Vi sentite mai "lupi per gli agnelli"?

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le ragazze nigeriane con cui sono entrato in confidenza dopo diverse volte bene o male mi hanno sempre raccontato di dover pagare "papponi" o affini per averle portate in italia, non saprei quanto prima di partire fossero consapevoli che il loro primo lavoro sarebbe stato sulla strada... se non ho capito male si indebitano per il viaggio e non possono fare a meno di pagare pena problemi a casa, ma una di loro mi ha anche detto che ad un certo punto ha detto basta a questi tipi e non ha pagato gli ultimi denari

più sul punto... anche a me a volte dava un po' di disagio dopo aver fruito di una nigeriana, specie se usciva qualche storia del passato, diciamo che la coscienza comunque si faceva sentire... ma anche l'arrapamento voleva la sua parte e prevaleva prima di fruirne... una volta ho avuto la tentazione di mettere in piedi qualcosa, non sapevo nemmeno io cosa, per fare smettere una di loro, poi si è sistemata da sola, e la mia idea è rimasta tra le buone intenzioni

senza pretendere che la mia esperienza sia la verità assoluta, ovviamente, parliamo di quattro-cinque ragazze
 
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Mah non me ne voglia il collega ma non capisco questo tentativo di buonismo,con questo dubbio post..cioè qui siam tutti puttanieri,che in media spendiamo una intera giornata di lavoro per avere una mezzoretta scarsa di piacere,e mi devo fare delle menate per le povere ragazze,che pigliano migliaia di euro a settimana???non scherziamo,senza poi considerare che tante di queste son truffatrici buone solo a farti sganciare grana nel più breve tempo possibile,vedendoti come un pollo,da spennare.Premesso che io vado solo da loft,ma per un fatto di sicurezza e privacy,mai andato ad otr dove magari queste avranno il pappa,ma allora non andarci che problemi ti fai??altro che leone,mi sento solo un coglione,soprattutto quando ho preso una fregatura..gia' ho dei problemi miei e mi devo pure far l'esame di coscienza quando vado a trombare??ma per piacere
 
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Il fatto stesso di trovare solo ragazze di alcune nazionalità del terzo mondo o di Stati in via di sviluppo è la spiegazione del motivo per cui si trovino a fare le otr. Ho una cugina che per anni ha fatto volontariato per "aiutare" queste ragazze. Mia cugina mi ha sempre detto che queste ragazze sono sin dall'inizio ben consapevoli di ciò che andranno a fare.
Scelgono solo il male minore. In patria come Nigeria, Senegal sono spesso schiavizzate, sfruttate, violentate. La cosa migliore che gli possa capitare é diventare moglie in tenera età e diventare madre di una decina di figli. Spesso sono le famiglie stesse che scelgono una o due ragazzine della propria famiglia per mandarle in europa. Parte dei soldi guadagnati vengono rispediti in patrie con i quali ci campano decine di persone.
Con questo non voglio far passare il messaggio che siete promotori di un moto economico virtuoso e nobile, Ma tant'è...
 
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PUNTLANDER

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E' vero che molte otr africane(in particolare nigeriane)se smettono di lavorare sulla strada rovinano le loro famiglie rimaste in patria.Ma questo accade perche' a fronte del loro invio in Europa per essere avviate a battere le loro famiglie ricevono un prestito cospicuo,che deve poi essere rimborsato con i proventi del loro "lavoro".
E' chiaro che se il prestito non viene rimborsato,le famiglie subiscono le ritorsioni degli strozzini locali.
Altrettanto vero e' che anche qui da noi se non onori un mutuo bancario la banca ti puo' espropriare dell'immobile che potresti aver acquistato.
 
