Verginità con una prostituta...quanti?

Presente! Ho perso la verginita'con una pay nel lontano 1986.Ero timidissimo con le donne e quella pay mi ha sbloccato.
Una milfona di 20 anni piu'grande.Nella mia citta'se l'erano trombata praticamente tutti.Tutto coperto,mezzoretta per 30 mila lire :-)
 
Successe nel dicembre del lontano 1990. Ero da poco diventato maggiorenne
Con due amici decisi di passare il capodanno ad Amsterdam.
Non avevamo prenotato niente, gli alberghi erano tutti pieni e trovammo una stanza in un vicolo vicino alla stazione.
Luci soffuse rosse, tende rosse, coperte rosse, capimmo più tardi che ci avevano dato uno di quegli appartamenti che affittavano alle prostitute, quando calò la sera e vedemmo che gli appartamenti vicino a noi erano pieni di giovani pulzelle che esercitavano il mestiere più antico del mondo.
Era chiaro che di lì a poco anche noi avremmo usufruito di tali servizi.
Io ero ancora verginello, gli altri due, più svegli di me, avevano già avuto le loro esperienze (erano anche più grandi di me di un paio di anni, a quell'età vogliono dire tanto).
Vedemmo un bella bionda in vetrina e decidemmo che saremmo andati con lei. I miei amici le proposero la gangbang, ma lei non accettò, solo uno alla volta, io andai per primo.
Non fu una bella esperienza: mi snocciolò il menù 40 fiorini solo fuck a missionario, 40 fiorini solo suck, 80 fiorini suck&fuck (non mi ricordo bene i prezzi, è passato tanto tempo, ma è per dare un'idea). Optai per la trombata a missionario, per il cambio di posizione pretese altri 40 fiorini.
Lei disse di avere 21 anni, era fredda e distaccata, dopo un po' cominciò a sbuffare perchè non riuscivo a venire, e scaduto il tempo mi mise gentilmente alla porta.

Fu l'esperienza sessuale più deludente della mia vita. Sarà perchè le aspettative erano alte. Oggi non accetterei da una pay un servizio del genere e girerei i tacchi al momento dell'esposizione del menù.

A coloro che adesso stanno progettando di perdere la verginità con una pay consiglierei di informarsi bene prima, di sceglierne una che sia dolce e comprensiva, che faccia GFE. Se uno è deciso a fare la sua prima esperienza con una donna a pagamento, ne cerchi una che sia all'altezza della situazione, non una macchinetta a gettone.

P.S. Col tempo mi son rifatto con gli interessi, ma ricordo che all'epoca ci rimasi malino.
 
@don Valdemaro, benevenuto in queso forum.
Credo che la tua esperienza, in quanto a sensazioni, sia abbastanza simile alla mia.
Ci si rimane male, molto male.
Diamine.... è vero che la prostituzione è il mestiere più vecchio del mondo ma un po' di vocazione, come diceva il grande e bravo De André, non guasterebbe di certo, sopratutto quando si ha a che fare con dei ragazzini alla prima esperienza.
Sono sicuro che una Pay, specie se esperta, capisce quando si tratta della prima volta per un punter.
Probabilmente, specialmente se la pay fa la professione non volontariamente ma in modo obbligato o addirittura come schiava, è difficile che riesca ad avere un comportamento caldo, comprensivo e partecipe.
Per questo, col senno di poi, ho superato il malessere di quella mia prima esperienza, ed è anche per questo stesso motivo che oggi, che sono un punter adulto (diciamo pure "maturo"), cerco di avere rapporti solo con pay libere e non costrette.
:bye:
 
Grazie per il benvenuto Roby
Sono pienamente daccordo con te. La mia morale da "utilizzatore finale responsabile" non mi consente di andare con ragazze costrette a svolgere quel mestiere.
Ho sempre evitato le stradali, le nigeriane, le cinesi, le rumene e le albanesi proprio perchè più alto è il rischio che possano avere alle spalle vere e proprie organizzazioni criminali che le sfruttano. C'è da dire però che la certezza matematica che una pay sia libera ed indipendente non c'è mai.
Io cerco di parlarci, e quando mi raccontano che con i soldi guadagnati qui si sono comprate la casa al paese di origine, bè, mi sento più tranquillo e con la coscenza a posto.

