Wellcum, 24-26 luglio
Locale in grande forma, francamente è un mezzo miracolo secondo me, e immagino tutto il lavoro che ci sarà stato dietro. GRAZIE!
Prologo: Giorni fa, mentre di buon mattino andavo in spiaggia qui da me a prendere una boccata di Coronavirus, alla vista delle solite flaccide pendenze di improbabili tardone con mascherina, ho pensato: “Qui bisogna cambiare aria!”. Detto fatto. Telefonata per la camera, mutanda nuova di ricambio in valigia, e via, direzione Nord.
Viaggio: Avviso minatorio annuncia code dopo Venezia, vabbè, si sa, devio per Belluno – Udine via SS. 13. Ottima scelta, fino a Cimpello è una meraviglia: ero quasi da solo. Sulla statale nemmeno la solita filetta a Casarsa … mi sento quasi offeso … in quarantacinque minuti sono a Udine. Bene, penso, a gonfie vele.
Invece qui cominciano i problemi, ovvero, non proprio qui, ma nella zona gallerie. Bisogna riconoscere che i solerti operai e relative ditte appaltatrici, ce la mettono veramente tutta per rompere gli zebedei a chi viaggia … sembra un percorso a ostacoli, con cambi di corsia, restringimenti a pioggia e limiti impossibili all’imprevista. Per carità, io non sono un novello Nuvolari che ama le corse in autostrada, di solito tengo la media, ma qui c’è veramente da farsi girar la testa a furia di giravolte … il tutto impreziosito dall’installazione di numerosi autovelox all’uscita delle gallerie, che fanno un bellissimo vedere. Peraltro questa volta quelli in direzione Nord erano imbragati in un sacco nero da immondizia veramente elegante.
Tra la A4 e la A23, sembra proprio che abbiano voluto mettere in ginocchio il traffico della regione.
Però bisogna dire che in zona gallerie stanno lavorando, anche se da venticinque giorni fa non si è mosso nulla … comunque l’altro giorno ho persino visto alcuni operai intenti a far qualcosa, uno col martello, uno coi chiodi, un altro col secchiello e la paletta … speriamo bene. E anche in A4, mi pare, sono solo tre anni che hanno bloccato tutto … bisogna dargli tempo.
Arrivo: solita cortesia e accoglienza in reception, per mia comodità usfruisco immediatamente dell’uso della camera con le ragazze, bella possibilità, euro 25/die. Mi dà l’impressione di essere a casa … meglio che a casa però, dove purtroppo non ho passaggio di gentili pulzelle. In quattro balzi sono in camera, doccia, lavaggio dentiera, coluttorio, profumo, mascherina all’”appiggionante della patta” (cit. G. G. Belli) e via in sala.
Ambiente: quantità di treppiedi aumentata rispetto ai primi giorni, ma comunque tale da poter mantenere le distanze (tra maschietti, intendo), cosa favorita dal bel giardino.
Ragazze del post riapertura con l’innesto di diverse novità che vedrò in corso d’opera: il divanetto espositivo, entrando, con le note modelle (tipo Julia e Miriam), qualche casinista frizzante in giro (tipo Milenia e Katarina) che infondono una nota di allegria, qualche Cleopatra da non struccare (esempio non disponibile), diverse altre note e meno note, ma abbastanza tutte in frequente ginnastica scalatoria. Un grande saluto alla storica, ora Evelina, la quale si è ricordata di me dopo tanto tempo (pur non avendomi “conosciuto”) e salutato con grande affetto, fà la sua bella figura in sala.
Insomma, nei tre giorni, una lodevole line up, specie considerato il periodo. Noto con piacere che diverse forosette, tornate un po’ troppo formosette, stanno riprendendo il primitivo sembiante, me ne rallegro perché a me piacciono le magre. Visto che ormai “Veniamo” funziona, non faccio liste.
Il sabato, nel pomeriggio/sera, un po’ più di assembramento (non quello proibito, vè) e ragazze, mi pare, contente.
Fortunatamente non presenti alcuni “estici” palestrati (segnalati in recepton). che la volta scorsa davano un tono da piscina rionale disturbando un po’ tutti, gettandosi di peso in acqua per schizzare le astanti in maniera “impropria” (cit. B. Clinton).
