Secondo me, ma è mia opinione, ormai bisogna prendere il locale per quello che è, perché i tempi sono cambiati (e ormai da tanto), o stare a casa, o adeguarsi, e stare molto accorti nelle scelte.
Di ragazze ce ne sono tante, e per tutti i gusti, bianche, nere, bionde, more, belle e brutte, cessi, pellicani, offerte civetta con tette una fuori e una no (come dice un amico)...sangue freddo e scegliere con il sorriso. A leggere alcuni di voi, pare che andiate in guerra...
Il locale NON è un circo Orfei, o Togni, il locale è fatto dalle ragazze che ci lavorano (e che sarebbero pure loro clienti) e i variopinti clienti maschi (variopinti, perché tra magliette, bermuda multicolor, cappellini, bandana, pare di essere a Milano Marittima), il locale non è la struttura con i muri, il locale è la nostra percezione.
La struttura non è un circo perché è valida ed esteticamente bella (poi la perfezione non esiste e molte cose sarebbero migliorabili...come, ad esempio, buttare fuori quelli che si ubriacano o i molesti), e non penso sia colpa di chi la organizza se le ragazze fanno ciò che gli pare, non del tutto direi.
La Legge è chiara, indirizzare ci sta, ma esercitare degli "obblighi" è illegale, forse sarebbe il caso lasciare a casa quelle più problematiche.
La prima colpa è dei nuovi clienti coglioni (o di quelli vecchi rincoglionitisi), la seconda pecca parziale sta nel fare entrare troppe ragazze di scarso livello (ma il business non guarda in faccia nessuno, e sono ingressi giornalieri cash...).
Non vi piace? Non ci andate...
Vi ha stancato? Non ne scrivete...ma manco nei gruppi Telegram del cazzo...
E navigate a vista...