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africane cinesi ma non tutte , tante hanno il marito pappone , ma anche i trans brasiliani pagano parecchio per venire in italia , ma oramai le ragazze dell'est tranne che le Albanesi escluse sono ben organizzate tra di loro altro che

Giusto, mi é tornato in mente questa notte che io, una che pagava degli sfruttatori l'avevo conosciuta, una decina d'anni fa.
Era proprio una trans OTR brasiliana. Dopo 3-4 mesi che la caricavo mi dice, in un italiano ancora molto, molto stentato,
che aveva finito di pagare il debito, mi sembra fossero 12000 euro, e da allora avrebbe potuto tenere tutto per sé. Alle mie
obiezioni che non vedevo il motivo per cui dovesse pagare qualcuno, (in cambio di cosa? l'uso del marciapiede? della casa
dove portava i clienti?) mi disse che invece "era stata brava" a riuscirci in così poco tempo.
Purtroppo, lo ripeto, parlava l'italiano ancora pochissimo e io non parlo portoghese, per cui il senso del discorso l'ho più che
altro intuito. Ma il fatto cruciale é che era sfruttata, non costretta. Aveva scelto lei di svolgere quella attività, tant'è vero che
ha continuato anche dopo.
Poi si é trasferita in Spagna e l'ho persa di vista.

In cosa l'avrei aiutata, rinunciando a pagarla per fare sesso?

'Underground2' quindi tu vorresti dire che la figura del pappone/a è frutto di fantasia?!

Quello che vorrei dire é che secondo me in ogni paese occidentale, sia proibizionista che regolamentarista, le donne/trans costrette
a fare questo mestiere con violenza e minacce fisiche sono al massimo il 10%, probabilmente meno. E includo le stradali.
E che quando si sparano cifre esorbitanti di prostitute sfruttate da un pappone, innanzi tutto sono probabilmente false, inoltre includono
casi in cui il pappone non é quello schiavista che si immagina la gente perché l'ha visto nei film, cioé il maschio violento che passa le
giornate giocando a biliardo e le riempe di botte se non tornano con abbastanza soldi.
Magari é un marito che é rimasto disoccupato e accetta che la moglie lo mantenga vendendo sesso, volontariamente.
Tecnicamente é un pappone.
Magari é un "manager" che fa venire dalla Russia ragazze che non sanno una parola di italiano e per loro organizza tutto,
dall'appartamento alla centralinista, concordando la spartizione degli utili.
Tecnicamente credo che sia un pappone. Ma é probabile che il tutto avvenga con il consenso di entrambe le parti.

Insomma, una cosa é la costrizione, un'altra lo sfruttamento. Lo sfruttamento é un concetto molto più vago.
Se una è sfruttata, a che le serve se smetto di frequentarla?

Premesso che i casi sono vari e quindi ci saranno di sicuro prostitute che lavorano liberamente, ti posso fare l'esempio di una ragazza Nigeriana che ho conosciuto qualche anno fa, che mi fece vedere i lividi che le aveva fatto la sua pappona.
Potrebbe essere stata una sua fantasia?

Come dicevo, le nigeriane non le conosco. Se il discorso riguarda solo loro mi ritiro immediatamente, con tante scuse.
Mi permetto però di osservare che la storia del vodoo mi sa tanto di frottola...

I vari documentari che trattano questo tema, potrebbero essere balle raccontate dai giornalisti che li hanno girati?

Sì.
Per conformismo, per faziosità ideologica, per solleticare la morbosità e l'indignazione degli ascoltatori...

Bah...chissà....io non voglio salvare nessuno, ne tanto meno accusare qualcuno.
Ma credo che dove c'è miseria queste cose succedono davvero e ti ricordo che mi riferivo sopratutto alle OTR Africane.

Ok, gli scrupoli morali sono sacrosanti, è giusto chiedersi se siamo responsabili delle sofferenze di qualcuno.
Però considera anche un'altra possibilità. E cioé che ci sia uno sforzo enorme da parte di forze ideologiche ben definite, anche
con l'uso sistematico di notizie false e distorte, di arrivare a leggi punitive nei confronti dei maschi che pagano per fare sesso.
Leggi che consentano allo Stato di dire cosa é legittimo e cosa non lo é tra due adulti consenzienti.
Che ti devo dire, a me francamente non mi piace.
 
