Vediamo se scatta il feeling....

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Quando percepisco che c'è stato feeling, dopo l'incontro riesco magari (ripensandoci) a ritrovare qualcuna, o più di una, di queste cose concrete, od altre ancora. Ma comunque se è scattato il feeling, l'evidenza finale per me è una sola: provare piacere nel pensare che forse si rifarà vivo di nuovo.

:give_heart2:
 
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Io non ho mai capito il significato della distinzione Prof, no prof. Semi prof, forse perché sono un novello del settore ed ancora non ho incontrato donne che fanno parte delle diverse categorie, comunque, rispondendo alla domanda iniziale posta da Isa, e dopo l’ultimo post dell’amico Ace, che ammiro per i suoi interventi mirati ed esaustivi che sempre lo distinguono, in realtà ciò che speriamo di ottenere casomai dovesse scattare il “feeling” è un buon rapporto fatto con calma e magari non meccanicamente ma con buona partecipazione da parte della controparte. Effettivamente credo che in molte recensioni il termine feeling è stato utilizzato in modo errato visto che il significato reale è “intesa, simpatia che si sviluppa, specialmente in modo immediato, tra due persone e che si fonda su una marcata affinità” (GDI Hoepli), e credo che sia difficile che in un rapporto loft/otr – cliente di mezz’ora possa esserci una marcata affinità, anche se ci sono sempre le eccezioni. Nel complesso io sono convinto che molto dipende da come ci presentiamo e da come ci poniamo nei confronti della ragazza che andiamo a trovare, già a partire dalla prima telefonata, che anche da parte sua l’atteggiamento varia in base a chi si trova di fronte e se si rende conto che di fronte ha un uomo che non cerca solo buchi da tappare, la tratta dolcemente e non come una macchina da sesso, oltre al corpo in quell’oretta ci può dare anche quel pizzico in più, che magari sarà solo una cordiale chiacchierata, ma che rende l’incontro più sereno e tranquillo. Per il discorso emozioni invece e tutta un’altra cosa, un’emozione piacevole può nascere anche da una carezza o da un bacio inaspettato mentre un’emozione spiacevole……. Basta con le emozioni spiacevoli per favore.
 
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Io non ho mai capito il significato della distinzione Prof, no prof. Semi prof, forse perché sono un novello del settore ed ancora non ho incontrato donne che fanno parte delle diverse categorie, comunque, rispondendo alla domanda iniziale posta da Isa, e dopo l’ultimo post dell’amico Ace, che ammiro per i suoi interventi mirati ed esaustivi che sempre lo distinguono, in realtà ciò che speriamo di ottenere casomai dovesse scattare il “feeling” è un buon rapporto fatto con calma e magari non meccanicamente ma con buona partecipazione da parte della controparte. Effettivamente credo che in molte recensioni il termine feeling è stato utilizzato in modo errato visto che il significato reale è “intesa, simpatia che si sviluppa, specialmente in modo immediato, tra due persone e che si fonda su una marcata affinità” (GDI Hoepli), e credo che sia difficile che in un rapporto loft/otr – cliente di mezz’ora possa esserci una marcata affinità, anche se ci sono sempre le eccezioni. Nel complesso io sono convinto che molto dipende da come ci presentiamo e da come ci poniamo nei confronti della ragazza che andiamo a trovare, già a partire dalla prima telefonata, che anche da parte sua l’atteggiamento varia in base a chi si trova di fronte e se si rende conto che di fronte ha un uomo che non cerca solo buchi da tappare, la tratta dolcemente e non come una macchina da sesso, oltre al corpo in quell’oretta ci può dare anche quel pizzico in più, che magari sarà solo una cordiale chiacchierata, ma che rende l’incontro più sereno e tranquillo. Per il discorso emozioni invece e tutta un’altra cosa, un’emozione piacevole può nascere anche da una carezza o da un bacio inaspettato mentre un’emozione spiacevole……. Basta con le emozioni spiacevoli per favore.
anche te hai ragione....
 
