E’ un po’ che non scrivo qualcosa, per cui approfitto per scrivere della bella giornata di domenica scorsa.
Io oramai salgo solo di domenica, c’è un buonissimo numero di ragazze, un numero di utenti accettabile, code per le camere solo raramente e comunque ad un livello non esasperante.
Non occuparmi il sabato mi permette inoltre di vivere maggiormente una vita sociale, oltre questo hobby. Ho notato che anche più di qualcuno che conosco ha fatto questa scelta.
Approfitto per salutare uno che ho conosciuto proprio domenica, quel simpaticissimo pazzerellone di Happy Nirvana.
Capitolo ragazze. Esco dal ristorante con l’amico con cui ho pranzato e al di là del bancone, all’uscita dei camerini delle ragazze, vediamo Serena. Facciamo il giro del bancone per andarla a salutare e lei si presenta in tutto il suo splendore con la nuova mise: total naked (nello spirito del locale).
Lo so che avevo scritto “Magari adesso aspetto un mesetto che si ambienti meglio”. Lo spirito è si forte, ma la carne è buona.
Sarà lei la prima. Sono le 13:00, così mi piace, io non ho più vent’anni, devo scaglionare bene gli sforzi. Nessuna nasce “imparata”. Dall’ultima volta ha fatto passi da gigante (proporzionati alla lunghezza delle gambe). Oltre che bella è anche simpatica, alla sera si è fermata un po’, con quattro di noi, a parlare delle misure degli uccelli.
Tra una chiacchiera e l’altra cominciano ad arrivare anche le ragazze del turno delle 15. Ma ancora non vedo quella che potrebbe essere la prossima. E lo so si diventa delicati.
“Quand’ecco in fondo si compone mirabile visione il simbolo d’amor”. Si perché nel primo divanetto in fondo, dietro la colonna, ai piedi delle scale vedo che è arrivata una ragazza che mi piace. Vado a conoscerla. Lei è Ranja, si attorciglia la lingua, difficile da ricordare, poi mi sono ricordato di Rania di Giordania, lei è Ranja del Wlc.
Il viso con atteggiamento tra il timido e il sofisticato, mi piace. Calze autoreggenti nere. Bel fisico. Aveva iniziato il giorno prima, si trova bene, ti credo iniziare al lavorare il sabato al Wlc. Prima lavorava a Francoforte, un amico poi mi dirà che era al Samya. Ancora non parla bene italiano. Imparerà velocemente come le altre.
Buona camera, mi sono trovato bene.
Avevo già visto che era arrivata la mia “morosetta”. Bisogna aspettare un po’ però, non siamo mica macchine.
Perché come volete chiamarla Cassandra. La prima volta che sono stato con lei, parecchi mesi fa oramai, non ci fu chimica. Non l’ho incolpata di niente ma non ci fu feeling. Ho voluto riprovare, perché mi piace molto, ed è stato un crescendo.
Mi trovo bene con lei e ha un fisico spaziale. Mi promette sempre il culetto, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un cazzo.
A proposito di questo, qualcuno tempo fa aveva stilato una lista di quelle che fanno anal. Ho chiesto a più di qualcuna di questa lista, e che chiaramente mi piace, ma la risposta è stata per tutte ‘niet’.
Sono veramente belle le camere fatte con il ‘settantello’. Scorrono via come l’acqua.
E’ arrivata ora di cena. Due parole sul mangiare. A mezzogiorno si mangia meglio che la sera, c’è veramente assortimento (tendenzialmente io non mangio carboidrati, per cui dei primi non so dire). A mezzogiorno oltre la verdura c’è salmone, filetto, wurstel, uova, ecc. Alla sera c’è quel barbecue con quella salsa piccante e speziatissima con non è adatta agli stomaci sofisticati delle ragazze e degli italiani. Fate anche quella, ma fate anche altro. Mi sembra che più di qualcuno abbia protestato e ve l’abbia fatto presente.
Vediamo di chiudere in bellezza la giornata. Avevo visto che c’era Giorgiana, trovarla libera può non essere semplice. La conoscevo già, mi piacciono quelle donne sofisticate. Poi a parlarci è molto alla mano. Un anno fa era sempre nuda, adesso sfoggia sempre lingerie diverse, ricercate e di buon gusto. Meglio adesso. Anche con lei mi trovo bene. A lei regalerò un cim/cif/cob (se ti smanetti, non puoi essere preciso). E’ una persona di spirito, ci abbiamo fatto una risata. D’altronde una lavata, una asciugata ed è tutto come prima. 50 euro in più in saccoccia restano.
Mi parlava della possibilità di fare un trio la prossima volta. E’ tanto che non lo faccio e adesso ho questa idea che mi frulla per la testa. Magari con lei e Consuelo, forse è l’unico modo per riuscire a conoscere quest’ultima.
Tanto vi dovevo. Alla prossima.