa dare una mano. Cerco di ripetermelo in continuazione non per convincermene, bensì per indurmi ad agire.
Io non capisco niente, più passa il tempo e peggio è, la distanza contribuisce ad aumentare la confusione dentro di me, in certi momenti mi esalto per una sua parola, in altri mi abbatto e vedo solo nero, comprendendo quanto mi sia illuso.
Parlare con lei e vederla mi chiarirebbe tante cose...
Grazie! :thank_you2:

Verissimo, Giovinezza...
il Fato ci da una mano, il destino ci offre delle opportunità, ma le scelte poi toccano a noi... sempre!
Hai scelto una strada da percorre, non sai quanto è lunga e neppure quello che incontrerai durante il percorso...
La confusione, la difficoltà nel capire, i momenti di gioia che un attimo dopo diventano sconforto, quasi paura... la paura di essersi illusi...
Se non ti fossi innamorato, non proveresti questo turbinio di emozioni e non saresti sicuramente qui a scrivere quello che hai dentro.
Certo è facile da fuori dare consigli, dirti ad esempio di non farti troppe domande, di vivere e di avere fiducia, ma so benissimo che poi mettere in pratica tutto ciò non è oer niente semplice... sono il primo a sapere cosa dovrei fare, ed ancora, il primo a non riuscirci.
Parlare con lei, in questo momento forse è la cosa giusta... per entrambi!

Un abbraccio sincero...

ACE

 

[Giovinezza]

Grande Giovinezza....non vorrei essere ripetitivo...ma quel tipo di folgorazione credo che l'abbiamo avuta tutti(Indistintamente da Pay o no Pay)..
Adesso stai riducendo gl'incontri?Bene se è quello che senti di farlo....ma nella mia piccola esperienza(quando rimango folgorato ci vogliono almeno 8 anni per riprendermi...e non stò scherzando)....continua a vivere il tuo mondo continuando comunque a restare in contatto...Il tempo e la lontanza aiutano a rimarginare il dolore e il desiderio di avere una persona...però non significa dimenticarla....non so' per quanto tempo l'hai frequentata e cosa sai esattamente sai della sua vita..sono sempre Storie incasinate e il dolore che si prova internamente sia per il "Lavoro"sia per la lontananza e per tanti punti interrogativi non si possono spiegare...
Ma in questo Forum siamo Puttanieri ognuno con una propria Storia alle spalle....siamo "Romantici" anche se molti non vogliono ammetterlo...perciò andiamo a Puttane...ci piace la Vita...e qualunque sia la Storia anche senza sapere il Finale ti dico Vivila senza farti male...

P.S. Ti faccio ridere adesso ...io ho fatto il contrario di te...4 anni fa quando rimasi folgorato incominciai ad andare Puttane..:sarcastic_hand:
E quella ragazza è ancora nel mio cuore e non potrò mai dimenticarla...

Si, la posso definire una folgorazione.
E' un pò di tempo che ho sospeso gli incontri. E non solo per una questione economica... ora come ora non me la sento al 100%, infattti qualche settimana fa, al culmine, avevo deciso di prendere un appuntamento, ma lungo il tragitto mi sono fermato e ho preferito tornare indietro.
Tuttavia sento che dentro di me è in corso un dissidio: andare e non andare. Andare perchè dopo un tot di tempo di astinenza, con tutta la buona volontà di cui mi posso armare, ne sento il bisogno. Non andare perchè dopo sento che non ho fatto bene.
Non l'ho frequentata per tanto tempo, diciamo che è stata una cosa breve ma intensa, così come non penso di sapere tutto sulla sua vita. Ma appunto sono rimasto folgorato, quindi...

La soluzione da te propostami è quella che inizalmente avevo adottato io stesso. Ho continuato la mia vita, anche quella di punter, tenendoci in contatto. Ma più passa il tempo e più è difficile, per svariati motivi. Ho deciso di vivermela fino in fondo, finchè durerà, ma l'iniziale leggerezza a volte scompare e lascia il posto a domande, dubbi, illusioni. La possibilità di farsi male c'è, ne sono consapevole, l'ho accettata ma fa sempre paura...

Sai, a volte penso che sono, siamo proprio degli autolesionisti, perchè in teoria conosciamo tutti i rischi di questo tipo di storie, ma nella pratica questi buoni propositi si sciolgono come neve al sole a causa di quel lato sensibile e romantico presente dentro di noi dinanzi a queste folgorazioni, che per fortuna, almeno, non dimenticheremo mai...