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ma cosa sono le emozioni? che cosa si intende identificare con questo termine? ma forse entriamo in una sfera troppo complessa
:wink:


che può essere piacevole oppure no, positiva o negativa...indefinibile.
l'emozione è autenticità, è sentire. non sempre è necessariamente collegata ad una persona...e può essere anche la capacità di trasferire qualcosa di vero, di sè all'altro o agl'altri.

potrei riassumere il tutto in un sms (tra i tanti) ricevuto parecchio tempo fa dalla mia loft brasiliana, con la quale ho incontri frequentissimi e che sovente, dopo qualche incontro "speciale" mi invia sms, tra cui appunto questo:

você sempre me faz um efeito
fantástico :preved:

semplicissimo, ma che mi ha lasciato il segno.
punto!
 
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"Emozioni...." Mi piace l'interpretazione di Alycia che da diverse sfaccettature a questo termine.

Potrei dedurne che il sesso, pay o free, piacevole o no, sia quindi sempre e comunque "un' emozione" per entrambi.
Innegabile che il sesso è anche un modo di comunicare, dimmi come lo fai e ti diro chi sei. Difficile mistificare se stessi più di tanto in certo momenti.
L'occhio accorto della pay ma anche del punter può capire tante cose della controparte in quei momenti.
Per questo si adottano tecniche ed atteggiamenti volte a tentare di cautelare più il proprio intimo che il proprio atteggiamento o corpo, che, a ben pensarci non è detto che funzionino sempre e a dovere.

Se con "feeling" si intende andare alla ricerca di una pseudo-fidanzata o fidanzato credo che in molti/e andranno fuori strada.
Ma Ace ci ricorda "Sintonia" e "rispetto": un dettaglio importante a mio avviso, con carattere di reciporcità

"Recitare" dicevo all'inizio, ma bisogna saperlo fare altrimenti si rischia di farsi più male che bene, almeno dal punto di vista psicologico.
C'è chi ha un carattere più predisposto, ma non si può sorridere sempre di fronte a tutto ed in qualsiasi momento

I colleghi intervenuti sono stati abbastanza chiari su quello che può essere il concetto a livello standard (si saranno pure eccezioni, ma quella è un'altra storia)
Mi piacerebbe però capire il punto di vista della professionista.
Come li vive? Sono conciliabili? Sono interessanti? Sono fattibili?

Penso sia interesse reciproco e, in fondo, anche marketing

Immaginate un punter che arriva a casa, ti lascia un centone in mano, si copre, ti gira, quattro colpi, tira su le braghe e se ne va.
Professionalmente e reciprocamente impeccabile, ma dubito che la ragazza possa apprezzare. E non mi riferisco all'atto sessuale.
Quindi un pizzico si sintonia, un briciolo di piccole emozioni ce le meritiamo tutti, a mio avviso.
Nei limiti dovuti a questa attività
 
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Nella mia testolina emozione vuol dire reazione afettiva di una certa intensità , mentre soddisfazione vuol dire sentire il piacere ed essere accontentati ...... ora permetettemi di rimannere "con gli piedi per terra" , trovando e dando la soddisfazione negli incontri o magari dando anche emozioni.....
 
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Nella mia testolina emozione vuol dire reazione afettiva di una certa intensità , mentre soddisfazione vuol dire sentire il piacere ed essere accontentati ...... ora permetettemi di rimannere "con gli piedi per terra" , trovando e dando la soddisfazione negli incontri o magari dando anche emozioni.....

Ma non pensi che rimanere con i piedi per terra ti porti ad avere degli incontri eccessivamente freddi e professionali? Non voglio giudicare, capisco che tu senta il bisogno di tutelarti e in definitiva non sono affari miei ma tuoi, ma credo che porti dei freni mentali possa trasformarsi in un boomerang per la tua attività...
 
