Le tue clienti giovani e carine, che tu tratti meglio, mica devono aprire le gambe per comprarti la merce che vuoi vendergli! Ma davvero pensate che una escort, cioè una donna con la sua storia e dignità MA CHE LE GAMBE LE DEVE APRIRE PER CONTRATTO, con tutti i cazzi che ha per la testa (e uno persino lì per rapporto sinallagmatico e non d'amore) si debba pure preoccupare se sul talamo si presenta er mejo fico der bigonzo ("mmmm mo' godo con 'sto breddepitt der testaccio") o mio zio sessantenne con la panza e la pelatina? A una escort - che non sia ninfomane mentre per le trans il discorso è un po' diverso - non gliene frega nulla del nostro fisicaccio e della nostra bellezza, facciomocene una ragione e prima di andare da lei laviamoci, profumiamoci e giunti da lei comportiamoci bene.Qui però si sta facendo un po' di confusione. Nessuno mette in dubbio che per loro è un lavoro e che il cliente migliore a prescindere dall'aspetto esteriore è quello pulito educato e che paga senza problemi. L'eventuale trattamento preferenziale avviene a livello inconsapevole/inconscio visto che si sta parlando di rapporti sessuali e che ad eccezione del pagamento il rapporto tra punter e prostituta avviene come qualsiasi altro normale rapporto tra esseri umani dove i meccanismi di attrazione possono entrare in ballo. Anche una mia collega mi ha detto più volte che tendo a trattare meglio le clienti più giovani e carine eppure non me ne rendevo conto.