 

[Giovinezza]

Verissimo, Giovinezza...
il Fato ci da una mano, il destino ci offre delle opportunità, ma le scelte poi toccano a noi... sempre!
Hai scelto una strada da percorre, non sai quanto è lunga e neppure quello che incontrerai durante il percorso...
La confusione, la difficoltà nel capire, i momenti di gioia che un attimo dopo diventano sconforto, quasi paura... la paura di essersi illusi...
Se non ti fossi innamorato, non proveresti questo turbinio di emozioni e non saresti sicuramente qui a scrivere quello che hai dentro.
Certo è facile da fuori dare consigli, dirti ad esempio di non farti troppe domande, di vivere e di avere fiducia, ma so benissimo che poi mettere in pratica tutto ciò non è oer niente semplice... sono il primo a sapere cosa dovrei fare, ed ancora, il primo a non riuscirci.
Parlare con lei, in questo momento forse è la cosa giusta... per entrambi!

Un abbraccio sincero...

ACE

E' proprio questo il problema...Il Fato è stato generoso con me, adesso sono io a dover provare a far qualcosa. Forse, come dici tu, sono il primo a saper cosa fare ed ancora il primo a non riuscirci...

Grazie AceCooper, un abbraccio sincero anche a te!

 

[ilmerlomaschio3]

giovinezza buttati!!!
vivi la situazione fino in fondo e finchè durerà (può essere anche x sempre....),
sarà meglio piangere per questi momenti piuttosto che rimpiangerli..............

 

[Giovinezza]

giovinezza buttati!!!
vivi la situazione fino in fondo e finchè durerà (può essere anche x sempre....),
sarà meglio piangere per questi momenti piuttosto che rimpiangerli..............

Si, proprio per questo motivo sin dal primo momento mi sono buttato, ho rischiato, ho agito, contrariamente al mio carattere e alle mie abitudini. Stavolta sentivo che non potevo fare diversamente, stavolta sentivo che non sarebbe dovuto essere l'ennesimo rimpianto, io che ho la consuetudine a collezionarne.
Voglio vivermela fino in fondo e fino a che ci sarà. Al momento i timori devono passare in secondo piano.

 

[Giovinezza]

Vorrei rivederla, ma al momento non è una cosa fattibile. La mia proposta, che inizialmente non era stata respinta quando più che altro era campata in aria, è poi stata gentilmente rifiutata per motivi di lavoro. Nonostante la delusione, che devo fare? "Ubi maior minor cessat", quanto meno ci ho provato.
Forse sarà possibile rivedersi un pò più in là, ma razionalmente so che non dovrei attaccarmi a questa speranza che rischia di essere delusa. Perchè soltanto vedendola di nuovo mi sarà possibile capire se è stato solo un film. Perchè stando lontani e solo attraverso il telefono è difficile, deforma le cose, mi sento come su un'altalena, a volte su altre giù.
Vedremo...

 

[petra]

Non so a che punto sia la tua situazione, io sono praticamente agli inizi, ma concordo con te che in questi casi alla lunga la distanza può diventare soltanto una scusa.

secondo me non ci "innamoriamo" mai a caso. inconsciamente si sceglie per persona che in quel momento della tua vita risponde a una nostra esigenza.. e scegliamo anche gli ostacoli. se certi ostacoli non ci fossero stati tu non l'avresti scelta.
Senza quegli ostacoli tu avresti potuto iniziare un "vero" rapporto, che comporta mettersi alla prova, mettersi davvero in gioco: forse anche se ti sembra di volerlo non sei ancora pronto per questo. Hai scelto una ragazza che proprio per le condizioni in cui si trova te lo impedisce.
Ho un'amica che s'innamora sempre di uomini sposati. O di ragazzi che vivono distanti, o che sono sfuggenti. Insomma persone che per qualche ragione renderebbero difficile il realizzarsi di un rapporto autentico e pieno in tutto e per tutto. La distanza (di qualsiasi tipo sia) permette anche di sognare no?

