L'altro giorno mi sveglio alle 10.30 - 11.00 circa, splende il sole la giornata è meravigliosa, mi chiedo andare o non andare al wellcum ? La risposta giunge immediata : andare ( e anche il prima possibile)!!! Dopo un viaggio rilassato e sereno entro al club di primo pomeriggio , non faccio neanche cinque metri che incrocio Vida con la quale salgo immediatamente scelgo l'opzione un ora, sono rimasto estremamamente soddisfatto, fatto posizioni varie: sopra, sotto , di lato , dietro ( non nel senso di anal), Bj , fk ecc...lei fa tutto con estrema naturalezza e (sembra) partecipato trasporto. Non sono riuscito però ancora a capire bene se lei è proprio così, cioè mezza svampita e vaga di mente e di spirito o è solo una maschera che usa lì dentro. Comunque a me piace moltissimo , mai incazzata sempre sorridente e leggera. Seconda camera con Lea, e quì cominciano le note dolenti, Lea non è più quella di prima, a parte il fisico appesantito , ma anche le camere ormai sono deficitarie , siamo passati dal probabile migliore bj della sala a un "agonia" di sputacchiamenti che neanche mio nonno dopo 70 anni di tabagismo. Anche la copula è svogliata , monotona , sforzata inframezzata da un continuo chiacchericchio in pseudo-inglese che capisce solo lei. Peccato perchè era una delle migliori. Ho deciso: le darò ancora una chance poi passerò ad altre. Secondo me Lea dopo anni di periodici avvertimenti di imminente fine lavoro, sta veramente tirando i remi in barca con l'obbiettivo di appendere il perizoma al chiodo. Concludo il tour con Ivanka, avevo già fatto una camera con lei in passato rimanendone soddisfatto e anche questa volta sono rimasto soddisfatto anche se , come molti avranno sicuramente notato lei non ha un fisico da velina ma che quasi inspiegabilmente al sottoscritto procura un elevato grado di libidine ed eccitazione. Quindi bene , mi ripeterò. Nota allegra : nell'idromassaggio mi immergo assieme a due giovani ragazzetti, classici fenomeni da baraccone ( napoletani o dintorni) che, cercando di coinvolgermi nei loro sproloqui rispondo, ingannandoli, in tedesco facendomi passare per straniero e liberandoli quindi da ogni freno inibitorio. Ne è seguita una gara verbale tra i due su chi era riuscito a far godere di più le ragazze portate in camera : "...era tuutt bagnaaat... urlav comm na paazz...dovevi veddè commm godeeev... l'ho faaat morìì...Poveri ragazzi