Il cliente è come il gatto (l'animale peloso, non mi riferisco a quel pirla che scriveva...), se non lo si fa giocare, invecchia.
Se il gatto non ha stimoli, si annoia, poi si inventa stimoli personali (magari distruggendo le tende di casa, come fa il mio).
Se il gatto non ha prede da cacciare, cambia territorio.
Se il gatto non viene accarezzato gentilmente, non fa le fusa.
Il vecchio cliente del locale ormai è un gatto depresso, incattivito e che vuole cambiare posto. Il locale si è riempito di castori in mutande, slippini e borsello (e qui non parlo della trousse da bagno, magari fosse quella...).
Fare una recensione oggi, vuoi a descrivere i clienti, vuoi a snocciolare le prestazioni delle ragazze, sarebbe impietoso, ma giusto.
Il locale avrebbe tutte le carte per essere un luogo ideale, però sembra facciano di tutto per deprezzarlo. Piccole mancanze, piccoli disservizi, mancanza della bottiglietta d'acqua in hotel, maleducati a gogò, puzza dal bagno perenne, ragazze allo sbando, perlopiù arroganti, nessuna selezione all'ingresso, dentro tutti, cani e porci...o meglio, va bene dentro tutti, ma quando uno si ubriaca o molesta sarebbe da buttare fuori. Invece tutto fa circo, ad essere onesti, non sempre, ma molto spesso, è uno zoo variopinto dove ci sono tutti gli animali, dalle foche spiaggiate, ai pellicani...
Margini di miglioramento? Se manca la volontà, sarà improbabile...e intanto i clienti, di un certo tipo, si sono rotti gli zebedei, e le ragazze se ne stanno accorgendo...
vedi te. Questo per dire che l’intelligenza non necessariamente si misura con titoli di studio e libri letti, anche se certamente avere un certo radicato background culturale può sicuramente essere sinonimo di, almeno, un barlume di acume intellettivo, se non altro perchè dimostra una certa curiosità e vivacità cerebrale. E chi non ha niente di tutto ciò parte almeno un po’ svantaggiato rispetto a chi ha coltivato certe attività che impegnano la mente.
Grazie.