Piani alti: nei tre giorni ho avuto incontri confidenziali con diverse signorine, alcune già a me ben note, e desiderate, altre nuove, altre rivisitate dopo tempo.
Premetto che non sono un amante del sesso spinto, chi cercasse nelle mie recensioni balls licking, anal rimming, hair strapping, deep kiss gastroscopico, yellow tempest, suck fingers, sedie sadomaso, sedie gestatorie, ciucciamenti d’alluce, tirate d’orecchie, dita nel naso o quant’altro, può tranquillamente passare alla rece successiva. Anche chi ricercasse spunti “manettar-voyeristici” non sarà esaudito.
Non che io condanni, per carità, desiderata del genere, ci mancherebbe, però per mia discrezione, riservo ai rapporti non “lavorativi” quel poco mio svario che ritengo non dovuto nel rapporto standard di chi lavora.
Quando poi chi lavora, concedesse di sua sponte tali pratiche, ben venga per chi piace, ma la mancanza di tale disponibilità al non standard non dovrebbe essere spunto di critica o astio, addirittura a volte fino al paventare allontanamenti.
Altra cosa è la eventuale mancanza di correttezza, furbeschi accorciamenti di tempo o promesse non mantenute per “fare stanza”.
Tornando a me, la verità è che io godo della presenza di una donna nel mio letto (ora nella mia stanza) nella sua completezza, parto dall’estetica e dal magro, che è di mio gusto principale, ma poi vivo la confidenza, l’intimità concessa e la complicità che si crea, quando si crea, altrimenti passo oltre e depenno, il sesso diventa parte dell’insieme. Vedi nickname.
Credo comunque che, leggendo tra le righe, chi legge possa trarre un contributo per le sue scelte e avere qualche indicazione sulla ragazza, intelligenti pauca sufficiunt. Specifico solo, e vale per tutte, che con nessuna delle seguenti o avuto problemi concernenti la recente provvisoria normativa (incomprensibile peraltro).
Holly: (già Candy al Marina): quando ho letto sul forum il gentile avviso di questo gradito arrivo al Wellcum, sono stato veramente contento. L’avevo conoscuta negli ultimi giorni del Marina (io vado in vari club per trovare le magrissime che mi piacciono tanto) e con la chiusura non avevo più potuto usufruire dei suoi favori, con grande dispiacere. Quindi vi dirò che sono arrivato in loco col preciso desiderio di iniziare questa avventura con lei, e così ho fatto.
Mora, capelli di solito legati, skinny, ma con le opportune protuberanze, anteriori e posteriori, gambe lunghe magre, è di un sexy micidiale per i miei gusti, specie in alcune posizioni che ne esaltano la sinuosità delle forme. La vista (e presa) da dietro è uno spettacolo. In stanza è molto disponibile e spiegandole ciò che si vuole di solito non si tira indietro. Con lei ho fatto diverse camere nei tre giorni.
Andrada: da tempo vedevo questa ragazza dalla pelle bianchissima e sempre sorridente, con un seno naturale molto bello, e benché fuori dai miei canoni fisici di riferimento, avevo notato che in qualche modo mi stuzzicava il desiderio di approcciarla, probabilmente perché ne intuivo la disponibilità e la simpatia e, non ultimo, per il paraurti posteriore di tutto rispetto che la sua pelle bianca mette in ulteriore risalto.
Mai impressione fu più giusta: ho fatto con lei alcune camere veramente degne di ricordo, e ci tornerò, in reverse è una visione fantastica. Col suo sorriso non dice mai di no. Molto valida nella esecuzione al flauto dritto. Sarà tappa frequente.
Otilia: nel corso di un pomeriggio, mentre distrattamente riposavo dopo una camera si materializza per pochi secondi una visione eterea che passa davanti al bancone bar e sparisce verso il lato camerini. È stato un attimo, ma è bastato a farmi balzare in piedi sganasciando in malo modo l’accappatoio col rischio di mostrare impudentemente le mie parti basse.
Raggiungo la mia visione e la vedo parlare con due caudati anteriori, in cuor mio spero che la rimbalzino e nel frattempo la guardo meglio: uno stelo di tulipano in intimo, un airone, magra, slanciata, candida, con un viso interessante, mi ha ricordato la Veruschka di “Blow up” (M. Antonioni).
