Bigluciano ha scritto:
il più delle volte loro mi dicono "un bacio caro "
A me invece dicono " Ciao aaamooree "".
Bigluciano ha scritto:
il più delle volte loro mi dicono "un bacio caro "
Ragnetto ha scritto:Bigluciano ha scritto:
il più delle volte loro mi dicono "un bacio caro "
A me invece dicono " Ciao aaamooree "".
filippocaronte ha scritto:Sottoscrivo tutto. L'educazione deve essere il minimo comun denominatore in una conversazione.
D'altra parte se io avessi una conversazione interessante, affascinante e coinvolgente e soprattutto "silenziosa" (*)...probabilmente non avrei bisogno di cercare sesso a pagamento
(*) non ricordo chi diceva che si puo' conquistare qualunque donna purche' si abbia la pazienza di ascoltarla fino alle 5 del mattino
gattina ha scritto:ciao gigio, mettiamo che io sia pienamente daccordo sul tuo 2 punto, alla fine siamo noi a metterci in vendita, e quindi bisogna sapersi vendere fin dalla chiamata, ok! pero' e' il 1 punto che non va, ma e' solo la partenza. il mezzo minuto di silenzio che tu dici, e' dovuto al fatto che e' normale che hai visto il mio annuncio su internet, ce l abbiamo messo noi... inizia cosi': ciao buongiorno, ho visto il tuo annuncio, mi potresti dire di piu'? tipo dove sei, quanto vuoi, la tua specialita'.. e alla fine, grazie sei stata gentile se decido ti chiamo una mezzoretta prima, ciao. e vi prego nn dite mai tra 10 minuti sono li', alle 16 o stasera, basta dire se decido di venire ti richiamo.
gattina ha scritto:hai ragione!!! ho dimenticato di scrivere, quando nn siete sicuri!!..... molti ti dicono, tra 10 minuti sono li o fissano un appuntamento e poi nn vengono, ma se nn si e' sicuri o convinti, basta dire ti faro' sapere... pensa che molti ti chiamano anche con il numero visibile..
gattina ha scritto:pensa che molti ti chiamano anche con il numero visibile..
gig ha scritto:gattina ha scritto:pensa che molti ti chiamano anche con il numero visibile..
Per me chiamare con il numero non visibile e' un segno di maleducazione, e' giusto che chi riceve una chiamata sappia da parte di chi la riceve.
gig ha scritto:gattina ha scritto:pensa che molti ti chiamano anche con il numero visibile..
Per me chiamare con il numero non visibile e' un segno di maleducazione, e' giusto che chi riceve una chiamata sappia da parte di chi la riceve.
gattina ha scritto:ciao gigio, mettiamo che io sia pienamente daccordo sul tuo 2 punto, alla fine siamo noi a metterci in vendita, e quindi bisogna sapersi vendere fin dalla chiamata, ok! pero' e' il 1 punto che non va, ma e' solo la partenza. il mezzo minuto di silenzio che tu dici, e' dovuto al fatto che e' normale che hai visto il mio annuncio su internet, ce l abbiamo messo noi... inizia cosi': ciao buongiorno, ho visto il tuo annuncio, mi potresti dire di piu'? tipo dove sei, quanto vuoi, la tua specialita'.. e alla fine, grazie sei stata gentile se decido ti chiamo una mezzoretta prima, ciao. e vi prego nn dite mai tra 10 minuti sono li', alle 16 o stasera, basta dire se decido di venire ti richiamo.
gattina ha scritto:... pensa che molti ti chiamano anche con il numero visibile..
alberto1970 ha scritto:la questione di cui ha parlato il nostro collega: <primo punto: infatti se fossi capace di fare bei discorsi con modi di fare calorosi , etc... non andrei a pago; pago una quando son capace di trovarmela nel mondo reale? se bisogna far la fatica di far discorsi anche quando si va da una a pago allora fanculo ...>>, non mi trova per nulla d'accordo.
io credo di saper fare "bei discorsi" nel mondo free, anche con le ragazze, sono impegnato, non ho mai avuto gravi difficoltà a trovare una che mi piacesse dai 20 anni in avanti (prima ero proprio sfigato e imbranato, adesso non sono steve mc queen ma me la cavicchio), eppure lo sport (ironia) che tanto ci piace lo pratico perchè e' un diversivo dalla solita minestra, uno sfogo, il vivere un'avventura in un mondo parallelo e fantastico destinato (si spera, se uno e' attento) a non incontrarsi col mondo reale.
non e' questione di far fatica con discorsi con le nostre amiche, e' solo di essere un po' gentili e anche "corteggiatori" - passatemi il termine - al telefono e quando si e' in loco. <sei bellissima, mi piaci da morire >> ecc. Niente sentimenti, e' solo per condire un po' il rapporto che altrimenti sarebbe un po' troppo meccanicistico e squallidino (e spesso lo e' lo stesso).
albertoa1970 ha scritto:Caro topo, forse non hai letto bene. Ho scritto che non ho GRAVI problemi a trovare una e che ME LA CAVICCHIO pur non essendo s. Mc q.
Da ciò si capisce che non intendevo dire Che trovo tutte quelle che voglio.
Sulle frasi di circostanza devo dire che non le sento come frasi di circostanza. In quel momento complice l'eccitazione, l'adrenalina ecc. Mi vengono spontanee, mi vien naturale quando sono davanti ad una bella figliola, non e' ipocrisia mi viene così.
E invece la storia del mondo parallelo non e' così balzana. Secondo me tutti noi andiamo a puttane per riempire un vuoto, per cercar qualcosa, per trovare qc che non troviamo altrove: divertimento, avventure facili, varietà sessuali, amanti non impegnative, fantasie, realtà fantastiche, una vita parallela. Scegli tu.
E ti assicuro che se la mia donna mi scoprisse non mi direbbe ok vai pure...
E se me lo dicesse, penserei che ha qualche rotella fuori posto.
Comunque hai ragione, c'e' anche il brivido del proibito, del rischio calcolato di essere beccato, il che non toglie che andavo anche da single...
Nessuna polemica eh topo! Solo per chiarirci!
scusate gli errori ma sto scrivendo dal cellulare.
GigioMouse ha scritto:[
... non parliamo poi di cose tipo "sei bellissima, mi piaci da morire", che mi potrebbero essere unicamente estore sotto tortura ... non son cattivo, tantomeno maleducato, la mia regola di base e' il rispetto dei sentimenti altrui, ma certi modi di fare non mi passano neanche per la testa, non mi viene neanche in mente di far complimenti, non per crudeltà ma perchè non mi viene in mente; non sono sicuramente quel che si può definire una persona calorosa e che lascia trasparire emozioni, ma sono così, sono indifferente alle lodi ed alle critiche degli altri, sono realista e credo nella forza dei fatti concreti piuttosti che in sterili parole di circostanza;