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Ma non pensi che rimanere con i piedi per terra ti porti ad avere degli incontri eccessivamente freddi e professionali? Non voglio giudicare, capisco che tu senta il bisogno di tutelarti e in definitiva non sono affari miei ma tuoi, ma credo che porti dei freni mentali possa trasformarsi in un boomerang per la tua attività...
Professionali si , ma nel senso di esercitare bene la professione di vendere il piacere :) .... ma fredi , mai...se io riesco trovare soddisfazione in un incontro , figurati il cliente ;) ...freni mentali nemmeno , c"è un po di differenza tra a rimannere realisti e freni mentali :)
 
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potrei riassumere il tutto in un sms (tra i tanti) ricevuto parecchio tempo fa dalla mia loft brasiliana, con la quale ho incontri frequentissimi e che sovente, dopo qualche incontro "speciale" mi invia sms, tra cui appunto questo:

você sempre me faz um efeito
fantástico :preved:

semplicissimo, ma che mi ha lasciato il segno.
punto!

Supertromb ti scrivo solo perché ho letto i tuoi post nell'altro topic mi sembri davvero una bella persona come già ti ho detto. Premesso che non conosco te personalmente né le ragazze che hai frequentato e che tipi di rapporti ci fossero, quindi le mie parole valgono fino a un certo punto, però mi sento in dovere di far presente le diverse sfaccettature di ciò le leggo, almeno secondo il mio punto di vista. Non voglio sembrare troppo cinica, ma hai mai pensato che quella brasiliana ti mandasse questi sms proprio perché vedeva che tornavi da lei spessissimo? Ricorda sempre chele prostitute lavorano e usano ogni mezzo per ..come dire, intortare un cliente, coinvolgerlo, farlo tornare e tornare. le brasiliane poi sono speciali in questo, chiamano tutti amore e tesoro, li fanno sentire i loro fidanzati, hanno un acume speciale nel capire come comportarsi con i diversi clienti. Se vedono che uno è preso o mezzo innamorato aumentano il dosaggio. E fanno benissimo , per carità, la mia non è una critica; è il loro lavoro, è giusto che facciano così. Non solo le brasiliane s'intende. E non tutte le prostitute. Io ti metto solo sul chi va là. Mi fa un po' sorridere che un così banale sms possa aver così tanta presa su uno che va lì costantemente a foraggiarla. Prova a non pagarla....poi vedi che effetto fantastico le fai. Scusami se ti posso apparire brutale, accetto pure di passare per stronza o cinica o quello che vuoi, ma devi fare attenzione e tenere sempre presente che tu sei stato con una donna che ti ha appena venduto un servizio,e che senza quel compenso che le hai lasciato non si sarebbe nemmeno fatta sfiorare da te.
Io vedo che molti uomini soli, che però sentono un forte bisogno di affetto, perchè avrebbero molto da dare umanamente e sentimentalmente a una donna, purtroppo sono facili ad attaccarsi alla prima parola dolce che sentono, al minimo segnale "umano" che viene loro lanciato. E rischiano di scambiare farfalle per allodole. In giro è pieno di vanne marchi (legittime, è il loro lavoro), basta tenere sempre gli occhi aperti e la testa sul collo...e il cuore un attimino al riparo.
Con questo non voglio dire che il particolare sms che hai letto non sia autentico, non posso permettermi, dico solo che è meglio valutare bene sempre il contesto
 
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Concordo in pieno con quanto ha scritto sopra Petra...