 

[Giovinezza]

Ho compreso benissimo il tuo discorso e devo dire che qualche anno fa mi capitava quello che hai descritto tu. Mi interessava, mi sono infatuato di una persona che sapevo non avrei mai potuto avere. E forse ho fatto tutto ciò perchè incosciamente sapevo che non ci sarebbe potuto essere di più e se da una parte in questa maniera rispondevo al bisogno di avere qualcuno, anche se in questo modo molto strano, bisogno che comunque razionalmente negavo fermamente, di provare dei sentimenti, dall'altra rimanevo libero, visto che avere un legame o una storia nel vero senso del termine era una cosa che non ricercavo, che forse non volevo completamente, che forse mi faceva ancora paura dopo alcuni miei trascorsi burrascosi.
Ma penso che questa fase l'avevo sueprata e mi vivevo tranquillamente la mia vita, con i miei incontri con pay girls. Poi ho incontrato questa ragazza. Una specie di colpo di fulmine. Ma se all'inizio cercavo di rimanere razionale, certi suoi atteggiamenti ceerte sue parole, insomma c'era qualcosa da parte sua che non mi tornava. E lì le mie difese hanno iniziato a traballare. Siamo stati bene insieme, in quel momento, senza pensare al futuro, senza farsi promesse.
In questo momento di lucidità capisco che forse era una cosa destinata ad iniziare e finire lì. Ma poi è subentrato dell'altro. Immaginare che la cosa possa proseguire, evolversi. E' questa la cosa che mi ha "fregato". E la distanza, che fa sognare, mi fa esaltare grazie ai sogni ma mi fa anche intristire, mi getta nello sconforto.

Non so se in questo caso è come dici tu, che ho scelto una ragazza che proprio per le condizioni in cui si trova impedisce un "vero" rapporto. Se così fosse, vuol dire che sono ancora l'inetto che ho sempre pensato di essere.

 

[petra]

anche io sono stata così per un periodo della mia vita, però non la definirei inettitudine. anche se era uno strano modo di vivere un rapporto , rispondeva comunque alle mie esigenze emotive di quel momento. non ero pronta per un rapporto (mentre molte mie coetanee e anche più giovani già avevano dei rapporti seri), ma avevo bisogno d'amare e di essere amata. e avevo inconsciamente trovato il compromesso adatto: un uomo lontano, sotto molto punti di vista. questa lontananza alimentava in me il desiderio, la speranza, mi dava gioia di vivere, mi dava un "obiettivo": gli incontri rari erano per me sempre "perfetti".... Probabilmente preferivo rimanere in un'aura di attesa perché la realtà , la quotidianità, mi faceva paura. ricordo con gioia anche quell'esperienza, quell'amore mai rivelato..perché anche quello mi è servito per evolvere emotivamente.

 

[Giovinezza]

Quel periodo l'ho vissuto e sono sicuro di averlo concluso. Io camminavo tranquillo per la mia strada fino a quando non l'ho incontrata. O sono ricaduto nella fase precedente senza capirlo, ma, ripeto, non penso, o è altro. Perchè stavolta non ho "iniziato" io, no, contrariamente alla volta precedente, in cui ho voluto vedere cose che non c'erano, questa volta tutto è partito da lei, è questo che mi ha stupito, spiazzato, attratto.

 

[petra]

Quel periodo l'ho vissuto e sono sicuro di averlo concluso. Io camminavo tranquillo per la mia strada fino a quando non l'ho incontrata. O sono ricaduto nella fase precedente senza capirlo, ma, ripeto, non penso, o è altro. Perchè stavolta non ho "iniziato" io, no, contrariamente alla volta precedente, in cui ho voluto vedere cose che non c'erano, questa volta tutto è partito da lei, è questo che mi ha stupito, spiazzato, attratto.

ok però tu hai "risposto" emotivamente no? si è sempre in due non importa chi "inizia"
potevi anche essere completamente chiuso a livello emozionale e non reagire
la risposta è attiva non passiva
tu dici camminavo tranquillo per la mia strada e poi un sassolino mi ha intralciato casualmente beh c'è chi lo pesta il sassolino o nemmeno lo vede e chi lo raccoglie e questo non è casuale
e poi non è mica detto che hai visto cose che non ci sono
le cose non si sviluppano mica da sole le piante le devi annaffiare se vuoi che crescano invece mi sembra che tu non passi molto all'azione ma ti crogioli in "quello che potrebbe essere però" IMHO naturalmente

 

[menatevelo]

E' arrivato il momento di parlare, almeno mi sfogherò.

no infatti non puoi continuare cosi', hai bisogno di frequentare donne che non fanno il mestiere. prima di farti molto male

Non è necessario quotare l'intero intervento specie se lungo.
Se poi dovete scrivere solo qualche riga...