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OscarDabagno

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Cari colleghi,
in relazione a questa tematica spinosa c'è molto moralismo d'accatto e tanto buonismo veterofemminista e cattocomunista.
Si preferisce vedere le prostitute come pecorelle smarrite da ricondurre all'ovile piuttosto che come sex workers adulte e consapevoli che esercitano la propria libertà di autodeterminazione offrendo un servizio d'intrattenimento verso corrispettivo perchè siffatta visione conviene a tanti "professionisti della filantropia".
Come hanno detto giustamente i colleghi che mi han preceduto occorre distinguere costrizione da sfruttamento e per fortuna i casi di costrizione o marcato sfruttamento a mio avviso sono un' esigua minoranza rispetto al passato e sono tali che un punter degno di chiamarsi uomo e con un minimo di coscienza può cogliere da uno sguardo e un atteggiamento e girare prontamente i tacchi.
Esclusi questi casi limite le sex workers a mio avviso si dividono in due grandi categorie: quelle che lo fanno per sopravvivere e quelle che lo fanno per vivere togliendosi qualche sfizio in piu'.
Ho notato che le appartenenti alla prima categoria tendono vieppiù a fare il compitino, mentre le seconde (se si ha la fortuna di trovare l'ago nel pagliaio) possono anche essere mosse da verace spirito dionisiaco (in parole povere je piace er cazzo) e unire l'utile al dilettevole.
Queste di norma hanno un'età media piu' alta cui si accompagna un'esperienza di vita cosmopolita, una cultura generale piu' vasta, un grado maggiormente elevato d'interazione sociale, son meno schizzinose e instaurano col punter rispettoso ed educato un feeling migliore.
Lo fanno chiaramente per denaro, non sono un illuso, ma almeno appagano maggiormente il mio ego e mi fanno divertire.
Queste sono le professioniste che il sottoscritto cerca cor lanternino...nulla dunque di più lontano rispetto all'archetipo della poveretta sfruttata e costretta al mestiere dalle asperità della vita!
Tornando al quesito iniziale io non mi sento affatto un lupo per agnelli ma un acquirente di un servizio di benessere avanzato da una prestatrice d'opera adulta e consapevole che si fa pagare profumatamente i suoi sollazzevoli servigi.
Saluti,
Oscar
 
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Bertold

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Premetto che, dopo due o tre esperienze da giovicello ancora neopatentato, mai ho praticato incontri OTR, non soddisfano le mie aspettative e non mi ispirano per tutta una serie di intuibili motivi.

In ambito loft, la sensazione di cui al quesito che ha aperto la discussione penso la si possa sentire nelle situazioni come i vari "centri del benessere" del sol levante al verificarsi di dinamiche come quelle già descritte in precedenza con lucido realismo... invece con le scafate prof. freelance sudamericane ed esteuropee assai più probabile sentirsi polli spennati.
 
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Sar� che con l'et� mi sto' intenerendo ma ultimamente mi capita spesso di pensare alla situazione di queste povere ragazze.
Mi riferisco sopratutto alle OTR e in particolare alle Africane che com'� noto, sono vittime di riti magici e minacciate quotidianamente da chi le sfrutta.
Mi sento parte della "catena" che tiene imprigionate queste schiave, non ne vado per niente fiero e un po' mi faccio schifo...ma non riesco a pensare di poter farne a meno, ho questo vizio da ormai 16 anni e farei bene, prima o poi, a farla finita.


Il cliente non è responsabile, a patto che si comporti nel modo giusto, evitando di arrecare molestie o d’ imporre pratiche rischiose (sia da parte nostra che da parte loro). Se queste ragazze vengono obbligate a prostituirsi non è certo per colpa dei puttanieri che vedendole sul ciglio della strada, con fare provocante, difficilmente riescono a controllare gli ormoni. Ciò è umano e comprensibile, infatti secondo me le multe ai clienti sono un’emerita stronzata. L’unico modo per evitare lo sfruttamento sarebbe che le ragazze non scendessero in strada e per riuscirci bisognerebbe combattere le organizzazioni criminali, cosa assai ardua. Così si preferisce colpire i clienti con sanzioni che probabilmente riescono a contenere il fenomeno, ma non a contrastarlo del tutto. Comunque mi permetto di sollevare qualche dubbio sugli obblighi imposti alle puttane, per ammissione diretta di una di loro ho appreso che nella maggioranza dei casi lo fanno per volontà propria, perché nei loro paesi è considerata un’attività normale e in fondo lo è per davvero, ma noi italiani intortati da secoli di moralismo cattolico fatichiamo a comprenderlo. In definitiva non è il caso di farsi troppe seghe mentali, come ho già detto l’importante è approcciarsi nel modo giusto.
 