A costo di apparire "crudo" ma... quel sms altro non è che il limoncello o l'amaro che il ristoratore ti offre dopo che hai pagato il conto ...
:pardon:
 
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Professionali si ... mai...se io riesco trovare soddisfazione in un incontro , figurati il cliente ;) ...freni mentali nemmeno , c"è un po di differenza tra a rimannere realisti e freni mentali :)

Sei professionale e realista e giustamente (secondo il mio parere) non ti crei freni mentali, quindi ti capita che un incontro ti soddisfi con conseguente maggior soddisfazione da parte del cliente...
Cosa trasforma un incontro come tanti in uno che ti da soddisfazione?
La simpatia del cliente? Il suo modo atteggiamento? La bellezza? Il fatto che sa scopare bene? (scusa il termine poco elegante)...
Il feeling, per chi usa spesso questo termine nelle recensioni, è questo... quella cosa che fa si che tu ti ritenga soddisfatta riuscendo a trasmettere questa sensazione al cliente e viceversa...

Se non sono indiscreto mi piacerebbe che tu raccontassi di un incontro che ti ha siddisfatto e di uno invece che per te è stato negativo...
 
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Shrike

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nel cinema ci sono attori che si immedesimano talmente nella parte, da diventare un tutt'uno col personaggio, al punto da cambiare anche aspetto fisico e voce pur di essere come vuole la sceneggiatura, e lo fanno talmente bene, recitano in un modo così vero e naturale che, chi poi va a vedere il film, si emoziona, entra anche lui nel personaggio, lo ama o lo odia, piange o ride, in una sorta di empatia....
una prostituta non è tanto diversa da un attore, recita la sua parte e se è brava è in grado di coinvolgerci in tutti i sensi.
Ovviamente come nel cinema, anche fra le "attrici" del piacere, ci sono quelle che sarebbe meglio cambiassero mestiere perchè l'unica sensazione che danno è di noleggiarti un paio di buchi col tassametro...
del resto ci sono anche quelli che vanno al cinema a vedere i cinepanettoni...
 
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nel cinema ci sono attori che si immedesimano talmente nella parte, da diventare un tutt'uno col personaggio, al punto da cambiare anche aspetto fisico e voce pur di essere come vuole la sceneggiatura, e lo fanno talmente bene, recitano in un modo così vero e naturale che, chi poi va a vedere il film, si emoziona, entra anche lui nel personaggio, lo ama o lo odia, piange o ride, in una sorta di empatia....
una prostituta non è tanto diversa da un attore, recita la sua parte e se è brava è in grado di coinvolgerci in tutti i sensi.
Ovviamente come nel cinema, anche fra le "attrici" del piacere, ci sono quelle che sarebbe meglio cambiassero mestiere perchè l'unica sensazione che danno è di noleggiarti un paio di buchi col tassametro...
del resto ci sono anche quelli che vanno al cinema a vedere i cinepanettoni...

ascolta lo so, è appunto quello che si diceva, ma noi quando andiamo al cinema siamo ben consapevoli che stiamo guardando un film, o no? se tu vai al cinema con il tuo amico Agilulfo e quando uscite dalla sala lui crede che ci sia davvero l'invasione degli alieni tu cosa gli dici?
 
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Shrike

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ascolta lo so, è appunto quello che si diceva, ma noi quando andiamo al cinema siamo ben consapevoli che stiamo guardando un film, o no? se tu vai al cinema con il tuo amico Agilulfo e quando uscite dalla sala lui crede che ci sia davvero l'invasione degli alieni tu cosa gli dici?

Certo ma io mi riferivo alla capacità recitativa, alla bravura di rendere credibile il personaggio, che non è una dote comune. Quando esco dal loft di una prostituta che mi ha fatto stare bene perchè è brava nel ruolo che recita e mi ha coinvolto, so bene che il film è finito, ma me lo sono gustato.

parafrasando di nuovo il cinema, ci sono "attori" e "attrici" che credono di poter recitare solo perchè sono belli d'aspetto....ma non basta.
 
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Certo ma io mi riferivo alla capacità recitativa, alla bravura di rendere credibile il personaggio, che non è una dote comune. Quando esco dal loft di una prostituta che mi ha fatto stare bene perchè è brava nel ruolo che recita e mi ha coinvolto, so bene che il film è finito, ma me lo sono gustato.

ah ecco. però per certa gente il film continua , è quello il problema. vedi altro post
 
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Io vedo che molti uomini soli, che però sentono un forte bisogno di affetto, perchè avrebbero molto da dare umanamente e sentimentalmente a una donna, purtroppo sono facili ad attaccarsi alla prima parola dolce che sentono, al minimo segnale "umano" che viene loro lanciato. E rischiano di scambiare farfalle per allodole.