Penso però che la delicatezza verso il cliente, soprattutto se ragazzi alla prima esperienza, dipenda da molti altri fattori.
Davanti alle vetrine di Amsterdam nei periodi festivi ci sono code kilometriche, le ragazze cercano di fare più clienti possibile e quindi non ci si può aspettare grande disponibilità in questi casi.
 
a me è capitata una cosa strana...
avevo 16 anni ed ero innamoratissimo di una ragazza con cui ero fidanzato , il mio primo amore , ero vergine e avrei voluto farlo con lei, ma lei 2 anni più giovane non si sentiva ancora pronta...
la mia smania era insopportabile e mentre con i miei amici andavamo a guardare le pay per strada, la voglia di provare era tanta , ma il senso di colpa era fortissimo e guardando i miei amici imboscarsi uno alla volta con uno schianto di ragazza , non sapevo che fare , ma anche in quella occasione , non consumai il rapporto , mi ricordo ancora oggi quella straordinaria ragazza, che cercava di sbloccarmi dicendomi che avrebbe tanto voluto che lo facessi con lei, al mio definitivo rifiuto , con due occhi che brillavano mi dette un bacio sulla guancia e mi disse che ero troppo un bravo ragazzo e ci salutammo!
scosso da quella mancata esperienza , mi ritrovai poche sere dopo con un mio amico di 20 anni a gironzalare per firenze una sera d'estate tardi , faceva caldo , ma non quel caldo che appiccica, vedemmo una pay per strada che era la fine del mondo , bionda ,con due cosce da statua, un sedere che non parlava... teneva comizi!!! ebbene il mio amico dopo vari tentativi di farmici andare , decise andare lui , io mi misi fuori dall'auto girato di spalle a fumare una sigaretta, dopo non più di 10 minuti , si apre un pochino lo sportello dell'auto e pensai "già finito" , la ragazza era in ginocchio sul sedile anteriore che stava facendo un lavoretto al mio amico giro la testa sorridente e mi disse :" che vuoi fare?" ... ecco , dopo avermi messo il gommino , si rimise in posizione e io da fuori dell'auto comincia a far l'amore guardando quel sedere fantastico, mi scappava da ridere per la scena , ogni tanto guardavo il mio amico che cercava di evitare il mio sguardo , forse imbarazzato , ma non ci riusciva e ci scappava una risata.
forse come prima volta , non è stata proprio da romanzo, ma posso assicurare che mi divertii in un modo che a parole non saprei davvero spiegare.
adesso che sono passati 20 anni da quella volta , sorrido ancora ricordando quella strana scena , ricordiamoci che sto parlando di ME 16enne..., ho vissuto la mia prima volta senza ansia, senza timore e non ultimo , senza paura di sbagliare/far male a nessuno...
di prima volta ce ne una sola e non ci sono riprove per sapere se poteva essere più bello o meno, quello che mi sento di dire è: la prima volta , come viene viene ... che sia pay , che sia la fidanzatina, che sia la futura moglie , non ha importanza , l'importante è stare bene e fare l'amore.
 
A leggere tutti questi racconti si capisce quanta ipocrisia grava sull'ambiente pay nel mondo reale. Queste esperienze le ho lette solo sul forum. Dal vivo mai nessuno che abbia detto che ha fatto sesso per la prima volta con una prostituta (oppure di esserci mai stato in gioventù).
 
RobyPG ha scritto:
Tutto sommato mi sembra una bella esperienza:ok:
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più che bella! conosco molti amici che non ricordano con molto piacere la prima volta, qualcuno dopo aver aspettato molto a lungo per perdere la propria verginità, in modo poetico , adesso rimpiange gli anni persi ad aspettare , che poi in fondo , scusate la franchezza , ma la prima volta a meno che non sia anche l'unica(azz) , non è mai la migliore.
 
