contemax ha ragione.
La situazione cambia solo se uno vuole cambiarla davvero.
Sicuramente il cambiamento va fatto senza troppe seghe mentali. Non aiuta dire "ok cambio, però quello no, quell'altro nemmeno, questo non mi piace e quest'altro mi da noia".
Un esempio stupido, semplice e terra terra: io non mi piacevo, ero insicuro, ero timido e impacciato. Però avevo sempre una gran voglia di scopare. Quando ho avuto l'occasione ne ho approfittato. Non mi sono messo a dire "questa non mi piace, questa non è il mio tipo, mi piacciono le grasse quindi te sei magra fai pena, mi piacciono le magre quindi te grassona muori". I primi anni mi sono scopato l'impossibile. Se aveva voglia e la temperatura corporea superava i 36 gradi, allora la scopavo.
Non mi sono mai tirato indietro in nessuna occasione.
Ho scopato secche piatte che sembravano zombie.
Ho scopato vedove disabili e zoppe.
Ho scopato grasse.
Ho scopato ragazze scoliotiche con protesi sulle vertebre.
Ho scopato donne di 30-35 anni più grandi.
E poi ancora grasse e grassone, una quantità enorme di grassone.
Però scopavo.
E più scopavo, più acquisivo sicurezza. Col tempo ho realizzato di non essere tutto sto gran cesso che pensavo e ho iniziato a fare selezione. Ora non mi scopo le meglio fighe, questo è certo, ma le donne che ho incontrato sono di un livello nettamente superiore alle prime. È un percorso formativo vero e proprio, non esiste un metodo, un corso, una scuola che insegni da zero queste cose. Serve l'esperienza. Ma è impensabile pensare fin da subito di fare esperienza con la meglio figa della zona. Ci si arriva col tempo, si deve acquisire sicurezza e consapevolezza.
Le donne lo sentono, hanno il fiuto per certe cose. Se capiscono che siete sicuri di voi e consapevoli di ciò che siete e di ciò che potete offrire, state certi che ve lo faranno capire. O meglio, una volta acquisita sicurezza e consapevolezza non vi farete mille pippe mentali, ma sarà il vostro comportamento di base ad essere orientato in modo da farvi notare da loro, lanciare dei segnali, far capire che tipi siete e che siete "ok".
Ma senza sacrificio la vedo dura. Se non si dispone in partenza di determinati mezzi, il sacrificio è d'obbligo. E non parlo della "bellezza fisica". I mezzi che servono sono quelli che ho detto sopra: sicurezza e consapevolezza. Un uomo sicuro e consapevole di sé fa il cazzo che vuole anche se non è un dio greco di bellezza. Perché ottiene ugualmente dei risultati, ma soprattutto se non li ottiene se ne sbatte le palle, se ne strafotte del rifiuto e passa alla prossima.