I due fortunatamente non apprezzano e io mi faccio timidamente (davanti a cotanta bellezza) avanti e a mo’ di intervista le chiedo “andiamo in stanza?”, lei acconsente senza dubbi.
Che dire? Ho subito proposto un’ora, e poi ci sono ritornato diverse volte nei tre giorni … meravigliosa, e anche simpatica, non mi soffermo sul fatto, non fatto, e come, con lei potrei stare delle ore, e lo ho fatto..
Per gli amanti del magro è un must.
Belen: già nella precedente salita avevo notato questa ragazza molto bella con un viso (e direi un comportamento) d’altri tempi, abbastanza slanciata ma con un bacino molto femminile che contribuisce a presentare nel pieno del suo splendore le postazioni di retroguardia.
Seno naturale non grande ma attraente. Un andamento da gazzella che mette in risalto la sua femminilità.
Questa volta voglio conoscerla, ho l’impressione che sia molto donna, e così è.
Mi avvicino, le parlo, lei si era accorta che l’avevo guardata, ma è una ragazza riservata e discreta, lascia che siano gli altri ad avvicinarsi.
Probabilmente non parla ancora bene la nostra lingua, ma emana una dolcezza infinita, come anche da altri notato. In camera mi ha dato ottime impressioni, perfino quella di gradire la mia presenza in quanto persona gentile.
Ribadisco anche qui, visto che se ne è scritto, di non aver avuto alcun problema, anzi, direi anche bene. Tre camere in tre giorni, sarà tappa fissa per me. Chi cerca la tigre o altri animali lasci perdere, ma lei è ok e spero di trovarla in questo club finché vorrà lavorare.
Tiffany: “E quella chi è?!” …. Inizia così questa recensione, perché questa ragazza, dopo alcuni anni che la conosco, riesce ancora a sorprendermi, davanti è inconfondibile, d’accordo, ma quando mi capita di vederla da dietro in giro per la sala, attira il mio sguardo col suo corpo perfetto, facendo fare a me stesso la domanda posta sopra, e costringendomi a sbrigarmi per capire chi è, e poi … vedo che è lei, e anche lei si fà delle risate, insomma, dopo anni mi attira come la prima volta che l’ho vista. Non mi stanca mai. Con lei ho fatto varie camere.
Non mi dilungo sul suo paraurti anteriore veramente “importante” e naturale, sapete tutti di che parlo.
Ragazza di carattere, brava e disponibile, in stanza mi ci trovo benissimo e, a mio parere, è uno dei punti di forza del club.
Teodora: è stata una mia preferita alcuni anni fa, e questa volta ho avuto il piacere di passarci ancora un poco di tempo insieme, ragazza valida sotto tutti i punti di vista, e anche con qualche chilo in più post virus è molto soda e non è niente male. Simpatica allegra e disponibile. Punti di forza direi il sopra e il sotto. Difficilmente si può uscire non soddisfatti da una stanza con lei.
Una nota sul gel: c’è qualcuno che non ha idea di come si può fare l’amore con una ragazza che non si bagna?
E una ragazza che fa l’amore per lavoro con persone che non conosce, di varia foggia ed età, e magari anche una decina di volte al giorno, può bagnarsi facilmente?
Le conseguenze del far l’amore senza lubrificazione qualcuno non ha idea di quali possano essere?
Intendo. Per la salute della ragazza, per l’igiene e per la salute del cliente, nonché, ultimo ma non ultimo, per la maggior facilità di rottura del profilattico con tutto ciò che ne potrebbe conseguire. Facciamoci due conti …
E poi, volete sapere la mia? forse no ma ve la dico lo stesso, perché è opinione di pari valore di altre già espresse, essendo le opinioni personali e non obbligatorie. A me il gel piace e lo chiedo, e se qualcuna non vuole usarlo (cosa che pure capita) NON mi piace ... potrei in quel caso scrivere "il deplorevole NON uso del gel"?.
Bene, che dire, spero di non avervi annoiati, nemmeno con il mio ultimo sbotto, e mi auguro che il leggere una recensione diversa dal solito non abbia creato disappunto in chi la vede in modo diverso, perché tra punters non dovrebbe esserci rammarico per la differenza di vedute, ma solo il comune denominatore: la passione per le donne.
Alla prossima per chi vorrà sopportare la mia lettura.
Saluti a tutti
Est