A me e' successo pochi giorni fa, la mia prima volta e' stata con una pay!
Ormai sono "anzianotto" e francamente sentivo l'esigenza di un contatto fisico con una donna. Leggo i vostri interventi, mi ritrovo in ognuno di loro. Quando uno decide di non aspettare piu' non lo fa, almeno nel mio caso, perche' convinto di essere "fuori dal mondo" o per non sentirsi uno sfigato ad essere arrivato vergine quasi alla soglia dei quaranta, lo fa solo ed esclusivamente per il contatto fisico con un altro essere umano, perché quella persona ti puo' dare qualcosa che anni di seghe non ti hanno mai dato!
Ho sempre visto le prostitute come delle persone costrette da situazione contingenti sfavorevoli ad un mestiere "infame", e questa mia visione mi ha portato negli anni a considerarle con sempre maggiore umanità. Non riuscirei mai ad essere volgare, prepotente o arrogante con un'altra persona, men che meno con una prostituta.
La mia prima volta e' stata una decisione ponderata, mi ci sono volute delle settimane per scegliere la persona con cui farlo. Durante tale periodo mi sono iscritto a questo forum ed ho allargato la mia visione su un mondo a me totalmente sconosciuto. Ho deciso di farlo con una signora di quasi dieci anni piu' vecchia di me, credo che con una ragazza piu' giovane mi sarei sentito smoderatamente piu' imbarazzato di quanto non lo fossi quella sera. La chiamai la prima volta, ma di mattina non era disponibile. La richiamai la sera, passando una giornata intera pensando a cosa avrei detto, fatto, a come avrei agito...mi sono fatto mille mila paranoie su come sarebbe andata, ma in fondo credo che tutto cio' sia normale.
Giunta la sera la chiamai, era disponibile, le dissi che di li a mezz'ora sarei stato sotto casa sua. Appena entrato la guardai, era come me l'ero immaginata (anche le foto erano autentiche). Seduti sul letto la prima cosa che le dissi fu "se non ti dispiace vorrei fare tutto coperto" e fin qui...era facile. Subito dopo le dissi "sai per me questa e' la prima volta" non ci mise molto a capire che intendevo "prima" in senso rigoroso e non "prima volta con una pay" ma devo dire che fui fortunato a trovare (forse la scelta di orientarmi su quella fascia di età fu proprio vincente) una persona "umana". Capi' le mie difficoltà, capi' che in quel momento avrei voluto essere mille miglia lontano da li, capi' che tutto sommato, per uno che fa sesso la prima volta, non e' poi tanto strano che stenti ad alzarsi di fronte ad una persona che non hai mai visto in tutta la tua vita. Pero' lei fu gentile, fu paziente, non guardo' mai l'orologio per tutta la durata dell'incontro e di questo credo gliene sono grato. Ho dei ricordi un po' confusi di quella sera, ma una cosa che ricordo distintamente e' che quel dannato preservativo sembrava corazzato, io andavo avanti e indietro ma dire che sentissi qualcosa sarebbe pretenzioso. Cambiammo posizione quattro volte, poi le decise di finirmi a mano senza condom (l'orale scoperto lo avevo categoricamente evitato).
Col senno di poi ci sono tante cose che avrei voluto fare o dire quella sera, prima fra tutte le avrei chiesto un po' di luce in piu': fare sesso senza quasi nemmeno riuscire a vederla...bhe, non so voi ma per me e' un grosso handicap, se a questo ci aggiungi che, vuoi per paranoia o vuoi per ipocondria, o evitato qualunque tipo di contatto con lei che non fosse protetto, alla fine e' quasi un miracolo che sia riuscito a venire.
Pero' l'esperienza, per quanto disastrosa, non mi ha fatto sentire sporco o inadeguato o sfigato...e' andata come sapevo sarebbe andata, perché la prima volta e' la prima volta, ci si approccia con un atteggiamento di insicurezza totale, se arrivi single alle soglie dei quaranta un fottutissimo motivo ci sarà, ed e' sempre quella fottuta timidezza e insicurezza nel rapportarti con una persona di sesso opposto che ti fa tremare le gambe mentre sali i gradini di quella casa, che ti fa stare li seduto accanto con l'attrezzo a riposo mentre lei cerca di rilassarti, che ti fa dire "ma perché ci sono venuto" fino al momento in cui non le entri dentro per la prima volta.
Ma lei, quella signora di mezza età in fondo cosi' gentile, questo lo aveva capito, e ha fatto di tutto per mettermi a mio agio. E credo proprio che in futuro la rivedro' ancora!
 