Questo è il vero nocciolo della questione io credo...Se uno è lucido inteso come consapevole il feeling scatta con quella famosa simpatia a pelle e se lei è "intelligente" sà donare quel tanto di calore umano a colmare, per il tempo dell'incontro, il vuoto, il bisogno di affetto, il senso di solitudine...ovvero lei la professionista si pone in modo empatico con il punter...( a volte in modo spontaneo a volte in modo più calcolato) ma attenzione è un gioco sottilissimo, se il punter si trova in una situazione di reale vulnerabilità o come diciamo dalle nostre parti "l'èun can bastonà" rischia di innamorarsi quasi subito...per una carezza...stà poi alla coscienza o allo scrupolo della professionista approffittarne o meno.

Sempre il discorso sopra ovvero
...vedo che molti uomini soli, che però sentono un forte bisogno di affetto...
mi induce ad una riflessione che esula dal topic ma mi pone una altra serie di domande ovvero 1) perchè non trovano una donna che voglia davvero conoscerli...2) che donne hanno incontrato per aver una simile carenza affettiva? e mille altre...
 
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....... e quando uscite dalla sala lui crede che ci sia davvero l'invasione degli alieni tu cosa gli dici?

Azz.... mo si fottono pure le nostre donne!!!!

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Nel mezzo della umida pianura trevigiana monti all
Conciso e preciso, Ace sintetizza molto bene la situazione ed anche Agenore illustra una situazione molto diffusa tra noi maschietti; personalmente non definisco il feeling proprio perché non so descriverlo, so solo se c'è o meno tra me e il prossimo che in quel momento ho davanti. Saraà sbagliato ma io vado a pelle e non distinguo tra prof, semi prof e no prof perché tutte sono donne anche la tua fidanzata.....ci pensate mai a quanti maschietti ci sono stati prima di voi e contemporaneamente a voi oppure pensiamo veramente di essere il super figo di turno? Siamo sinceri con noi stessi e saremo migliori anche con il prossimo, pay incluse.
 
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...stà poi alla coscienza o allo scrupolo della professionista approffittarne o meno.

Sempre il discorso sopra ovvero mi induce ad una riflessione che esula dal topic ma mi pone una altra serie di domande ovvero 1) perchè non trovano una donna che voglia davvero conoscerli...2) che donne hanno incontrato per aver una simile carenza affettiva? e mille altre...

Per quanto riguarda la coscienza della professionista, che si può dire caro mio? Questi clienti nemmeno si dichiarano,nemmeno vogliono andare oltre,non parlano di sentimenti con lei (esempio emblematica la lettera mai scritta di supertromb), è il loro modo di vivere un rapporto con una donna e la prostituta che deve dire? lei vede solo un cliente che torna abitualmente, può immaginare che lui si trovi bene, sia affezionato, abbia bisogno di questi incontri, sia infatuato,ma cosa dovrebbe fare..dirgli di non venire più? E' il suo lavoro, i clienti fissi sono la sua maggior sicurezza, che scrupolo dovrebbe farsi? Molti clienti vivono in completa solitudine questi tipi di rapporti, nel loro animo, non ne fanno minimamente cenno esplicitamente alla diretta interessata.

Sulla carenza affettiva credo che non dipenda dalle donne che hanno incontrato. Ci sono persone che hanno più bisogno di affetto, altre meno.Sono così dall'infanzia. E se non si ha la fortuna di incontrare la persona giusta, si finisce per cedere facilmente appunto alla prima persona che te ne mostra un po'. Capita agli uomini come alle donne.
 
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