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Premetto che, dopo due o tre esperienze da giovicello ancora neopatentato, mai ho praticato incontri OTR, non soddisfano le mie aspettative e non mi ispirano per tutta una serie di intuibili motivi.

HO smesso di andare a OTR solo perche' mi cuccai un verbalino da 500 rose. Se no, sono le uniche da cui andrei.
 
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Cari colleghi,
in relazione a questa tematica spinosa c'è molto moralismo d'accatto e tanto buonismo veterofemminista e cattocomunista.
Si preferisce vedere le prostitute come pecorelle smarrite da ricondurre all'ovile piuttosto che come sex workers adulte e consapevoli che esercitano la propria libertà di autodeterminazione offrendo un servizio d'intrattenimento verso corrispettivo perchè siffatta visione conviene a tanti "professionisti della filantropia".

Infatti vedere il corto circuito che tutto questo ha portato nell'ideologia femminista, mi procura piu' orgasmi che scopare.

(Il cattocomunismo, fra atei devoti, pedofili, e neoliberisti convertiti sulla via di Unipol si era gia' sputtanato anche senza sex workers. AI buonisti ci penseranno i Kabobo e i Salah di turno. La realta' e' sempre una brutta bestia da addomesticare. )
 
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Mah non me ne voglia il collega ma non capisco questo tentativo di buonismo,con questo dubbio post..cioè qui siam tutti puttanieri,che in media spendiamo una intera giornata di lavoro per avere una mezzoretta scarsa di piacere,e mi devo fare delle menate per le povere ragazze,che pigliano migliaia di euro a settimana???non scherziamo,senza poi considerare che tante di queste son truffatrici buone solo a farti sganciare grana nel più breve tempo possibile,vedendoti come un pollo,da spennare.Premesso che io vado solo da loft,ma per un fatto di sicurezza e privacy,mai andato ad otr dove magari queste avranno il pappa,ma allora non andarci che problemi ti fai??altro che leone,mi sento solo un coglione,soprattutto quando ho preso una fregatura..gia' ho dei problemi miei e mi devo pure far l'esame di coscienza quando vado a trombare??ma per piacere

Anche io andavo solo con loft per questioni di sicurezza e privacy ma visto quello che mi è successo ti dico che nemmeno li è sicuro, viviamo in un paese di merda la cui unica salvezza sarebbe impacchettare il vaticano e spedirlo su Marte
 
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Maaaa... mi domando e dico, è possibile (anche se improbabile, ma non poi troppo...) che uno abbia un'amica escort?... è così marziana la cosa?

Capisco che uno che esce da un appartamento di una loft (non parlo di puttanai cina, of course...) ci sia andato per scopare, ma potrebbe essere che conoscendola sia andato
a farle visita... o no?... per quanto difficile possa sembrare non è una cosa così assurda... e in quel caso, ne posso io se lei fà la troia?... cosa mi possono obiettare?... che non si può far visita ad un'amica?...

Io non so, ma qui veramente siamo in uno stato di polizia e non democrazia (che parolone detto in italia... la I minuscola non è un errore...)... la certezza del dovere sempre, quella del diritto mai eh... italietta di m...!
 
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Maaaa... mi domando e dico, è possibile (anche se improbabile, ma non poi troppo...) che uno abbia un'amica escort?... è così marziana la cosa?