Rames ha scritto:
Premetto che se Boobslover86 è ancora dei nostri vorrei ci raccontasse come è andata a finire
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appunto...

Premesso che qui molti non citano anni e anni di esperienza pre-trombo con i famosi giornaletti e filmetti vari... dunque - almeno per quanto mi riguarda - "in teoria" ne sapevo gia' abbastanza, se non altro in quale buco andava infilato il pisello! :) Poi a 18 anni con un amico mi recai - un po' timoroso ma deciso - nell'ormai scomparso "quartiere a luci rosse" S. Berillo di Catania che aveva squallide (a dir poco!) location. In quello squallore, tuttavia vidi una giovane sudamericana... a dire il vero di lei non ricordo neanche il volto, ma il bel fisichetto si... ricordo anche che aveva reggiseno e mutandine bianche... mentre la penetravo le chiedevo se stavo andando bene... in definitiva una cosa abbastanza meccanica e che - dopo - mi mise anche tristezza e pena, non per me, piuttosto per lei...
Comunque il paragone con una free, parlando in generale, secondo me non si puo' fare. E' chiaro che con una free, rispetto ad una pay, c'e' - se non altro - piu' "coinvolgimento".
Qualcuno ha detto che molti uomini "idealizzano" la donna e questo, ahime', e' il mio caso. E' questo che mi ha sempre fregato e intimidito: pensare che la donna sia non so quale nobile essere celestiale, di cui ogni parte sia un paradiso... salvo scoprire poi che non e' cosi'! La donna e' fatta di carne, ossa e ciccia (a volte troppa) e... rutta e scorreggia lo stesso come gli uomini! Infatti esperienze con free si contano sulla punta delle dita - anche perche' tendo a "fidelizzarmi" :) - esperienze pay........ inutile dire che ho un data-base che farebbe invidia a Wikipedia :)
Consiglio a Boobslover86 (se ancora legge): NEL DUBBIO, SCOPA! ANCHE PAY! E' sempre un'esperienza!
 
Fine anni ottanta, con la "ghenga" cioè gli amici 14/15enni su mio diabolico piano siamo partiti alla volta di Rimini, le nostre famiglie ci credevano al sicuro in montagna nella casa vacanze della parrocchia, ma noi avevamo già progettato il tutto 3 giorni al mare per i fatti nostri e gli altri con gli educatori parrocchiali, invece che il treno che andava sù in trentino abbiamo preso quello che andava giù in riviera.... 3 giorni indimenticabili, la prima sera abbiamo perlustrato la zona, la seconda sera ci siamo fatti coraggio e con le pay che lavoravano sul lungomare ci siamo fatti fare un bj e la terza sera abbiamo trombato per la prima volta in spiaggia sui lettini.... Bei bei bei tempi!!!!
Poi i genitori ci hanno sgamato e al nostro ritorno è stata dura ma ne è valsa la pena! Poi la madre di un amico è riuscita ad estorcegli la confessione dei rapporti con le pay e logicamente a informato le altri madri: quel momento i miei familiari mamma, papà, sorelle, fratello, nonni, cugini tutti hanno cominciato a chiamarmi Pecora Nera e francamente ne vado fiero! con il senno di poi i miei hanno concordato con mè che ero più al sicuro a Rimini che nella casa vacanza della parrocchia, loco che poi effettivamente abbiamo raggiunto scortati...
 
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