 

[Giovinezza]

no infatti non puoi continuare cosi', hai bisogno di frequentare donne che non fanno il mestiere. prima di farti molto male

Sinceramente non penso che frequentando donne che non fanno questo mestiere le possibilità di farmi del male calino drasticamente

 

[Giovinezza]

ok però tu hai "risposto" emotivamente no? si è sempre in due non importa chi "inizia"
potevi anche essere completamente chiuso a livello emozionale e non reagire
la risposta è attiva non passiva
tu dici camminavo tranquillo per la mia strada e poi un sassolino mi ha intralciato casualmente beh c'è chi lo pesta il sassolino o nemmeno lo vede e chi lo raccoglie e questo non è casuale

Certamente, io potevo anche evitare questo sassolino, non vederlo o fare finta di non vederlo e tirare dritto. Invece sono stato attratto anche a livello emozionale.

e poi non è mica detto che hai visto cose che non ci sono

Me lo auguro, perchè non sono mai stato bravo a cogliere segnali di questo genere, stavolta mi è sembrato che ci fosse qualcosa. probabilmente il problema è stato dopo, quando li ho "caricati troppo.

le cose non si sviluppano mica da sole le piante le devi annaffiare se vuoi che crescano invece mi sembra che tu non passi molto all'azione ma ti crogioli in "quello che potrebbe essere però" IMHO naturalmente

Anche questo è vero, perciò ho l'intenzione di metterci il mio impegno, non voglio crogiolarmi in quello che tu stessa, a ragione, definisci come "quello che potrebbe essere però...", non nascondo di essere, di essere stato così. Ultimamente, per esempio, le ho proposto di rivederci, approfittando del fatto che per lavoro si trovava abbastanza raggiungibile per me, purtroppo ciò non si è concretizzato, lei ha preferito di no. Devo avere ancora pazienza.

 

[menatevelo]

Sinceramente non penso che frequentando donne che non fanno questo mestiere le possibilità di farmi del male calino drasticamente

non calano drasticamente ma calano. perchè si parte da una base alla pari. e quindi c'è una certa chiarezza fin da subito. non so se mi spiego. cmq fai come ti pare, il mio è un consiglio. cioè se tu non avessi fatto questo discorso in op non ti avrei mai consigliato di non andare a pay, visto che il sito dove stiamo postanto è sulle donne pay e visto che io ci vado spesso. pero' la differenza, almeno per me, tra quando vado con una pay e quando vado con una donna normale, è abissale dal punto di vista del coinvogimento emotivo. coinvolgimento che tu hai avuto con una pay e che secondo me è rischioso per i tuoi sentimenti

 

[Giovinezza]

Io ti ringrazio per il consiglio, ma sono molto scettico sui rapporti con le free, sinceramente non li vedo imperniati sulla chiarezza o cose simili, certo, non voglio mica fare di tutta l'erba un fascio.
E' certo che esiste una grande differenza tra il rapporto free e quello pay, ma quella volta ho trovato coinvolgimento emotivo con questa ragazza. E' capitato, non era mica programmato. Ovvio che così facendo mi espongo a rischi e pericoli, in primis causati dal particolare lavoro svolto da questa ragazza, ma dal punto di vista puramente sentimentale i rischi sono, a mio avviso, identici sia che si tratti di una free che di una pay girl.

 

[petra]

non voglio mica fare di tutta l'erba un fascio.

Ciao Giovinezza leggendo anche alcuni tuoi interventi in altri topic (che prima non avevo letto) a me dai proprio l'impressione invece di fare di tutta l'erba un fascio. Se parti già dal presupposto che le donne che si innamorano di un uomo per quello che è e non per quello che ha sono mosche bianche, che tutte anche le "free" sono delle puttane sanguisughe che stanno con un uomo solo per spillargli i soldi e altre cose ho letto (per me molto molto discutibili) mi domando alla luce di tutti questi tuoi ragionamenti: ma che senso ha tutto quello che scrivi qui? Se le donne sono tutte puttane, non hanno cuore, vogliono solo essere pagate mantenute e riempite di capricci e regali, insomma .. delle stronze colossali per come la metti tu, ma scusa allora è meglio se ti limiti a pagare delle prestazioni senza cercare altri coinvolgimenti, e senza farti tutte queste domande , senza sperare nulla. Perché questa dovrebbe essere diversa da tutte le altre donne del pianeta?
Tanto da quel che ho capito per te l'uomo in ogni caso , con prostitute o con non prostitute, rivestirebbe solo e sempre il ruolo di bancomat. E per un uomo che ragiona aprioristicamente in questi termini, che pensa che le donne siano per la maggior parte prostitute anche se non fanno il mestiere, c'è solo una strada tanto semplice: andare pagare salutare.