Capisco che uno che esce da un appartamento di una loft (non parlo di puttanai cina, of course...) ci sia andato per scopare, ma potrebbe essere che conoscendola sia andato
a farle visita... o no?... per quanto difficile possa sembrare non è una cosa così assurda... e in quel caso, ne posso io se lei fà la troia?... cosa mi possono obiettare?... che non si può far visita ad un'amica?...

Io non so, ma qui veramente siamo in uno stato di polizia e non democrazia (che parolone detto in italia... la I minuscola non è un errore...)... la certezza del dovere sempre, quella del diritto mai eh... italietta di m...!

Il problema vero sorge quando non sei libero da impegni, lo sanno benissimo e fanno leva su quello per ottenere quello che vogliono
 
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rimini
Non sono mai andato con otr proprio perché mi sembrano sfruttate: lavorano in strada, in mezzo a tanti pericoli, probabilmente tutte o quasi hanno qualcuno che le controlla e forse le costringe pure.
Se vado esclusivamente con loft è perché mi hanno quasi sempre dato l'idea di esercitare per loro scelta.
Con alcune è nata talvolta un'amicizia ( credo sia capitato a parecchi colleghi) come può nascere tra chi svolge un qualsiasi lavoro ed un cliente: dunque si può uscire a cena e andare - ad esempio - al cinema o a teatro perché quella sera si è appunto tra due amici che passano un po' di tempo insieme per distrarsi, e non una professionista con un cliente.
Attenzione, però: ho detto quasi sempre.
Se infatti ho notato qualcosa che non mi ha convinto (troppa gente in casa, appuntamenti presi da altre/altri, controllo del tempo fatto da qualcun altro, strani timori della ragazza ad uscire) , beh, potete star certi che in quell'appartamento non mi hanno più visto.
Sarò un povero stupido o un illuso totale, ma non posso pensare di esercitare una mia libertà nei confronti di una persona che non è affatto libera di accettarla o meno.
Un saluto.
Lafayette
 
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La strada
Se non hai eredi sappi che, anche se non ci conosciamo, ti stimo e ti sono sempre stato amico.

Grazie per l'affetto ma come certamente avrai capito, intendevo "farla finita" solo con le OTR....anche se in fondo so' che difficilmente ci riuscirei davvero!!
 
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Non sono mai andato con otr proprio perché mi sembrano sfruttate: lavorano in strada, in mezzo a tanti pericoli, probabilmente tutte o quasi hanno qualcuno che le controlla e forse le costringe pure.
Se vado esclusivamente con loft è perché mi hanno quasi sempre dato l'idea di esercitare per loro scelta.
Con alcune è nata talvolta un'amicizia ( credo sia capitato a parecchi colleghi) come può nascere tra chi svolge un qualsiasi lavoro ed un cliente: dunque si può uscire a cena e andare - ad esempio - al cinema o a teatro perché quella sera si è appunto tra due amici che passano un po' di tempo insieme per distrarsi, e non una professionista con un cliente.
Attenzione, però: ho detto quasi sempre.
Se infatti ho notato qualcosa che non mi ha convinto (troppa gente in casa, appuntamenti presi da altre/altri, controllo del tempo fatto da qualcun altro, strani timori della ragazza ad uscire) , beh, potete star certi che in quell'appartamento non mi hanno più visto.
Sarò un povero stupido o un illuso totale, ma non posso pensare di esercitare una mia libertà nei confronti di una persona che non è affatto libera di accettarla o meno.
Un saluto.
Lafayette

Bravo... Quoto!
 
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Lo sfruttamento delle otr, il 90% è dovuto alla miopia delle istituzioni, che, per impedire (si fa per dire) le donne fossero sfruttate dallo stato tramite le case chiuse, chiudendole 60 anni fa decise di creare sacche di sfruttamento, non risolvendo il problema, con maggiori puttane per strada anche di giorno, quelle sì in mano ai papponi lupi dell' est soprattutto. Perché quelle che lo fanno per conto proprio si prostituiscono lo stesso in case o al limite in trasferta in tour. Meno ipocrisia la farebbe legalizzare, con tutti i benefici immaginabili.
 
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